Jessica Lange
Biografia
Jessica Phyllis Lange nasce il 20 aprile 1949 a Cloquet, in Minnesota, terza di quattro figli, da Albert John e Dorothy Florence. A causa del lavoro del padre, marinaio, Jessica viaggia molto durante la sua infanzia, ma da adolescente si stabilisce definitivamente in Minnesota: qui studia arte e fotografia all'università, e conosce quello che diventerà il suo primo marito, il fotografo Francisco Paco Grande.
Abbandonati gli studi per dedicarsi a uno stile di vita bohémien, decide di spostarsi a New York, dove lavora come cameriera e condivide un appartamento con Grace Jones e Herry Hall, a Manhattan.
La carriera di attrice
Dopo essere entrata nel mondo dello spettacolo come fotomodella, Jessica Lange esordisce al cinema - scoperta da Dino De Laurentiis - a ventisette anni in "King Kong" (1976), in cui interpreta Dwan; è il suo film più celebre, anche se il più bistrattato dalla critica, per il quale viene scelta direttamente dal regista John Guillermin, guru delle pellicole d'azione.
Trasferitasi in Francia, dove frequenta un corso di recitazione, torna a Los Angeles per girare, nel 1979, "All That Jazz - Lo spettacolo comincia", di Bob Fosse, che tuttavia non incontra il successo sperato.
Dopo "Ladre e contente (How to Beat the High Cost of Living)" di Robert Scheerer, Jessica nel 1981 prende parte al fianco di Jack Nicholson a "Il postino suona sempre due volte", il trasgressivo film di Bob Rafelson costellato di scene di violenza e sesso.
Smessi i panni di una Cora Papadakis senza freni, Jessica Lange cambia completamente aspetto in "Tootsie", commedia di Sydney Pollack in cui interpreta una ragazza acqua e sapone; la pellicola, che nel cast annovera anche Geena Davis e Dustin Hoffman, le regala un premio Oscar, una nomination ai Bafta e un Golden Globe.
Quest'ultimo lavoro le permette di conoscere Sam Shepard, attore e scrittore. Con Shepard Jessica andrà a vivere (dopo essersi separata da Francisco Grande, con cui è stata sposata dal 1970 al 1981) e avrà due figli: Hannah Jane, nata nel 1985, e Samuel Walker, nato nel 1987 (già nel 1981 era diventata madre di Alexandra, avuta dal ballerino Mikhail Baryshnikov).
Gli anni '80
È questo un periodo d'oro per l'attrice americana, che dopo "Frances", del 1982, viene chiamata per "Sweet dreams", di Karel Reisz, in cui veste i panni di un'attrice.
La pellicola di Bruce Baresford "Crimini del cuore" la vede particolarmente imbruttita per interpretare una donna piena di problemi.
I dimenticabili "Far North, estremo Nord", di Sam Shepard, e "Un amore, una vita", di Taylor Hackford, anticipano "Music box - Prova d'accusa" (1989), la pesante denuncia al nazismo realizzata da Costa-Gravas.
Gli anni '90
"Cape Fear - Il promontorio della paura", di Martin Scorsese, è il thriller, con Robert De Niro, Nick Nolte e Juliette Lewis, che apre gli anni Novanta di Jessica Lange.
Dopo "La notte e la città" di Irwin Winkler recita in "Blue Sky", diretta da Tony Richardson, nei panni di una donna che negli anni Cinquanta intende denunciare gli effetti degli esperimenti nucleari effettuati nella zona in cui abita: è il ruolo che le permette di vincere il suo secondo Premio Oscar all'età di quarantacinque anni, ma anche un Golden Globe come migliore attrice in un film drammatico.
Stephen Gyllenhaal la vuole in "Lontano da Isaiah", mentre Jocelyn Moohouse la dirige in "Segreti", in cui interpreta Ginny, sorella di Rose Cook Lewis - cui presta il volto Michelle Pfeiffer -, incastrata in una famiglia con un padre autoritario che compie violenze nei confronti delle figlie.
Gli anni 2000
"Obsession", "La cugina Bette" e "Prozac Nation" (lungometraggio di denuncia sociale) non lasciano il segno nella storia del cinema, a differenza di "Big Fish - Le storie di una vita incredibile" (2003), di Tim Burton con Albert Finney.
Dopo aver recitato in "Non bussare alla mia porta" e in "Broken flowers", rispettivamente di Wim Wenders e di Jim Jarmusch, Jessica Lange vince un Emmy Award grazie all'interpretazione di "Grey gardens", film televisivo in cui è affiancata da Drew Barrymore.
Dopo aver pubblicato, nel 2008, "50 photographs", scatti in bianco e nero da lei realizzati, con una speciale introduzione di Patti Smith, nel 2010 propone una nuova collezione di fotografie, intitolata "En Mexico".
Gli anni 2010 e 2020
Nel 2011, inoltre, Jessica Lange entra a far parte del cast di "American Horror Story", serie televisiva in cui è Constance Langdon: ruolo che le vale un Golden Globe in qualità di migliore attrice non protagonista in una serie tv e il Gay and Lesbian Entertainment Critics Association Award.
Candidata al premio Oscar anche per "Frances", "Country", "Sweet dreams" e "Music box - Prova d'accusa", Jessica Lange in Italia è stata doppiata soprattutto da Vittoria Febbi (che le ha prestato la voce in "Broken flowers", "King Kong", "Cape Fear - Il promontorio della paura", "Frances", "La notte e la città", "Sweet dreams", "Segreti" e "Blue Sky"), ma anche, tra le altre, da Simona Izzo (ne "Il postino suona sempre due volte"), Serena Verdirosi (in "Obsession"), Emanuela Rossi (in "All that jazz" e "Tootsie"), Micaela Esdra (in "American Horror Story" e "Big Fish - Le storie di una vita incredibile") e Angiola Baggi (in "Non bussare alla mia porta" e "Music box - Prova d'accusa").
Ambasciatore di Buona Volontà per l'Unicef, con una particolare attenzione nei confronti della diffusione della consapevolezza dell'epidemia dell'Hiv in Congo e in Russia, l'attrice americana ha criticato pubblicamente l'ex presidente americano George W. Bush, definendo la sua amministrazione un regime di "belligeranza e ipocrisia"; inoltre, si è schierata a favore del rispetto dei diritti umani dei monaci buddisti in Nepal.
Nel 2014 diventa il volto per la campagna pubblicitaria della linea cosmetica di Marc Jacobs.
Nel 2017, dopo essere stata per 3 anni lontana dalle scene, torna a essere diretta da Ryan Murphy nella prima stagione della serie antologica Feud, vestendo i panni dell'attrice Joan Crawford. Grazie alla sua interpretazione, ottiene l'ottava candidatura ai Premi Emmy, la sedicesima ai Golden Globe e la quinta ai Critics' Choice Awards.
Nel 2018 fa il suo ritorno nell'ottava stagione della serie televisiva American Horror Story, riprendendo i panni di Constance Langdon, personaggio della prima stagione. Grazie alla sua interpretazione, ottiene l'ottava candidatura ai Premi Emmy come miglior Guest Star in una serie drammatica.
Torna al cinema nel 2022 con il film "Detective Marlowe (Marlowe)", per la regia di Neil Jordan.
Frasi di Jessica Lange
Foto e immagini di Jessica Lange
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Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Jessica Lange. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Jessica Lange.
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