Kate Bush
Biografia
Kate Bush, il cui vero nome è Catherine, nasce il 30 luglio del 1958 a Welling, in Gran Bretagna, figlia di Hannah, un'ex ballerina di folk, e Robert, un medico. Da bambina studia pianoforte, cui aggiunge - negli anni dell'adolescenza - mimo e danza. Cresciuta nell'East Wickham insieme con i fratelli John e Paddy secondo una rigorosa educazione cattolica, si avvicina al karate allenandosi al Goldsmiths College, dove le viene dato il soprannome di "Ee-ee"; tra i suoi istruttori c'è anche Dave Hazard.
A metà degli anni Settanta frequenta la St. Joseph's Convent Grammar School, una scuola cattolica per sole ragazze di Abbey Wood, nel sud est di Londra. Durante questo periodo, la sua famiglia produce un demo con più di cinquanta delle composizioni scritte dalla giovanissima Kate: il demo viene rifiutato da tutte le case discografiche, ma capita nelle mani di David Gilmour dei Pink Floyd grazie a Ricky Hopper, un amico in comune con la famiglia Bush.
Impressionato dalla bravura di Kate Bush, Gilmour decide di aiutarla permettendole di registrare un demo con un suono più professionale, così da farlo apprezzare in misura superiore alle case di registrazione: è lo stesso David a registrare e a pagare per l'incisione di tre tracce. Il nastro, prodotto dall'ingegnere del suono Geoff Emerick e da Andrew Powell, viene spedito a Terry Slater della Emi, il quale ne rimane subito colpito e decide di far firmare un contratto a Catherine.
Per due anni, tuttavia, la ragazza rimane in stand-by, poiché un altro dei big della Emi, Bob Mercer, pur ritenendo il suo materiale molto buono teme che, in caso di insuccesso, Kate sarebbe ancora troppo giovane per poter accettare e gestire una delusione del genere. Kate Bush, quindi, ha il tempo di completare la scuola dopo avere ottenuto dieci GCE O-Level qualifications. Tra il marzo e l'agosto del 1977, si esibisce a Londra e dintorni (soprattutto alla Rose of Lee Public House di Lewisham) con la KT Bush Band; poco dopo, inizia a registrare il suo primo album, "The kick inside", che viene pubblicato nel 1978.
Nel disco, è presente anche suo fratello Paddy, che suona il mandolino e l'armonica, mentre alle percussioni c'è Stuart Elliott. "The kick inside" esce quando Kate ha diciannove anni, ma la cosa curiosa è che al suo interno ci sono canzoni scritte quando ne aveva tredici. Il singolo di esordio è "Wuthering Heights" (nonostante Emi avrebbe preferito puntare su "James and the cold gun", più rock), che diventa immediatamente una hit internazionale, scalando le classifiche nel Regno Unito e in Australia: Kate Bush diventa la prima donna a raggiungere il primo posto in classifica in Gran Bretagna con una canzone non scritta da altri.
Il secondo singolo, "The man with the child in his eyes", ottiene un buon successo anche negli Stati Uniti, anche se non paragonabile con il riscontro ottenuto altrove: il brano, comunque, le permette di vincere un Ivor Novello Award come Outstanding British Lyric. Non tutto, però, è rose e fiori: l'album, infatti, viene promosso tra l'altro con un poster che la ritrae enfatizzando notevolmente il suo seno, e la cantante britannica ha la sensazione che i media la pubblicizzino "solo come un corpo femminile" (come rivelerà qualche anno più tardi in un'intervista al magazine "NME"). Nonostante ciò, il successo musicale è significativo, al punto che alla fine del 1978 Emi riesce a convincerla a registrare subito un nuovo album, "Lionheart", per sfruttare la scia di "The kick inside".
Prodotto da Andrew Powell, il disco, pur contenendo un singolo notevole come "Wow", non viene accolto così positivamente, non riuscendo a superare il sesto posto nelle classifiche britanniche. Bush, quindi, scontenta per quell'operazione commerciale impostale dalla casa discografica, decide di dare vita a un'etichetta tutta sua, Kate Bush Music, in modo da poter gestire completamente e personalmente il proprio lavoro. In quel periodo, interviene come ospite alla XXIX edizione del Festival di Sanremo, esibendosi con "Hammer horror" e "Wow" (in playback), e inizia anche il suo primo (e unico) tour della carriera, "The tour of life", che prende il via nell'aprile del 1979 e dura sei settimane: sul palco, con lei, c'è anche il mago Simon Drake.
Kate Bush, nei suoi concerti, ha l'occasione di mettersi in mostra anche come ballerina: ogni esibizione prevede ben diciassette cambi di abito. Dopo quel tour, però, canterà dal vivo solo in pochissime occasioni: tra le varie ipotesi (mai confermate) avanzate per spiegare questa decisione, si è fatto riferimento alla paura di volare ma anche allo choc seguito alla morte del suo direttore delle luci, Bill Duffield, deceduto a soli ventuno anni a causa di un incidente avvenuto durante uno show di Kate al London Palladium, dopo essere caduto da sei metri di altezza.
Anche la sua produzione musicale rallenta: negli anni Ottanta registra solo quattro dischi, "Never for ever" (1980), "The dreaming" (1982), "Hounds of love" (1985) e "The sensual world" (1989). Nel 1993 dirige "The line, the cross and the curve", cortometraggio in cui compare anche come protagonista (al suo fianco c'è Miranda Richardson) con musiche tratte dal suo album "The red shoes", uscito nello stesso periodo. Tre anni più tardi canta il brano tradizionale "Mnà na hEireann" nella raccolta "Common ground - Voices of modern Irish Music"; nello stesso periodo, si diffondono voci non confermate che sia vittima di un esaurimento nervoso.
Dopo essere diventata mamma di Bertie, avuto nel 1999 dal chitarrista Danny Macintosh, nel 2004 Kate Bush in una lettera aperta destinata ai propri fan annuncia la pubblicazione di un album per l'anno seguente: si chiamerà "Aerial", e uscirà nel 2005. Due anni più tardi, la cantautrice britannica realizza il brano "Lyra" per la colonna sonora del film "La bussola d'oro". Nel 2011, invece, pubblica il disco "Director's cut", in cui rivisita alcune canzoni tratte da "The red shoes" e da "The sensual world", e soprattutto un nuovo album di inediti, "50 words for snow".
Riappare in pubblico, dopo un'assenza di lunghi anni, nel 2012 per la premiazione di "50 words of snow" ai South Bank Sky Arts Awards; nello stesso anno reincide "Running up that hill" in occasione dei Giochi Olimpici di Londra. Nel 2013, Kate Bush riceve il titolo di Commander of the British Empire, concessole presso il Castello di Windsor dalla regina Elisabetta II; l'anno successivo, la cantante torna a esibirsi dal vivo dopo trentacinque anni per lo show "Before the dawn", serie di concerti in programma all'Eventim Apollo.
Frasi di Kate Bush
Foto e immagini di Kate Bush
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Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Kate Bush. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Kate Bush.
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