Gustavo Zagrebelsky
Biografia • Alla ricerca del giusto
Gustavo Zagrebelsky nasce a San Germano Chisone (Torino) il giorno 1 giugno 1943.
Socio Costituzionalista dell'Associazione Italiana dei Costituzionalisti (A.I.C.), già professore ordinario di Diritto Costituzionale presso l'Università degli studi di Torino, è stato nominato giudice costituzionale dal presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro il 9 settembre 1995, prestando giuramento il 13 settembre 1995.
Il 28 gennaio 2004 Zagrebelsky è stato eletto Presidente della Corte Costituzionale, carica che ha ricoperto fino allo scadere del suo mandato il 13 settembre 2004. In seguito ha continuato l'attività di docente di Giustizia costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza di Torino e docente a contratto presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Gustavo Zagrebelsky collabora in Italia con i quotidiani La Repubblica e La Stampa), ed è socio corrispondente dell'Accademia nazionale dei Lincei.
Nell'articolato pensiero giuridico di Zagrebelsky è possibile ritrovare una visione - ma in qualche modo anche una una speranza - dualistica del diritto diviso in lex e ius, concetti riconducibili ai lati formale e sostanziale del diritto.
Gustavo Zagrebelsky afferma di fatto l'importanza della duplicità degli aspetti del diritto evidenziando il pericolo derivante dall'acriticità di un diritto solo formale o solo sostanziale.
A lui si deve una pluriennale opera di riflessione e di riproposizione di alcuni autori classici del pensiero giuridico novecentesco, tra i quali Piero Calamandrei, Costantino Mortati e Rudolf Smend.
Tra le sue opere ricordiamo "Amnistia, indulto e grazia: profili costituzionali" (1974), "La giustizia costituzionale" (1977), "Manuale di diritto costituzionale, vol. I" (1987), "Il diritto mite. Legge, diritti, giustizia" (1992), "Il «crucifige!» e la democrazia" (1995), "Il futuro della Costituzione" (1996, con Pier Paolo Portinaro e Jorg Luther), "La domanda di giustizia "(Carlo Maria Martini, 2003), "La leggenda del grande inquisitore" (2003), "Principî e voti. La Corte costituzionale e la politica" (2005), "Norberto Bobbio tra diritto e politica (con altri, 2005), "Essere delle istituzioni" (2005), "Imparare la democrazia" (2007), "Giuda. Il tradimento fedele" (2007), "La virtù del Dubbio. Intervista su etica e diritto. A cura di Geminello Peterossi" (2007), "Contro l'etica della verità" (2008), "La legge e la sua giustizia" (2009).
Frasi di Gustavo Zagrebelsky
Foto e immagini di Gustavo Zagrebelsky
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Gustavo Zagrebelsky. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Gustavo Zagrebelsky.
Buongiorno professore,
Ho avuto il piacere di ascoltarla proprio ora durante il programma "quante storie" su Rai3 e non ho potuto resistere a scriverle... grazie professore, con lei sarebbe sempre aprire una finestra quando il buio incombe.
Patrizia Pietrini
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