Ronnie Wood
Biografia
Ronald David Wood, da tutti conosciuto come Ronnie Wood, nasce il 1° giugno del 1947 a Londra. La sua carriera da musicista professionista inizia nel 1964, quando Ronnie ha appena diciassette anni: suona come chitarrista per i Birds, una band di rhythm and blues con base a Yiewsley, a ovest di Londra.
Il gruppo vanta una discreta fan base e intorno a metà anni Sessanta registra diversi singoli, scritti da Wood singolarmente o in collaborazione con gli altri membri. Nel 1967, tuttavia, la band si scioglie, e Ronnie Wood prende parte per breve tempo a un progetto denominato Santa Barbera Machine Head.
Insieme con Rod Stewart suona nel Jeff Beck Group come bassista, contribuendo alla realizzazione di due album: "Truthin" nel 1968 e "Beck-Ola" l'anno successivo. Nel frattempo, Ronnie collabora anche con i Creation e con i membri rimasti dei Small Faces dopo l'abbandono di Steve Marriott: la band formata da Wood e da suo fratello Art, oltre che da Kim Gardner e da Rod Stewart, prende il nome di Quiet Melon.
Dopo il quinto tour statunitense del Jeff Beck Group, Wood e Stewart si uniscono agli ex Small Faces in maniera definitiva, cambiando il nome della formazione in Faces. Nell'estate del 1969, inoltre, i due lavorano a quello che sarebbe diventato il primo disco da solista di Rod, "An old raincoat won't ever let you down".
Gli anni '70: Ronnie Wood e i Rolling Stones
Amico e fan dei Rolling Stones, Ronnie Wood prende parte, nel 1974, alla registrazione della loro canzone "It's only rock'n'roll but I like it", venendo aiutato nella lavorazione di "I've got my own album to do", il suo primo album da solista. Mentre è ancora nei Faces, accetta la richiesta degli Stones che intendono ingaggiarlo per sostituire Mick Taylor nel 1975 in occasione del loro tour in Nord America. La decisione si rivela soddisfacente, grazie al rapporto chitarristico che instaura con Keith Richards.
Nel frattempo, Wood collabora alla lavorazione del nuovo disco della band, "Black and blue", anche se intanto gli Stones svolgono degli altri provini, che chiamano in causa Wayne Perkins, Jeff Beck ed Eric Clapton: è solo nel 1976 che i Rolling Stones annunciano in via ufficiale l'arrivo di Ronnie Wood, giusto in tempo per l'uscita del disco e per le relative foto di copertina (frattanto, Wood aveva pubblicato il suo secondo disco da solista, "Now look").
Nel 1979 Ronnie entra in sala di registrazione per il suo terzo album, intitolato "Gimme some neck", per promuovere il quale forma i New Barbarians, con cui va in tour esibendosi, tra l'altro, in venti concerti tra il Canada e gli Stati Uniti nella primavera di quell'anno, per poi prendere parte ad agosto al Knebworth Festival del Regno Unito.
Gli anni '80
Per tutti gli anni Ottanta, Wood è un membro ufficiale della band di Mick Jagger, ma nel frattempo prosegue la sua carriera da solista con la pubblicazione, nel 1981, del disco "1234". In più collabora con un gran numero di artisti, tra i quali Aretha Franklin, Eric Clapton, Ringo Starr, Bo Diddley, David Bowie, Bob Dylan e Prince.
Nel 1985 interviene al Live Aid Concert di Philadelphia, e insieme con Keith Richards suona per Bob Dylan: durante "Blowin' in the wind", una delle corde della chitarra di Dylan si rompe, e Wood dà al cantante il suo strumento.
Gli anni '90
Negli anni Novanta la duplice carriera in parallelo tra Rolling Stones e solista continua: nel 1992 Wood pubblica il suo settimo disco, intitolato "Slide on this", che promuove non solo negli Stati Uniti ma anche in Giappone. L'anno successivo appare nella trasmissione "Mtv Unplugged", insieme con il suo ex sodale Rod Stewart: l'evento viene immortalato nell'album "Unplugged... and seated".
Dopo l'uscita di "Slide on live: plugged in and standing", album estratto dalle registrazioni del suo tour, nel 1996 Wood contribuisce in maniera attiva alla realizzazione dell'album di Bo Diddley "A man amongst men", suonando la chitarra per "I can't stand it" e prendendo parte anche a "Hey baby", "Oops! Bo Diddley" e "A man amongst men".
Gli anni 2000 e successivi
Nel 2001 pubblica l'album "Not for beginners": per promuoverlo, attraversa l'Inghilterra e l'Irlanda con il suo gruppo, la Ronnie Wood Band; dopo il tour, viene realizzato il dvd "Far East man". In seguito, tra il 2002 e il 2003 Wood è in tour con i Rolling Stones, mentre nel 2004 torna a esibirsi in molteplici occasioni con Rod Stewart: da questa collaborazione nasce il disco "You strum and I'll sing".
Nel 2005 registra con i Rolling Stones il disco "A bigger bang", suonando in dieci delle sedici tracce, e prende parte a un tour che durerà fino al 2007; nel frattempo crea e lancia la Wooden Records, la sua etichetta discografica che tra l'altro produce lavori dei New Barbarians.
Nel maggio del 2009, insieme con i membri dei Red Hot Chili Peppers Michael "Flea" Balzary, Anthony Kiedis e Chad Smith e il musicista Ivan Neville, suona in un gruppo nominato per l'occasione The Insects in occasione del quinto MusiCares, evento in onore di Kiedis. Il 2 novembre dello stesso anno si vede assegnare il premio Outstanding Contribution ai Classic Rock Roll of Honour di Londra.
Nel 2016 la moglie 39enne, Sally Humphreys dà alla luce due gemelli. Ma poco dopo a Ron viene diagnosticato un cancro ai polmoni. Il musicista si rifiuta di seguire la chemioterapia per non perdere i capelli, tuttavia nel 2017 guarisce dalla malattia.
Frasi di Ronnie Wood
Foto e immagini di Ronnie Wood
Video Ronnie Wood
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Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Ronnie Wood. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Ronnie Wood.
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