Catherine Spaak
Biografia • Con stile acquisito
Catherine Spaak nasce in Francia a Boulogne-Billancourt (nella regione Ile-de-France) il 3 aprile 1945. La sua è un'illustre famiglia belga, che annovera fra i suoi membri, eminenti uomini politici e artisti. Il padre è lo sceneggiatore Charles Spaak, fratello dello statista Paul-Henri Spaak, la madre è l'attrice Claude Clèves. La sorella Agnès è anch'essa attrice.
Catherine Spaak in Italia
Catherine si trasferisce in Italia nel 1960, e gira diversi film, alcuni come protagonista. Esordisce giovanissima nel film francese "Il buco" (Le trou) di Jaques Becker; viene poi notata da Alberto Lattuada che la sceglie per interpretare il personaggio di Francesca, studentessa di buona famiglia che si concede a un uomo maturo, nel film "I dolci inganni" (1960). Il suo personaggio di ragazzina cinica e spregiudicata farà scalpore: il film ha da discutere con la censura e la conseguente pubblicità che ne deriva fa in modo che la Spaak venga scritturata in altri film successivi proprio per reinterpretare questo tipo di ruoli.
Negli anni '60 diventa un sex symbol e si trova a recitare in numerose pellicole entrate poi nella storia della cosiddetta "Commedia all'italiana": titoli come "Il sorpasso" (1962, di Dino Risi), "La voglia matta" (1962, di Luciano Salce), "L'armata Brancaleone" (1966, di Mario Monicelli). Celebre poi è la sua scena ne "La noia" (1964, di Damiano Damiani) dove compare ricoperta di banconote.
Abbandona poi il genere "lolita" per interpretare commedie dal tono più amaro e sarcastico come "Adulterio all'italiana" (1966, di Pasquale Festa Campanile). Negli anni '70 approda a ruoli di raffinata donna borghese, immagine che le rimarrà appiccicata addosso anche negli successivi.
A soli 17 anni sposa Fabrizio Capucci e dà alla luce la figlia Sabrina, futura attrice di teatro.
Meno conosciuta è l'attività di cantante di Catherine Spaak, carriera in cui ha interpretato perlopiù canzoni scritte da Capucci.
La carriera musicale e teatrale
Alla carriera cinematografica affianca anche quella televisiva, esibendosi come cantante in alcuni varietà del sabato sera: alcuni suoi brani, come "Quelli della mia età" (remake della famosissima "Tous les garçons et les filles" di Françoise Hardy) e "L'esercito del surf" entrano nelle classifiche.
Nel 1968 è protagonista del musical tratto dall'operetta "La vedova allegra", andato in onda sulla Rai nel 1968 per la regia di Antonello Falqui. Durante questa esperienza conosce Johnny Dorelli; tra i due nasce una relazione sentimentale che porterà al matrimonio (dal 1972 al 1978).
Catherine Spaak ha lavorato molto anche in teatro, dove ha interpretato anche due commedie musicali: "Promesse, promesse" di Neil Simon e "Cyrano" di Edmond Rostand.
Catherine Spaak in tv
Dopo alcuni anni di inattività al cinema si ripresenta al pubblico nella veste di giornalista e di conduttrice televisiva: sulle reti Mediaset inaugura nel 1985 "Forum", che poi passa sotto la conduzione di Rita Dalla Chiesa. Dal 1987 è su Rai Tre dove scrive e conduce il talk show "Harem", programma tutto al femminile di lunga vita (più di dieci anni).
Intanto riprende a recitare per alcune fiction sia italiane che francesi.
Come giornalista ha avuto modo di collaborare con il Corriere della sera e altre riviste periodiche come Amica, Anna, TV Sorrisi e Canzoni.
Come scrittrice ha pubblicato:
- "26 Donne"
- "Da me"
- "Un cuore perso"
- "Oltre il cielo".
Dal 1993 al 2010 è stata sposata con l'architetto Daniel Rey e nel 2013 si è risposata con Vladimiro Tuselli; l'ultimo matrimonio è durato sino al 2020.
Nel 2015 ha partecipato alla decima edizione dell'Isola dei famosi, abbandonando però volontariamente alla prima puntata.
Malata da tempo - nel 2020 ha avuto una emorragia cerebrale - Catherine Spaak si è spenta a Roma il 17 aprile 2022, all'età di 77 anni.
Filmografia di Catherine Spaak
- I dolci inganni di Alberto Lattuada (1960)
- La voglia matta di Luciano Salce (1962)
- Il sorpasso di Dino Risi (1962)
- La parmigiana di Antonio Pietrangeli (1963)
- La calda vita di Florestano Vancini (1963)
- La noia di Damiano Damiani (1963)
- L'armata Brancaleone di Mario Monicelli (1966)
- Adulterio all'italiana di Pasquale Festa Campanile (1966)
- Il gatto a nove code di Dario Argento (1971)
- Febbre da cavallo di Steno (1976)
- Rag. Arturo De Fanti, bancario - precario di Luciano Salce (1979)
- Io e Caterina, regia di Alberto Sordi (1980)
- Rag. Arturo De Fanti, bancario precario, regia di Luciano Salce (1980)
- Il carnet di Armando, episodio di I seduttori della domenica, regia di Dino Risi (1980)
- Miele di donna, regia di Gianfranco Angelucci (1981)
- Claretta, regia di Pasquale Squitieri (1984)
- L'ingranaggio, regia di Silverio Blasi (1987)
- Scandalo segreto, regia di Monica Vitti (1989)
- Joy - Scherzi di gioia (2002)
- Promessa d'amore, regia di Ugo Fabrizio Giordani (2004)
- Te lo leggo negli occhi, regia di Valia Santella (2004)
- Dalla parte giusta, regia di Roberto Leoni (2005)
- L'uomo privato, regia di Emidio Greco (2007)
- Alice, regia di Oreste Crisostomi (2009)
- I più grandi di tutti, regia di Carlo Virzì (2012)
Frasi di Catherine Spaak
Foto e immagini di Catherine Spaak
Video Catherine Spaak
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