Luciano Rispoli
Biografia • La cultura sul tappeto di casa
Luciano Rispoli nasce a Reggio Calabria il 12 luglio 1932. Si trasferisce a Roma con i fratelli per compiere i suoi studi universitari, seguito poi anche dai genitori. Entra in RAI nel 1954 grazie ad un concorso per radiocronisti. Inizia così in RAI una fortunata carriera: conduce il "Buttafuori" e partecipa all'ideazione della fortunata trasmissione televisiva "Bandiera gialla" che deve il suo nome proprio a lui. Contribuisce all'ideazione anche di "Chiamate Roma 3131" e de "La Corrida" resa celebre dal collega Corrado Mantoni.
Diventato responsabile del settore varietà, Luciano Rispoli scopre e fa esordire in RAI una serie di personaggi che poi diventeranno famosissimi. Tra questi: Raffaella Carrà, Maurizio Costanzo e Paolo Villaggio. Oltre all'attività di conduttore e autore di programmi, ricopre in RAI vari ruoli dirigenziali fino a diventare assistente del vicedirettore generale Emanuele Milano.
Nel 1962 sposa Teresa Betto nella chiesa di San Giovanni Rotondo con una cerimonia celebrata alle quattro del mattino. Il celebrante è Padre Pio, di cui era devota la mamma. Avrà tre figli: i gemelli Alessandro e Andrea, e Valeria.
Nel 1975 propone la trasmissione "L'ospite delle due" a cui partecipa anche la grande attrice Ingrid Bergman. Tra il 1977 e il 1987 dirige il dipartimento Scuole ed Educazione (DSE) della RAI che poi diventerà RAI Educational. Scrive e conduce per Rai Uno e per Rai Due una serie di trasmissioni: "Pomeridiana", "Il gioco dei mestieri", "Intervista con la scienza", "Pranzo in tv", "La grande corsa", "Una grande occasione" e "Parola mia". Quest'ultima trasmissione, incentrata sula lingua italiana, vede come arbitro in studio il linguista Gian Luigi Beccaria, ed ha un tale successo da essere replicata per ben tre edizioni dal 1985 al 1988.
Nel 1990 Rispoli lascia la RAI per approdare a Telemontecarlo, dove conduce per tre edizioni un varietà sulle più famose canzoni del festival di Sanremo "La più bella sei tu", il gioco spettacolo "Ho fatto 13" e il talk show "Tappeto Volante". La trasmissione ha un grande successo e viene replicata dal 1993 al 2000 per ben 2500 puntate. Sono addirittura 15.000 gli ospiti invitati a parlare nelle varie edizioni. Il successo è tale che la trasmissione ha una versione serale in seconda serata con il titolo: "Le mille e una notte del tappeto volante". Al suo fianco si avvicendano come conduttrici: Melba Ruffo, Arianna Ciampoli, Michela Rocco di Torrepadula, Roberta Capua, Elena Miglio, Samantha de Grenet, Claudia Triste e soprattutto la pianista Rita Forte, da lui stesso scoperta e lanciata nel panorama televisivo nazionale.
Lasciata Telemontecarlo, continua a condurre il "Tappeto Volante" su varie reti televisive private come: Odeon, Rai Sat e Canale Italia. In questo periodo continua anche a lavorare in Radio e conduce su Radiodue: "Impara l'arte" e "Il signor Buonalettura".
Luciano Rispoli coniuga la sua attività di conduttore televisivo con quella di giornalista e cura varie rubriche su: "La Domenica del corriere", "Tv sorrisi e canzoni", "Il resto del Carlino", "Film Tv", "Eva Express". Dal dicembre 2009 comincia una collaborazione con il quotidiano free press "Metro" diretto da Giampaolo Roidi.
Nel 2002 propone su Rai Uno il talk show pomeridiano "Casa Rispoli" che conduce direttamente dal salotto della sua abitazione. Nella stagione televisiva 2002-2003 rilancia su Rai Tre una nuova edizione quotidiana di "Parola mia" con la scrittrice Chiara Gamberale come co-conduttrice. Il professor Beccaria continua a partecipare alla trasmissione, conducendo la rubrica "Parola di Beccaria".
Nel 2011 comincia a lavorare presso l'emittente Roma Uno, visibile gratuitamente sul digitale terrestre della regione Lazio e sul satellite, conducendo una serie di interviste a noti personaggi dello spettacolo e non solo. Tra questi: Renzo Arbore, Assunta Almirante e Irene Pivetti.
Durante la sua lunga carriera Luciano Rispoli riceve vari premi: il premio regia televisiva Oscar della tv di Daniele Piombi, il premio Flaiano, il premio Cesare Marchi, il premio Simpatia del Comune di Roma, il premio Castello narrativa per il romanzo per ragazzi "Andrea ragazzo Tv" ed infine il premio Margherita d'oro 2003 per l'attività giornalistica.
Si spegne a Roma il 26 ottobre 2016 all'età di 84 anni.
Frasi di Luciano Rispoli
Foto e immagini di Luciano Rispoli
Commenti
grandissimo Rispoli, ci manca molto in tv! la sua ironia ed educazione facevano la differenza. Carol
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