Peter Sagan
Biografia
Peter Sagan nasce il 26 gennaio del 1990 a Zilina, in Slovacchia. Inizia ad andare in bici già all'età di nove anni. In un primo momento si dedica soprattutto alla mountain bike. In questa disciplina conquista risultati significativi da juniores. Vince tutti i campionati di categoria nel 2008: a livello nazionale, a livello continentale, e a livello mondiale.
La carriera nel ciclismo su strada
Nel 2009 decide di dedicarsi stabilmente al ciclismo su strada. Entra a far parte della Dukla Trencin-Merida, formazione Continental slovacca con la quale debutta tra i professionisti. Dopo essere arrivato decimo agli Europei tra gli Under 23, nel 2010 ottiene un ingaggio in Italia grazie alla Liquigas-Doimo, formazione Pro-Team. Con la sua nuova squadra si fa notare alla Parigi-Nizza, vincendo due tappe e la classifica a punti finale. Poi vince un'altra tappa al Giro di Romandia (Tour de Romandie).
Successivamente Peter Sagan si aggiudica due frazioni al Giro di California. Qui vince anche la classifica dei giovani e la classifica a punti. Conclude l'anno con un secondo posto al Giro del Veneto, dove viene preceduto solo da Daniel Oss, suo compagno di squadra.
All'inizio del 2011 Peter Sagan conquista tre tappe del Giro di Sardegna e si aggiudica la classifica finale. A giugno arriva primo in due tappe del Tour de Suisse, davanti a Damiano Cunego nella prima occasione, e a Thor Hushovd nella seconda.
Diventato campione nazionale per la prova in linea, vince due tappe del Tour de Pologne e la classifica finale, diventando, ad appena ventuno anni, il vincitore più giovane della storia di una corsa a tappe del World Tour.
Nel 2012: il debutto al Tour de France e alle Olimpiadi
Dopo aver conquistato tre tappe al Giro di Spagna, comincia il 2012 con le Olimpiadi di Londra nel mirino. Ottiene un successo al Tour of Oman, per poi conquistare una tappa alla Tirreno-Adriatico. Si piazza nei primi cinque sia alla Milano-Sanremo che alla Gand-Wevelgem.
In seguito ad altri buoni piazzamenti nelle classiche del Nord, vince ben cinque delle otto tappe del Giro di California. Riesce a fare poker al Tour de Suisse con quattro successi. Riconfermatosi campione nazionale per la prova in linea, Peter Sagan debutta al Tour de France conquistando tre tappe e la maglia verde, valida per la classifica a punti.
Alle Giochi Olimpici londinesi non va sul podio, ma l'anno si conclude comunque con sedici successi.
Peter Sagan nel 2013
Nel 2013, con la maglia della nuova Cannondale, che ha preso il posto della Liquigas, il ciclista slovacco vince due tappe al Tour of Oman. Fa incetta di successi in Italia, al Gran Premio Città di Camaiore e in due tappe della Tirreno-Adriatico. Secondo alle Strade Bianche, alla Milano-Sanremo e alla E3 Harelbeke, vince la prima classica della sua carriera alla Gand-Wevelgem, prima di ripetersi alla Freccia del Brabante.
Nei mesi successivi vince tappe al Giro di California e al Tour de Suisse. Conquista di nuovo la classifica a punti finale del Tour de France, dove porta a casa anche la tappa di Albi. In seguito fa registrare otto successi tra gli Stati Uniti e il Canada. Ai Mondiali che si svolgono a Firenze non va al di là del sesto posto.
Negli anni 2014 e 2015
Nel 2014 vince una tappa al Tour of Oman e una alla Tirreno-Adriatico, ma manca il successo sia al Giro delle Fiandre che alla Parigi-Roubaix, dove pure parte con i favori del pronostico. Vincitore di una tappa al Giro di California e di una al Tour de Suisse, è campione slovacco per la prova in linea per il quarto anno consecutivo. Poi ottiene ancora la maglia verde al Tour de France.
Al termine della Grande Boucle ufficializza il suo trasferimento, a partire dall'anno successivo (2015) ai russi della Tinkoff-Saxo, team per il quale firma un contratto di tre anni, grazie all'interessamento di Oleg Tinkov. Nella sua avventura è accompagnato anche dal fratello Juraj Sagan.
Dopo un periodo di assenza dal primo gradino del podio di ben nove mesi, Peter Sagan torna a vincere una tappa alla Tirreno-Adriatico, quindi si aggiudica due frazioni e la classifica finale del Giro di California. Al Tour de Suisse vince altre due tappe, arrivando a undici successi complessivi nella manifestazione (record condiviso con due campioni storici come Ferdi Kubler e Hugo Koblet).
Successivamente si riconferma campione slovacco in linea (e, questa volta, anche a cronometro). Pur non vincendo alcuna tappa al Tour de France, vince la maglia verde per la quarta volta di seguito. Alla Vuelta di Spagna ottiene un successo di tappa prima di ritirarsi. A costringerlo al ritiro è una brutta caduta dovuta al tamponamento di una moto.
Peter Sagan campione del mondo
Si rifà con gli interessi ai Mondiali di Richmond, vincendo la prova in linea nonostante il supporto di due soli compagni di squadra. È la prima volta che uno slovacco diventa campione del mondo di ciclismo su strada.
Nel 2016
Nel 2016 Peter Sagan esordisce con ben sei secondi posti, tra il Tour de San Luis in Argentina e la Tirreno-Adriatico. Torna al successo con la Gand-Wevelgem: dopo Rik Van Looy, è il primo atleta ad aggiudicarsi la classica belga da campione del mondo.
Pochi giorni dopo, si ripete al Giro delle Fiandre, nell'edizione del centenario. Al Giro di California vince due tappe, e la stessa cosa avviene al Tour de Suisse. Sono tre, invece, i successi conquistati al Tour de France, dove per la prima volta nella sua carriera Sagan ha anche la possibilità di indossare la maglia gialla, mantenuta per tre tappe.
In estate prende parte ai Giochi Olimpici di Rio, in Brasile, non nella prova su strada ma nella mountain bike. Sagan rimane tuttavia lontano dai primi. Il 16 ottobre partecipa di nuovo i Mondiali, che si svolgono in Qatar, a Doha: lo slovacco si laurea nuovamente campione del mondo.
[Rispondendo alla domanda sul perché sia così diverso dagli altri corridori] Chiedetevi piuttosto perché gli altri sono tutti uguali. (PETER SAGAN)
Nel 2017
Passato tra le fila della Bora-Hansgrohe, inizia la stagione in Australia al Tour Down Under. Qui totalizza tre secondi posti, tutti alle spalle di Caleb Ewan. Ad inizio marzo è al via della Tirreno-Adriatico dove si aggiudica la terza tappa in volata, e la quinta al termine di una breve rampa. Pochi giorni dopo, il 18 marzo, arriva secondo alla Milano-Sanremo, preceduto in uno sprint a tre da Michal Kwiatkowski.
Entra nella leggenda dello sport il 24 settembre quando vince i Mondiali di Bergen: Sagan si aggiudica per la terza volta consecutiva il titolo di Campione del Mondo. Nessuno vi era mai riuscito. A ottobre del 2018 esce il libro autobiografico "My World. La mia storia di ciclista tre volte campione del mondo UCI", scritto insieme a John Deering.
Frasi di Peter Sagan
Foto e immagini di Peter Sagan
Video Peter Sagan
Commenti
Non ci sono messaggi o commenti per Peter Sagan.
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Peter Sagan. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Peter Sagan.