Nicola Fratoianni

Biografia

Nicola Fratoianni nasce a Pisa il 4 ottobre del 1972 da una famiglia originaria della provincia di Campobasso. È un politico italiano, attivo da diversi anni tra le file delle formazioni di sinistra. Dall'esordio con Rifondazione Comunista alla federazione elettorale con Europa Verde, scopriamo di più sulla sua vita privata e pubblica, e sulla sua carriera politica.

Nicola Fratoianni: giovinezza ed esordi politici

Sin da piccolo Nicola si dimostra particolarmente vicino alle associazioni impegnate politicamente. Parallelamente ai propri studi scolastici, infatti, decide di iscriversi già a vent'anni al partito della Rifondazione Comunista.

Dopo aver conseguito la laurea in Filosofia, sceglie di proseguire la propria attività politica diventando coordinatore nazionale dei Giovani Comunisti.

Nel 2004 si trasferisce a Bari, dove viene inviato proprio dal partito con l'obiettivo di assumere la carica di segretario regionale di Rifondazione Comunista. Qui stringe un solido rapporto professionale con Nichi Vendola, che supporta come candidato alle primarie per la corsa alla presidenza della Regione.

Quest'impresa si rivela particolarmente di successo: dopo aver sconfitto Francesco Boccia, Nicola Fratoianni aiuta Vendola a gestire la campagna elettorale che lo vedrà vincitore nel 2005.

Un anno più tardi viene candidato nelle liste di Rifondazione Comunista per la Camera dei Deputati, ma non riesce a ottenere un numero di voti sufficiente.

Dopo la scissione del partito avvenuta nel 2009, Fratoianni segue Nichi Vendola e approda in Sinistra Ecologia Libertà, entrando da subito all'interno dell'organo di coordinamento nazionale. Un anno più tardi diventa assessore con deleghe regionali alle politiche giovanili proprio nella giunta presieduta da Vendola, che nel frattempo è riuscito a riconfermarsi Presidente alle elezioni regionali del 2010.

Nel 2013 Fratoianni riesce a farsi eleggere alla Camera dei Deputati tra le liste di SEL.

L'approdo in Parlamento

Durante la sua prima esperienza come parlamentare entra a far parte della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione, nonché della Commissione Affari Sociali e di quella di Vigilanza dei servizi radiotelevisivi.

Nel febbraio dell'anno successivo viene promosso a coordinatore nazionale del suo partito.

Qualche mese più tardi diventa il nuovo capogruppo di SEL proprio alla Camera.

Nella sua formazione politica Nicola Fratoianni viene considerato l'ala più massimalista: non a caso mira a fare una dura opposizione nei confronti del governo Renzi.

Segretario di Sinistra Italiana

Dopo lo scioglimento di SEL, il gruppo parlamentare assume il nome di Sinistra Italiana. È di questa formazione politica che nel congresso fondativo di Rimini, Fratoianni diventa segretario nazionale.

L'obiettivo che il giovane politico si propone di raggiungere rimane quello di opporsi in maniera forte al centrosinistra di Matteo Renzi. La stessa posizione alternativa viene confermata anche nei confronti del governo Gentiloni, al quale non accorda la fiducia in Parlamento.

Le elezioni politiche del 2018 lo vedono tra le liste di Liberi e Uguali. Tuttavia il risultato elettorale è davvero sotto le aspettative, poiché la formazione supera di poco la soglia di sbarramento del 3%.

Fratoianni si dimette da Sinistra Italiana, che nel frattempo abbandona anche il progetto di alleanza con Liberi e Uguali.

In preparazione alle elezioni europee del maggio 2019 Fratoianni sceglie di presentare la lista La Sinistra, all'interno della quale convergono altri piccoli movimenti tra cui Rifondazione Comunista, Partito del Sud e L'altra Europa. La Sinistra rimane una formazione alternativa ad Articolo Uno e a Possibile. Il programma presentato alle elezioni europee è particolarmente radicale e prevede ad esempio la discussione di tutte le regole dell'austerità.

Anche in questo caso il risultato elettorale è deludente e dopo non essere arrivati alla soglia minima d'accesso del 4% Fratoianni lascia il posto a Claudio Grassi.

Gli anni 2020

Dal febbraio 2021 torna alla guida di Sinistra Italiana.

All'inizio dell'esperienza di governo di Mario Draghi inizia una forte opposizione, che diventa ancora più sostenuta per quanto riguarda la scelta di inviare armi a supporto della popolazione ucraina.

A gennaio del 2022, dopo essere stato nuovamente eletto segretario, dà vita a un patto elettorale con Europa verde. Nell'agosto dello stesso anno le due sigle siglano un accordo con il PD, dopo qualche giorno di incertezza dovuto alle forti posizioni prese dal centrista Carlo Calenda.

Vita privata

Nicola Fratoianni risiede a Foligno, dove vive con la moglie Elisabetta e il figlio Adriano Fratoianni. Dichiaratamente ateo, ha voluto che a celebrare le sue nozze civili fosse l'amico di sempre Nichi Vendola.