Filippo Magnini
Biografia • Uno squalo a Pesaro
Filippo Magnini nasce a Pesaro il 2 febbraio 1982. Carattere vivace ed intraprendente a quattro anni inizia a pattinare sulle rotelle con la sorella Laura. Poi pratica il basket, sport principe della sua città natale. Più tardi prova anche a giocare a tennis e a calcio. Il suo fisico è esile e come molto spesso viene consigliato in questi casi ai ragazzini, per irrobustirsi pratica il nuoto.
La sua prima squadra è la Vis Sauro Nuoto, con la quale conquista i primi trofei, provando l'esperienza del podio. Filippo a dieci anni ce la mette tutta per convincere i genitori ad iscriverlo ad una scuola di calcio.
Per un certo periodo pratica entrambi gli sport; nel nuoto sono diversi i titoli regionali di categoria conquistati, così in breve decide di impegnarsi concenrtandosi solo su questo sport.
Adolescente, Filippo Magnini è un ranista con un'ottima tecnica. Il carattere tenace fa di lui un promettente campione e, sebbene il fisico sia ancora acerbo, a sedici anni vince i primi titoli italiani di categoria. Ottiene così le prime convocazioni nelle squadre nazionali giovanili. Con la squadra azzurra partecipa alle competizioni internazionali che gli consentono di fare importanti esperienze oltre che arricchire il medagliere personale.
È a diciotto anni che, sviluppatosi nel fisico, Filippo Magnini d'accordo con gli allenatori decide di passare dalla rana allo stile libero, in cui risulta molto efficace.
Nel 2001 consegue il diploma di geometra. Con la benedizione della famiglia si trasferisce a Torino dove è tesserato per la società Rari Nantes. Qui Filippo viene indirizzato completamente allo stile libero, sotto la guida del tecnico Claudio Rossetto, con il quale si stabilisce una profonda intesa.
Inizia l'ascesa ai vertici del nuoto italiano di Magnini: vince i suoi primi titoli assoluti e viene convocato nella nazionale maggiore, di cui diverrà presto un punto di riferimento.
"Filo", "Pippo", "Superpippo", sono i suoi appellativi quando nel 2004 vince titoli italiani in serie e titoli europei. In estate arriva l'attesissimo appuntamento delle Olimpiadi di Atene: Filippo Magnini conquista una storica medaglia di bronzo con la staffetta italiana 4x200 stile libero; a questo risultato farà seguito la nomina di "Cavaliere della Repubblica" da parte del Presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi.
Dopo le Olimpiadi l'allenatore Rossetto si trasferisce a Roma: Filippo decide di lasciare Torino e seguirlo. La sua nuova società è la Larus nuoto, la stessa dell'altro campione italiano Massimiliano Rosolino. Con la Larus Magnini conquista subito un titolo europeo a cui seguono quattro titoli italiani. Questi ottimi risultati sono solo il preludio allo straordinario e storico traguardo che arriva nel 2005 in Canada, ai Campionati Mondiali di Montreal.
La gara dei 100 metri stile libero costituisce un simbolo in questo sport, ha un fascino particolare, un po' come i 100 metri piani nell'atletica leggera; a Montreal Filippo Magnini fa urlare di gioia tutti i tifosi italiani, laurenadosi Campione del Mondo proprio in questa "gara regina".
La sua gara e la sua prestazione sono di assoluto valore tecnico, nonchè mediatico: si tratta del primo oro nei 100 stile libero nella storia del nuoto italiano, il tempo di 48"12 è formidabile in quanto secondo tempo mondiale di sempre (più veloce di lui solo Pieter Van Den Hoogenband, con 47"84). Nella circostanza Magnini alla virata è quarto: nei secondi 50 metri brucia i suoi tre avversari realizzando il grande risultato con un gesto atletico strepitoso e una progressione inarrestabile.
Al suo ritorno in patria, la città di Pesaro gli organizza una grande festa, che lo incorona "re": un nuovo appellativo va ad aggiungersi, ed è "Magno".
Ai Campionati Europei di Budapest 2006 è Filippo Magnini l'uomo da battere, ma nessuno ci riesce: un'altra straordinaria gara nei 100 stile libero gli permette di conquistare un'altra medaglia d'oro europea. E ancora: ai mondiali di Melbourne 2006 è medaglia d'oro a pari merito con il canadese Brent Hayden.
Dopo le deludenti Olimpiadi di Pechino 2008, nel mese di settembre è l'inviato dall'Honduras per la sesta edizione del programma tv di Rai Due "L'isola dei famosi".
Dopo esser stato per lungo tempo sulle prime pagine dei giornali per la sua relazione con la super campionessa Federica Pellegrini, torna a far parlare di sé per meriti sportivi alla fine del mese di maggio del 2012: Magnini, capitano della squadra azzurra, a poche settimane di inizio dalle Olimpiadi di Londra 2012 torna sul gradino più alto del podio agli europei di nuoto di Debrecen (Ungheria), vincendo con una gara perfetta i 100 metri stile libero.
All'inizio di dicembre 2017, all'età di 35 anni, Filippo Magnini annuncia l'addio all'attività agonistica. L'anno seguente la sua nuova compagna è la presentatrice tv Giorgia Palmas. Il 6 novembre 2018 arriva una squalifica di 4 anni per doping, ma alla fine del mese di febbraio 2020 Magnini viene assolto.
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