Gianfranco Ravasi
Biografia
Gianfranco Ravasi è una importante figura religiosa italiana, cardinale e arcivescovo, ma anche teologo e biblista. Nasce il 18 ottobre 1942 a Merate, nella Brianza lecchese, primo di tre figli, da un ufficiale del fisco e da un'insegnante. Desideroso di intraprendere la stessa strada della madre, frequenta un corso di formazione in seminario, dove tra l'altro ha l'opportunità di imparare l'ebraico e il greco. Il 28 giugno del 1966 viene ordinato presbitero per l'arcidiocesi di Milano dal cardinale Giovanni Colombo; quindi, continua i suoi studi, dapprima nella Pontificia Università Gregoriana e poi al Pontificio Istituto Biblico: è qui che consegue la licenza in Sacra Scrittura.
Diventato membro della Pontificia Commissione Biblica, Gianfranco Ravasi viene nominato docente alla Facoltà teologica dell'Italia settentrionale, mentre al Seminario arcivescovile di Milano insegna esegesi biblica. In questo periodo, approfondisce anche la propria passione per l'archeologia in viaggi in Turchia, Iraq, Giordania e Siria al fianco di esperti del calibro di Roland de Vaux e Kathleen Kenyon.
A partire dal 1988, gli viene affidata la conduzione di "Le frontiere dello spirito", programma religioso in onda su Canale 5; l'anno successivo, invece, viene nominato Prefetto della Biblioteca Ambrosiana fondata da Federico Borromeo (rimarrà in carica fino al 2007). Mentre lavora al fianco di Carlo Maria Martini, allora arcivescovo di Milano, presso il Centro Studi San Fedele del capoluogo lombardo tiene incontri di lectio divina, soprattutto nei periodi di Avvento e Quaresima, durante i quali commenta l'Antico e il Nuovo Testamento.
Nominato, il 22 giugno del 1995, Protonotario Apostolico Soprannumerario da Giovanni Paolo II, Gianfranco Ravasi nel 2005 viene considerato il candidato favorito per la diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino: tuttavia, la sua nomina viene rigettata dalla Congregazione dei Vescovi dopo la pubblicazione, da parte del teologo lecchese, di un articolo sul "Sole 24 ore" riguardante la Pasqua, in cui parla di Gesù come "colui che risorge" e non come "colui che viene risorto": un'espressione che viene considerata potenzialmente eterodossa.
Dopo aver ricevuto da Benedetto XVI il compito di formulare, nel Venerdì Santo del 2007, le meditazioni della Via Crucis al Colosseo, viene nominato dal Papa Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, al posto del cardinale Paul Poupard. Inoltre, ottiene le cariche di Presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, Presidente della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa e Presidente del Consiglio di Coordinamento tra Accademie Pontificie. Non solo: Ravasi diventa arcivescovo titolare di Villamagna di Proconsolare, ottenendo, il 29 settembre del 2007, la consacrazione episcopale da Benedetto XVI, Tarcisio Bertone e Marian Jaworski, nella Basilica di San Pietro. Il 20 novembre del 2010 il Papa lo crea cardinale, attribuendogli la diaconia di San Giorgio in Velabro: un anno e mezzo dopo, egli diventa Presidente della Casa di Dante a Roma.
Nel frattempo, Gianfranco Ravasi non ha mai trascurato la sua vasta produzione letteraria, relativa soprattutto ad argomenti scientifici e biblici, ma anche a edizioni commentate del Cantico dei Cantici, del Libro di Giobbe e dei Salmi.
Collaboratore di "Avvenire", de "Il Sole 24 Ore", de "L'osservatore Romano", di "Jesus", di "Famiglia Cristiana" e del settimanale polacco "Przewodnik Katolicki", è titolare di una laurea honoris causa assegnatagli dall'Università di Urbino in antropologia ed epistemologia delle religioni.
Frasi di Gianfranco Ravasi
Foto e immagini di Gianfranco Ravasi
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Gianfranco Ravasi. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Gianfranco Ravasi.
Gentilissimo Cardinale Gianfranco Ravasi
le confesso che in questi giorni ho provato un tormento enorme al pensiero che possa esistere nel dopo morte la dannazione eterna con forte sofferenza interminabile. Questo pensiero lo rendo incompatibile con la Misericordia Divina e con una certa logica,. Magari possiamo dire che Hitler puo' esserci andato o Stalin. Ma nemmeno questo ragionamento mi convince. La madre di Hitler magari buona donna, non vorrebbe vederlo in quella condizione. E Dio non e piu buono ancora di sua madre? e poi possiamo immaginare che da bambino Hitler non possa aver offerto un bicchier d'acqua a qualcuno. ? Al giudizio finale ci dovrebbe andare l intera vita di una persona. ed e quasi inimmaginabile una intera vita negativa con la totale responsabilità del male fatto.. Le apparizioni Mariane vere e presunte vanno nella direzione di un inferno non vuoto. I demoni vada che ci siano, ma gli uomini fatico e soffro a crederci... Mi aiuta il pensiero che la dimensione del tempo nell'aldila non esiste, un po' come quando ti svegli da un sonno e non sai quante ore hai dormito.. Sto cercando anche uno psichiatra che mi aiuti, Mi aiuti anche lei con la sua saggezza.
luigi gallo
Salve, Eminenza Rev.ma. Sono il diacono Bellusci Costantino di Plataci, comunità arbëreshe dell'Eparchia di Lungro (CS), modesto cultore di Culture Popolari e di Minoranze Linguistiche, e mi rivolgo a Lei, in qualità di prestigioso, rinomato e stimato studioso, nonché Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, per sottoporle una pregevole opera letteraria-religiosa. Essa, a mio modesto parere, è molto interessante, unica nel suo genere, in parte inedita e, insieme al mio attuale Parroco, il quale si interesserà dei Salmi della CEI (che riporteremo a fronte per un confronto in lingua corrente), sto curando la pubblicazione integrale in un unico volume. Si tratta della traduzione dal greco del "Salterio di Davide", scritto in terzine, con un linguaggio dell' Ottocento e con termini arcaici, da un defunto letterato parroco, Chidichimo Demetrio, di Plataci (CS), mio paese natio, e di questo testo vorrei mandarLe, nella sua e-mail, se me ne può inviare l'indirizzo, alcuni Salmi editi e inediti, oltre a una prima stesura della bozza del lavoro, per avere un sua qualificata valutazione, un prezioso consiglio e, se ci onorasse, una sua tanto desiderata prefazione all'opera completa. In attesa di un suo prossimo gentile riscontro, Le rinnovo i saluti e La ringrazio cordialmente, già da ora, per tutto quello che potrà dirci di utile e darci di buono. Che Dio la benedica e la protegga sempre e ovunque. Diac. Bellusci Costantino.
Egr. Mons.
mi scusi se disturbo mi parla sempre di lei una mia cara amica Nunziatina Morabito (abita a Buccinasco - MI - Via -------, -- - tel 02 ---------) che l'ascolta anche alle 4 del mattino x radio ed ha profonda ammirazione x lei ,, che condivido avendo ascoltato la profondità ed intensità delle sue parole e dei temi da lei trattati che vanno oltre la religione .e che analizzano la vita .... grazie x il suo l'insegnamento
Commenti Facebook
Argomenti e biografie correlate
Carlo Maria Martini La Pasqua Gesù Benedetto XVI Cultura Tarcisio Bertone San Pietro Religione
Riflessioni: trovare nella fede un senso