Giorgio Rocca
Biografia • Una vita per lo sci
Lo sciatore italiano Giorgio Rocca nasce il 6 agosto 1975 nella cittadina elvetica di Coira, nel Cantone dei Grigioni.
L'amore per la neve e la montagna nasce prestissimo: a soli tre anni compie le prime curve sugli alpeggi dell'alta Valtellina. Il suo primo Sci Club è il "Livigno". Nei primi circuiti provinciali e regionali comincia a fare le sue prime esperienze agonistiche, conoscendo le prime vittorie.
A quattordici anni entra nel Comitato Alpi Centrali, squadra regionale della Lombardia di cui fanno parte i migliori ragazzi del circuito Fis Giovani.
A Courmayeur nella categoria Allievi consegue il titolo di campione italiano. Successivamente a Piancavallo è campione di slalom nella categoria Giovani.
A sedici anni entra nella squadra nazionale C; il coach è Claudio Ravetto, che sarà suo allenatore anche in squadra nazionale A.
Dopo la artecipazione ai Campionati del Mondo Juniores, nel 1993 a Monte Campione consegue il sesto tempo in slalom; l'anno successivo in Canada a Lake Placid è bronzo in combinata.
Giorgio Rocca entra poi nel Gruppo Sportivo dei Carabinieri, cui segue l'esperienza in squadra nazionale B con i due podi nel 1995 in Coppa Europa nei giganti di Bardonecchia. Prima di approdare in nazionale A, l'esordio in Coppa del Mondo (all'inizio del 1996) nel gigante di Flachau: purtroppo sulle nevi austriache subisce un trauma al ginocchio destro ed è costretto a ritardare la sua scalata sull'olimpo dei grandi del circo bianco.
Nella stagione 1998-99 Rocca pare maturare al punto di affermarsi nel primo gruppo di merito in slalom. Arriva il primo podio, che si materializza nel tempio dello sci, a Kitzbuehel.
Arrivano poi i Mondiali di Vail: otto centesimi separano l'appuntamento di Rocca dal podio. L'anno seguente subisce un nuovo incidente, ancora al ginocchio.
Quella del 2001-02 è una stagione significativa: è secondo ad Aspen, e secondo a Madonna di Campiglio. Inoltre quando arriva a tagliare il traguardo nelle gare di slalom di Coppa del mondo, Rocca è sempre tra i primi dieci.
Le Olimpiadi di Salt Lake City del 2002 sono deludenti: nello slalom speciale di Deer Valley, esce nella prima sessione.
Nel 2003 arriva la prima magica vittoria, a Wengen. Giorgio domina la pista ghiacciata delle alpi bernesi e successivamente coglie un altro trionfo alle finali di Kviftjell.
Due trionfi e tre podi: secondo a Sestriere nello slalom, secondo a Yongpyong in Corea del Sud e terzo in Giappone a Shiga Kogen.
Nel febbario 2003 l'apuntamento sono i Mondiali di St. Moritz: Giorgio Rocca è puntuale sul podio dello slalom con un terzo posto sulle nevi dell'Engadina. In combinata arriva ottavo.
Nel 2003-04 altri due podi: secondo a Campiglio sul Canalone Miramonti, terzo a Flachau e primo a Chamonix, dopo una memorabile seconda manche condotta tra la pioggia battente che sfaldava il pendio di Les Suches.
La stagione 2004-05 di Giorgio Rocca è addirittura sensazionale: tre bellissime vittorie a Flachau, a Chamonix ed a Kranjska Gora, con un podio nell'opening dei "rapid gates" a Beaver Creek.
Ai Mondiali che si disputano in Italia, a Bormio, Rocca è il portabandiera azzurro; ed è ancora protagonista con due splendide medaglie di bronzo in slalom speciale ed in combinata.
Seguono poi allenamenti primaverili tra il Passo del Tonale, Les Deux Alpes e Zermatt. Passa due mesi allenandosi e a testando nuovi materiali, in Argentina a Ushuaia, nell'estremità meridionale della Terra del Fuoco.
Nella stagione olimpica 2005/2006 esordisce in Coppa del Mondo collezionando cinque incredibili vittorie consecutive nelle gare di slalom speciale disputate (Beaver Creek, Madonna di Campiglio, Kranjska Gora, Adelboden e Wengen). Questa straordinaria condizione proietta Rocca nella storia come terzo sciatore capace di vincere le prime tre gare della stagione, dopo Ingemar Stenmark ed Alberto Tomba. Inoltre ha eguagliato il record di cinque vittorie consecutive dello stesso Stenmark e di Marc Girardelli.
Alle Olimpiadi invernali di Torino 2006 Giorgio Rocca è stato l'atleta più atteso, l'uomo di punta della squadra di sci alpino. Purtroppo nella gara più attesa, quella dello slalom speciale, ha deluso le aspettative uscendo alla prima manche.
In televisione
Ai XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010 e ai XXII di Soči 2014 Giorgio Rocca è stato commentatore tecnico per la rete televisiva italiana Sky Sport.
Nel 2012 ha partecipato alla prima edizione della trasmissione televisiva italiana Pechino Express. Nel 2015 ha vinto la terza edizione di "Notti sul ghiaccio".
Frasi di Giorgio Rocca
Foto e immagini di Giorgio Rocca
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