Federico Balzaretti
Biografia
Federico Balzaretti nasce il 6 dicembre del 1981 a Torino. Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Torino, dove milita fin da quando aveva sei anni, viene ceduto in prestito al Varese e al Siena per farsi le ossa nelle serie minori, prima di prendere parte, con i granata, al campionato di Serie A della stagione 2002/2003: il debutto nella massima serie avviene il 14 settembre 2002, contro l'Inter.
La stagione del Torino non è, però, fortunata, e si conclude con la retrocessione in B. Dopo un paio di stagioni tra i cadetti, nel 2005 Balzaretti trascina il Toro alla promozione in A, ma i risultati sul campo vengono annullati dal fallimento della società. I giocatori, quindi, rimangono svincolati, e sono liberi di trovarsi un'altra squadra.
Balzaretti passa, così, alla Juventus a parametro zero: un gesto che non viene per nulla apprezzato dai tifosi granata, che, interpretandolo come un tradimento, da quel momento ricopriranno di fischi il giocatore ogni volta che lo incontreranno come avversario. In bianconero Balzaretti, sotto la guida di Fabio Capello, trova sempre più spazio, e si contende il ruolo di titolare con Giorgio Chiellini: la stagione si conclude con 28 partite disputate, quattro delle quali in Champions League, e con il primo posto in campionato. Tuttavia, lo scandalo Calciopoli revoca lo scudetto ai bianconeri (assegnandolo all'Inter), che inoltre vengono retrocessi in serie B. Federico decide di rimanere alla Juve anche tra i cadetti, e, con in panchina Deschamps, riconquista la massima serie in un anno: nella stagione 2006/2007, inoltre, contro il Crotone segna la sua prima rete in bianconero.
In estate, però, le strade si dividono, e Balzaretti passa alla Fiorentina per poco meno di quattro milioni di euro: secondo quanto riferisce alla stampa, sarebbe stato scaricato senza troppi pensieri dal club juventino. A Firenze Balzaretti trova decisamente poco spazio (solo sei gare in campionato, tre in Coppa Uefa e due in Coppa Italia), anche perché l'allenatore Cesare Prandelli gli preferisce Massimo Gobbi e Manuel Pasqual: durante la sessione del mercato invernale, quindi, il giocatore lascia la Toscana e approda al Palermo, per una cifra simile a quella pagata dalla Fiorentina pochi mesi prima.
Balzaretti firma un contratto da 900mila euro a stagione fino al 2011, e indossa la maglia numero 42 per onorare il padre nato proprio in quell'anno. L'esordio in rosanero avviene nella vittoria casalinga contro il Livorno del 2 febbraio 2008; nel giro di poche settimane, l'esterno torinese diventa titolare fisso, disputando sedici partite in campionato. Riconfermato per la stagione seguente, il 18 ottobre del 2009 realizza il primo gol in serie A, guarda caso ancora contro il Livorno. Il giorno del suo ventottesimo compleanno, il 6 dicembre del 2009, Balzaretti celebra la centesima presenza in serie A. La stagione si chiude con due presenze in Coppa Italia e trentaquattro in campionato, e l'idea di poter arrivare anche in Nazionale.
Nell'estate del 2010 sulla panchina degli azzurri arriva, però, Prandelli, che ai tempi della Fiorentina non lo vedeva certo di buon occhio: gli regalerà - invece - delle piacevoli sorprese. La stagione 2010/2011 regala la centesima presenza con la maglia del Palermo, il 31 ottobre 2010 nella sfida contro la Lazio, e la seconda rete in Serie A, contro il Napoli il 23 aprile del 2011. In mezzo c'è stato anche l'esordio in Nazionale, il 17 novembre contro la Romania.
Terzino di grande rapidità e tenacia, Balzaretti viene apprezzato sempre di più dalla stampa di settore. Nella stagione 2011/2012, sempre titolare nel Palermo, mette in mostra ottime doti che gli valgono la convocazione in Nazionale per gli Europei di Polonia e Ucraina. Balzaretti, così, conquista l'azzurro dopo aver giocato già 23 partite con l'Under 20 e quattro partite con l'Under 21.
Padre di Lucrezia, nata nel 2006, e Ginevra Vittoria, nata nel 2008, avute dall'ex compagna Jessica, Balzaretti è sposato con l'etoile Eleonora Abbagnato dal 13 giugno del 2011.
Dopo un infortunio, nell'estate del 2015 dà l'addio al calcio giocato. Il suo ruolo successivo è quello di dirigente sportivo per la Roma: si occupa di seguire i giovani.
Partecipa anche come opinionista in tv: nella stagione 2015-2016 collabora con Premium Calcio; a giugno 2016 è ospite fisso a "Il grande match", su Rai , per commentare i momenti che seguono la fine delle partite dell'Europeo.
Nel giugno 2019 Federico Balzaretti lascia la Roma calcio ed entra a far parte della squadra dell'emittente tv DAZN come opinionista.
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