Gaetano Curreri
Biografia
Gaetano Curreri nasce il 26 giugno del 1952 a Bertinoro (oggi in provincia di Forlì-Cesena).
Alla fine degli anni Sessanta inizia a lavorare nelle sale da ballo e nelle balere del Modenese, anche grazie all'incontro con un ragazzo ai tempi sconosciuto e molto giovane, un certo Vasco Rossi, con il quale avvia un fruttuoso rapporto di collaborazione e fonda una delle prime radio libere del nostro Paese, Punto Radio a Bologna.
Le prime collaborazioni
Alla fine degli anni Settanta si occupa degli arrangiamenti di "...Ma cosa vuoi che sia una canzone..." (uscito nel 1978) e di "Non siamo mica gli americani" (uscito nel 1979), vale a dire i primi due dischi di Vasco Rossi. Nello stesso periodo entra a far parte, come corista e tastierista, degli Stadio, una band di accompagnamento di Lucio Dalla, alla vigilia del tour "Banana Republic" che vede il cantante bolognese affiancato da Francesco De Gregori.
Gaetano Curreri e gli Stadio
Il gruppo viene fondato ufficialmente nella primavera del 1981, e durante il tour estivo di Dalla di quell'anno, propone i suoi primi brani, "Grande figlio di puttana" e "Chi te l'ha detto", che tra l'altro vengono scelti come parte della colonna sonora del film di Carlo Verdone "Borotalco".
L'anno successivo esce il primo LP della band, intitolato semplicemente "Stadio", che include la canzone "Un fiore per Hal" e che si avvale della partecipazione di Jimmy Villotti, Ron e Lucio Dalla. Nel 1983 Curreri e il resto degli Stadio tornano a collaborare con Carlo Verdone: esce su 45 giri, infatti, il brano "Acqua e sapone", destinato al film omonimo dell'attore e regista romano.
Gli anni '80
Dopo avere accompagnato in tour Ron, partecipando alla registrazione del disco live "Tutti i cuori viaggianti", nel 1984 gli Stadio salgono sul palco del Teatro Ariston partecipando al "Festival di Sanremo" con la canzone "Allo stadio", che giunge all'ultimo posto in classifica.
Poco dopo viene pubblicato il disco "La faccia delle donne", mentre il brano "Ti senti sola" entra a far parte della colonna sonora di un film di Luciano Salce, "Vediamoci chiaro". In seguito all'uscita del mini album "Chiedi chi erano i Beatles", gli Stadio ottengono un notevole successo per merito della canzone omonima.
Ancora una collaborazione con Verdone ("Vorrei" fa parte della colonna sonora della commedia "I due carabinieri") anticipa l'uscita dalla band di Fabio Liberatori.
Nel 1986 il gruppo si ripresenta a Sanremo con "Canzoni alla radio": anche questa volta, non va più in là dell'ultimo posto. Il disco omonimo, uscito poco dopo, comprende tra l'altro "Incubo assoluto", scritta da Roberto "Freak" Antoni, e "Lunedì Cinema", da tempo sigla di apertura della rubrica del lunedì sera "Lunedifilm", proposta da Raiuno in occasione della trasmissione dei grandi film.
Poco dopo Gaetano Curreri e soci accompagnano Lucio Dalla nel suo tour americano, da cui sarà estratto il disco live "DallAmeriCaruso", mentre nel 1988 il pezzo "Tu vuoi qualcosa" viene proposto al "Festivalbar", prima di diventare sigla de "Il processo del Lunedì".
Gli anni '90 e 2000
Nel 1990 la separazione brusca da Lucio Dalla porta il gruppo sull'orlo dello scioglimento: gli Stadio, comunque, rimangono in vita, anche grazie all'aiuto di Vasco Rossi, e l'anno successivo firmano un contratto con la EMI Italiana. Proprio nel 1991 esce "Generazione di fenomeni", singolo che anticipa il disco "Siamo tutti elefanti inventati" e che ottiene un ottimo riscontro di pubblico anche perché è la sigla de "I ragazzi del muretto", telefilm trasmesso su Raidue.
Dopo la raccolta tematica "Ballate fra il cielo e il mare", che include il pezzo "Lo zaino", nel 2001 Curreri si esibisce con Gibonni, cantante croato, nel brano "Ne odustajem (Non rinuncio a lei)", incluso nel disco "Mirakul".
Due anni più tardi, durante un concerto ad Acireale con gli Stadio, viene colpito da ictus: dopo essere stato ricoverato all'ospedale di Catania, si riprende gradualmente per poi ristabilirsi in maniera definitiva.
Nel 2005 gli Stadio pubblicano il disco "L'amore volubile", cui segue l'anno successivo "Canzoni per parrucchiere Live Tour", disco registrato in occasione del tour teatrale omonimo, da cui viene ricavato anche un dvd.
Nel 2008 Gaetano Curreri duetta con Fabrizio Moro in "Eppure mi hai cambiato la vita"; cura, inoltre, la colonna sonora del film di Stefano Salvati "Albakiara", con la collaborazione di Frank Nemola, realizzata solo con le canzoni di Vasco Rossi.
Gli anni 2010
Nel 2011 Curreri compone con Saverio Grandi le musiche della canzone "Cavolini di Bruxelles", il cui testo è scritto da Federica Nargi e Costanza Caracciolo, che è interpretata dal Gabibbo.
Nello stesso anno gli Stadio pubblicano il disco "Diamanti e caramelle", all'interno del quale è presente "La promessa", singolo che vede la partecipazione di Noemi.
Nel 2012, Gaetano Curreri sale sul palco del Festival di Sanremo proprio di fianco alla cantante romana per duettare con lei nel pezzo "Sono solo parole", prima di prendere parte a diverse tappe del suo "RossoNoemi Tour".
Il 13 dicembre del 2015 viene reso noto che gli Stadio saranno tra i concorrenti dell'edizione del Festival di Sanremo 2016 , dove proporranno il brano "Un giorno mi dirai". Ed è proprio questo il brano ad aggiudicarsi il Festival.
Frasi di Gaetano Curreri
Foto e immagini di Gaetano Curreri
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Gaetano Curreri. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Gaetano Curreri.
In tutta la mia vita nn ho mai avuto l'onore di conoscere un uomo con la U maiuscola così. Grazie d esistere.
Un cantante serio, impegnato, grande professionista, capace di inventare melodie sempre molto belle ed emozionanti. Complimenti!
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