Thiago Motta
Biografia
Thiago Motta nasce il 28 agosto del 1982 a Sao Bernardo do Campo, in Brasile. Inizia a giocare a calcio nelle giovanili della Juventus-SP, venendo ingaggiato dal Barcellona a soli diciassette anni, nel 1992, grazie alla volontà di Lorenzo Serra Ferrer, ai tempi direttore tecnico della squadra blaugrana.
Per le prime tre stagioni indossa la maglia della squadra B, venendo scelto per la prima squadra solo per alcune amichevoli; l'esordio al Camp Nou risale al 3 ottobre del 2001: i catalani guidati da Carles Rexach vincono tre a zero contro il Maiorca. Nel giro di breve tempo il centrocampista brasiliano diventa uno dei punti cardine della linea di mediana del Barça, in virtù della sua polivalenza: in più, grazie al passaporto italiano ottenuto grazie a un bisnonno italiano, può essere schierato come comunitario.
Nella stagione 2002/2003 è uno dei giocatori titolari del Barcellona: l'allenatore Radomir Antic lo schiera in ventisei occasioni, e lui lo ripaga segnando anche una rete. Più sfortunata è, invece, la stagione successiva: l'11 settembre del 2004, infatti, Thiago Motta nel corso di un match contro il Siviglia si rompe i legamenti del ginocchio destro.
Ristabilitosi dall'infortunio, il mediano brasiliano rimane in maglia blaugrana fino all'estate del 2007, quando si trasferisce all'Atletico Madrid: anche in questo caso, però, ci si mette di mezzo la sfortuna, con la rottura del menisco interno del ginocchio sinistro che lo obbliga a concludere la stagione in netto anticipo sui tempi: l'annata 2007/2008 lo vede schierato in sole sei partite, quattro volte da titolare e due volte da subentrante, con meno di quattrocento minuti giocati e ben tre ammonizioni ricevute.
Complice questo rendimento sventurato, la dirigenza dei colchoneros decide di non rinnovare il contratto di Thiago Motta, che aveva sottoscritto un accordo per la durata di un solo anno e che, quindi, in estate è svincolato. Dopo avere trascorso l'estate del 2008 senza squadra, il 14 settembre di quell'anno il centrocampista viene messo sotto contratto dal Genoa: con i rossoblù firma un contratto di quattro anni e debutta in Italia, in Serie A, il 19 ottobre, nella vittoria casalinga dei liguri contro il Siena; già dieci giorni dopo arriva il suo primo gol con il Grifone, nel successo contro il Cagliari per due a uno.
Ad aprile, Thiago Motta mette a segno addirittura una doppietta, e per di più contro la Juventus: anche per merito di Thiago Motta, il Genoa riesce a qualificarsi all'Europa League alla fine della stagione e addirittura sfiora la Champions, mancata a causa del bilancio sfavorevole nei confronti della Fiorentina per gli scontri diretti.
L'esperienza genoana dell'ex giocatore del Barcellona, tuttavia, si conclude ben presto: il 20 gennaio del 2009, infatti, il presidente dei liguri Enrico Preziosi conferma di aver ceduto Thiago Motta (insieme con l'attaccante argentino Diego Milito) all'Inter. L'affare viene ufficializzato a luglio: l'italo-brasiliano passa ai nerazzurri per quattordici milioni di euro, firmando con la società meneghina un contratto per tre milioni di euro netti a stagione per cinque anni (successivamente il suo trasferimento sarà oggetto di un'inchiesta relativa alla posizione di Preziosi, che, in quanto inibito, non avrebbe potuto condurre in prima persona la trattativa).
Thiago Motta negli anni 2010
All'F.C. Inter Thiago esordisce contro la Lazio nella sfida di Supercoppa Italiana persa per due a uno: il debutto in campionato è, invece, contro il Bari, in un match finito uno a uno. Dopo questi prima risultati deludenti, comunque, i nerazzurri riescono a riscattarsi subito: nel derby di fine agosto contro il Milan, finito quattro a zero, Motta segna il suo primo gol da interista.
Quella stagione - che lo vede mettere a segno anche una doppietta contro il Bologna ad aprile - si conclude in modo trionfale, il famoso "Triplete" guidato dall'allenatore José Mourinho: il 5 maggio l'Inter vince la Coppa Italia contro la Roma nella finale dell'Olimpico, il 16 maggio vince lo scudetto e il 22 maggio vince la Champions League contro il Bayern Monaco. Alla finale europea, tuttavia, il centrocampista è assente, a causa della squalifica ricevuta dopo l'espulsione rimediata nella semifinale contro il Barcellona.
Meno fortunata è, invece, la stagione 2010/2011, che pure si conclude con due trofei: il Mondiale per Club e la Coppa Italia, conquistata contro il Palermo. A quei successi, infatti, Motta contribuisce in misura limitata, complici i numerosi infortuni che hanno costellato la sua annata.
Sempre nel 2011, comunque, il calciatore esordisce in nazionale: non quella brasiliana (pur avendo fatto parte della rappresentativa under 17 e della rappresentativa under 23 verdeoro), ma quella italiana. Viene convocato tra gli azzurri per la prima volta il 6 febbraio del 2011 dal commissario tecnico Cesare Prandelli in occasione dell'amichevole contro la Germania (la Fifa dà il placet all'operazione) ed esordisce il 9 febbraio nel pareggio per uno a uno contro i tedeschi a Dortmund.
Poco più di un mese più tardi segna anche la sua prima rete: un gol che si rivela decisivo, visto che sancisce il successo per uno a zero degli azzurri contro la Slovenia in occasione di un match valido per le qualificazioni agli Europei dell'anno successivo. Il giocatore lascia l'Inter il 31 gennaio del 2012, dopo avere giocato 83 match ufficiali e segnato dodici gol: passa al Paris Saint-Germain per una somma di undici milioni e mezzo di euro firmando un contratto per quattro milioni e mezzo a stagione fino al 30 giugno del 2016.
Motta viene convocato in nazionale sia per i Mondiali del 2014 che per gli Europei del 2016. Nella nazionale azzurra, nel 2016, il C. T. Antonio Conte gli assegna la maglia Numero 10.
A maggio 2018 annuncia di volersi ritirare al termine della stagione col PSG per intraprendere la carriera di allenatore. Con la squadra parigina in sei anni e mezzo totalizza 12 gol vincendo 19 titoli.
Carriera da allenatore
Il 18 luglio 2018 diventa il nuovo allenatore della formazione Under-19 del Paris Saint-Germain. L'anno seguente torna in Italia: il 22 ottobre 2019 Thiago Motta viene nominato nuovo tecnico del Genoa.
Dopo 10 partite, in cui ottiene solo 2 vittorie (contando anche la Coppa Italia) e con la squadra all'ultimo posto in classifica, alla fine dell'anno 2019 viene esonerato.
L'8 luglio 2021 viene nominato nuovo tecnico dello Spezia, in Serie A.
L'anno seguente, a settembre, viene chiamato sulla panchina del Bologna per sostituire l'esonerato Sinisa Mihajlovic. Rimane fino al 2024, quando diventa il nuovo allenatore della Juventus.
Frasi di Thiago Motta
Foto e immagini di Thiago Motta
Video Thiago Motta
Commenti
Non ci sono messaggi o commenti per Thiago Motta.
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Thiago Motta. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Thiago Motta.
Commenti Facebook
Argomenti e biografie correlate
F.c. Inter Il Milan José Mourinho Cesare Prandelli Antonio Conte Sinisa Mihajlovic Calciatori Sport