Gordon Brown
Biografia • Talento sociale, talento politico
James Gordon Brown nasce il 20 febbraio 1951 a Glasgow (Scozia); secondo di tre figli, trascorre gli anni della giovinezza a Kirkcaldy, agglomerato industriale famoso per l'industria mineraria e di linoleum. In questi anni Kirkcaldy subisce profondi cambiamenti caratterizzati per lo più da una crescente disoccupazione e dalla grande povertà. Il padre John e la madre Elizabeth, svolgono un ruolo decisivo nell'educazione del piccolo Gordon: John Brown è pastore della chiesa e figura di rilievo della collettività. Il futuro primo ministro britannico ricorderà il padre come uomo concretamente interessato ad aiutare il prossimo piuttosto che praticante teologico: non esitava infatti a prestare soccorso a chi si trovasse in difficoltà, e la dimora del pastore era spesso l'unico porto sicuro presso cui trovare rifugio.
Come gran parte dei ragazzi in Scozia, il calcio è la sua passione. Grande tifoso dei Raith Rovers, già adolescente guadagna le prime sterline vendendo i calendari della squadra. Con l'aiuto dei fratelli fonda anche un giornalino e devolve in beneficenza i proventi della vendita.
Precoce, sostiene gli esami ("O" level) all'età di 14 anni, un anno prima dei suoi coetanei. Vince poi una borsa di studio e s'iscrive all'Università all'età di quindici anni: è uno degli studenti più giovani che abbiano frequentato l'Università d'Edimburgo dai tempi della guerra.
Poco prima di iniziare a frequentare l'ateneo, giocando a rugby riporta una ferita all'occhio che gli procure un distacco della retina - poi in entrambi gli occhi - che lo costringerà a passare parechhio tempo in ospedale o in convalescenza, durante gli anni universitari.
Si appassiona in questi anni alla politica studentesca ed ai dibattiti generati dal giornale studentesco; è proprio lui ad occuparsi dell'edizione del giornale, nell'anno in cui a questo viene conferito un premio. Nel frattempo continua a coltivare la propria passione per lo sport.
Consegue la Laurea oltre ed una serie d'onorificenze per i brillanti risultati ottenuti negli studi. Presto viene nominato rettore dell'Università d'Edimburgo, uno fra i più giovani rettori della storia.
Tiene quindi lezioni presso l'ateneo e scrive diversi libri, tra questi "Values, Visions and Voices", uno studio sull'idealismo e lo zelo dei primi teorici laburisti e "Real Divide", uno studio sulla povertà e sulla disuguaglianza, scritto in coppia con Robin Cook.
Dopo un testa a testa nel 1979 con Michael Ancram, per il seggio conservatore della circoscrizione Edimburgo sud, da cui Brown esce sconfitto, viene eletto deputato parlamentare nel 1983.
Presidente dello Scottish Council del Partito Laburista, Gordon Brown condivide l'ufficio alla Camera dei Comuni con Tony Blair.
Brown sarà poi nominato Cancelliere per l'Opposizione e diverrà sostenitore di Tony Blair nella battaglia per la leadership del partito laburista. I due stringono una solida alleanza e nel 1997 il partito laburista vince le elezioni con una schiacciante maggioranza.
Il 3 agosto 2000 si unisce in matrimonio con Sarah Macaulay. Dall'unione tra Gordon e Sarah nasceranno due figli, John e Fraser. Il 28 dicembre 2001 nasce la primogenita Jennifer Jane; la neonata è prematura e morirà l'8 gennaio 2002. Da allora la signora Brown collabora con l'associazione di beneficenza per l'infanzia PiggyBankkids, che sostiene il Jennifer Research Laboratory, progetto creato in memoria della figlia.
Negli anni in cui Brown è Cancelliere dello Scacchiere, il paese conosce uno dei periodi di maggior crescita. A lui va il merito di avere reso indipendente la Banca d'Inghilterra; è inoltre Brown uno degli artefici dell'accordo siglato al Summit di Gleneagles nel 2005 a sostegno dei paesi più poveri del mondo ed in risposta al problema dei mutamenti climatici.
Quando nel mese di maggio 2007 Tony Blair dichiara pubblicamente che alla fine del mese successivo si sarebbe dimesso dalla carica di Primo Ministro, Gordon Brown annuncia la sua candidatura a capo del partito, lanciando subito la sua campagna per guidare la Gran Bretagna. Pochi giorni dopo era già chiaro che nessun altro candidato avrebbe ottenuto i voti sufficienti per batterlo. Viene formalizzata la sua leadership del Partito Laburista alla speciale Conferenza di Manchester del 24 giugno 2007: tre giorni dopo Blair si dimette e Brown viene nominato Primo Ministro dalla Regina Elisabetta II.
Come tutti i Primi Ministri, Brown diviene anche Primo Lord del Tesoro e membro del Consiglio Privato.
Il suo successore alla carica di Primo Ministro è l'avversario politico David Cameron, eletto nel maggio del 2010.
Aforismi di Gordon Brown
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