Claudio Marchisio
Biografia • Principino azzurro
Claudio Marchisio nasce il 19 gennaio del 1986 a Torino. Entrato nel settore giovanile della Juventus a soli sette anni, percorre tutta la trafila delle formazioni minori bianconere, fino ad arrivare alla Primavera, con la quale vince diversi trofei, tra cui il Torneo di Viareggio del 2005. Convocato spesso da Fabio Capello in prima squadra nella stagione 2005/2006, non ha - però - l'occasione di scendere in campo.
La stagione 2006/2007 è, per la Juventus, quella della serie B, arrivata dopo le penalizzazioni dovute allo scandalo Calciopoli. Marchisio entra a far parte in pianta stabile della prima squadra, grazie alla fiducia concessagli dal tecnico francese Didier Deschamps, e debutta il 29 ottobre 2006: Juventus-Frosinone è la sua prima partita tra i professionisti, mentre tre giorni dopo arriva già la sua prima gara da titolare, contro il Brescia.
Conquistando sempre di più il sostegno di Deschamps, che lo schiera a centrocampo con crescente continuità, Claudio contribuisce alla promozione dei bianconeri, disputando ben venticinque partite in campionato. Nel luglio del 2007 il mediano piemontese viene mandato in prestito all'Empoli per farsi le ossa, insieme con l'ex compagno di Primavera Sebastian Giovinco.
L'esordio in serie A avviene il 26 agosto 2007, contro la Fiorentina. Il 20 settembre dello stesso anno, invece, Claudio Marchisio debutta in Coppa Uefa, contro lo Zurigo, in quello che rappresenta anche l'esordio europeo per il club toscano. La stagione empolese si conclude con ventisei presenze in serie A e due presenze in Coppa Uefa: la squadra, però, retrocede in serie B.
Marchisio viene, quindi, richiamato dalla Juve nell'estate del 2008: con i bianconeri scende in campo nel terzo turno preliminare di Champions League del 26 agosto contro l'Artmedia di Bratislava.
Apprezzato sempre di più dai compagni e dalla critica, inizia anche un fruttuoso rapporto con il gol: la prima rete in serie A è del 24 gennaio del 2009, e consente alla Juve di battere la Fiorentina. Dopo aver prolungato il contratto fino al 2014, Marchisio segna ancora contro il Napoli, e viene inserito dal sito "uefa.com" tra i migliori giovani della Champions League. Sulla stessa linea d'onda il "Times" lo inserisce tra i migliori dieci astri nascenti del football internazionale. La stagione 2008/2009 si conclude con sei presenze in Champions e ventiquattro in campionato, e lascia intravedere spiragli più che positivi per il futuro.
Un'operazione al menisco, tuttavia, nell'autunno del 2009 complica i piani: Marchisio rimane fermo un mese e mezzo, ma si fa trovare pronto una volta tornato in campo, contro il Bordeaux in Champions. Da ricordare è la sera dell'11 marzo 2010, quando a soli ventiquattro anni per la prima volta indossa la fascia di capitano nella gara di Europa League contro il Fulham.
La terza stagione juventina porta il sigillo di tre reti segnate in trentacinque gare disputate, e lascia spazio ai Mondiali sudafricani. L'esperienza con gli azzurri di Marcello Lippi, tuttavia, risulta fallimentare, e la Nazionale viene eliminata subito, senza raggiungere nemmeno gli ottavi di finale.
Si torna, quindi, al campionato, con Luigi Del Neri sulla panchina bianconera. Tra le date da ricordare, il 19 settembre 2010, giorno della centesima presenza in bianconero, e il 30 gennaio 2011, quando Claudio si rende protagonista di una rete in rovesciata contro l'Udinese ancora oggi ricordata con entusiasmo dai tifosi. La stagione, tuttavia, lascia l'amaro in bocca, e rappresenta una magra consolazione la fascia di capitano indossata per la prima volta dal primo minuto il 3 aprile contro la Roma. Nonostante la delusione per la conclusione del campionato, con la Juve che rimane completamente fuori dall'Europa, Marchisio rinnova il contratto fino al 2016, a due milioni e mezzo di euro a stagione.
Nell'estate del 2011 sulla panchina bianconera arriva Antonio Conte. Le cose sono cambiate, e non solo perché c'è un nuovo stadio da onorare: il debutto casalingo contro il Parma porta anche la firma di Marchisio, autore della rete del quattro a zero. Poche settimane dopo, il giocatore mette a segno la prima doppietta in carriera, contro il Milan: ma il vizio della rete contro le big si palesa anche il 29 ottobre, quando il centrocampista torinese realizza la rete del due a uno - decisiva per la vittoria finale - contro l'Inter.
La Juventus, quindi, vince il campionato grazie anche alle reti di Marchisio (ben nove in campionato, cui bisogna aggiungerne una in Coppa Italia), che si conquista con pieno merito la convocazione di Cesare Prandelli in Nazionale per gli Europei di Polonia e Ucraina.
Il rapporto tra Marchisio e la maglia azzurra, in realtà, è sempre stato positivo, sin dall'esordio con l'Under 21 di Gigi Casiraghi, andato in scena il 1 giugno 2007. Claudio è uno degli uomini di punta della rappresentativa giovanile, con la quale partecipa anche alle Olimpiadi di Pechino 2008: la rassegna a cinque cerchi, però, per lui si conclude prematuramente, a causa di un infortunio muscolare che lo mette ko dopo il secondo match del girone.
Un'altra assenza, questa volta per squalifica, gli impedisce di prendere parte alla semifinale dell'Europeo Under 21 del 2009 disputato in Svezia, quando gli azzurri vengono eliminati dalla Germania. Poco male, però, perché poche settimane più tardi il biondo centrocampista viene chiamato da Marcello Lippi nella Nazionale maggiore. L'esordio va in scena durante l'amichevole Svizzera-Italia del 12 agosto. Dopo la già citata esperienza degli sfortunati Mondiali sudafricani, Marchisio contribuisce alla qualificazione a Euro 2012 mettendo a segno il primo gol azzurro contro la Serbia, il 7 ottobre 2011.
Ritenuto uno dei migliori centrocampisti della scena europea, Marchisio, soprannominato "Principino" dai compagni, è sposato con Roberta, che gli ha dato due figli: Davide, nato nel 2009, e Leonardo, nato nel 2012.
Dotato di forza fisica e di un ottimo tiro da fuori, è ritenuto l'erede di Marco Tardelli, rispetto al quale, però, ha una tecnica perfino migliore. La sua capacità di inserimento e di segnare, invece, richiama quella di Antonio Conte: incursore rapido e preciso, Marchisio è un giocatore duttile e versatile, che sa abbinare dribbling e resistenza fisica.
Nell'ottobre del 2019 annuncia il suo ritiro: a 33 anni decide di fermarsi, coinvolto da troppi infortuni. Nella storia della Juventus ha vinto 7 scudetti e 4 coppe Italia.
Frasi di Claudio Marchisio
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Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Claudio Marchisio. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Claudio Marchisio.
Sinceri auguri ad un grande centrocampista, felice compleanno!
io ti adoro te e anche la juve vi posso considerare come fratelli
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