Evgenij Prigožin
Biografia
Dallo scoppio del conflitto in Ucraina nel 2022, Evgenij Prigožin è un nome diventato sempre più noto al il grande pubblico. Soprannominato il cuoco di Putin, l'imprenditore e capo mercenario russo possiede numerosi ristoranti e da molti anni svolge un'attività di lobby, su cui sono nate controversie internazionali, in particolare in seguito alla condanna per interferenza durante le elezioni presidenziali del 2016 negli Stati Uniti.
Considerato a lungo tra gli uomini più fedeli a Vladimir Putin, nell'estate del 2023 Prigožin è considerato un nemico dal presidente russo dopo un tentato ammutinamento.
Di seguito scopriamo quali sono le tappe salienti della vita di Evgenij Prigožin, concentrandoci sugli aspetti privati, professionali e militari.
Evgenij Prigožin: inizi di carriera e crescita d'influenza nelle alte sfere
Yevgeny Viktorovich Prigozhin nasce a Leningrado il 1° giugno 1961. Negli anni della giovinezza si appassiona allo sci di fondo e ad altre discipline sportive, conseguendo il diploma in un istituto secondario di atletica leggera nel 1977.
Già da giovane mostra una spiccata inclinazione per una vita ai limiti della legalità.
Dopo la pena sospesa per furto nel novembre del 1979, due anni più tardi viene nuovamente condannato per rapina, frode e altri e reati. Degli iniziali dodici anni di reclusione ne sconta nove e viene rilasciato nel 1990, anno in cui fonda assieme al patrigno una catena di hot dog. Nell'ambito alimentare decide di espandersi grazie a un ex compagno di scuola, Boris Spektor.
Dopo essere diventato manager della più importante catena di negozi alimentari a San Pietroburgo, espande i propri interessi fondando i primi casinò della città.
Nel 1997 trae ispirazione dai ristoranti romantici situati lungo la Senna di Parigi per inaugurare un locale galleggiante: questo si converte ben presto in uno dei più esclusivi di San Pietroburgo.
Inizia perciò a farsi notare, arrivando a servire personalmente cibo a Vladimir Putin e ad altri dignitari stranieri.
La confidenza con Putin
Pian piano diventa un confidente di Putin, ottenendo sempre più contratti governativi, tra cui quello per la fornitura alle mense scolastiche.
Proprio queste attività è al centro di un futuro scandalo denunciato da Alexei Navalny, che scoprirà la fornitura di cibo di scarsa qualità alle scuole russe.
Le attività dell'imprenditore russo iniziano a estendersi anche alle società di consulenza digitale, alcune delle quali si rendono responsabili della fabbricazione di profili falsi su internet con l'obiettivo di influenzare le elezioni presidenziali statunitensi e tanti altri avvenimenti politici rilevanti al di fuori della Federazione Russa.
[Sulle elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2016] Abbiamo interferito, stiamo interferendo e continueremo a interferire. In maniera attenta, chirurgica e a modo nostro, come sappiamo fare.
Ciò porta gli Stati Uniti a rispondere con accuse penali importanti nei confronti dell'Internet Research Agency di Prigožin, il quale nel frattempo non smette di esercitare la propria influenza, attraverso il gruppo mercenario Wagner in vari stati del continente africano.
Nel 2020 un'inchiesta ha portato alla luce il ruolo di Prigožin nel tentativo di influenzare le elezioni libiche del 2019 attraverso un finanziamento diretto a Saif Al-Islam Gheddafi (secondogenito dello storico leader Muammar Gheddafi).
Evgenij Prigožin: attività mercenaria e tentato golpe
Verso la fine di settembre del 2022 arriva la prima ammissione pubblica del coinvolgimento diretto nella fondazione del gruppo Wagner, risalente a otto anni prima e al periodo dell'invasione della Crimea.
Il gruppo mercenario è guidato da Dmitrij Utkin, responsabile delle varie società alimentari di Prigožin.
Nel 2018 il gruppo uccide tre giornalisti russi anti-regime nella Repubblica centrafricana. A seguito dell'invasione russa dell'Ucraina i mercenari di Wagner si mettono in risalto, combattendo con l'esercito di Putin.
Dopo aver sempre sostenuto pubblicamente quest'ultimo pubblicamente, nel giugno del 2023 Prigožin si mette a capo di un tentativo di ammutinamento nei confronti del Ministro della Difesa della Federazione Russa con l'accusa di aver esplicitamente mentito in merito alla controffensiva ucraina e di aver ordinato inoltre svariati bombardamenti aerei che hanno provocato la morte di molti mercenari Wagner attivi sul campo.
Il 24 giugno 2023 Prigožin inizia una marcia verso Mosca: questa che viene denunciata come un atto di tradimento da parte di Vladimir Putin ma, in virtù dell'intervento di mediazione del presidente della Bielorussia Aljaksandr Lukashenko, il golpe non riesce.
La vita privata di Evgenij Prigožin
Evgenij Prigožin è convolato a nozze con la farmacista Liubov Valentinovna Prigožina, che dopo il matrimonio si è convertita in un'imprenditrice del settore estetico attraverso l'apertura di svariati centri benessere e spa.
Dall'unione tra i due è nata la figlia Polina.
La morte
Muore mentre viaggiava su un jet privato della Wagner, il 23 agosto 2023. Le notizie sull'aereo precipitato tuttavia sono frammentarie e imprecise: ciò lascia la morte di Prigožin avvolta in un alone di mistero.
Frasi di Evgenij Prigožin
Foto e immagini di Evgenij Prigožin
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