Tomaso Montanari
Biografia
Tomaso Montanari nasce a Firenze il 15 ottobre 1971. Rettore dell'Università per stranieri di Siena e giornalista apprezzato, Tomaso Montanari è uno tra i massimi esperti di arte barocca europea, materia che insegna in diversi atenei italiani; è inoltre noto per le proprie posizioni politiche. Scopriamo di più sul percorso di vita e la carriera di Tomaso Montanari.
Gli esordi nel mondo accademico
Sin da quando è molto piccolo mostra una propensione per le materie umanistiche, che affina frequentando il liceo classico della città toscana in cui nasce, Firenze, coerentemente intitolato a Dante Alighieri.
Una volta ottenuto il diploma riesce con determinazione ad accedere alla prestigiosa Scuola Normale di Pisa. All'interno di quest'ambiente particolarmente stimolante ha l'occasione di frequentare le lezioni di Paola Barocchi, nota storica dell'arte. Tomaso Montanari consegue la laurea in Lettere moderne nel 1994, alla quale affianca un perfezionamento in Discipline storico-artistiche.
Decide di perseguire in maniera attiva la propria carriera accademica, impegnandosi a fondo e riuscendo a diventare negli anni professore ordinario di Storia dell'arte moderna all'Università per stranieri a Siena; ciò dopo aver tenuto diversi corsi presso gli atenei Federico II di Napoli, Tor Vergata di Roma e all'Università della Tuscia.
Dal momento che viene riconosciuto dai colleghi accademici e della critica come uno dei massimi esperti di arte europea del periodo barocco, sono molte le pubblicazioni che hanno cercato la collaborazione di Tomaso Montanari nel corso degli anni.
Il suo nome compare in calce a numerosi articoli, saggi e riviste scientifiche; un brano tratto da un suo libro compare nella prima prova della maturità nel 2019, attirando le critiche di Vittorio Sgarbi e Matteo Salvini: il motivo sono le parole poco lusinghiere di Montanari rivolte a Oriana Fallaci e Franco Zeffirelli, contenute nell'estratto.
Non si tratta del primo motivo di contrasto con il leader della Lega, dato che Montanari si era occupato di scrivere la prefazione al libro di Antonello Caporale proprio su Salvini ("Il ministro della paura").
Tomaso Montanari e i legami con i partiti politici
Le sue posizioni politiche possono essere avvicinate in parte a una sinistra tradizionale, in parte alla spinta populista che ha sorretto l'avvento del Movimento 5 Stelle negli anni 2010; perciò non stupisce che entrambe le parti politiche abbiano tentato nel tempo di corteggiare Montanari, divenuto sempre più visibile in virtù della sua attività come giornalista e saggista.
Nel mese di giugno 2016 Montanari diventa consigliere speciale del neoeletto Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino (per Sinistra Italiana). Nello stesso periodo declina l'invito della sindaca di Roma, Virginia Raggi, che avrebbe voluto fare di Montanari un esponente civico della nuova giunta grillina a capo della capitale, affidandogli la carica di assessore alla cultura. Tomaso dichiara però la propria disponibilità a entrare in una commissione culturale appositamente nominata; l'iniziativa non è destinata ad avere seguito.
Anche grazie alle sue posizioni apertamente No Tav, in strenua difesa delle Alpi Apuane, il leader politico del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo percepisce una vicinanza in Montanari, che chiama perciò a colloquio nel febbraio 2018, offrendogli di entrare nella lista dei ministri di un possibile governo pentastellato.
Con i sondaggi alla mano e la possibilità concreta, poi rivelatasi più che fondata, di dover formare un governo giallo-verde con la Lega, Tomaso Montanari rifiuta l'invito di Luigi Di Maio. Un altro motivo di contrarietà è il concetto di vincolo di mandato. Tra le antipatie politiche più note di Montanari vi è quella che lo vede contrapposto all'ex sindaco di Firenze e leader di Italia Viva, Matteo Renzi, che lo storico dell'arte critica fortemente sia come primo cittadino, sia successivamente per il referendum costituzionale.
L'attività di giornalista e la nomina a rettore
Oltre alle pubblicazioni legate al mondo dell'arte, Tomaso Montanari firma rubriche in giornali come l'Huffington Post, per il quale collabora dal 2015 al 2018, e Il Fatto Quotidiano, dove gestisce il contenitore settimanale Le pietre e il popolo.
Nel giugno del 2021 viene eletto con l'87% dei voti alla carica di rettore dell'Università per stranieri di Siena; Montanari si dimette poco dopo dal Consiglio Superiore dei Beni Culturali come forma di protesta contro il ministro Dario Franceschini.
Curiosità su Tomaso Montanari
Della vita privata dello storico dell'arte fiorentino non si conoscono dettagli, poiché mantiene il massimo riserbo per quel che non attiene alla sfera professionale. Tuttavia, esponendosi nelle trasmissioni televisive emergono con chiarezza alcune peculiarità relative alle sue credenze personali, in particolare per quel che concerne le posizioni religiose. Montanari non nasconde la sua fascinazione nei confronti della figura di Don Lorenzo Milani: si considera un cattolico radicale.
Saggi e pubblicazioni
Sono numerosi i libri di Tomaso Montanari, scritti da solo, in collaborazione o da lui curati.
Proponiamo di seguito alcuni titoli degli anni 2020:
- Perdersi in Toscana: luoghi opere persone
- Dalla parte del torto: per la sinistra che non c'è
- L'aria della libertà: l'Italia di Piero Calamandrei
- Arte è liberazione
- Patrimonio e coscienza civile: dialogo con l'associazione «Mi Riconosci? Sono un professionista dei beni culturali»
- Pietro da Cortona: il ritratto di Mazzarino
- A cosa serve Leonardo? La ragion di Stato e l'Uomo vitruviano
- Eretici
- Chiese chiuse
In tv, su Rai 5 (per la regia di Luca Criscenti) ha curato e raccontato la storia dell'arte a puntate focalizzandosi su diversi autori:
- Bernini (8 puntate, 2015)
- Caravaggio (12 puntate, 2016)
- Vermeer (4 puntate, 2018)
- Velázquez (4 puntate, 2019)
- Tiepolo (4 puntate, 2020)
Frasi di Tomaso Montanari
Foto e immagini di Tomaso Montanari
Video Tomaso Montanari
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Tomaso Montanari. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Tomaso Montanari.
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Tomaso Montanari personaggio da me aborrito !!!