Enrico Brizzi
Biografia • I passi dello scrittore
Enrico Brizzi nasce il 20 novembre del 1974 a Bologna, figlio di due insegnanti. Da ragazzo frequenta il Liceo "Galvani" della sua città, e poco più che adolescente pubblica il suo primo libro, "Jack Frusciante è uscito dal gruppo": l'opera, che viene tradotta in più di venti Paesi e trasposta al cinema, si rivela un successo commerciale eccezionale, cui fa seguito il libro pulp "Bastogne", nel quale Brizzi racconta la storia di Ermanno Claypool e della sua ribellione contro il perbenismo della società.
Nel 1998 l'autore bolognese dà alle stampe "Tre ragazzi immaginari", libro onirico che nella struttura si ispira al "Regalo di Natale" dickensiano. In seguito, scrive "L'altro nome del rock", insieme all'autore noir Lorenzo Marzaduri, e "Razorama".
Torna al successo nel 2005 con "Nessuno lo saprà. Viaggio a piedi dall'Argentario al Conero", romanzo ispirato a un'esperienza realmente compiuta l'anno precedente. Nell'estate del 2006 compie un nuovo viaggio, da Canterbury a Roma, sulle strade della via Francigena: l'esperienza, della durata di tre mesi, viene raccontata in un reportage pubblicato dal settimanale "L'Espresso" in cinque puntate.
L'anno successivo viene dato alle stampe il nuovo romanzo di Enrico Brizzi, intitolato "Il pellegrino dalle braccia d'inchiostro": al centro della vicenda del libro, quattro amici in fuga sulle Alpi inseguiti da un tatuato pellegrino tedesco. In seguito all'uscita del libro, l'autore emiliano realizza uno spettacolo con lo stesso titolo, un reading di un'ora che vede la partecipazione del gruppo musicale ligure dei "Numero 6".
Nel 2008 Enrico Brizzi compie un altro viaggio ripercorrendo le strade dei pellegrini medievali: partito da Roma, giunge dopo poco più di due mesi a Gerusalemme. In seguito, per l'editore Laterza pubblica "La vita quotidiana a Bologna ai tempi di Vasco", raccolta che comprende sette racconti e che in sole due settimane richiede una nuova ristampa.
Allo stesso periodo risale anche "L'inattesa piega degli eventi", romanzo ucronico ambientato all'inizio degli anni Sessanta: il libro è basato sull'ipotesi che l'Italia sia uscita vincitrice dalla Seconda Guerra Mondiale dopo avere interrotto l'alleanza con la Germania hitleriana.
Anima vagabonda, Enrico Brizzi nell'estate del 2009 si avventura in un nuovo viaggio a piedi, seguendo il percorso della Linea gotica, prima di tornare in libreria a novembre con un prequel de "L'inattesa piega degli eventi", intitolato "La nostra guerra" e ambientato ai tempi della Seconda Guerra Mondiale.
L'anno successivo, è protagonista dell'evento "Italica 150. Viaggio a piedi dalla Vetta d'Italia a Capo Passero nel centocinquantesimo anno dell'Unità nazionale", che lo porta a percorrere sentieri sconosciuti di tutta Italia e che viene raccontato in un reportage di cinque puntate sul mensile "Rolling Stone".
Poco dopo, Enrico scrive "La vita quotidiana in Italia ai tempi del Silvio", edito da Laterza, in cui vengono alternati racconti personali e appunti riguardanti la televisione e la politica dell'Italia degli ultimi due decenni: dal libro viene tratto uno spettacolo realizzato in collaborazione con gli Yuguerra, una band emiliana, che a sua volta dà vita a un Cd, intitolato "La vita quotidiana in Italia", che vede la collaborazione, tra gli altri, di Roberto "Freak" Antoni e di Gianluca Morozzi.
Nel 2012, in corrispondenza con il Salone del Libro di Torino, viene pubblicata una nuova raccolta di racconti per Laterza, "La legge della giungla", ispirata ai tempi in cui l'autore faceva parte dei lupetti del branco "Candida Luna". Più tardi, per Italica Edizioni dà alle stampe "Lorenzo Pellegrini e le donne", in cui primi cinquecento volumi vengono autografati direttamente da Brizzi.
Nel 2013, dopo avere pubblicato con Mondadori Electa "L'arte di stare al mondo", lo scrittore prende parte al Gran Giro Psicoatletico d'Italia con il Giro delle Tre Venezie, che lo porta da Venezia a Riva del Garda. Nel 2014 è autore di "Alta Via dei Parchi", film-documentario realizzato con la regista Serena Tommasini, e pubblica con Mondadori "In piedi sui pedali".
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