Giovanni Malagò
Biografia
Giovanni Malagò nasce a Roma il 13 marzo 1959. Imprenditore e dirigente sportivo di successo, Malagò è un personaggio pubblico controverso, che attira molte lodi e altrettante critiche. Scopriamo di più sulla sua vita privata e professionale.
Giovinezza e successo nel calcio a 5
Il padre è Vincenzo Malagò, che per anni ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della Roma; mentre il prozio è un ex ministro, Pietro Campilli. L'ambiente familiare è particolarmente favorevole e pone le condizioni per un'infanzia agiata a Giovanni, che si dimostra molto dedito allo studio. Consegue il diploma al liceo scientifico con il massimo dei voti; prosegue gli studi fino alla laurea in Economia e Commercio, che consegue con 110 e lode.
Malagò affianca al proprio percorso accademico un impegno molto costante nelle discipline sportive. Sin da giovane infatti è appassionato di molti sport, arrivando però a formare una particolare predilezione per il calcio a 5. È in questa disciplina che Giovanni Malagò è destinato ad avere maggiore successo, al punto di arrivare a vincere tre scudetti con la Roma e 4 titoli di Coppa Italia.
La sua bravura è tale che nel 1982 prende parte assieme alla nazionale italiana alla prima edizione dei mondiali di calcio a 5.
Giovanni Malagò: l'avventura imprenditoriale
Inizia a lavorare come venditore, professione nella quale mette a frutto le sue abilità di comunicazione e relazione interpersonale. Si occupa di vendere auto di lusso in qualità di agente di Ferrari e Maserati.
In breve tempo Giovanni Malagò diventa amministratore delegato della società del padre, la cui sede è di fronte a Villa Borghese, a Roma. In questo periodo stringe anche rapporti con la famiglia Agnelli, in particolare con i due figli di Susanna Agnelli.
Inoltre, conosce e si lega a Luca Cordero di Montezemolo, con il quale diventa socio al 50% della Mo.Ma Italia Srl, azienda attiva nel settore nautico.
A partire dal 2008, attraverso la società di investimenti GL, controlla un pacchetto di partecipazione molto ampio in società come Terna, Eni, Banca Generali e Banca Finnat.
Me è il 2002 l'anno di svolta per la carriera dell'imprenditore romano. Giovanni Malagò allarga i propri interessi arrivando anche a diventare membro della Consulta Regionale del FAI, Fondo Ambiente Italiano. Sempre nel 2002 rientra nei fondatori dell'associazione Amici del Bambino Gesù.
A partire dall'anno successivo entra nel consiglio di amministrazione dell'auditorium Parco della Musica. Dal 2002 al 2008 svolge anche il ruolo di consigliere della compagnia aerea Air One; nello stesso periodo viene eletto membro del CdA di Unicredit, nonché advisor per il settore Italia di HSBC, uno dei più grandi gruppi bancari a livello mondiale. Ricopre quest'ultimo ruolo per ben dieci anni.
Malagò Presidente del CONI
Nel febbraio del 2013 Giovanni Malagò viene eletto con 40 voti alla carica di presidente del CONI, strappando il risultato al più titolato Raffaele Pagnozzi, che godeva dell'appoggio del presidente uscente Gianni Petrucci. Nel maggio del 2017 viene nuovamente confermato con 67 voti su 75, battendo nuovamente lo sfidante, che questa volta è Sergio Grifoni.
Durante la sua Presidenza del Comitato Olimpico si trova al centro di numerose polemiche, arrivando a scontrarsi con svariati enti. Le controversie legate al suo nome includono la condanna inflitta dalla Federazione Italiana Nuoto a 16 mesi di squalifica come presidente del Circolo Aniene, perché ritenuto responsabile di mancata lealtà e dichiarazioni lesive della reputazione nei confronti del presidente federale Paolo Barelli. Questa prima disputa si conclude a favore di Malagò.
Nel giugno del 2018 viene iscritto nel registro degli indagati per un presunto atto di corruzione a favore del fidanzato della figlia Ludovica Malagò, ma tre mesi dopo la procura chiede l'archiviazione del caso.
Solo due anni più tardi, a maggio del 2020, viene aperta un'indagine per falso nei suoi confronti, con l'accusa di aver alterato il verbale dell'assemblea che conduce all'elezione di Gaetano Miccichè.
Tra luci e ombre, tutti concordano nell'evidenziare la sua capacità di gestire situazioni complesse, in particolar modo nel tentativo di risolvere le crisi tra i livelli più alti del calcio italiano, la FIGC e la Lega di Serie A.
Il 9 ottobre del 2018 viene eletto membro del Comitato Olimpico Internazionale, mentre il 13 maggio 2021 - in concomitanza con le Olimpiadi di Tokyo - è riconfermato per un terzo mandato come presidente del CONI.
La vita privata di Giovanni Malagò
L'imprenditore e dirigente sportivo ha contratto matrimonio con Polissena Di Bagno, in seguito poi terminato. Verso la metà degli anni Ottanta conosce e si innamora dell'attrice Lucrezia Lante della Rovere (attrice figlia del duca Alessandro Lante della Rovere e della stilista e scrittrice Marina Ripa di Meana). Dall'unione tra i due nascono nel 1988 le gemelle Vittoria e Ludovica.
Frasi di Giovanni Malagò
Foto e immagini di Giovanni Malagò
Video Giovanni Malagò
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Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Giovanni Malagò. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Giovanni Malagò.
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