Ezio Bosso
Biografia
Ezio Bosso nasce il 13 settembre del 1971 a Torino. Si avvicina alla musica sin da piccolo, addirittura all'età di quattro anni, con il tramite di suo fratello, musicista, e di una sua prozia, che suona il piano. Dopo avere cominciato ad appena dodici anni a comporre musica, nel 1985 entra, a quattordici anni, nel gruppo degli Statuto, con i quali rimane per tre anni.
Successivamente, sceglie di dedicarsi alla musica classica e di mettere da parte, quindi, la ska-mod revival. Ezio Bosso esordisce come solista in Francia ancora minorenne, per poi girare le orchestre di tutto il continente europeo.
Gli anni '90
Negli anni Novanta, ancora molto giovane, calca le più prestigiose scene internazionali, dal Royal Festival Hall alla Sydney Opera House, dal Southbank Centre al Palacio de Bellas Artes di Città del Messico, dalla Carnegie Hall al Teatro Colòn di Buenos Aires, dalla Houston Symphony all'Auditorium Parco della Musica di Roma, senza dimenticare, ovviamente, il Teatro Regio della sua città, Torino.
A teatro cura la parte musicale de "La stanza di Emily", di "Cuori", di "A score for Amleth", di "Sogno di una notte di mezza estate" e di "Studio su Amleto", con Valter Malosti; tra il 1998 e il 2001, invece, lavora a "La confessione biologica", con Antonio Catania, a "Qoeleth e il cantico dei cantici", con David Riondino, a "Moi je s'addresse" e ad "Aspettiamo quello simpatico", con Rocco Papaleo. Con lo stesso attore lucano aveva già collaborato per il film "Cecchi Gori Cecchi Gori", che tuttavia non viene mai distribuito.
Gli anni 2000
Nel 2001 Ezio Bosso si occupa della colonna sonora del film "Ribelli per caso", mentre due anni più tardi realizza quella di "Io non ho paura", diretto da Gabriele Salvatores, con protagonista Diego Abatantuono, grazie alla quale riceve una nomination al David di Donatello.
Tra il 2004 e il 2005 lavora anche per il cinema con "Rosso come il cielo" e "Quo Vadis Baby", mentre tra il 2006 e il 2007 cura le musiche di "The Moon on the Lake" e di "Il dolce e l'amaro".
Gli anni 2010 e la malattia di Ezio Bosso
Nel 2011 Ezio Bosso scopre di essere ammalato: quello che l'ha colpito è un tipo di malattia neurodegenerativa i cui effetti sono analoghi a quelli della sclerosi laterale amiotrofica (Sla), patologia neurologica che, con il passare del tempo, compromette la sua possibilità di camminare, di muoversi liberamente e di esprimersi verbalmente.
Poco dopo, gli viene diagnosticato anche un tumore al cervello: per Ezio si tratta di un brutto colpo, al punto che gli passa per la mente anche la possibilità di togliersi la vita.
Incoraggiato dal suo medico, il musicista piemontese abbandona quei terribili propositi, si fa forza e decide di affrontare i problemi di salute, pur temendo l'impossibilità di rimanere autosufficiente: per colpa delle terapie perde quaranta chili, ed è a quel punto che è costretto a svelare la propria malattia pubblicamente (in un primo momento aveva scelto di non dire niente a nessuno).
Nel 2013, viene contattato da Mario Brunello, celebre violoncellista consigliato da Gidon Kremer, che gli chiede di incontrarlo: tra i due nasce una bella amicizia che si traduce in una importante collaborazione professionale in un duo violoncello-pianoforte. L'anno successivo Bosso esordisce alla testa della London Symphony Orchestra con la sua "Fantasia per Violino e Orchestra".
Nel 2015, invece, il suo concerto all'Ikon Gallery, nell'ambito dell'opera "3 Drawing Rooms" di David Tremlett, suo amico fraterno, viene definito da Penelope Curtis, direttrice di "Tate Britain", e da "The Arts News Paper" l'evento artistico dell'anno in Gran Bretagna.
Nello stesso anno Ezio Bosso viene candidato al David di Donatello per le musiche de "Il ragazzo invisibile", film per cui è tornato a collaborare con Gabriele Salvatores, e viene chiamato dall'Università Alma Mater di Bologna per realizzare e dirigere una composizione incentrata sulla Magna Charta dell'ateneo. Inoltre, registra il suo primo album ufficiale da solista, commercializzato per Egea Music il 30 ottobre con il titolo "The 12th Room", la dodicesima stanza.
Nel febbraio del 2016 Ezio Bosso è uno degli ospiti d'onore del Festival di Sanremo condotto da Carlo Conti: la sua esibizione e la sua intervista sul palco dell'Ariston rientrano tra i momenti più commoventi della kermesse trasmessa da Raiuno. Il giorno successivo alla sua ospitata si fa apprezzare, inoltre, per un tweet ironico scritto in risposta a Spinoza, celebre collettivo di satira che pubblica una battuta, piuttosto criticata, che dice che anche un disabile può pettinarsi come un idiota: Bosso replica ironizzando sulla propria malattia e sottolineando che la sua capigliatura strana è dovuta al fatto che si pettina da solo.
Ezio si spegne a Bologna il 15 maggio 2020, all'età di 48 anni.
Frasi di Ezio Bosso
Foto e immagini di Ezio Bosso
Video Ezio Bosso
Commenti
Buon Natale Ezio. Non ovunque Tu sia ma fra le Braccia di Dio.
Grazie e ancora Grazie per il Tuo Meraviglioso Dono.
Le Anime Belle sono Immortali.
Un Silenzio pieno di Te.
Nessuno ha mai colpito la mia Anima come hai saputo fare tu... Mi hai fatto tornare il desiderio di riprendere in mano il pianoforte e riapprocciarmi a quella cosa magica che è la Musica. Pensa che ti ho perfino sognato e nel mio sogno ero riuscita a strapparti alla morte e salvarti... Vivrai per sempre dentro di me ogni volta che ascolterò la tua Musica...
Ci siamo conosciuti a Palermo al conservatorio prove aperte per lo spettacolo del 21 luglio, io ero con mio marito siamo stati due giorni al conservatorio e poi al teatro di Verdura La sera del concerto è stata magica una delle più belle della mia vita Grazie Ezio Bosso Il. piu grande del secolo
Caro Maestro, sarebbe stato bellissimo conoscerti... presto sarei venuta ad un tuo concerto. Sei unico e prezioso: non ti dimenticherò mai. Con amore.
Avevi coraggio e talento contagiosi. Ora sei libero di volare accanto agli uccelli.
Caro Maestro, fai buon viaggio.
Con te ho imparato ad ascoltare, capire, amare la musica... con te nel cuore, continuerò a farlo... ciao Ezio
Ciao Ezio grazie per le emozioni che mi hai regalato, la tua musica mi accompagnerà sempre e ogni volta che la ascolterò sicuramente piangerò perche lasci un vuoto incolmabile.
Buon viaggio Maestro riposa in pace
Non ho fatto in tempo a dirti quanto Quantissimo sei.. bello, uomo, virile, oltretutto quello che emani con il suono.. Suona, suona ancora nella Beatitudine... un abbraccio Silvia
La tua musica e le tue parole rimarranno incise per sempre nella mia anima.
Grazie Maestro
Per le emozioni che ci hai regalato...
"Following a bird" ci accompagnerà sempre...
RIP
Un Angelo oggi è volato in cielo. Ogni sua nota una preghiera. Lo ritroveremo guardando il cielo in ogni sua nuvola. Un grande grazie per essere stato un alito di felicità nella mia vita e una preghiera per te
Mi hai fatto innamorare
Sto guardando da ore le nuvole questa mattina e ti sto sentendo ♥️
Se mi si chiede una scelta non ho alcun dubbio.
Sono e saro'sempre con Te e con i valori in cui credi.
Buona Festa dell'Europa.
"Nel Cuore della Musica".
Bella la disposizione dell'Orchestra al centro della platea.
Vivere non come una poesiola.
Ma a volte anche la poesia contribuisce a vivere.
Rai, radio1 Grazie per le Tue parole, quello che stiamo vivendo non dovra' essere la normalita'.
Buona Festa anche a Te.
Ciao ezio.. Mi piacerebbe è sarebbe fantastico che tu riuscissi a riunire vari artisti della miusca nel mondo e progettare una canzone tutti assieme, con te chiaramente alla direzione tipo wi are the world. Con quelle emozioni che solo tu sai trasmettere sei un grande, magari con qualche assolo di David Gilmour. Sarebbe una cosa colossale, sopratutto in questo contesto che stiamo vivendo potrebbe essere un idea? Un braccio forte Marco
Auguri di Buona Pasqua Ezio a Te e a tutte le Persone a Te care.
Sono e saro' sempre con Te.
Ciao Maestro.
Ciao Ezio.
Dopo aver camminato lungo un periodo buio, riesco a rivedere la luce, a respirare proprio mentre un virus non ce lo permette. La tua musica, la terapia... Sei la mia medicina. Grazie perché mi hai insegnato ad ascoltare più che a parlare.
Buona Pasqua
Madda
Buongiorno Ezio, un giorno felice.
Sei il coraggio per tanti esseri, sei una luce quando suoni, sei una Forza indescrivibile per tutti.
Cajkowski Sinfonia n6 Patetica. Una bellezza colma di emozioni, Un Magnifico Dono.
Grazie.
Mi hai aiutato a ritrovare la fiducia e a trovare la forza per riprendere in mano una vita devastata dalla malattia.
La tua musica è... vita
ti voglio bene
La Tua Musica appartiene a tutti noi non puo'essere a beneficio di una sola citta.
Oltre gli impegni gia' presi, in un giorno non troppo lontano, vorremo vederti ed ascoltarti in tv alla Rai.
Buon lavoro.
L'arte della musica e'un dono di Dio, non a tutti e'dato, Tu lo possiedi.
Ti auguro una felice Primavera ricca di tante soddisfazioni.
Ciao Ezio.
Ciao Ezio
Ti posso dare del tu (alle persone speciali mi viene più naturale dare del tu)
Non ti conoscevo, ti ho visto per la prima volta a "LA PORTA APERTA - i dieci comandamenti" e sono rimasto incantato dalla tua persona e dalla tua forza
Ti auguro ogni bene e che Dio ti benedica
Con affetto stefano
E' meraviglioso ascoltarti, la Tua musica rigenera l'anima.
Ciao Ezio.
Ezio se puoi ascolta la canzone Marianne di Sergio Endrigo, e' molto bella.
I miei piu' cari saluti.
Rain in Your Black Eyes, e' semplicemente STUPENDA
Ezio ti auguro un Anno Nuovo ricco di ogni bene.
P.S. Sarebbe bello se potessi comporre una ninna nanna e dedicarla a tutti i bambini del mondo senza distinzione di razza o religione.
Auguri!
caro Ezio
ieri sera ero a Trieste ad assistere al Concerto di Natale...un momento di rara bellezza
bhe.. che dire ... semplicemente meraviglioso ...
ho pianto dal tuo ingresso sul palco fino al magnifico, meraviglioso, piccolissimo e fantastico BIS ...
BUON NATALE
da
Lorenzo&Anna
Ciao Ezio questa sera hai il concerto di Natale al Teatro di Trieste, incantali tutti con la Tua bravura e la Tua musica.
Ti auguro un bellissimo Natale in armonia e serenita'.
Dio Ti benedica.
Dio ti accompagni Ezio. Hai un bel sorriso.
Non smetto mai di pensarlo, perché sono obbligata ad andare avanti.
Grande in ogni cosa. Gli devo la vita Maestro Bosso. Chissà se un giorno Dio mi darà la possibilità di incontrarlo questo suo Angelo...
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