Elliot Page
Biografia
Elliot Page è il nome scelto alla fine del 2020 da Ellen Grace Philpotts-Page. Nato il 21 febbraio 1987 ad Halifax, in Nuova Scozia (Canada), è figlio di Martha, maestra, e Dennis, graphic designer. Il 1º dicembre 2020 ha annunciato di essere transgender: contestualmente ha comunicato il suo cambio di nome in Elliot, chiedendo che la sua persona venga declinata con pronomi maschili oppure neutri.
Elliot Page, chi è
Cresciuto nella sua città natale, comincia a studiare recitazione presso la "Neptune Theatre School", e già a undici anni compare in un film tv, "Pit Pony", destinato a diventare una serie nel 1999. Da allora ottiene piccoli ruoli in telefilm e film canadesi: nel 2001 appare in cinque episodi di "Trailer Park Boys"; al 2002 risalgono "The Wet Season", "Rideau Hall" e "Marion Bridge" (grazie al quale vince un Actra Maritimes Award nella categoria "Outstanding Female Performance"), mentre del 2003 sono "Homeless to Harvard: The Liz Murray Story", "Going for broke - Una vita in gioco", "Love That Boy" e "Touch & Go".
Dopo avere recitato in "Abbandonata dal destino", nel 2004 appare in "Wilby Wonderful" e nella serie "ReGenesis", oltre che nel film per il piccolo schermo "I Downloaded a Ghost". A sedici anni si conferma tra gli attori più promettenti del suo Paese grazie alla partecipazione alla pellicola indipendente "Mouth to mouth", diretta da Alison Murray. Nel 2005, anno in cui si diploma (dopo avere cambiato tre scuole diverse), Elliot Page viene scelto tra trecento candidati come protagonista di "Hard Candy", thriller di David Slade in cui veste i panni di una ragazza di quattordici anni che decide di vendicarsi di un pedofilo.
Il successo internazionale
La grande notorietà a livello internazionale, però, arriva solo l'anno successivo, quando Elliot presta il volto a Kitty Shadowcat Pryde nel film di Brett Ratner "X-Men - Conflitto finale". Qui ha la possibilità di recitare accanto ad attori come Patrick Stewart, Ian McKellen, Halle Berry e Hugh Jackman. L'anno successivo appare in "An American Crime", di Tommy O'Haver, in "The Tracey Fragments" ma soprattutto in "Juno", film che gli permette di ottenere una candidatura come migliore attrice protagonista agli Oscar, ma anche una nomination ai Bafta, una ai Critics' Choice Award, una agli Screen Actors Guild Awards e una ai Golden Globe per la "Best Performance by an Actress in a Motion Picture - Musical or Comedy", oltre che il titolo di "Best Female Lead" agli Independent Spirit Awards.
Dopo essere apparsa in "The Stone Angel" e in "Smart People", commedia di Noam Murro (inedita in Italia) che viene presentata in anteprima al Sundance Film Festival , viene chiamata a interpretare una pattinatrice nel film (esordio alla regia di Drew Barrymore) "Whip it", accanto a Marcia Gay Harden, Kristen Wiig, Juliette Lewis e la stessa Barrymore. È costretta a rinunciare a "Drag me to hell" a causa dei troppi impegni.
Durante la fine degli anni 2000
Nel 2008 presta il proprio volto per "Burma: It Can't Wait Campaign", appare in una puntata del "Saturday Night Live" e viene inserita da "FHM" nell'elenco delle cento donne più sexy del mondo, classificandosi all'86esimo posto; l'anno successivo, compare in 93esima posizione nella stessa lista. Sempre nel 2009, è testimonial di "Project Teddy Bear - Avon Foundation Breast Cancer Crusade" (campagna di sostegno alla lotta al tumore al seno) e doppia una puntata dei "Simpson", intitolata "Waverly Hills 9-0-2-1-D'oh", in cui presta la voce a un personaggio chiamato Alaska Nebraska, parodia di Hannah Montana.
Dopo aver dovuto dire di no anche a "Jane Eyre", trasposizione al cinema dell'omonimo romanzo di Charlotte Bronte, nel 2010 viene diretta da Christopher Nolan in "Inception", dove appare al fianco di Leonardo DiCaprio interpretando l'architetto Arianna. Nello stesso periodo, fa parte del cast di "Super", di James Gunn, e fa da testimonial per una serie di messaggi pubblicitari della Cisco Systems, apparendo in tre spot ambientati in Nuova Scozia, a Lunenberg.
A maggio del 2010, viene reso noto che Elliot Page reciterà al fianco di Diane Keaton in "Tilda", una nuova serie della Hbo (basata sulla vita di Nikki Finke, fondatrice del blog DeadlineHollywood.com); tuttavia viene cancellata poco dopo a causa di controversie tra i creatori.
Gli anni 2010
Voce narrante del documentario "Vanishing of the Bees", nel 2012 è protagonista di "To Rome with Love", film a episodi di Woody Allen; inoltre, doppia un episodio della serie animata "I Griffin". Nel 2013 torna al cinema con "The East", di Zal Batmanglij, e recita, tramite il Motion capture, per il videogioco "Beyond: Due anime", sviluppato per PlayStation 3 da Quantic Dream: insieme con Elliot Page c'è anche Willem Dafoe.
Il coming out
Il 14 febbraio del 2014, durante la "Time to Thrive Conference for LGBT Youth" in scena a Las Vegas, Ellen Page rivela pubblicamente di essere omosessuale, confessando di essere stanco di nascondersi. Nello stesso anno, è protagonista sul grande schermo in "X-Men - Giorni di un futuro passato", di Bryan Singer.
Nel 2018 si unisce in matrimonio con Emma Portner, ballerina. Alla fine del 2020, come detto in principio di questa biografia, Ellen Page annuncia il suo cambio di sesso e anche il suo nuovo nome: "Sono trans e d’ora in poi mi chiamerò Elliot". Poche settimane dopo, alla fine di gennaio del 2021 Elliot Page ed Emma Portner divorziano: «È stata una decisione difficile, ma resteremo amici».
Foto e immagini di Elliot Page
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Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Elliot Page. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Elliot Page.
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