Mario Monti

Mario Monti

Mario Monti

Biografia Euroconvinto

Nato il 19 marzo del 1943 a Varese, dal 1995 al 1999 è stato Membro della Commissione europea, responsabile di mercato interno, servizi finanziari e integrazione finanziaria, dogane e questioni fiscali.

Nel 1965 si laurea in Economia presso l'Università Bocconi di Milano, dove per quattro anni fa l'assistente, fino ad ottenere la cattedra di professore ordinario presso l'Università di Trento. Nel 1970 si trasferisce all'Università di Torino, che lascia per diventare, nel 1985, professore di Economia politica e direttore dell'Istituto di economia politica presso l'Università Bocconi.

Sempre della Bocconi assume la presidenza, nel 1994, dopo la morte di Giovanni Spadolini.

Oltre alle numerose cariche in organi di gestione di aziende private (i consigli di amministrazione di società quali Fiat, Generali, Comit, di cui è stato vicepresidente dal 1988 al '90), Monti ha ricoperto ruoli di rilievo in diverse commissioni governative e parlamentari. In particolare, è stato relatore, per incarico di Paolo Baffi, della commissione sulla difesa del risparmio finanziario dall' inflazione (1981), presidente della commissione sul sistema creditizio e finanziario (1981-1982), membro della Commissione Sarcinelli (1986-1987) e del Comitato Spaventa sul debito pubblico (1988-1989).

Nel 1995 diventa membro della Commissione europea di Santer, assumendo l'incarico di responsabile di mercato interno, servizi finanziari e integrazione finanziaria, dogane e questioni fiscali. Dal '99 è commissario europeo per la concorrenza.

Editorialista del Corriere della Sera, Monti è autore di numerose pubblicazioni, specie su temi di economia monetaria e finanziaria, tra cui: "Problemi di economia monetaria" risalente al lontano 1969, "Il sistema creditizio e finanziario italiano" del 1982 e "Autonomia della Banca centrale, inflazione e disavanzo pubblico: osservazioni sulla teoria e sul caso italiano" pubblicato nel più recente 1991.

Anche sul piano internazionale Monti ha partecipato e partecipa ad attività di consulenza ad autorità di politica economica, tra cui il Macroeconomic Policy Group, istituito dalla Commissione della Cee presso il Ceps (Centre for European Policy Studies), l'Aspen Institute e la Suerf (Societe Universitaire Europeenne de RechercheursFinanciers.

Nel novembre del 2011 il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, nomina Mario Monti senatore a vita. Pochi giorni dopo, a seguito della crisi politica, economica ed internazionale che ha portato alle dimissioni di Silvio Berlusconi, assume l'incarico di nuovo Presidente del Consiglio.

Frasi di Mario Monti

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Commenti

Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Monti. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Monti.

Venerdì 5 febbraio 2021 10:23:19

Amarezza per i giudizi malevoli che vengono espressi su Mario Monti


Professore buongiorno.
Sono anni che provo amarezza per i giudizi malevoli che vengono espressi su di Lei, il governo che Lei ha presieduto, e i suoi collaboratori. Immagino le ferite che Le procurano i giudizi ingiusti sul suo operato in una fase drammatica per l'economia italiana.
Volevo testimoniare che il sottoscritto per l'applicazione della legge Fornero ha dovuto attendere cinque anni in più per raggiungere l'età pensionabile. Tuttavia, ho votato per Lei, l' anno successivo, perché ritengo che gli interessi del Paese debbano prevalere su quelli personali e che le scelte fatte fossero necessarie.
Il tempo si incaricherà di ripristinare la verità delle cose.
Con stima
Carlo Marchetti

Martedì 2 febbraio 2021 17:08:59

Ulteriore tassa patrimoniale? Sciacalli con faccia di bronzo


Solo uno sciacallo con la faccia di bronzo può parlare di introdurre una ulteriore tassa patrimoniale. Secondo questo sciacallo la gente dovrebbe pagare le tasse con soldi che non ha. Non so se siamo nel campo della totale disonestà o della totale imbecillità. Per pagare le tasse ciò che viene tassato deve dare un reddito reale non fittizio come la rendita catastale o altre invenzioni per derubare i cittadini e mantenere gli stipendi milionari degli sciacalli della politica e dei loro compari.

Martedì 19 gennaio 2021 09:36:19

Basta Ristori


Se fosse vero la sua dichiarazione basta ristori piuttosto chiudete Gli dico si vergogni e stia a casa in pensione troppo facile parlare quando si ha stipendi o pensioni milionari La vorrei vedere alla sua età come tanti suoi coetanei in fila al pane contidiano Come si permette a chi ha speso. kanpropria vita a lavorare dire chiudete Perché un stato incapace non ha soldi ma cosa volete voi avete rovinato le aziende facendoci chiudete Basta ristori benissimo ma allora non rompete con le chiusure tenetevi l'elemosina che avete dato Mantenete chi non ha fatto mai niente con il redityo di cittadinanza Ma non imponente le chiusure alle attività voi stato e da un anno che non ci fate lavorare e dobbiamo rimetterci noi si Vergogna se ha fatto una dichiarazione del genere Anche perché se di chiude non è che non ce più niente da pagare ? ce li da lei i soldi per chiudere e sanare i debiti Sono d accordo tenetevi l elemosina ma non rompete con le chiusure da domani fate aprire tutto vedrete che dei vostri ristori poco ci interessa

Giovedì 12 novembre 2020 23:51:35

Non la stimo e sono convinta che in Italia non ci sia mai stato nessun politico peggiore e più spietato di lei, supportato dalla Fornero (altro bell' elemento) con le sue ipocrite lacrime coccodrillesche. SI VERGOGNI!

Giovedì 12 novembre 2020 18:47:07

Si rende conto di come è ridotta la sanità nel nostro paese?. .. Non si sente la coscienza sporca per tutta l'austerità con i tagli in tutti i settori che ha fatto fare all'Italia, eppure il nostro debito ora è ben più alto e quello che rimane è tanta gente che muore in questa pandemia perchè non abbiamo abbastanza medici e infermieri, posti letto e terapie intensive... si rende conto del danno che avete fatto!!!.. non si faccia più vedere in televisione e si vada a nascondere...
Angela

Mercoledì 26 agosto 2020 17:28:23

Ai fatto di un erba un fascio, si x che io personalmente sono indignato. Sto lavorando dalla fine dei anni70, sono il maggiore di 5 figli a 18 o perso genitori, senza tutela ne di stato ne di parenti sono andato avanti, mi sono sposato x ultimo, ho lavorato nel freddo e sotto il sole, 1 anno fa ernia inguinale, ora ne o una lombo sacrale non o piùi denti o lartosi ma non frega a nessuno. ho maturato 36 anni di contributi, i miei genitori anno lavorato ma di loro contributi non so chi ne a beneficiato, mi dica se tutto questo e democratico, distinti saluti

Giovedì 13 agosto 2020 17:35:17

Caro mario, non ti sei stancato di contare i soldi tanti che prendi ogni mese, mi ricordo che quando eri primo ministro ci furono piu di 200 suicidi detto dai giornali,

ora sarebbe il momento di andare ai giardini e non comparire piu alla televisione, questo è un buon consiglio che ti dò, tanto quando sarà venuto il tuo momento dovrai lasciare sulla terra tutto il tuo tesoro e scanti in pace

Sabato 11 aprile 2020 18:43:17

Buonasera signor Mario
Le scrivo perche la mia famiglia non celafa più vorrei salvarla le chiedo una sua mensilità non i prestito non potrei rendere mai anche perche la mia età ormai e poi sono un pesionato con 500€ al mese pago anche l'affitto

Martedì 31 marzo 2020 07:47:01

Gent. mo, Le scrivo solo per farLe una domanda, alla quale spero vorrà rispondere, e cioè :
Per tutto quello che sta succedendo con la pandemia, non si sente responsabile per aver col Suo Governo distrutto la Sanità ? Si rende conto che l'assurda politica dellìausterità, stanno morendo migliaia di italiani ?
E' proprio sicuro che il Covid 19 non colpirà anche Lei ?
Certo è che si porterà sulla Sua coscienza i tanti lutti.
La salutoi.
Avv. Giuseppe Altmura, Via ------- n. 45 c/o Ass. ne MAI SOLI - 74123 Taranto

Mercoledì 28 agosto 2019 22:35:27

Buonasera. Sto seguendo il suo intervento sulla 7 di questa sera. Complimenti chiaro ed incisivo con quella sottile vena di humor che solo le persone intelligenti e preparate possono avere. Buon lavoro.

Venerdì 26 luglio 2019 22:12:12

Se i docenti della Bocconi sono tutti come lei e la Fornero, è meglio chiuderla e bruciarla.

Venerdì 26 luglio 2019 16:00:57

Buona sera,
Le scrivo in qualità di moglie di un farmacista che per anni ha lottato per la liberalizzazione dei farmaci di fascia C, che dopo tanti anni di lavoro come collaboratore e undici anni di lavoro come titolare di una parafarmacia, che consentiva di racimolare davvero poco per vivere, ma chiusa dopo la vittoria al concorso straordinario per sedi farmaceutiche a Cavenago di Brianza. La sede è lontana certamente dalla nostra vita in Sardegna ma ci permetterebbe di guardare al futuro con speranza e a questo punto ormai, considerato l investimento ormai fatto, un futuro.
Ora colmo dei colmi, dopo tanta speranza e fiducia, siamo impossibilitati ad aprire perché in pianta organica(non erano state abolite?) non ci sono locali commerciali, zona tra l'altro veramente piccolissima rispetto al paese. Abbiamo quindi fatto ricorso al TAR per chiedere al comune di espandere di poco i confini della pianta organica e poter quindi aprire la farmacia pochi metri fuori dalla pianta e rispettando la distanza di 600 metri dalla loro farmacia comunale. Purtroppo il Tar ha rigettato oggi stesso il ricorso, prevedendo pure il pagamento delle spese processuali. Ma questo non era un concorso straordinario fatto per venire il prima possibile incontro ai bisogni della collettività? A Cavenago c'è una solo farmacia comunale gestita da una srl interamente comunale, non c è un conflitto di interessi in questo caso? Trovo assurdo che i comuni possano giocare con la vita e il futuro di persone che hanno lottato anni per poter realizzare il sogno per cui hanno studiato. Stiamo parlando di persone che hanno superato i cinquant'anni di età, non certo ragazzini. Sembra davvero una presa in giro, anni di lotta inutile e ora che finalmente sembrava che la ruota girasse, con la vittoria al concorso, l impossibilità ad aprire. Il concorso appare davvero una farsa.
La ringrazio per avermi concesso il suo tempo e la saluto fiduciosa.
Fabiana Floris

Domenica 19 maggio 2019 11:08:29

Caro Senatore Mario Monti, Desidero ringraziarLa per le sue splendide parole pronunciate durante il programma 'Di Martedì'. Ha parlato di tanti italiani come me meritevoli ma senza raccomandazioni, italiani che hanno avuto una vita difficile, anzi, non hanno mai avuto una vita. Sono una giovane donna che ha studiato, lavorato, con una professionalità mai riconosciuta dal mio Paese, che non ha mai avuto il lavoro all'altezza dei suoi meriti. Non ho le raccomandazioni, posso essere brava quanto voglio ma non ho quelli che vengono definiti "agganci" giusti. Spesso mi sono sentita tradita dal mio Paese. Quando Lei è diventato Premier, la mia speranza si è riaccesa, ho visto la salvezza, la chiave per aprire la prigione in cui politiche scellerate mi avevano rinchiusa. Le parole che Lei ha pronunciato, fanno bene al mio cuore. Con immensa gratitudine, Paola.

Martedì 28 agosto 2018 11:41:58

Uno dei peggiori premier che l'Italia abbia mai avuto.

Venerdì 24 agosto 2018 11:29:21

Egregio Signor Monti,

Mi dispiace disturbarla

Sono uno studente italiano che vive da ormai dieci anni in Francia, ed è al terzo anno della Grande Ecole de Commerce (Scuola di commercio ) EM Lyon.

Sono il rappresentate del gruppo responsabile degli Invitati dell' associazione Forum, che si occupa di organizzare conferenze, dibattiti, dunque di promuovere il dialogo politico all'interno della nostra scuola.

Organizziamo una volta al mese, durante l'anno scolastico, diverse conferenze nell' aula magna davanti a studenti di tutto il campus, con politici (Valls, Hollande, Herzog), economisti (Duval, Piketty) e scrittori affermati su temi stabiliti con loro in anticipo, .

La seguo da molti anni così come le sue linee politche che apprezzo molto.

Volevo invitarla a svolgere una conferenza nella nostra prestigiosa scuola quest'anno.

Naturalmente tutte le spese (transporto, vitto, allogio) saranno a nostro carico.

Più precisamente le prego di trovare il link che descrive in dettagli la nostra associazione http://www.em-lyon.com/fr/emlyon-enseignement-entrepreneuriat/business-school/associations-etudiantes-ecole-commerce/Pole-Expression-Culture/FORUM, ed in allegato l'invito ufficiale destinato a lei.

La ringrazio

Attendo gentilmente una sua risposta,

Cordiali saluti

Marco FAILLA PUGLIESE
Student at EM Lyon Business School

Martedì 24 maggio 2016 17:54:14

Egregio Presidente Monti alle future elezioni perche'non organizzare e fondare un movimento composto da cittadini di tutte le estrazioni sociali:casalinghe,pensionati,studenti,insegnanti,operai,persone che lavorano nell'ambito culturale di cui e'ricca la nostra Nazione,impiegati,operatori ambientali e sanitari,disoccupati,operatori dell'ordine pubblico e carcerario.Ognuno per quel che gli compete potrebbe contribuire a risolvere i problemi che affliggono la nostra societa'in tutte le sue realta'.
"Camminare insieme per un'Italia migliore". Si petrebbe chiamare cosi'
Oramai i vecchi partiti hanno fatto il loro tempo,tanfano di muffa e di scarsezza di idee,arroccati nei propri santuari fatti di privilegi,clientelismi e favoritismi non si sono accorti che la societa'e'cambiata,oppure fanno finta di non vederla cercando di prolungare quanto piu'e'possibile una situazione comoda per loro ma ditruttiva per le generazioni future;abbiamo in questo bellissimo nostro paese una gioventu'molto preparata e vivace ma che, purtroppo, non puo'esprimere tutte le proprie capacita'perche'e'meglio che facciano i mantenuti dalle famiglie piuttosto che apportare modifiche per migliorare la condizione sociale di tanti cittadini bisognosi di aiuto.Ci vuole tenacia ,coraggio ,entusiasmo,freschezza di idee per rinnovare le istituzioni e per creare nuove prospettive economiche e sociali a lungo termine non credo che coloro che hanno ridotto il Paese nelle condizioni in cui si trova carico di debiti e di problemi sociali siano all'altezza per questo compito,hanno fatto il loro tempo,le tasche le hanno riempite ben bene credo sia giunto il tempo di togliere il disturbo.Largo ai giovani e alle loro idee e a tutte quelle persone che le condividono e le appoggiano ,il futuro appartiene
a loro.
Con stima. Pina.

Lunedì 1 febbraio 2016 18:10:50

Egregio signore volevo farle sapere che sono stata e sono innamorata soltanto di mio marito,lei confonde la stima e il rispetto con altri sentimenti ,per il resto non raccolgo.

Lunedì 1 febbraio 2016 05:21:37

Pulisciti tu la bocca prima di offendere l'intelligenza di milioni di italiani con i tuoi ridicoli commenti.

E continua a vergognarti del tuo innamoramento verso un infame buttato divenuto senatore a vita e presidente del consiglio grazie ad un golpe massonico.

Domenica 31 gennaio 2016 18:25:33

Egregio signor carlo il suo complimento lo butto nel cestino e le raccomando di pulire le dita prima di scrivere intesi?

Domenica 31 gennaio 2016 15:35:35

Mi disjpiace che ha perso il lavoro,ho tre figli grandi che un lavoro ancora lo cercano,come ,vede non e'il solo a soffrire di questa situazione incolpare una persona singola di tutti i mnali che affliggono i cittadini italiani e'pura ingiustizia.Lei e'libero di pensarla come vuole,da parte mia vorrei non piu'venditori di fumo al governo di questo piccolo ma Grande paese ma persone sagge e lungimiranti con un occhio particolare verso coloro che rimangono indiietro.

Domenica 31 gennaio 2016 07:27:24

Cara leccapiedi di nome Pina, ti auguro di perdere il lavoro e finire nella merda come accaduto a me e tanti altri per ingrassare le famiglie Monti, Fornero e giudeame massonico assortito.

Dovresti vergognarti!

Sabato 30 gennaio 2016 16:22:20

Come faccio a sapere che il Prof.Mario Monti ha letto il mio commento?Grazie.

Martedì 26 gennaio 2016 15:34:00

Spero che il Prof.Monti faccia qualcosa per questo nostro amato Paese,le persone giuste non mancano,basta solo un po di buona volonta'.Con stima Pina Longobardi.

Martedì 19 gennaio 2016 23:31:07

In Italia sono pochissime le persone che stimo e lei Professor Monti e'tra questi,sono stata una Sua elettrice e apprezzerei un Suo ritorno in politica solo se concentrato sui piu'poveri e sul futuro dei giovani.Non faccia caso alle critiche esse servono a capire e ad agire.Cari saluti.

Lunedì 18 febbraio 2013 21:29:57

A lei caro Presidente, intanto si è beccato il titolo di Senatore a vita promettendo di non scendere in politica invece ce lo ritroviamo tra i piedi. Gli italiani sono talmente intelligenti che hanno capito le vostre promesse cioè sapete predicare bene e razzolare male. Nel dopoguerra i nostri nonni e genitori , si sono rimboccati le maniche e con tanti sacrifici hanno rimesso su l'Italia, hanno lavorato per un avvenire per i figli e farsi una casetta dove ripararsi con la famiglia. Oggi con l'IMU non sono più capaci di poterla mantenere perchè dopo aver lavorato una vita hanno una pensione da morti di fame. Io la proporrei ai nostri ministri che non sanno come spendere i soldi che rubano agli italiani. Senza dire della sanità che ci parla di prevenzione e non possiamo più neanche curarci se stiamo male. Quanto i poliambulatori per voi ministri con i migliori medici e professori ci costano un occhio, mentre noi con la febbre dobbiamo andare negli ambulatori dei nostri medici voi li avete a disposizione 24h su 24h.
Ci si dice una volta e poi come mai non si ribatte l'argomento per dimezzare gli stipendi dei nostri ministri e mandare a casa chi è di troppo? siamo stufi di vedereli a leggere il giornale, fare riposino pomeridiano, fare a botte all'interno del palazzo Montecitori, derisi in Eurovisione da tutto il mondo. Non pensate quante attività chiudono le serrande, quante persone rimangono senza lavoro, quante si tolgono la vita, perchè non sanno come andare avanti, queste disgrazie le dovreste avere sulla coscienza e non poter dormire la notte sonni tranquilli, questo me lo auguro ma voi certamente di questi problemi non ne avete. Siamo stufi anche di sentire che vi dobbiamo persino le mutande, mantenere i vostri animaletti domestici, pagare gli sfizi personali e quant'altro, è solo una vergogna!!! Come possiamo avere più fiducia in voi? Gli italiani non hanno più fidicia in nessuno! é ora che ve ne andiate tutti a casa e date spazio ai giovani per rinnovare la nazione perchè di giovani intelligenti ne abbiamo fin troppi non che il nostro ministro Brunetta ci viene a dire che sono bamboccioni, è facile parlare...al mio paese si diche che quando si ha lo stomaco pieno non si pensa a chi ha fame. Buonanotte Signor Ministro non so come farai a dormire sonni tranquilli.

Lunedì 11 febbraio 2013 14:23:16

Mia Nonna, classe 1881, analfabeta e donna di casa, nella gestione della Famiglia, formata da 8 persone, era imbattibile. Riusciva a razionalizzare le spese con il salario di mio Nonno, maestro d'ascia ai Cantieri Tosi di Taranto. Alla fine della"quindicina" il bilancio era chiuso alla pari e, qualche volta, ci scappavano pure poche lire di risparmio. Ignorava completamente la Bocconi e non conosceva il significato della "spending review" o della “curva di Laffer”; riusciva però a rifiutare le caramelle a noi piccoli, che corrispondono grosso modo al finanziaento dei partiti di oggi, se le entrate familiari non lo consentivano. Che cazzo hai studiato a fare, sprecando soldi,tempo e salute, per conseguire la laurea in economia, quando poi non sei capace a quadrare i conti con quello che entra ed a tagliare il superfluo in una sciagurata nazione che vive al di sopra delle proprie possibilità.
Con pochissima stima Angelo Libranti
Donn'Annina Ministro dell'Economia "ad Honorem"

Sabato 19 gennaio 2013 12:30:14

in una famiglia un padre non puo lavorare 24 su 24 non puo togliere il latte al bambino più piccolo che deve crescere ma deve dire al figlio più grande di abbassarsi ad aiutare il piccolo con sacrificio e collaborazione per aiutare la famiglia... ecco come si faceva una volta e come dovrebbero lavorare i politici.. nella ns. azienda per salvare i dipendenti il mio titolare che percepisce già la pensione ha rinunciato al compenso per sanare i debiti e tenere aperta l'azienda.. sono 5 anni che barcameniamo in questo modo e anche noi dip, ogni tanto ritiriamo lo stipendio dopo 2 mesi ..ma l'azienda è in piedi lavora c'è collaborazione con tutti operai e titolari.. QUESTO E' L'ESEMPIO DEL LAVORATORE BRIANZOLO CHE SI RIMBOCCA LE MANICHE E SI PRESTA A .."FARE" .. LE PAROLE LE LASCIO A LEI..

Giovedì 10 gennaio 2013 18:18:36

mi scusi ma come sento e vedo per televisione la società politica non si è mai comportata in maniera adeguata per difendere il popolo italiano,che come lei sicuramente a visto e detto gli italiani non sono degli sciocchi.le chiedo se ci potrà essere una classe politica che riesca a scendere dal piedistallo dell'ipocrisia e servire alla meglio il proprio popolo.l'anno che è passato mi ha fatto sperare che un cambiamento,ma il dibattito che sento e vedo mi lascia nelle solite incertezze del futuro.io non verrò a votare ma non per mia ignoranza o negligenza,purtroppo non si vede un spiraglio nella politica.la ringrazio del suo comportamento tenuto per televisione e nel governo anche se ci ha messo in povertà,ho creduto nelle sue manovre forse come me parecchi italiani non politicizati ma voi classe politica dovreste riuscire ad abbassavi un pò per capire le difficoltà che non state provando.la saluto e se potrà faccia diventare la politica un pò più giovane e onesta.

Giovedì 27 dicembre 2012 17:43:20

27/12/2012
COSTO DELLA POLITICA
Le nostre valutazione ci avevano portato ha valutare il numero dei politici in Italia, ad un milione e mezzo, cioè 1 politico ogni 40 cittadini, con un costo annuale dai 160.000 - 180.000 Euro.
Non siamo stati presi in considerazione,ora, .sulla “ La Stampa” del 21/7/2012 si dice che una ricerca UIL ha portato a valutare i Politici in 1.300.000.
Accettiamo questa valutazione, perché in generale non cambia il panorama, ad esempio si ha 1 politico ogni 46 cittadini, sempre una enormità, non tanto per il numero quanto per i costi.
Se il costo medio di un politico è di 10.000 Euro al mese il costo annuo totale è di 10.000x13x = 130.000 Euro, mentre il costo totale dei politici è di 130.000 x 1.300.000 = 169 miliardi, un terzo delle spese generali dello Stato che è di 500 miliardi pagati annualmente con le tasse dai cittadini ( Escluso il servizio Sanitario pagato dai cittadini alle singole Regioni ) .
Le spese ignote del Sevizio Sanitario sono finanziate da risorse provenienti dal gettito IRAP, dall´addizionale regionale all´IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche), da una compartecipazione regionale all´IVA (imposta sul valore aggiunto) e dalla compartecipazione all´accisa sulle benzine ( imposta indiretta sulla fabbricazione o sulla vendita della benzina )
A queste fonti di finanziamento si aggiungono le entrate proprie delle Aziende sanitarie e il saldo attivo della mobilità sanitaria (rimborsi al Servizio sanitario regionale, relativi a prestazioni sanitarie fornite a cittadini d’altre Regioni). Gli introiti per il Servizio sanitario sono suddivise in sei voci, per rendere problematico, come devono essere date ogni anno dal CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica), le risorse ripartite tra le Regioni su proposta del Ministero della Salute, d´intesa con le stesse Regioni.
Se non bastasse, le risorse ripartite per Regione sono valutate in funzione del numero di abitanti della Regione e della loro età, diteci cosa si potrebbe pensare per meglio non capire le spese per la sanità.
Ritorniamo alle valutazioni fatte, per amor di Patria trascuriamo gli introiti dei deputati e senatori che sono su una media annua di 460.000 Euro e dei deputati europei che percepiscono introiti ancora superiori , ma riportiamoci alle strutture meno importanti come potrebbero essere i comuni. Anche in questo campo rimaniamo sbalorditi, sul periodico “ PERO’ Torino” del 30 Settembre 2011, si legge che il Direttore generale del comune di Torino guadagna 589.000 Euro l’anno oltre 30.000 Euro lordi al mese (60 milioni al mese delle vecchie lire) forse ha capacità e conoscenze maggiori a Einstein, ma sempre sul medesimo periodico si dice che l’addetto stampa di Fassino percepisce uno stipendio di 187.000 Euro l’anno quindi oltre 15.000 Euro mensili.
Ci arrendiamo ed evitiamo di ricercare le remunerazioni dei vari amministratori delle grande aziende di stato, dei partiti, sedi dei partiti, porta borse, collaboratori ufficiali e fiancheggiatori, i presidenti e membri del consiglio d’amministrazione alla televisione, alla radio, negli ospedali, teatri, banche, centrali del latte, centrali termiche, magazzini generali orto fruttiferi, trasporti ferroviari, tranviari, metropolitani, aeroportuali delle società regionali, provinciali, comunali..
IL GOVERNO OMBRA DEI MATEMATICI

Domenica 23 dicembre 2012 19:25:22

mi chimo claudio sono dalla sicilia scrivo qesto commento al sigonor mario monti con tutto il cuore spero che il natale lo passi in ospedale e che i soldi che ruba se li mangia a medicine lui e titti qelli come lui cioe tutti i politici lo so e natale e non si dicono qeste parole ma lui ci a lasciati a mani vuoti con limu e lui ce la sempre i soldi per magiare grazie

Domenica 9 dicembre 2012 18:35:01

come si sapeva il sig monti si ritira il gioco e fatto chi a dato a dato e chi a avuto a avuto complimenti ai sig della politica

Domenica 25 novembre 2012 00:53:06

25/11/2012
LA CASTA PENSA CHE I CITTADINI SIANO DEGLI IDIOTI
Ci scusiamo che in questo scritto, non sosteniamo le nostre tesi con la matematica elementare, perché sentiamo impellente il bisogno di sostenere i cittadini.
La casta ancora una volta cerca di dimostrare la volontà di cambiare la politica con nuovi persone, tramite le elezioni preliminari.
Diteci cosa cambierà se a votare andranno sempre gli stessi, con i loro pacchetti voti!
La Casta pensa d’essere furba e con questo giochetto delle tre carte, pensa di aver dimostrato ai cittadini che saranno presenti nuove persone.
Le liste civiche prive di politici, dove può esserci una persona che sa amministrare, gente che dispone di buone idee, non potranno mai partecipare, poiché al partecipante sono necessarie 100.000 firme per il PDL e 200.000 firme per il PD, firme da raccogliere in cinque province diverse, che solo un politico che fa parte di un apparato di partito, può attivarsi per ottenere il richiesto.
Le elezioni primarie servono a votare il capo lista da tutti già conosciuto, che in cambio della presenza del caporalato per la sceneggiata, darà posizioni ministeriali, regionali, provinciali o comunali, per perpetuare la vita della CASTA, dopo aver sperperato un congruo numero di soldi nelle elezioni preliminari.
Questo è quanto si verifica in campo nazionale, ma pure nell’ambito comunale si usa il medesimo gioco delle tre carte, perché tutto cambi per non cambiare niente.
Il comune di Torino per non essere commissariato è disposto a vendere ai privati il 49% della società dei trasporti GTT che ha un debito di parecchi milioni, in modo da mantenere il consiglio di amministrazione formato dai soliti politici, in cambio di uno sprovveduto investitore privato, che annulli i debiti fatti dai politici.
Sempre nell’ambito comunale, si è disposti a vendere un edificio militare, dove nessuno si presenta all’acquisto, perché il cittadino non idiota, ha capito che dopo l’acquisto per utilizzare l’edificio per altre attività, dovrà chiedere l’autorizzazione al comune aspettando anni e spendendo un congruo pacchetto di soldi, sempre che non ci sia una struttura pseudo politica che si voglia autofinanziare, anticipando l’autorizzazione.
I cittadini che non sono idioti, hanno capito il gioco e cercheranno di mandare a lavorare con remunerazioni decisamente inferiori, i politici intruppati nelle varie correnti, utilizzando le votazioni democratiche.
IL GOVERNO OMBRA DEI MATEMATICI

Lunedì 12 novembre 2012 00:10:09

12/11/2012
I FARABUTTI E GLI ONESTI
I politici onesti che svolgono un servizio per il paese, giustamente cercano da differenziarsi dai farabutti, poiché loro non rubano.
I problema non è di onestà o disonesta, il problema è che per amministrare il paese, comuni, regioni, province, televisione, radio, ospedali, teatri, banche, centrali del latte, centrali termiche, magazzini generali orto fruttiferi, trasporti ferroviari, tranviari, metropolitani, aeroportuali delle società regionali, gli amministratori dei partiti, sedi dei partiti, porta borse, collaboratori ufficiali e fiancheggiatori che tramite le consulenze aumentano le presenze, ecc. il numero di politici attualmente operativi è pari a un milione e mezzo ( un politico ogni 40 cittadini ), che percepiscono un totale di circa 180 miliardi all’anno, quando le tasse pagate dai cittadini per amministrare l’Italia è di 500 miliardi all’anno, trascurando la sanità.
Per risolvere il problema è sufficiente ridurre di un terzo i politici, un milione anziché un milione e mezzo ( un politico ogni 60 cittadini ) con una riduzione annua di circa 60 miliardi annui che è all’incirca il valore degli interessi che paghiamo per il debito pubblico, che loro hanno accumulato.
Ma la Casta invece di auto ridursi continua sulla sua strada, dice che non si riscalderanno le scuole durante l’inverno, poiché si vuole ridurre il numero e le remunerazioni alle province e ai politici che le gestiscono.
Perché la Casta non trova questi soldi riducendo il numero delle abitazioni utilizzate dagli uffici provinciali o al limite non riscaldare queste abitazioni ?
No! La Casta non vuole rinunciare a nulla, pertanto facilita l’aumento dei votanti per la democrazia di base nata on line, che li manderà tutti a casa a lavorare per vivere, con remunerazioni decisamente inferiori.
IL GOVERNO OMBRA DEI MATEMATICI

Lunedì 29 ottobre 2012 16:16:35

29/10/2012
VALUTAZIONE COMPARATIVA TRA LIRA ED EURO
Abbiamo dimostrato che sono i grandi numeri che fanno le cospicue cifre economiche, ora facciamo delle valutazione comparativa tra lira e euro, partendo dalla remunerazione media dei venti milioni di lavoratori italiani ( ecco i grandi numeri ), che rappresentano circa l’80% della popolazione, considerando le persone a loro carico.
I lavoratori al tempo della lira ( anno 2000 ) percepivano uno stipendio mensile medio di circa 1.500.000 lire, per cui l’acquisto di un oggetto del costo di 100.000 lire, poteva essere acquistato 15 volte nel mese.
Ora lo stipendio medio è di 1000 Euro ( anno 2012 ) quindi superiore alla retribuzione al tempo della lira ( 1000 Euro = 2.000.000 lire, superiore alla precedente retribuzione di 1.500.000 lire mensili) per acquistare l’oggetto di 100.000 lire, erano necessari inizialmente 50 euro, costo che diventa 63,27 euro per la svalutazione della moneta dal 2000 al 2012 , quindi il lavoratore può acquistare circa 15,8 oggetti durante il mese.
Evidentemente la valutazione matematica dice che Lira e Euro, praticamente si eguagliano per cui è capibile come alcuni paesi della comunità europea pur facendo riferimento all’Euro, usano la loro moneta, come la Svezia, Danimarca, Polonia, Estonia, Lituania, Inghilterra, ecc., mentre non si capisce come si voglia far finta che la Grecia non è fallita, per mantenerla nella zona dell’Euro, quando non ha onorato il pagamento delle obbligazioni scadute e ha prolungato a suo piacimento il rimborso delle somme dovute, fino al 2042 ( 30 anni come le obbligazioni dell’Argentina fallita). L’Argentina ha seguito una prassi normale dopo il fallimento, mentre per la Grecia si è trascurato il diritto internazionale, dove creditore e debitore se desiderano cambiare il precedente contratto debbono entrambi i contraenti, firmare il nuovo.
E’ forse un buon esempio della nascente comunità europea, che per mantenere l’euro si decida unitariamente a scapito degli investitori delle obbligazioni greche vendute in tutto il mondo?
Pur con questi riprovevoli comportamenti, vediamo come i problemi devono essere valutati nel contingente guardando al futuro, poiché l’Euro è il germe di una eventuale unione dei popoli europei che dovrà portare ad un governo centrale europeo.
Vogliamo ricordare che quando non esisteva questo germe d’unione, i paesi Europei si sono dilaniati sperperando ricchezze e vite umane nella prima e la seconda guerra mondiale, dove nella prima, Italia, Francia e Russia si sono contrapposti a Germania, Austria e Ungheria, mentre nella seconda, Italia e Germania si sono contrapposti a Francia , Inghilterra e Russia (Unione Sovietica) uccidendo 50 milioni di persone e sperperando ricchezze sia per i paesi vincitori che vinti.
Dove si trova la razionalità ed il buon senso?
A supporto della nostra domanda ricordiamo il libro “ Ascesa e declino delle grandi potenze dal quindicesimo secolo ai giorni nostri “ scritto da Paul Kennedy, dove si evidenzia la caduta degli imperi a causa degli enormi investimenti in armi e militari.
Il germe dell’Euro è il presupposto per un governo dell’Unione Europea, dove ad esempio si potrà avere un sistema di difesa comune, riducendo la spesa annuale dell’Italia e di tutti i paesi della comunità, a tutto vantaggio della ricerca, che è l’embrione di un progresso per il futuro.
Ad esempio, si ricorda che il costo annuale della difesa in Italia è di circa 20 miliardi di Euro, mentre per la ricerca è di circa 4 miliardi, raggruppando la difesa in ambito Europeo si può avere una riduzione di spesa di circa il 50%, che porterebbe a circa triplicare le disponibilità per la ricerca, riducendo cortei e conflittualità per le strade e nelle università, proponendo un futuro migliore al Paese.
Oltre alla eliminazione di guerre tra i vari paesi europei questo è un esempio di miglioramento operativo per tutta la comunità, anche se l’accentramento governativo, non sappiamo in quale tempo si realizzerà.
Noi per ora lo proponiamo!
ILGOVERNO OMBRA DEI MATEMATICI

Giovedì 11 ottobre 2012 12:43:45

Salve,sono una ragazza di 32 anni,ho un'attività,che ormai non riesco più a sostenere,anche perchè è da 7 anni che sono affetta da sclerosi multipla,da 6 che faccio l'interferone,vorrei tanto vendere la mia attività e non so cisa fare,non mi va più di gravare sulla mia famiglia....se riuscissi a vendere,magari mi troverei un lavoro più consono alla mia salute,non ce la faccio più,vi prego aiutatemi!!! grazie e buona giornata!!!

Venerdì 28 settembre 2012 02:20:27

e ora che monti vada a lavorare in fabbrica cosi impara vivere con una paga da operaio e si vergogni scaricare sempre i debiti de suoi compari su i operai contadini e in fine dia la pensione a chi si merita dopo una vita di lavoro.
firmato da un disuccupato

Giovedì 27 settembre 2012 20:43:03

27/9/2012
GLI AZIONISTI DI Standard& Poor’s, Moody’s e Fitch
Noi siamo degli osservatori dei vari paesi del Mondo, ci informiamo sulle loro economie , conoscenze , architetture, aree geografiche, miniere, industrie, teatri, scuole, strutture governative con relativi politici, ecc. in altre parole tutto ciò che forma un paese.
Servendoci di questa metodica, ci siamo chiesti chi erano gli azionisti delle S.P.A. Standard& Poor’s, Moody’s e Fitch e abbiamo scoperto che sono dei finanzieri che dispongono di capitali calcolabili a quattro volte il PIL di tutti i paesi del Mondo.
Ogni struttura sia essa industriale o economica in generale deve essere adeguatamente remunerata, poiché si deve remunerare il personale, l’investimento del luogo operativo ed avere degli utili.
Queste agenzie di rating, sono delle s.p.a. economiche che hanno un numero considerevole di persone ed imponenti zone abitative da ammortizzare, attivandosi nelle valutazioni delle situazioni economiche di paesi, nazioni, banche di tutto il mondo.
Ma le s.p.a. come vengono remunerate?
Dato che nessuno chiede lo stato di salute economica di casa propria, che è ben nota agli abitanti! Come si pagano queste attività?
Questo ci ha permesso di capire come oggi un Paese è in buone situazioni economiche e il giorno dopo essere in condizioni di probabile fallimento.
Sono gli azionisti di Standard& Poor’s, Moody’s e Fitch che disponendo di capitali immensi vendono o comprano un numero elevato di azioni, obbligazioni o quanto di economico esiste in borsa, spaventando i proprietari di limitate beni, che vendono in fase, in maniera tale che alla successiva valutazione in aumento, le s.p.a. incamerano gli averi dei sprovveduti proprietari che hanno venduto i loro beni, per remunerare la struttura operativa e ricevere adeguati utili.
Ora, che la vecchietta spaventata venda la liquidazione al termine della sua attività lavorativa è pure capibile, anche se disonesto, ma che un governo di una Nazione si lasci coinvolgere dall’andamento dello spread non è capibile, dato che il governo ben conosce la situazione economica del paese, che non può avere oggi lo spread a 400 e domani a 300, o viceversa.
Pertanto chiediamo ai governi dei vari paesi, risolvete la situazione difficile del paese, ma non lasciatevi influenzare dalla psicosi della vecchietta.
Ad esempio, gli Stati Uniti non si sono lasciati influenzare da Standard & Poor’s che aveva fatto scendere le valutazioni del paese da AAA a AA+.
Il governo ha ribadito che gli Stati Uniti è un paese da tripla A, portando a sostegno che il tesoro americano ha evidenziato gravi errori di S&P nelle proiezioni del debito USA.
Forse non era nemmeno il caso che il governo degli Stati Uniti si giustificasse evidenziando un errore nella valutazione, sono altre le motivazioni delle s.p.a. e loro proprietari!
IL GOVERNO OMBRA DEI MATEMATICI

Lunedì 24 settembre 2012 15:47:34

ma perche' essendo un semplice ragioniere, nonche' un piccolo imprenditore, ho previsto, gia' da 5 anni , passo per passo cosa sarebbe successo e dove purtroppo saremmo andati a finire ?
ho sbagliato di poco, non sapendo poi dell'arrivo del governo tecnico.
parlano continuamente che ci sara una ripresa ma mi chiedo le migliaia di aziende chiuse come faranno a riaprire!!!

Venerdì 7 settembre 2012 22:51:29

Buona sera
Credo che una persona come lei sa esattamente dove vuole andare.
Probabilmente c'è la volontà di inchiodare la nazione , far scappare gli ultimi imprenditori e capitali e aumentare la disoccupazione.
Per cercare di trovare qualche evasore si spende dieci volte di più .
Probabilmente avete la volontà di impoverire il paese .
Spero si fermi prima che scoppi una rivoluzione (non credo manchi molto).
Le auguro un buon lavoro
E tanti tanti auguri
Non vorrei essere al suo posto neanche per un milione al giorno
Simone Baratella

Domenica 2 settembre 2012 17:20:01

2/9/2012
SOLO UN GIOVANE SU TRE LAVORA
Il 24 Agosto abbiamo letto su tutti i giornali che la Opel per ridurre la produzione di auto ha ridotto il numero di ore lavorative settimanali, con una diminuzione della retribuzione del 6% ai singoli lavoratori, evidenziando la duplice valenza:
1.Non avere un numero elevato di disoccupati da sostenere tramite i contributi statali, pagati dalle tasse dei cittadini.
2.Mantenere la professionalità dei dipendenti nell’ambito dell’industria, per poterla sfruttare nel caso la situazione produttiva migliori.
Sono anni che noi suggeriamo ai politici, magistrati, religiosi, sindacalisti, associazioni di industriali, giornali di varia informazione questa impostazione, senza avere un riscontro, anche al limite negativo.
Per cui abbiamo pensato che le nostre valutazioni matematiche fossero di difficile interpretazione anche se di semplice impostazione matematica, ma sostenuti da questo notizia, ci sentiamo autorizzati a riproporre la proposta da sempre dimenticata.
Quello che è cambiato nelle Nazioni industrializzate è la metodica produttiva, quando domani avremo lo spread all’uno per cento, avremo ancora in Italia circa due milioni di disoccupati da sostenere con la cassa integrazione, se non si capisce cosa è cambiato.
E’ cambiato il modo di produrre, l’informatizzazione delle procedure e la robotizzazione della produzione, portano alla riduzione del numero di lavoratori, per produrre un’auto serve oggi un solo uomo e non dieci persone come 20 anni fa.
La logica conseguenza è:
1.Fare lavorare 20 milioni di lavoratori tassandoli in modo da far sopra vivere i due milioni di disoccupati.
2.Ridurre ai 22 milioni di lavoratori ( lavoratori + disoccupati) il tempo ed il costo per il lavoro necessario a produrre il medesimo oggetto.
Al tempo del padrone delle ferriere si lavorava circa il doppie delle ore attuali, cosa è cambiato durante tutti questi anni?
La scienza e la tecnologia costruttiva, poiché ne padroni ne sindacati avrebbero ridotto le ore di lavoro, aumentato gli stipendi e migliorato la vita delle persone, se non ci fosse prodotta una maggiore ricchezza, tramite il nuovo modo di produrre.
Ripetiamo, bastano semplici valutazioni matematiche per fare un nuovo passo verso il miglioramento della vita della Nostra Società, ridurre l’orario a 36 ore settimanali e gli stipendi del 9% ( semplici valutazioni matematiche) per produrre i medesimi beni-
Tutti i ventidue milioni di lavoratori lavoreranno quattro giorni alla settimana, 9 ore al giorno, la riduzione di un giorno lavorativo fa risparmiare energia per il trasporto ed il lavoro di 22 milioni di lavoratori, con la riduzione dell’importazione del petrolio, a tutto vantaggio della bilancia dei pagamenti.
I lavoratori disporranno di un maggior tempo per seguire la famiglia e quanti altri interessi possono avere, utilizzando il tempo libero.
Questo è l’evolversi della Società, tramite l’attuale contributo fornito dalla scienza e tecnica per il produrre! Speriamo in una risposta.
IL GOVERNO OMBRA DEI MATEMATICI

Sabato 25 agosto 2012 20:41:18

25/08/2012
SERVIZIO O PROFESSIONE
Vogliamo evidenziare nell’ambito politico, ciò che è servizio e ciò che è professione.
Ritorniamo sul governo tecnico, che nel precedente scritto abbiamo sostenuto migliore del governo politico, dove lo spazzino intelligente nominato dal popolo deve rivolgersi al tecnico esperto, per risolvere il problema che non conosce, pagando il tecnico e scegliendo il responso dato, solo se è utile non solo al Paese, ma pure al partito di appartenenza ed a se stesso.
Così nasce la professione politica, l’intelligente spazzino che è passato da una retribuzione base propria a quella di politico, da venti a trenta volte superiore, pensa che sia utile tale professione che può svilupparsi per tutta la vita, come esempi duraturi sono al senato e camera della Nazione Italiana, spesso con un politico che cambia casacca per mantenere i privilegi nel tempo
L’attuale presidente della Camera, partendo dall’estrema destra con vari saltelli è arrivato al centro ed ora sfiora comportamenti tipici della sinistra, falsando la Sua posizione di uomo super parte.
Ricordiamo pure un presidente del Consiglio comunista, contrario per ideologia ai conflitti, che dopo circa mezzo secolo di pace ha portato l’Italia nella guerra del Kosovo, raggiungendo il massimo della degenerazione con l’impiego militare della NATO, in violazione del suo stesso statuto ( organismo di difesa ) e senza l’approvazione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU.
Quando gli uomini guida tradiscono i propri ideali e s’interessano dei soli utili personali, si arriva al massimo della degenerazione, la popolazione del Paese non conta, mentre importante avere stipendi elevati, più alti di tutta la comunità Europea.
Il tecnico professionalmente preparato in un determinato filone amministrativo del Governo , offre il suo servizio per una legislatura, per ritornare al lavoro usato al termine del mandato.
La dimostrazione più lapalissiana è data dall’attuale Ministro della Giustizia che pur disponendo di una lauta remunerazione professionale ha accettato una remunerazione ridotta per il solo servizio al Paese, al termine di tale servizio ritornerà al lavoro precedente.
Ora rimaniamo nel dubbio che il politico professionale proponga al tecnico un posto di rilievo nel partito di appartenenza, al fine di perpetuare nel tempo la professione politica.
Invitiamo perciò i tecnici professionisti a non accettare tale offerta, che altererebbe la loro funzione di servizio per il Paese, la scelta migliore sarebbe quella di rimanere in un governo tecnico per un’altra legislatura, dato che l’attuale impegno è stato limitato a solo alcuni mesi.
IL GOVERNO OMBRA DEI MATEMATICI



-v

Lunedì 30 luglio 2012 19:58:56

30/7/2012
Il GOVERNO TECNICO E’ DEMOCRATICO?
Il Governo tecnico, alcuni politici dicono che non è democratico perché non nominato dal popolo, ma il governo è stato proposto dai partiti nominati democraticamente dal popolo e ogni decisione del Governo tecnico viene approvata dai senatori e deputati eletti democraticamente dal popolo.
Nel caso del governo politico, i ministri siano essi spazzini o sindacalisti intelligenti, devono servirsi dei tecnici per proporre determinate leggi, che vengono proposte dopo una verifica utile al Paese ed al partito che li propone.
Sul detto portiamo un esempio, nell’Agosto del 2002 l’economia Statunitense è in crisi, il presidente Bush da politico incompetente, si rivolge razionalmente agli economisti come gli uomini della Federal Reserve e partecipa ad un Forum con 240 Accademici ed esperti di tutto il Paese che si riuniscono a Waco nel Texas per capire quali debbono essere le strade utili alla soluzione del problema.
In questo caso anche un politico super parte intelligente potrebbe essere utile al discernimento dei vari scenari per attuare l’indirizzo migliore e più utile al Paese, ma a Novembre ci sono le elezioni per il rinnovo parziale del Congresso e Bush per non prendere una decisione che può condizionare la riuscita elettorale del Partito Repubblicano rimanda il decidere a dopo le elezioni con tutti gli aggravi che il Paese nel contempo può subire.
Aggravi per il Paese che non sono cambiati, anche se nel contempo si è passati da Bush ad Obama, l’uno Repubblicano l’altro Democratico, ma l’economia degli Stati Uniti è sempre in crisi.
Nella sostanza, non si possono utilizzare i pareri dei tecnici per le stesse ragioni e le motivazioni utili al partito e non al Paese.
Nella sostanza la procedura democratica è identica, i politici nominano il governo tecnico e votano le leggi proposte dal governo tecnico, il governo politico chiede consiglio ai tecnici e portano alla votazione quanto i tecnici hanno proposto, con la variabile che i tempi operativi si allungano e le risoluzioni tecniche economiche se non utili ai partiti vengono rimandate o censurate.
Quando si parla di democrazia non si parla di un fenomeno positivo in assoluto, ma di un comportamento evolutivo come tutti i comportamenti dell’uomo, per cui, questo secondo noi, è una cellula primaria per migliorare la democrazia del mondo, per amministrare al meglio sono necessari esperti delle varie discipline e non simpatici e intelligenti persone prive di ogni cognizione tecnico amministrativa delle varie discipline.
IL GOVERNO OMBRA DEI MATEMATICI

Sabato 21 luglio 2012 15:10:19

prof.monti
spero che ora tutti programmate e stimolate la crescita pensando ad investire noi italiani con gli aiuti anche europei con tassi ragionevoli , perche
il lavoro porta arrichimento di tutti anche della collettivita',oggi le banche
non prestono denaro per la crescita,gli imprenditori scappano dall'italia ,le tasse sono le piu' alte del mondo.
bisogna ridare fiducia agli imprenditori finanziandoli con tassi bassi e minor tasse,tutto questo puo'fare
ripartire il mercato del lavoro e contribuisce a risanare il debito pubblico.
i tagli alla spesa pubblica sono efficaci solo a ridurre il debito, ma devono essere mirati solo agli sprechi.
spero che ascolti tutti i consigli degli italiani, e ne faccia tesoro , e non si arrivi ad una guerra finanziari e dopo reale.
con grande stima giovanni la paglia.

Mercoledì 18 luglio 2012 12:34:46

18/7/2012
PROPOSTA DEL MINISTRO DELL’ECONOMIA GRILLI
Il governo dei tecnici si muove sempre con i piedi di piombo, invece che attuare la dismissione del patrimonio pubblico per un valore di circa 500 miliardi, facendo fare al Paese un passo gigante, il ministro dell’economia Grilli pensa ad una dismissione di solo 15-20 miliardi. Accettiamo come buona questa parziale dismissione, ma vediamo come tale valore a quali risultati può portare.
La strada definita porta ad una riduzione del debito pubblico da circa 2000 miliardi a 1980 miliardi, con conseguente riduzione degli interessi da pagare sull’ordine di circa 0,8 miliardi, che potrebbero servire a ridurre le tasse sia alle imprese sia ai lavoratori, piccole cose per lo sviluppo, ma in sintonia con i passi di piombo del governo tecnico.
A seguito di questo comportamento, la considerazione Europea aumenterebbe e lo spread diminuirebbe, in forma trascurabile.
Con una dismissione di 500 miliardi si avrebbe una riduzione del debito a 1500 miliardi e degli interessi ridotti sull’ordine di circa 20 miliardi
Questa operazione potrebbe ridurre le tasse ai venti milioni di lavoratori pari a circa 1000 Euro all’anno, circa 83 Euro al mese, il 7-8 % degli stipendi minimi, iniziare uno sviluppo con una considerazione Europea maggiore e lo spread che diminuirebbe in forma maggiore rispetto al caso precedente.
Ora proponiamo al Governo tecnico una domanda , non sarebbe il caso d’avere un maggior coraggio nell’attivare le dismissioni, per avere una maggiore considerazione in Europa e avere un popolo più tranquillo e forse più felice?
IL GOVERNO OMBRA DEI MATEMATICI

Venerdì 6 luglio 2012 14:20:09

6/7/2012
IL DEFAULT DELLE OBBLIGAZIONI INTERNAZIONALI ARGENTINA DEL 2001.
Iniziamo con il ringraziare il governo che si attiva sulla riduzione degli sprechi nei vari campi, anche se capiamo in forma soffice, per l’opposizione che si presenta da parte di coloro che nulla vogliono cambiare.
In similitudine, noi che ci siamo sempre interessati di problemi di carattere generale, oggi affrontiamo un tema particolare.
Numerosi italiani ancora soffrono del fallimento dell’Argentina e malgrado le decisioni ICSID a loro favorevoli, il governo Italiano non si adopera per la risoluzione in tempi brevi e commercializza con l’Argentina senza tutelare i cittadini creditori.
Al contrario il senato USA si attiva a favore dei creditori con la seguente risoluzione: “Risoluzione presso il Senato USA per la sospensione dell’Argentina dalG20 Il 10/6/ 2012, il senatore maggiore americano Richard Lugar ha sottoposto al Comitato per le relazioni estere del Senato USA, di cui è stato Presidente, una risoluzione nella quale viene richiesto al Governo di Barack Obama di attivarsi con gli altri Paesi membri per ottenere la sospensione dell’Argentina dal gruppo delG20. La risoluzione propone inoltre che l’eventuale riammissione del Paese possa avvenire solamente una volta che l’Argentina abbia dimostrato di avere normalizzato le proprie relazioni internazionali e si sia conformata agli impegni assunti nei confronti di FMI, holdouts, ICSID, Club di Parigi, Financial Action Task Force.”
Sollecitato dalla risoluzione USA, il Governo Italiano, una parola positiva in tal senso la potrebbe spendere, anche se ora ha gravi e grandi problemi da risolvere in casa propria, come intervenire sulle macroscopiche spesa della politica.
IL GOVERNO OMBRA DEI MATEMATICI

Martedì 26 giugno 2012 20:35:11

LA PRESENZA DEI POLITICI
Iniziamo con un suggerimento, basta tavole rotonde , rettangolari a ferro di cavallo, che ogni giorno fate in tutto il territorio, lavorate! Ora al riguardo facciamo alcune considerazioni.
I politici sono presenti ogni giorno nei vari studi televisivi, iniziano con il telegiornale alla colazione, a pranzo, a cena e se non ci addormentiamo prima, con il telegiornale della notte, più che politici li potremmo considerare show-man!
“Fenomeno unico tra tutti i Paesi del Mondo, sia a struttura democratica che dittaturiale.”a Cuba non abbiamo mai visto un politico in televisione.
Alcuni soggetti, dispersi nelle varie e variate correnti politiche, sono cinquant’anni che ci opprimono, per loro due sostantivi e relativi aggettivi nuovi diventano un’impresa sovrumana, in particolare per il soggetto ballerino, prima accasato ad un estremo e poi all’estremo opposto.
Una noia spaventosa, anche in considerazione degli alti concetti espressi su ogni argomento, sono i politici del “ sì “ e del “ no “ quando sono al governo sono per l’approvazione d’ogni argomento, quando sono all’opposizione disapprovano ogni decisione governativa.
L’uomo comune non capendo quale argomento trattano, si pone all’ascolto dei programmi di chiarimento, dove naturalmente trovi le stesse persone, che per delucidarti sull’argomento parlano l’uno sull’altro, facendo una concorrenza spietata ai programmi sportivi di Biscardi, in definitiva lasciandoti nelle condizioni iniziali.
Siamo quindi costretti a non capire, nei tempi equamente suddivisi dal garante, poiché i politici credono che maggiore è il tempo che rimangono sugli schermi televisivi maggiori saranno i voti che avranno.
Nella realtà, alcuni politici presenti giornalmente in televisione assicurano al loro partito un 5% di consensi , il politico sempre assente ha ormai raggiunto il 25%, quindi non è la presenza che premia ma gli argomenti che proponi.
Cerchi di disintossicarti da quest’oppressione e decidi di comprare un quotidiano, ma nella prima dozzina di pagine trovi le dichiarazioni dei soliti soggetti.
Questa continua presenza nelle varie riunioni in ogni città o paese italiano, ti pongono un dubbio, quando opereranno per il bene del Paese?
Su questo versante, cominciamo avere dei dubbi sui vari ministri del governo tecnico che seguono il costume nazionale, sono presenti ad ogni manifestazione dove esprimono spesso concetti contrastanti. Non sarebbe meglio farsi vedere meno e decidere più rapidamente?
Dato che conosciamo la metodica universitaria della verifica di una ricerca, fatta da numerosi controlli che richiedono lunghi tempi, tempi che spesso rendono nulla la ricerca, perché superata.
IL GOVERNO OMBRA DEI MATEMATICI

Venerdì 22 giugno 2012 08:13:33

Quali sono le pubblicazioni di Monti che gli hanno permesso di insegnare all'Università? Le sto cercando...Qualcuno mi aiuta?

Venerdì 15 giugno 2012 00:23:39

LA DIVISIONE DEGLI UOMINI
Gli uomini si dividono in persone di buon senso con ai lati gli incapaci e i furbetti ( la furbizia è una componente degenere dell’intelligenza) che in alcuni casi diventano farabutti, quando il limite intellettivo è limitato alla furbizia
Vediamo chi sono le persone di buon senso, nella norma sono persone intelligenti, indipendentemente che abbiano o no un titolo di studio.
Infatti un capo di famiglia di buon senso, senza nessun elevato titolo accademico, se guadagna 10 ben si guarda di spendere oltre al 10, in alcuni casi spende solo 9 per tenersi un riserva per i periodi critici.
Definite queste caratteristiche dell’uomo, i nostri politici che hanno accumunato un debito di circa 2000 miliardi, non possono essere considerati persone di buonsenso, pertanto possono essere o degli incapaci o dei furbetti per accumulare adeguate finanze, questo se non giungono nel campo dei farabutti che incamerano in proprio, i soldi che i cittadini pagano con le tasse.
Ora con il buon senso, vediamo di dare alcune ricette matematiche per la risoluzione della crisi italiana e per lo sviluppo.
Incominciamo col dire che per la parziale risoluzione del problema è necessario ridurre il debito pubblico di circa 2000 miliardi.
I metodi sono plurimi, ma due sono prioritari la dismissione del patrimonio pubblico e la riduzione del costo della politica.
Iniziamo con l’applaudire quelle persone di buon senso che intendono attuare la dismissione del patrimonio pubblico per un valore di circa 500 miliardi in modo da ridurre il debito pubblico a 1500 miliardi, che permette la riduzione degli interesse sul debito pubblico che si riduce da circa 80 miliardi a 60 miliardi, permettendo con i 20 miliardi risparmiati di attivare lo sviluppo, non ci interessa in quale maniera se ridurre le tasse a piccole e medie industrie ai lavoratori o in altre maniere utili al paese Italia.
Ora attendiamo, da queste persone di buon senso, la importante diminuzione delle spese della politica che sono di circa 180 miliardi all’anno su 500 miliardi di tasse pagate dai cittadini, escluso il Servizio sanitario che è regionale, finanziato da risorse provenienti dal gettito IRAP, dall´addizionale regionale all´IRPEF, da una compartecipazione regionale all´IVA e dalla compartecipazione all´accisa sulle benzine. A queste fonti di finanziamento si aggiungono le entrate proprie delle Aziende sanitarie e il saldo attivo della.mobilità. Gli introiti per il Servizio sanitario sono suddivise in sei voci, per rendere problematico, come devono essere date ogni anno dal CIPE, le risorse ripartite tra le Regioni su proposta del Ministero della Salute, d´intesa con le stesse Regioni.
Limitiamoci pertanto al solo costo della politica per 180 miliardi dovuti agli addetti alle varie attività amministrate dai partiti, sedi dei partiti, porta borse, collaboratori ufficiali e fiancheggiatori vari, consulenti, il presidente e membri del consiglio d’amministrazione alla televisione, alla radio, negli ospedali, teatri, banche, centrali del latte, centrali termiche, trasporti ferroviari, tranviari, metropolitani, aeroportuali delle società regionali, provinciali, comunali, che può portare il numero dei politici per difetto a circa 1,5 milioni, un politico ogni 40 cittadini.
Una esagerazione, ma senza eliminare la politica che deve rappresentare il popolo, basta ridurre il numero ed il costo di circa un terzo, 500.000 politici in meno corrisponde a circa 60 miliardi di Euro risparmiati.
Con questa riduzione si potrebbe ridurre le tasse ai 20 milioni di lavoratori di 3000 Euro all’anno pari a 250 euro mensili e attivare lo sviluppo.
IL GOVERNO OMBRA DEI MATEMATICI

Mercoledì 6 giugno 2012 07:54:18

6/6/2012
LA LIBERTA’ DI STAMPA
Ogni anno l'organizzazione Reporter Senza Frontiere stabilisce una classifica delle nazioni in termini della loro libertà di stampa.
Secondo l’organizzazione, più di un terzo della popolazione mondiale vive in nazioni dove non esiste libertà di stampa, queste persone vivono in stati dove non esiste un sistema democratico o dove esistono gravi carenze nel processo democratico.
Ma tra libertà e la non libertà di stampa esiste tutto un Mondo intermedio.
L’Italia che si annovera tra i paesi democratici, si trova nella valutazione mondiale del 2009 per quanto riguarda la libertà di stampa il 73o posto, alla pari del Tanga e nella zona degli Stati semi liberi.
Questo, oltre che stupirci, ci permette una riflessione, alcuni giornali sono a conduzione dei partiti per promuovere la propaganda che è essenziale per mantenere la base di potere politico esistente, alcuni sono a conduzione economica per sostenere una economia di parte, alcuni sono di proprietà padronale e quindi orientati al pensiero del proprietario, questo comportamento plurimo permette di considerare democratico il Paese Italia, forviando un concetto super parte della stampa che dovrebbe dire delle verità assolute e non parziali.
A dimostrazione del detto, nella difficile situazione attuale, i giornali nascondono che la Grecia è fallita, poiché le obbligazioni in scadenza a marzo e maggio 2012 non sono state onorate, il ritardo non è di giorni o mesi, ma unitariamente il debitore allunga il pagamento fino al 2042 ( trent’anni, più di una generazione).
Sempre con la medesima metodica di nascondere la realtà, la stampa invece di tutelare gli interessi dei cittadini italiani in confronto delle Nazioni fallite, non informa che numerosi paesi facenti parte della comunità Europea sono tutelati dai loro Governi tramite la loro moneta, come Svezia, Danimarca, Polonia, Lituania, Estonia, ecc.
In periodi ormai trascorsi, i vari Governi ed i giornali governativi invece di tutelare i cittadini Italiani creditori per il fallimento dell’Argentina del 2001, con prese di posizione coercitive nel confronto del Paese fallito, hanno favorito e favoriscono l’attività tecnico economica in Argentina della nostre più importanti Società.
Qualsiasi tentativo significativo di operare ai limiti di ciò che viene ritenuto accettabile, da parte dei media o dei singoli giornalisti in modo da sfidare la "linea governativa" su questioni contese, trovano spesso considerevoli intimidazioni da parte dei rappresentanti economici o dal governo dello stato.
Ora abbiamo capito perché la libertà di stampa nell’ambito Mondiale ci consideri uno Stato semi libero.
IL GOVERNO OMBRA DEI MATEMATICI

Domenica 13 maggio 2012 17:11:01

LA BORSA È LA ROULETTE DEL MONDO
La roulette permette introiti favolosi al proprietario del casinò, poiché al numero vincente si contrappongono altri 35 numeri perdenti, così la borsa è la roulette del Mondo usata dai finanzieri per carpire ricchezze ai piccoli risparmiatori.
Se la borsa vale 100, il finanziere vende 5 miliardi di prodotti economici portando la borsa al valore 98, il ridotto valore della borsa spaventa un numero consistente di piccoli risparmiatori e pertanto vendono a 98 i loro risparmi, immaginando un ulteriore ribasso che annullerebbe in toto il loro capitale.
Il valore complessivo delle vendite dei piccoli risparmiatori vale 1 miliardo, il giorno successivo il finanziere compera i sei miliardi a 98 portando la borsa ai precedenti alti valori, per ripetere tutti giorni la procedura.
Questo è il gioco della borsa in parallelo alla roulette, nella borsa uno solo ci guadagna ( il finanziere) e tutti gli altri perdono ( i piccoli risparmiatori ).
Per attivare questa metodica in contrapposizione alla logica, una società in attività operativa positiva con un forte portafoglio di lavori per il futuro, oggi vale 10 e domani la farò valere 5 o 15.
IL GOVERNO OMBRA DEI MATEMATICI

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Enrico Michetti

Avvocato e politico italiano
α 19 marzo 1966
Glenn Close

Glenn Close

Attrice statunitense
α 19 marzo 1947
Gualtiero Marchesi

Gualtiero Marchesi

Chef italiano
α 19 marzo 1930
ω 26 dicembre 2017
Hans Küng

Hans Küng

Teologo svizzero
α 19 marzo 1928
ω 6 aprile 2021
Pino Daniele

Pino Daniele

Cantautore italiano
α 19 marzo 1955
ω 4 gennaio 2015
Wyatt Earp

Wyatt Earp

Sceriffo e celebre personaggio del far west
α 19 marzo 1848
ω 13 gennaio 1929
Yolanthe Cabau van Kasbergen

Yolanthe Cabau van Kasbergen

Attrice, modella e presentatrice olandese
α 19 marzo 1985
Mal

Mal

Cantante britannico naturalizzato italiano
α 27 febbraio 1943
Albano Carrisi

Albano Carrisi

Cantante italiano
α 20 maggio 1943
Amedeo di Savoia-Aosta

Amedeo di Savoia-Aosta

Imprenditore italiano
α 27 settembre 1943
ω 1 giugno 2021
Angelo Bagnasco

Angelo Bagnasco

Cardinale e arcivescovo cattolico italiano
α 14 gennaio 1943
Anna Maria Cancellieri

Anna Maria Cancellieri

Prefetto italiano
α 22 ottobre 1943
Antonio Tabucchi

Antonio Tabucchi

Scrittore italiano
α 24 settembre 1943
ω 25 marzo 2012
Arthur Ashe

Arthur Ashe

Tennista statunitense
α 10 luglio 1943
ω 6 febbraio 1993
Barbara Alberti

Barbara Alberti

Scrittrice, sceneggiatrice, giornalista e opinionista italiana
α 11 aprile 1943
Barbara Bouchet

Barbara Bouchet

Attrice tedesca naturalizzata italiana
α 15 agosto 1943
Ben Kingsley

Ben Kingsley

Attore inglese
α 31 dicembre 1943
Billie Jean King

Billie Jean King

Tennista statunitense
α 22 novembre 1943
Bobby Fischer

Bobby Fischer

Campione di scacchi statunitense
α 9 marzo 1943
ω 17 gennaio 2008
Carlo Tavecchio

Carlo Tavecchio

Dirigente sportivo
α 13 luglio 1943
Catherine Deneuve

Catherine Deneuve

Attrice francese
α 22 ottobre 1943
Christopher Walken

Christopher Walken

Attore statunitense
α 31 marzo 1943
David Cronenberg

David Cronenberg

Regista canadese
α 15 marzo 1943
Edie Sedgwick

Edie Sedgwick

Artista, modella e attrice statunitense
α 20 aprile 1943
ω 16 novembre 1971
Elena Ferrante

Elena Ferrante

Scrittrice italiana
α 5 aprile 1943
Gabriele Volpi

Gabriele Volpi

Imprenditore e manager italiano
α 29 giugno 1943
George Harrison

George Harrison

Cantante e musicista inglese, Beatles
α 25 febbraio 1943
ω 29 novembre 2001
George Benson

George Benson

Cantante e chitarrista statunitense
α 22 marzo 1943
Gianni Rivera

Gianni Rivera

Ex calciatore italiano
α 18 agosto 1943
Gigi Meroni

Gigi Meroni

Calciatore italiano
α 24 febbraio 1943
ω 15 ottobre 1967
Giorgio Squinzi

Giorgio Squinzi

Imprenditore italiano
α 18 maggio 1943
ω 2 ottobre 2019
Gustavo Zagrebelsky

Gustavo Zagrebelsky

Giurista italiano
α 1 giugno 1943
Jacques Attali

Jacques Attali

Economista e scrittore francese
α 1 novembre 1943
Janis Joplin

Janis Joplin

Cantante statunitense
α 19 gennaio 1943
ω 4 ottobre 1970
Jef Raskin

Jef Raskin

Informatico statunitense, inventore del Macintosh
α 9 marzo 1943
ω 26 febbraio 2005
Jim Morrison

Jim Morrison

Cantante statunitense, Doors
α 8 dicembre 1943
ω 3 luglio 1971
Joe Pesci

Joe Pesci

Attore statunitense
α 9 febbraio 1943
John Kerry

John Kerry

Politico statunitense
α 11 dicembre 1943
Joni Mitchell

Joni Mitchell

Cantautrice canadese
α 7 novembre 1943
Julio Iglesias

Julio Iglesias

Cantante spagnolo
α 23 settembre 1943
Keith Richards

Keith Richards

Chitarrista inglese, Rolling Stones
α 18 dicembre 1943
Laura Biagiotti

Laura Biagiotti

Stilista italiana
α 4 agosto 1943
ω 26 maggio 2017
Lech Walesa

Lech Walesa

Politico polacco, Nobel per la pace
α 29 settembre 1943
Luciana Savignano

Luciana Savignano

Ballerina italiana
α 30 novembre 1943
Lucio Battisti

Lucio Battisti

Cantautore italiano
α 5 marzo 1943
ω 9 settembre 1998
Lucio Dalla

Lucio Dalla

Cantautore italiano
α 4 marzo 1943
ω 1 marzo 2012
Marcello Pera

Marcello Pera

Politico, filosofo e accademico italiano
α 28 gennaio 1943
Massimo Fini

Massimo Fini

Scrittore e giornalista italiano
α 19 novembre 1943
Michele Guardì

Michele Guardì

Autore tv italiano
α 5 giugno 1943
Michele Mirabella

Michele Mirabella

Attore e conduttore tv italiano
α 7 luglio 1943
Mick Jagger

Mick Jagger

Cantante inglese, Rolling Stones
α 26 luglio 1943
Orietta Berti

Orietta Berti

Cantante italiana
α 1 giugno 1943
Penny Marshall

Penny Marshall

Regista, produttrice e attrice statunitense
α 15 ottobre 1943
ω 17 dicembre 2018
Raffaella Carrà

Raffaella Carrà

Conduttrice TV italiana
α 18 giugno 1943
ω 5 luglio 2021
Robert De Niro

Robert De Niro

Attore statunitense
α 17 agosto 1943
Roberto Vecchioni

Roberto Vecchioni

Cantautore italiano
α 25 giugno 1943
Roberto Colaninno

Roberto Colaninno

Manager e imprenditore italiano
α 16 agosto 1943
ω 19 agosto 2023
Roger Waters

Roger Waters

Musicista inglese, Pink Floyd
α 6 settembre 1943
Sam Shepard

Sam Shepard

Commediografo, attore e scrittore statunitense
α 5 novembre 1943
ω 27 luglio 2017
Sharon Tate

Sharon Tate

Attrice statunitense
α 24 gennaio 1943
ω 9 agosto 1969
Terrence Malick

Terrence Malick

Regista statunitense
α 30 novembre 1943
Toto Cutugno

Toto Cutugno

Cantautore italiano
α 7 luglio 1943
ω 22 agosto 2023
Valerio Massimo Manfredi

Valerio Massimo Manfredi

Scrittore, storico e archeologo italiano
α 8 marzo 1943
Vittorio Feltri

Vittorio Feltri

Giornalista italiano
α 25 giugno 1943