Pavel Durov
Biografia
Pavel Valeryevich Durov nasce il 10 ottobre del 1984 in Russia, a Leningrado (San Pietroburgo), figlio di Valery Semenovich Durov, autore di numerose pubblicazioni scientifiche (e dal 1992 titolare della cattedra di filologia classica alla facoltà di filologia dell'Università di Stato di San Pietroburgo).
Cresciuto in Italia, a Torino, dove lavora il padre, frequenta qui le scuole elementari. Dopo essere tornato in Russia, nel 2001 si iscrive all'Academy Gymnasium della sua città natale. Nel 2006 si laurea in filologia nell'università in cui insegna il padre e nello stesso anno Pavel Durov dà vita a VKontakte (VK), un social network - da 350 milioni di utenti - simile a Facebook di Mark Zuckerberg.
L'opposizione del governo russo
Il governo russo arriva nel 2011 a imporre una stretta sul socia network di Durov, in quanto l'ambiente viene utilizzato dagli oppositori di Putin, per organizzarsi tra loro. Organizzano inoltre eventi che sostengano l'attivista politico Alexei Navalny, avversario di Putin. Durov tuttavia si oppone a modo suo alle imposizioni del Cremlino: condivide sul web una foto di un cane che mostra la lingua. Il suo messaggio è chiaramente quello di chi non vuole sottomettersi ai poteri forti e alla censura.
Iniziano così i guai per Pavel Durov che accusa il Cremlino di aver inviato uomini armati di notte nel suo appartamento per "essere addomesticato". Nel 2011 il giovane informatico viene fermato dalla polizia fuori dalla sua abitazione di San Pietroburgo, ma viene rilasciato nel giro di un'ora. Due anni più tardi, nel 2013, riceve pressioni per vendere il 12% delle sue azioni di VK a Ivan Tavrin, il proprietario di Mail.ru, la principale compagnia web russa - vicina a quanto pare al Cremlino.
In seguito Mail.ru compra il resto di VK, divenendone interamente proprietario. Il 1° aprile del 2014 Durov rassegna le dimissioni da VK, ma due giorni più tardi le ritira: è solo un pesce di aprile.
Il 21 aprile dello stesso mese, tuttavia, Pavel Durov è costretto realmente a lasciare il ruolo di amministratore delegato della compagnia. Ad agosto, viene nominato come il più promettente leader del Nord Europa con meno di 30 anni.
L'invenzione di Telegram
Non si sente sicuro nel suo paese, così lascia la Russia e si trasferisce a New York dove si dedica a un nuovo progetto. Ottiene in seguito la cittadinanza di Saint Kitts and Nevis (minuscolo stato nei Caraibi) dopo aver donato 250mila dollari alla Sugar Industry Diversification Foundation del Paese.
Durov crea Telegram, che lancia il 14 agosto 2013. La sua nuova società ha sede in un primo momento a Berlino. Il suo nuovo programma consiste in un servizio di messaggistica in codice. Questo servizio, tra i principali concorrenti del diffusissimo WhatsApp, è mantenuto da Pavel Durov insieme al fratello Nikolai. Alla fine del mese di marzo 2014, dopo meno di un anno dalla prima versione, Telegram annuncia di aver raggiunto i 35 milioni di utenti attivi (su base mensile).
Dopo aver lasciato la Russia, e grazie al nuovo passaporto caraibico acquistato, Pavel si è costantemente spostato da una città all'altra nel mondo, cambiando spesso il suo quartier generale. Le ultime notizie (del 2018) lo vedono stabile a Dubai, dove si dice conduca una vita esagerata.
Un imprenditore geniale
Da Corriere.it (18 febbraio 2018):
Per i fan della privacy e per gli oppositori di Putin è un autentico eroe. Per molti potenti, invece, è un personaggio pericoloso. Pavel Durov è indubbiamente uno degli imprenditori più geniali del mondo. Come racconta Business Insider, nonostante la giovane età, il 33enne russo è l'autore di due grandi successi tech degli ultimi anni: VKontakte, il social network più popolare in Russia, e l'app di messaggistica crittografata Telegram. Ma al di là dei suoi traguardi imprenditoriali, Durov, ribattezzato "il Mark Zuckerberg russo", appassiona i fan per la sua incredibile vita da ribelle.
Altre curiosità
Alla fine degli anni 2010 ha provato a lanciare la criptovaluta Gram e la piattaforma TON, raccogliendo 1,7 miliardi di dollari per la sua startup: tra gli investitori c'era Laurene Powell, vedova di Steve Jobs. Queste iniziative sono state però bloccate dalla SEC (Securities and Exchange Commission) e dai tribunali federali degli Stati Uniti.
Pavel Durov non è sposato e ha due figli. La compagna è Dar'ja Bondarenko, la quale ha studiato con lui all'Università di San Pietroburgo.
Anni 2020
Nel 2022 secondo Forbes è il 115º uomo più ricco del mondo con un patrimonio stimato di 15,1 miliardi di dollari.
Nel 2024 viene arrestato in Francia: l'accusa è quella di non collaborare con le autorità perché su Telegram avvengono attività criptate che riguarderebbero riciclaggio di denaro e traffico di droga; secondo gli inquirenti sono reati di cui l'azienda sarebbe complice per l'assenza di moderazione.
Frasi di Pavel Durov
Foto e immagini di Pavel Durov
Video Pavel Durov
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Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Pavel Durov. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Pavel Durov.
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