Carlo Calenda

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Biografia

Carlo Calenda nasce il 9 aprile del 1973 a Roma, figlio di Cristina Comencini (a sua volta figlia del regista Luigi Comencini e della principessa Giulia Grifeo di Partanna) e di Fabio Calenda. All'età di dieci anni, nel 1983, recita nello sceneggiato televisivo "Cuore", co-sceneggiato dalla madre e diretto dal nonno, in cui veste i panni di Enrico Bottini, uno degli alunni protagonisti.

Successivamente conclude la scuola dell'obbligo e si iscrive all'università, laureandosi alla Sapienza di Roma in Giurisprudenza, per poi iniziare a lavorare per alcune società finanziarie.

Nel 1998, ad appena venticinque anni, Carlo Calenda approda alla Ferrari, diventando il responsabile della gestione delle relazioni con le istituzioni finanziarie e con i clienti. Successivamente passa a Sky, dove - invece - assume il ruolo di responsabile marketing.

Carlo Calenda negli anni 2000

Tra il 2004 e il 2008 è assistente del presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo e direttore dell'area strategica e affari internazionali. Con tale mansione conduce diverse delegazioni di imprenditori all'estero e promuove azioni di penetrazione economica in Israele, in Serbia, in Russia, in Brasile, in Algeria, negli Emirati Arabi Uniti, in Romania e in Cina.

Carlo Calenda

Carlo Calenda

Dopo essere stato nominato direttore generale di Interporto Campano, Carlo Calenda assume la presidenza di Interporto Servizi Cargo. Nel frattempo si avvicina alla politica, divenendo il coordinatore di Italia Futura, associazione con a capo Montezemolo.

L'impegno politico

Nel 2013 si candida nella lista di Scelta Civica alle elezioni politiche nella circoscrizione Lazio 1 della Camera, fallendo l'elezione. Tuttavia poco dopo viene scelto come vice ministro dello Sviluppo Economico nel governo guidato da Enrico Letta. Con il cambio del Presidente del Consiglio (Renzi prende il posto di Letta), Calenda mantiene tale incarico, assumendo la delega al commercio estero.

Matteo Renzi, in particolare, gli affida la regia delle attività dell'Ice - Italtrade, l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane - oltre alla responsabilità per l'attrazione degli investimenti esteri. Carlo Calenda ha, tra l'altro, le deleghe per i rapporti multilaterali, le relazioni commerciali bilaterali, il supporto per i progetti di investimento all'estero, la politica commerciale europea, il credito e la finanza per l'esportazione, le attività relative al G20, la promozione del commercio estero, le attività relative all'OCSE e l'attrazione degli investimenti.

Membro del Consiglio dei Ministri del Commercio estero, nel secondo semestre del 2014 è presidente in carica in occasione del semestre italiano di presidenza del Consiglio UE.

La seconda metà degli anni 2010

Il 5 febbraio del 2015 decide di lasciare Scelta Civica e annuncia di essere intenzionato a iscriversi al Partito Democratico, anche se in realtà questa intenzione non si concretizza realmente.

Nel dicembre del 2015 è vicepresidente della decima conferenza ministeriale del WTO, l'Organizzazione Mondiale del Commercio, organizzata a Nairobi. Il 20 gennaio dell'anno successivo viene nominato rappresentante permanente dell'Italia presso l'Unione Europea, assumendo ufficialmente l'incarico due mesi più tardi: tale scelta, tuttavia, viene contestata dai membri del corpo diplomatico italiano, dal momento che un ruolo del genere di norma deve essere affidato a un diplomatico di carriera e non a un politico.

Come vice ministro Calenda prende parte alle delegazioni del Presidente del Consiglio per le sue visite ufficiali in Mozambico, in Congo, in Turchia, in Angola, in Colombia, in Cile, in Perù e a Cuba. In tutto svolge trentadue missioni all'estero, diciotto delle quali alla guida di delegazioni commerciali con rappresentanti del sistema bancario, delle associazioni imprenditoriali, delle aziende e degli organismi per l'internazionalizzazione, e quattordici relative a incontri governativi.

L'autorevolezza e il rispetto si conquistano facendo rispettare le regole, non reagendo in modo scomposto.

Calenda ministro

A maggio del 2016 viene scelto come ministro dello Sviluppo Economico, prendendo il posto di Renzi (che aveva assunto tale incarico dopo le dimissioni di Federica Guidi). Dopo la sconfitta di Renzi nel referendum del dicembre 2016 e le sue dimissioni da premier, con la nascita del governo Gentiloni, Calenda viene confermato al ministero.

All'indomani delle elezioni del 4 marzo 2018, che vedono sconfitto il centrosinistra, dichiara di volersi iscrivere al Partito Democratico, con l'obiettivo di aiutare il partito a rinnovarsi politicamente: «Non bisogna fare un altro partito, ma risollevare questo».

Un anno e mezzo più tardi, dopo che la crisi di governo porta alla fine di agosto 2019 alla formazione di un nuovo esecutivo nato dall'accordo tra Pd e Movimento 5 Stelle, Calenda decide di uscire dal Pd. Il 21 novembre seguente, assieme al senatore Matteo Richetti, lancia ufficialmente la sua nuova formazione politica, Azione.

Nel mese di ottobre del 2020 decide di candidarsi alle elezioni comunali 2021 per diventare sindaco di Roma.

Frasi di Carlo Calenda

8 fotografie

Foto e immagini di Carlo Calenda

Video Carlo Calenda

Commenti

Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Carlo Calenda. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Carlo Calenda.

Venerdì 22 settembre 2023 17:17:06

Progetto Migranti


Carissimo, a proposito dei migranti, siccome vedo un caos indescrivibile di persone che secondo me non anno mai dovuto pensare a simili cose ma ufficialmente debbono per forza dire qualche cosa, Eccoti il suggerimento di un esperto (Ex Capitano Lungo Corso): non sono in regola con l'espatrio e non lo possiamo regolamentare? Lo vogliamo rimandare indietro? A parte la tristezza per un simile atto di imperio, non occorre farlo perché lo faranno da soli quando, in vista di possibile viaggio in Europa, si muniranno già fin dalle origini (paese, villaggio, città) di un Passi ottenuto solo dopo un'attenta selezione che comprende certificato di buona condotta; sanitario ed anagrafico. Dopo di che, una nave Navetta lo trasporterà nei porti di raccolta dove altre navi, più grandi, lo porteranno direttamente verso il luogo che avrà indicato e che sarà fra quelli che accettano l'accoglienza. SE vuoi saperne di più (dettagli dell'operazione) scrivimi al mio indirizzo email o telefonami e ti invio il progetto come venne pubblicato su LIMES nel 2016. Saluti Franco Masini ; Lucca

Domenica 21 maggio 2023 14:36:40

Invito a cena


Buona giornata Carlo. Ci piacerebbe (a mia moglie e a me), se mai potrai, di invitarti a cena, normalissima, per una serata di scambi e confronti su idee e progetti a tutto tondo non necessariamente solo politici. Una serata di chiacchiere tra persone, per alcuni aspetti, simili. Buona continuazione.

Giovedì 13 aprile 2023 20:52:09

Meglio senza Renzi


Buonasera, sono un elettore PD ma alle prossime la voto. Ucraina (ero all’Arco della Pace), Moratti unica a poter battere Fontana, liberalismo autentico e riformismo. Questi i motivi. Meglio senza Renzi visto l’opportunismo dimostrato. Lontani dal rinascimento Saudita.
Un cordiale saluto

Venerdì 27 gennaio 2023 10:55:14

Le intercettazioni


Caro Calenda,
Non ho capito la tua posizione sull'argomento INTERCETTAZIONI. Sembra che tu sia dalla parte di Nordio... sarebbe da chiarire. Pensare di utilizzare questo strumento di indagine soltanto per mafia e corruzione è troppo limitativo e non va affatto bene. Fra l'altro non capisco come si faccia a sapere che si è di fronte a questi reati se NON si intercetta PRIMA di saperlo... sembra un looping ed è così. Le intercettazioni sono essenziali per scoprire indizi e prove per QUALSIASI REATO. E' ovvio che i testi registrati devono essere riservati, non pubblici. Grazie pe l'attenzione. Cordiali saluti

Giovedì 26 gennaio 2023 14:44:18

Posizioni di Azione sulle intercettazioni


Buongiorno,
sto seguendo le posizioni di Azione sulle intercettazioni. Ritengo che occorra proseguire con le intercettazioni pur dovendo evitare di pubblicare i pettegolezzi.
Qualora Azione seguirà Forza Italia, non appoggerò più Azione. Grazie

Domenica 9 ottobre 2022 19:59:43

Ma questo signore pensa davvero di poter governare l'Italia? Dimostra tutta la sua intelligenza ogni volta che parla.

Sabato 8 ottobre 2022 13:05:01

Uno dei problemi dei questa nazione è che troppa gente va a votare senza prima vedere bene a chi sta dando il voto.

Giovedì 1 settembre 2022 09:43:14

Una legge urgente per il voto on-line


Buon giorno. Sono un medico in pensione di 82 anni, da vari anni sia io sia mia moglie non riusciamo a votare perché abbiamo residenze diverse. Qualche volta se le elezioni vengono indette nel momento in cui mi trovo nella mia residenza riesco a votare, ma raramente. Gli Italiani all'estero possono votare mentre gli italiani residenti in Italia no. Ci vuole una legge urgente per il voto on-line oppure far votare gli Italiani ovunque si trovino in Italia al momento delle votazioni. So che cio non è un problema prioritario per l'Italia ma occorre porre attenzione a ciò. Già c'è una disaffezione al voto, ma si aggiunge anche questo. Chi sà quante persone si trovano in tale situazione. Si recuperebberp molti voti, sia per il bene dell'italia sia per i candidati sia per i cittadini. Vorrei tanto votarti, ma non posso per le ragioni su indicate. Grazie. Dottor Raffaele Ponticelli. Mi auguro che qualcuno mi legga e che non faccia orecchio da mercante.

Domenica 14 agosto 2022 17:44:49

Programma elettorale auspicato


Carissimo Calenda,
finalmente la collaborazione con Italia Viva, che auspico divenire presto davvero quel riferimento mancante nel quadro politico generale.
Per sfatare le asserzioni delle malelingue sull’affidabilità e tradimenti, sarebbe però opportuno mostrare l’accordo col PD, coi patti ivi sottoscritti e quindi disattesi poiché contrapposti ad altri stabiliti in seguito per compiacere altri alleati.

I toni pacati sono sempre la miglior risposta agli attacchi, senza mai denigrare gli avversari e il successo elettorale del Terzo Polo / Azione e Italia Viva è a mio avviso, soprattutto legato alla presentazione di un programma rispondente alle necessità dei cittadini in questo momento drammatico.
Le previsioni dovrebbero però includere interventi immediati, necessariamente ben spiegati, con dimostrazione delle coperture e delle modalità di realizzazione, insomma qualcosa di veramente credibile e non dei semplici sogni acchiappacitrulli.

Sono un attento osservatore che da parecchi lustri annota le manchevolezze della politica, le pressanti richieste dei cittadini e i loro prioritari bisogni, mi permetto pertanto d’elencare almeno alcune delle necessità che ho individuato, che per ovvie ragioni esporrò solo parzialmente e in maniera molto sommaria, le quali vorrebbero comunque essere forse un promemoria, o uno spunto per riflessioni più profonde, in ogni caso: repetita iuvant.
Non mi dilungherò sui problemi attuali dellénergia, cari vita, inflazione, ecc. sui quali si dibatte anche troppo, senza proporre soluzioni credibili.
Molti dei capitoli seguenti sono interconnessi molto più di quanto non apparirebbe da una prima lettura.
Qualche indicazione buone ricette altrui dovrebbero altresì tenersi in debito conto.

OPERAZIONI POSSIBILI A COSTO ZERO, MINIMO, O CON UN RITORNO ECONOMICO:

1). - Controllo del popolo sull’operato della PA: qualche sera fa Lei ha citato quel Suo vecchio articolo su Il Corriere in collaborazione col Prof. Ainis, che proponeva provocatoriamente qualcosa di simile, seppure in ambito limitato.
Ritengo che cittadini estratti a sorte di volta in volta, dovrebbero verificare sempre tutte le azioni della PA, in tal caso i costi della macchina Stato e dei lavori pubblici magari si dimezzerebbero.

2). - Burocrazia: per privati e imprese la sola presentazione di una CILA, eventualmente da integrare a posteriori, mentre per le opere pubbliche una sola approvazione della Conferenza dei Servizi e ricorsi a posteriori preclusi.
In caso di reato, Accertamento Tecnico Preventivo, senza sospensione dei lavori, eventualmente affidati ad altra impresa.
Gli innegabili benefici si otterrebbero nell’edilizia e urbanistica, nei lavori pubblici, nella produttività delle imprese, nell’occupazione, nei costi generali e nelle entrate dello Stato.
Laddove necessario si prevederebbe l’intervento dell’esercito per impedire qualsiasi abuso e intralcio.
Eliminazione di bolli, oneri e balzelli, da accorpare nella fiscalità generale.
Eliminazione della discrezionalità amministrativa e tempi certi, con sanzioni se non rispettati.
Discrezionalità invece senza gara per le spese necessarie, ma di importo contenuto.

3). - Lavoro e carovita: taglio del Cuneo Fiscale subordinato però all’aumento della produttività.
Tutti i disoccupati per ricevere un contributo statale, ma eventualmente anche pensionati e altri per avere un contributo su base volontaria, dovrebbero essere impiegati nei lavori sociali inerenti l’ambiente, agricoltura e foreste, regimentazione delle acque e depurazione, rifiuti, strade e ferrovie, ecc. (per quest’ultime ho un progetto particolare).
L’opportunità dovrebbe riguardare anche portatori di disabilità, sotto la guida di esperti.
Ripresa senza interruzioni di tutte le opere pubbliche sospese.
Assunzioni più snelle e libertà di straordinari, con detassazione degli stessi.
Incentivazione all’internazionalizzazione delle nostre eccellenze.
A questo proposito e provocatoriamente, ma non sbaglio, tra le tante individuerei anche quella della gestione dei rifiuti e, se non vi fossero quelle brutte cartoline di Roma e Napoli, proporrei per esempio la gestione della raccolta e smaltimento nei Paesi africani ed emergenti (conosco le possibilità offerte per diretto interessamento in ambito diplomatico).
È comunque indispensabile valutare sin d’ora la prevedibile riduzione del lavoro nei prossimi decenni, sostituito dalla tecnologia, quindi o lavorare meno per lavorare tutti, ovvero si renderebbe necessario trovare altre occupazioni per evitare le psicosi del tempo libero.
Si devono inoltre considerare le variazioni climatiche e le mutazioni delle condizioni di vita e lavoro che dovranno essere necessariamente adottate.

4). - Sanità: immediata assunzione di medici e paramedici, ripristino di unità dismesse e ristabilimento della presenza costante di medici sul territorio, con riduzione della pressione dei Pronto Soccorso, che tornerebbero a tempi d’attesa massimi di 15 minuti.
Eliminazione delle liste per visite specialistiche ed esami diagnostici, nonché per ricoveri.
Responsabilizzazione del funzionamento degli strumenti diagnostici e del personale inerente.
Ripristino delle scuole interne di preparazione infermieristica del personale inserviente.
Case per anziani in contesti sorvegliati e assistiti, con parte del personale fornito dai periodi di esperienza pratica degli studenti del settore, oltre che dai volontari e dal servizio civile.

5). - Riforma della Giustizia: attraverso una riforma costituzionale che, ferma restando l’autonomia della Magistratura, consenta il controllo costante dell’operato dei giudici e, preferibilmente l’elezione popolare degli stessi, con la permanenza in carica per un periodo definito e rinnovabile.
L’assoluzione sarà definitiva e senza possibilità di ricorso.
Processi rapidi, entro i tempi di chiusura delle indagini, procrastinabili una sola volta, con eliminazione di procedure bizantine, della discrezionalità e con certezza della pena.
Sanzioni precise e univoche, con margini ristretti solo per attenuanti e aggravanti.
Carcere solo per reati gravi e pene da scontarsi con lavori socialmente utili.
Rispetto rigoroso del principio fondamentale del diritto: In dubio pro reo.
Ricorso alla Giustizia Amministrativa solo in pochi casi determinati.
Incentivazione alla mediazione e conciliazione, con poteri decisionali vincolanti.

6). - Casa per tutti: recupero immobili in disuso o da manutenere, ovvero nuove costruzioni per dare un’abitazione decente a tutta la popolazione.
Idem per immobili produttivi dismessi.
L’operazione dovrebbe rifarsi al progetto INA Casa, con mutui garantiti dallo Stato e rimborsabili dagli assegnatari delle case a mo’ d’affitto a riscatto.
Gli interventi produrrebbero posti di lavoro e ulteriori risorse da reinvestire.
I costi della prefabbricazione e dell’autocostruzione assistita potrebbero essere inferiori alla metà di quelli usuali, pur ottenendo immobili di prim’ordine, antisismici e di classe energetica ottimale.

7). - Energia: sburocratizzazione pratiche energie tradizionali e rinnovabili, ricorso a termovalorizzatori e trigeneratori per teleriscaldamento, rivalutazione calore di scarto dei processi industriali, nuove fonti, energia atomica, ecc.
Geotermia profonda da valutarsi anche in base alle nuove tecnologie di perforazione. (Nessuno ne parla?)

8). - Fisco: semplificazione dell’imposizione e degli adempimenti con obiettivo unica imposta omnicomprensiva.
Incentivazione investimenti stranieri con aliquote di favore (non funzionerebbe senza la riforma della burocrazia e della giustizia).
Idem per residenza fiscale delle persone abbienti, magnati, oligarchi? Le loro imposte e i posti di lavoro che procurerebbero, sarebbero utilissimi.
Riduzione della spesa dello Stato e del prelievo fiscale, prendendo esempio dai Paesi virtuosi anche europei.
Pace Fiscale, o qualsiasi altra denominazione si voglia attribuirvi, per eliminazione del debito di cittadini e imprese incapienti.
Prescrizione quinquennale di qualsiasi debito, anche privato, da computarsi dall’insorgenza dello stesso e nullità degli atti interruttivi.
Snellimento pratiche di sovraindebitamento.
Non indicherò un condono edilizio, ma la riforma del Catasto imporrebbe qualche riflessione anche per la regolarizzazione del pregresso non speculativo e maggior rigore nel futuro.
Gli sgravi statali dovrebbero compensarsi con la maggiore produzione e con l’abolizione di elargizioni a pioggia, da sostituirsi con contributi mirati e adeguati ai bisognosi reali, aumenti delle pensioni minime e incentivi alle famiglie.
Aliquote inferiori, semplificazioni e controllo facilitato dovrebbero incrementare le entrate fiscali dello Stato, autofinanziando sgravi e incentivi e molte opere necessarie.
Atteggiamento amichevole del fisco, con sanzioni solo nei casi estremi o di reiterata recidiva.
L’eliminazione delle sanzioni dovrebbe essere applicata anche a tutte le scadenze della PA.

9). - Istruzione: riforma dell’ordinamento scolastico con riduzione del periodo d’insegnamento a 12 + 4 anni, ma con vacanze più brevi e compresa esperienza pratica preparatoria al lavoro.
Rivalutazione anche economica del lavoro dei docenti, aumento della disciplina e sanzioni gravi per gli abusi (appartengo a quella generazione con classi di oltre 30 alunni, ma con insegnanti capaci di trasmettere educazione, disciplina e rispetto, oltre alla cultura).
Istruzione comprensiva di esperienze pratiche a ogni livello, inoltre rivalutazione della scuola professionale, in accordo colle imprese ed enti interessati alle assunzioni.
Recupero e creazione di nuove strutture necessarie, dagli asili nido sino all’università, con personale adeguato.

10). - Trasporti: ristrutturazione del settore con servizi efficienti e incentivanti rispetto all’uso di veicoli propri.
Riguardo le merci, credo di ricordare che un Hp muoverebbe 20 Kg su strada, 200 su rotaia e 2000 su acqua.
Stesso principio è applicabile al trasporto di persone.
Il ripristino e la costruzione quindi di vie d’acqua ridurrebbe i costi, in subordine le ferrovie arriverebbero più capillarmente in luoghi non serviti da mare, laghi fiumi e canali, mentre gli autocarri servirebbero per i trasporti locali.
Risultati: minori deficit dei servizi passeggeri, tendenti al pareggio e trasporto merci magari più lento, ma meno costoso.
In entrambi i casi, grande risparmio di energia e dell’inquinamento.
La dismissione di uno o più settori sarebbe compensata dal reimpiego negli altri emergenti.

Le coperture finanziarie?
Tutte la azioni dianzi indicate potrebbero autofinanziarsi, o perlomeno ripagarsi, se fossero approntate in maniera intelligente, poiché le minori spese e i minori costi sociali supererebbero abbondantemente gli esborsi da affrontare per le conseguenze della mala gestio nel funzionamento della macchina dello Stato.

Mi sia concessa un’utopia per la semplificazione normativa: Abolizione di tutte le norme, mantenendo un unico principio: “Tutto ciò che rispetta il comune buonsenso è lecito, mentre è illecito il resto”.

Martedì 9 agosto 2022 15:13:44

Mia esternazione pertinentissima


Calenda, pariolino enrichetto deamicisiano, che figura di mme**a !!! mi e' capitato di sentire in televisione tuoi schifosissimi epiteti contro matteo salvini: non sei tu degno neppure di pulirgli le scarpe, signorino dei miei stivali !!! matteo salvini, onestissimo e coerentissimo; tu alla sequela di enrico letta, che e' quanto dire !!!

Martedì 2 agosto 2022 15:24:27

Le poltrone fanno comodo


Avevo un 50% fiducia in te fino a ieri. Avevi messo dei paletti per alleanze in particolare col PD... evidentemente le poltrone fanno comodo anche a te... pietà.

Lunedì 1 agosto 2022 08:58:36

Alleanza con Renzi ???


Volevo votare per Azione. Certo, se vi alleate con Renzi, non vi voterò !!!
Dato che non c'è più niente da vincere per Renzi, vuole che perdono anche lei e il PD. Troppo evidente il gioco sporco di Renzi. Se persino gli elettori non possono ignorarlo, come fate voi come politici a non capire questo disgustoso gioco di Renzi?
Se vi alleate con lui, io voterò il PD

Buon lavoro!

Domenica 31 luglio 2022 21:51:35

Non allearsi con un partito come il PD


Egregio Signor Calenda, Le scrivo in merito alla dichiarazione del Segretario PD Enrico Letta che la esorta a non costituire un 3° polo per non far vincere la destra. La esorto, ammesso che ce ne sia bisogno, viste le sue ultime dichiarazioni, a non allearsi con un partito come il PD che il giorno in cui dovesse vincere non avrebbe scrupoli, anche nel preguo della legislatura, ad allearsi con i 5S. che sono il male assoluto per questo sciagurato Paese. Prosegua fiducioso che gli elettori del centro, al quale mi sento di appartenere, La premieranno. Le auguro buon lavoro. Cordiali saluti Enzo Ferrulli

Sabato 30 luglio 2022 13:16:06

T'informo che il mio voto è stato disatteso.
Oltre a parlare di sogni non hai fatto altro... guardati intorno e pensaci.
Ora vuoi far ancora piu' male a noi " ultimi".
Questa volta non ti viterò più.
Cambia e ricordati che non tutti hanno il tuo reddito che puo' permetterti di vivere in maniera agiata.
Pietro

Giovedì 21 luglio 2022 20:08:59

Ora essere attenti a non farsi sottomettere da altri partiti in particolare attenzione al PD che è sempre in cerca di persone da sottomettere per i propri programmi

Giovedì 23 giugno 2022 11:08:19

Transizione ecologica e transizione elettrica


Gentile Dotto. Calenda,
le invio alcune mie riflessioni fatte circa 6 mesi fa, quindi molto prima del voto all'Europarlamento a favore del FIT for 55 nel quale è stato bocciato l'emendamento che avrebbe permesso una transizione elettrica più mormida mediante l'utilizzo di biocarburanti.

In base a quanto pianificato da UE, la transizione verso una mobilità totalmente elettrica subirà una accelerazione nei prossimi anni, soprattutto a partire dal 2030: è verosimile uno scenario per il quale nel 2040 la quasi totalità delle automobili circolanti in Europa saranno ZEV full electric.
• In Italia circolano oggi circa 40milioni di automobili, al momento la grandissima parte ancora dotate di un motore endotermico (eventualmente ibride).
• La percorrenza media annua di un’automobile è di circa 12. 500Km
• Un’auto full electric percorre mediamente 5Km con un kWh di energia.
Questi dati ci danno un’idea piuttosto precisa di quanta energia/anno sarà necessario produrre per poter alimentare le batterie del parco auto italiano.
Tenuto conto delle perdite di carico della rete (circa 5. 8%), del rendimento dei sistemi di ricarica (un valore oggi compreso tra 80% e 85%), l’energia che dovrà essere prodotta per ricaricare le batterie di 40milioni di auto elettriche è circa 130TWh in un un anno, praticamente il totale di quanto utilizzato oggi da tutte le industrie italiane in un anno.
Nel 2019 l’energia richiesta da tutto il sistema Italia per il fabbisogno nazionale è stato di circa 320TWh

Nei prossimi 20 anni sarà quindi necessario passare da 320TWh a 450TWh, il che significa aumentare la disponibilità di energia in Italia di circa il 40%.
Ipotizzando un incremento costante di anno in anno, questo vuol dire che ogni anno dovremo produrre circa il 1. 7% in più dell’anno precedente, un aumento annuo quasi doppio rispetto a quello che normalmente è avvenuto in passato.
Inoltre questi 450ThW dovranno essere prodotti limitando al massimo (o eliminando del tutto) le fonti energetiche ricavate da combustibile fossile, il che rende l’obiettivo praticamente impossibile da raggiungere in Italia con l’attuale trend.

Questo è un primo dato sul quale riflettere e concludere che non c’è assolutamente tempo da perdere per pianificare la nascita di nuove centrali (nucleari a sicurezza intrinseca?), altrimenti nei prossimi anni ci toccherà importare quantità enormi di energia dall’estero.

Un altro dato, direi meno prevedibile ma altrettanto critico, è quello relativo al dispacciamento di questo 40% in più di energia che, penso, si potrà realizzerà in 2 modalità principali.

 una rete capillare che riguarderà decine di migliaia di colonnine a bassa potenza (6/10kW) ubicate sul territorio nazionale: pensiamo alle colonnine nei condomini, o a quelle nei parcheggi dei supermercati o centri commerciali.
Questo elevatissimo numero di colonnine (a bassa potenza) porterà ad un aumento decisamente significativo della rete in termini di km di cavi e portata in corrente degli stessi.
 Distributori di energia ad elevata capacità: oggi, in Italia ci sono 2000 distributori di carburante, il doppio di quanti ne esistono in Francia, Germania, Spagna. Sicuramente con la transizione elettrica il numero calerà di molto, proprio per la presenza di altre fonti di approvvigionamento sopra citate.
Possiamo ipotizzare qualche centinaio di grandi distributori elettrici con colonnine ad alta potenza, 800kW a colonnina, per permettere una ricarica di un serbatoio elettrico da circa 130kWh (oggi le le batterie delle auto con maggiore percorrenza hanno questa capacità, ma sicuramente questo valore aumenterà negli anni) in circa 12/15 minuti.
Se consideriamo che un distributore di energia avrà almeno 8 colonnine da 800kW di potenza, si tratta di considerare una potenza circa 7/8MW a distributore, potenza garantita in servizio praticamente continuo, una piccola centrale elettrica per ogni distributore. Uno scenario potrebbe essere quello nel quale ogni distributore si produca l’energia in loco ma questo, pur pensando a sistemi di accumulazione, significherà che ogni distributore avrà la propria centrale elettrica (nucleare) per produrre i MW necessari per alimentare le colonnine.
Un altro scenario è quello di portare i MW attraverso la rete elettrica che, a questo punto, andrà dimensionata per poter avere la portata necessaria: questa seconda ipotesi è tecnicamente assolutamente percorribile, ma saranno necessari infrastrutture di rete decisamente importanti.

Da ultimo, e questa è una considerazione che guarda soprattutto ai livelli occupazionali, in questi giorni fioccano gli appelli da parte di molte industrie automobilistiche (Stellantis in testa) ad allungare i tempi per la transizione elettrica: sia per gli enormi investimenti richiesti alla case automobilistiche, sia per il gran numero di posti di lavoro che verranno persi, sia per le preoccupazioni sulla reale capacità di avere in pochi anni una rete di colonnine di ricarica davvero capillare.
In un ottica economica, il predominio tecnico del settore auto tutt’ora in mano all’Europa, vedrà la Cina in grande vantaggio nella transizione elettrica sia sul fronte della produzione di batterie, sia sul fronte dei materiali per la costruzione dei motori elettrici, in particolare le terre rare che servono per produrre i magneti in Neodimio Ferro Boro utilizzati appunto nei motori sincroni di trazione.

Se poi consideriamo anche l’elettrificazione dei motocicli/motoveicoli e quella del trasporto su gomma ovviamente tutto si complica ancora di più.

Riassumendo, a mio modo di vedere, la transizione elettrica non presenta problematiche tecnologiche estremamente difficili, al contrario le soluzioni sono già conosciute e potranno sicuramente migliorare negli anni.
I rischi veri sono:
• i tempi di realizzo attualmente stabiliti da UE per la completa trasformazione elettrica:
o 20 anni soltanto, un tempo davvero limitato, soprattutto se, e lo dico conscio del fatto che l’affermazione non è scontata o banale, il nostro Paese non prenderà in considerazione anche la strada del nucleare, strada che, sia nel referendum del 1987 che in quello del 2011, gli italiani hanno bocciato.
La domanda alla quale io non so rispondere è: quali realistiche ed attuabili alternative al nucleare si hanno per produrre almeno 450TWh/anno senza l’utilizzo di combustibili fossili?
o 20 anni soltanto per creare quasi dal nulla una rete capillare di colonnine e una rete significativa di grandi distributori di energia fast charger ciascuno dei quali dovrà gestire potenze di circa 7/8MW in un contesto anche normativo/burocratico che sicuramente non facilità le cose in Italia.
• I’impatto economico sull’industria automobilistica europea e i posti di lavoro che saranno sicuramente messi a rischio nella riconversione del sistema produttivo del settore automotive con il conseguente incremento della potenza tecnologica/economica della Cina.

Insomma, non c’è tempo da perdere ed è fondamentale attuare le strategie corrette perché non ci sono grandi margini di errore.

Questo 6 mesi fa: sono trascorsi 6 mesi e la prospettiva, dopo il voto Europeo, è persino peggiorata: stiamo andando verso un disastro economico e a Roma pensano esclusivamente a come fare alleanze che diano il migliori risultato in termini di seggi.
Solo pochissimi, tra i quali lei, Dott. Calenda, dimostrano di capire la criticità della situazione
In questo caso Buon Senso non fa rima con Consenso, ahimè... e ne pagheremo tutti le coseguenze, in modo pensatissimo.

Giovedì 7 aprile 2022 09:58:56

Le fonti rinnovabili devono essere affiancate a energia nucleare


Buon giorno dott. Calenda,
sono un ingegnere anziano che fa parte di un piccolo gruppo di ingegneri (GSVIT) che da più di dieci anni si interessa, non per ragioni lavorative, di fonti energetiche e in particolare di nucleare.
Poichè concordiamo con Lei che quasi certamente le fonti rinnovabili devono essere affiancate a energia nucleare, La invitiamo a prendere visione, se già non lo conoscesse, del testo "Fluid fuel reactors", un testo di più di 900 pagine pubblicato nel 1958 dal Oak Ridge National Laboratory che può trovare liberamente in rete in formato PDF.
Il testo è per ingegneri per cui non ci aspettiamo che un avvocato possa capire nel dettaglio (se per Lei il testo è troppo tecnico saremo lieti di aiutarla), ma leggendolo si renderà conto che oggi, nonostante le "urgenze" energetiche sarebbe sbagliato spingere per la costruzione di reattori nucleari simili a quelli utilizzati nelle attuali centrali elettriche, anche se chiamati di terza generazione avanzata o addirittura di quarta generazione.

I reattori al Torio a combustibile fluido testati con successo per anni al ORNL e bloccati per motivi politico - militari sono a nostro avviso la soluzione in attesa dei reattori a fusione che, a meno di nuove idee rivoluzionarie, arriveranno tra non meno di 30 anni.
La Cina ha già in costruzione un prototipo che ricalca esattamente quelli realizzati nel Tennesee 60 anni fa.

Riteniamo che la costruzione di un prototipo di tale reattore (sulla base dei progetti esecutivi del ORNL disponibili recentissimamente in formato digitalizzato) oggi sarebbe la strada più veloce per reintrodurre un nucleare sicuro in Italia.
Questi reattori non assomigliano in nulla a quelli attuali. Sono intrinsecamente sicuri e generano scorie in quantità molto ridotta e con una radiotossicità molto inferiore. Il combustibile principale (il Torio) è disponibile anche in Italia. Tutto questo favorirebbe l'accettazione da parte dell'opinione pubblica.
Il prof. Rubbia spinge da molti anni all'utilizzo del Torio, ma il suo progetto di reattore subcritico teoricamente valido richiederebbe tempi lunghi di sviluppo e avrebbe un risultato incerto, non essendo mai stato testato.
Si chiederà perché nessuno degli esperti in campo nucleare parla di questi reattori, preferendo parlare di reattori di "quarta generazione" (veloci raffreddati a sali fusi, al piombo, ecc.) che nessuno ha mai costruito. La nostra spiegazione è che utilizzare un progetto di 60 anni fa riduce grandemente le possibilità brevettuali e, soprattutto, gli esperti (in Italia penso in particolare a Chicco Testa) dovrebbero spiegare perché nessuno di loro in tutti questi anni ha suggerito il loro sviluppo.
Riteniamo che l'Europa dovrebbe mettere in campo la costruzione di un reattore europeo basato su questa tecnologia, un po come si è fatto con l'Airbus.
Cordiali saluti

Mario Massa

Martedì 29 marzo 2022 12:47:18

Europa come garante del mito russo della Grande Madre


Gentile on Calenda, mi permetto di inviarle una mia riflessione sulla situazione della Russia. Spero che sia di suo interesse,
Cordiali saluti
Giulio Marra
Università di Ca' Foscari Venezia

Il punto di partenza deve essere l’espressione usata da Putin della Grande Madre Russia. Che cosa si nasconde dietro questa espressione che enuncia un mito? Credo che abbia a che fare con una situazione sociale e storica che vede una possibile disgregazione della Russia in due entità contrapposte: da un lato la Russia che guarda all’Europa e dall’altro la Russia asiatica, dove si trovano il gas e il petrolio. Da un lato sta l’Europa e dall’altro sta la Cina, che vede con interesse assoluto le risorse naturali della Russia.

Se si considera la situazione da questo punto di vista la posizione di Putin risulta molto problematica e culturalmente asfittica. La sua posizione si ispira a una idea “patriottica” della Russia, la Grande Madre Russia, che si fa risalire agli zar, ma Putin nell’attuale situazione è uno zar dimezzato, trovandosi in un soffocante cul de sac tra l’attrattiva europea e la competizione con la Cina.

Quale la forza della Grande Madre Russia? L’invasione dell’Ucraina è comprensibile come una esplosione irrazionale che evidenzia una crisi di pensiero e di parola, che cerca di cancellare un lato del problema, l’attrazione europea, ma ha la sua vera origine nel timore della Cina, che viene momentaneamente sanato con un patto di alleanza.

Chi, del mondo occidentale, ha l’incombenza di trattare con Putin e con il suo establishment deve tenere presente questa situazione storica di disfasia - situazione senza via d’uscita molto pericolosa; deve cercare di capire quali sono le paure di Putin e del suo establishment; e deve cercare di capire quali sono le soluzioni che Putin presume di poter trovare – finora significativamente di carattere bellico; e quindi suggerire delle auspicabili alternative, culturalmente e storicamente formulate. Questa è la vera sfida politica e storica. Il fallimento in Ucraina può innescare conseguenze poco prevedibili.

Solo se queste vengono comprese si può arrivare a una soluzione che potrebbe significare una nuova struttura negli equilibri mondiali. E’ in grado l’Europa di presentarsi come garante del mito russo della Grande Madre?

Sabato 12 marzo 2022 14:43:43

Incontro per Anzio


Buon pomeriggio dottor Calenda sono la dottoressa Cappuccini Michela e ho avuto il piacere di conoscere parte del nuovo direttivo come la signora grippo o il signor lobefaro però come ho fatto presente anche a loro prima di imbarcarmi in questa nuova famiglia ho bisogno di conoscere il capofamiglia o sia lei per capire se le nostre e idee politiche collimano per poter portare avanti questo nuovo partito anche nel mio comune o se cedere al corteggiamenti del PD. In attesa di un suo celere riscontro le porgo cordiali saluti e attendo sua disponibilità per questo incontro avendo le lasciato il mio riferimento email e avendo i sopraccitati anche i miei recapiti telefonici come anche il i collaboratori della dottoressa grippo in quanto anche a loro Ho lasciato un mio bigliettino da visita. Buon lavoro dottoressa Cappuccini

Giovedì 24 febbraio 2022 16:16:26

Parlate della Raggi in maniera spropositata. Ascoltate i Romani nostranani e scoprirete che è stata colei che ha risanato il bilancio comunale. Mi domando se con la nuova amministrazione sono sparito o cinghiali. la vecchia guardia e la vecchia politica non muore mai. Mi rendo conto che con Calenda convivono pachidermi e demoni.

Giovedì 24 febbraio 2022 15:00:47

Votazione per la Raggi a presidente di EXPO 2030


Caro Carlo,
certamente gli avvenimenti che stiamo vivendo sono di gran lunga piu' importanti rispetto alla votazione per la Raggi. Credo comunque che la vicenda vada chiarita in modo netto. Non e' sufficiente dire che i motivi che hanno portato alla dissociazione di Italia Viva sono altri, La domanda che esige una risposta e' un'altra. La Raggi e' stata votata da Azione? Se si con quali motivazioni ? E come si concilia con tutto il percorso di Azione? Sono un semplice iscritto ad Azione, ma al momento molto deluso da quello che ho potuto leggere.
Cordialmente,
Carlo De Martinis

Giovedì 24 febbraio 2022 09:11:53

Mi dispiace Caro on. Calenda che anciora appoggiate la ex sindaca.
A questo punti ti ho votato come sindaco ma se continuo a esserci la sig a Raggi non tui voto mai piu.
E sono in parecchi che la oensano cone me.
Cari saluti

Martedì 22 febbraio 2022 11:44:14

Ucraina


Buongiorno, nel silenzio dei partiti italiani e dei loro leaders, mi sembrerebbe opportuno che il nuovo partito di Centro, sicuramente Atlantico ed europeista, battesse un chiaro colpo contro la politica espansionista e militarista di Putin e dei suoi ricatti ai paesi europei. L’attuale timidezza a sinistra è purtroppo legata al mito dell’URSS quale faro della rivoluzione marxista. Nella cosiddetta destra e’ invece il richiamo della foresta sovranista verso persone e paesi autocratici. Sarebbe pertanto una boccata di ossigeno che Azione facesse sentire la sua voce nel merito senza rincorrere nell’italico cerchiobottismo. È vero che la politica estera è tema di scarsissima attenzione nel ns paese ma a maggior ragione Azione dovrebbe differenziarsi. Grazie per la vs attenzione

Giovedì 17 febbraio 2022 12:42:41

Caro sindaco ti scrivo per evidenziarti alcuni aspetti della ns città che avviliscono noi cittadini che viviamo secondo le regole e nel rispetto della comunità. Come tanti cittadini romani che hanno scelto di vivere in zone tranquille nel verde cerchiamo di mantenere il ns quartiere pulito, tagliamo l’erba nei marciapiedi puliamo i tombini, ci autotassiamo per tagliare l’erba nelle aree pubbliche e cerchiamo di rispettare la raccolta differenziata. E su tale argomento si evidenzia l’incapacità del gruppo dirigente dell Ama che ancora oggi non ha capito che non funziona nè mai funzionerà se la raccolta non avviene puntualmente secondo calendario. Perchè non prevedere lungo le strade contenitori per la plastica, la carta, e affiancarli alle campane del vetro che vengono vuotate con regolarità evitando la raccolta porta a porta nei piccoli condomini ? ? I dirigenti Ama si sono chiesti perché molti secchioni lungo strada spesso sono vuoti e l’immondizia è a terra ? Spesso chi va a depositare l’immondizia, specialmente se anziano, non ha la forza di sollevare il coperchio agendo sul pedale e rifiuta per igiene il sollevamento manuale Parliamo ora dei contenitori porta a porta, l’Ama sa perfettamente quanti residenti ci sono nelle numerose villette presenti nella prima periferia romana ma non hanno ipotizzato contenitori idonei a contenere i rifiuti. Il meglio l’ama lo ha dimostrato durante il periodo della pandemia con tutti i negozi chiusi che non producevano rifiuti invece di attivare una decisiva pulizia della città hanno riprogrammato la raccolta, riducendola nelle zone residenziali ove i rifiuti aumentavano enormemente essendo tutta la popolazione chiusa in casa. Ultima invenzione Ama divieto di portare i rifiuti nelle isole ecologiche ove bivacca il personale Ama. Se non si è pagata la Tari è vietato incentivando quindi, da parte dei morosi, l’abbandono del materiale lungo le strade o affianco ai cassonetti. L’evasione si combatte diversamente
In altri paesi le isole ecologiche sono accessibili con il codice fiscale che apre il cancello, si entra con l’auto, si deposita il materiale nei contenitori indicati con un solo sorvegliante o al massimo 2 che controllano perché è loro vietato aiutare il cittadino. Il tutto registrato con telecamere. Ultima novità, speriamo fasulla, utilizzare gli addetti Ama come cosulenti del cittadino in prossimità dei cassonetti. Consiglio utilizzare i droni per identificare le discariche abusive e chi abbandona i rifiuti.
In tutta la citta sono spariti i contenitori ove gettare i piccoli rifiuti e le deiezioni canine che ritroviamo lungo i marciapiedi giustamente imbustate che in teoria dovremmo riportare a casa come indifferenziata. Si vedono poche persone che camminare con il cane al guinzaglio e bustine di feci canine in mano, specialmente i proprietari di molossoidi le abbandonano per strada. Ultima osservazione nella mia via giace abbandonato, da un mese, un materasso per letto familiare. Nella stessa via giornalmente transitano circa 7 mezzi Ama addetti alla raccolta rifiuti, nessuno si è mai fermato a raccoglierlo. E’ evidente che il personale Ama è poco interessato al decoro urbano e pensare che per essere assunti hanno cercato ovunque raccomandazioni e nel periodo di pandemia hanno ricevuto puntualmente lo stipendio anche senza lavorare, cosa che non capitata alle partite Iva. ESEMPIO DI EFFICIENZA DRAGHI PER LA LOGISTICA HA COINVOLTO UN ESPERTO. Last but not at least perché Ama servizio pubblico non lavora nella raccolta il sabato e la domenica ?
Grazie per l’attenzione SAURO SERINI

Giovedì 17 febbraio 2022 00:36:26

Ho 68 anni, sono un dirigente del trasporto aereo in pensione. Premetto che trovo intigrante il percorso di Azione, tuttavia non condivido il taglio appannato della nuova formula partitica: perche' non dichiararsi di ispirazione socialista? Comprendo i timori di perdere terreno verso il centro (contro i populisimi e sovranismi dilaganti). Tuttavia, se l'intento e' quello di salvare la frammentaziine/polverizzazione partitica (tanto piu' adesso che tutti i partiti minori cercano alleanze per una robusta sopravvivenza) perche' non giocare una sana carta identitaria? Recentemente ho partecipato ad alcune riunioni di Azione sul territorio (municipio nel quale abito) percependo una grande delusione: giochi gia' fatti, ambiti gia' decisi: scuola, pulizia dei parchi, buche, ecc... io pensavo, invece, ad una cellula di dibattito costruttivo in vista del congresso e perche' no, anche in vista di una possibilita' di essere attore nel processo costruttivo di Azione. In concreto, sarei lusingato di poterlo fare ma, caro Carlo, non vedo strumenti per poterlo fare. Sarei anche interessato ad attivarmi nelle tematiche del trasporto aereo (mia non troppo vecchia competenza) ma non so con chi farlo. Infine non mi è piaciuta la modalita' di alleanza con +Europa, se ne poteva parlare prima al congresso. Cio' che a mio avviso manca è la costituzione di cellule di dibattito politico sul territorio: punti di aggregazione e propositivita' per Azione, cosi' come sopra accennato cio' che si fa sui municipi mi sembra che sia qualcosa molto limitato a dare visibilita' a singoli e non a creare idee e input per la dirigenza di Azione
Maurizio

Martedì 8 febbraio 2022 18:53:53

Vorrei esserle utile


La seguo e la stimo, ho 73 anni e ne ho viste di belle... Di Lei mi fido, se in qualche modo posso esserLe utile sono a disposizione.
Ho un figlio Simone che fa il medico a Pisa, lui e' giovane e forte, ne approfitti !
Grazie e scusi la scrittura non propriamente ortodossa, nonostante tutto prendo con filosofia il lato serio della vita.
Distinti e cordiali saluti, Ivano Maggiolo da Torino

Martedì 8 febbraio 2022 13:32:18

Referenti Campania


Lei è una persona seria e oggetto della mia stima. Vive la realtà ma è lontano dai problemi reali, giornalieri della proverà gente. Una piccola attenzione Le potrebbero portare maggiori simpatie. Mi dia la possibilità di collaborare al Suo progetto. Cordialità

Mercoledì 2 febbraio 2022 10:27:50

Una iniziativa dirimente


Sarebbe un bel segnale per incoraggiare un possibile riavvicinamento della gente al "palazzo" e per consentire allo stesso di funzionare meglio: MODIFICARE IL REGOLAMENTO SUI GRUPPI PARLAMENTARI. La mostruosità con cui possono generarsi e diventare incontrollabili gruppi di pressione all'interno del Parlamento, necessita di una loro nuova regolamentazione, ancora prima di una pur legittima nuova legge elettorale, che sarebbe comunque vanificata dalla possibilità attuale di scissioni interne ai gruppi parlamentari. Avere un'idea intelligente di come riformarlo, metterebbe allo scoperto i partiti e la loro tendenza gattopardesca ad inventarsi nuove formule (legge elettorale) sapendo (in virtù dei giochini possibili mediante la formazione di gruppi) di poter mantenere un lucrosissimo status quo.

Martedì 1 febbraio 2022 19:37:46

Problema tasse


Nessuno focalizza il più grosso problema degli italiani cioè la smisurata pressione fiscale. Nessuno affronta il problema della tassa IMU pretesa anche per immobili che non danno reddito. Chi ha un immobile soggetto ad IMU ma non ha redditi come fa a pagare la tassa ? Questa è una vera estorsione di stampo mafioso e nessuno dei politici affronta il problema.

Martedì 1 febbraio 2022 17:50:20

Chiarimento


Egregio … condivido molto del suo dire ma l’ultima parte di quanto detto oggi a Tagadá ha bisogno di chiarimento. Parlando dei “corpuscoli “ del centro ha detto giustamente quale solida idea politica può scaturire da una ammucchiata. (sostanzialmente questo ho compreso.) Allora pur augurandole di ottenere uno strepitoso risultato prevedo che a prescindere dalla legge elettorale in essere anche lei dovrá allearsi e nell’allearsi non può incorrere nei difetti delle ammucchiate da lei evidenziate a proposito dei centristi?
Auguri e cordiali saluti.

Martedì 1 febbraio 2022 16:03:12

Mattarella e Draghi (e Renzi)


Non capisco il perché di questa sua posizione contro Renzi. Con tutti i suoi difetti, che riconosco, ha il merito di aver messo Mattarella dov'è (a costo di distruggere il "patto del Nazareno) e di aver seppellito il governo Conte, dando origine all'accoppiata Mattarella/Draghi, l'unica che mi sembra portarci fuori dalla palude. Grazie, Luciano Pieraccioli

Sabato 15 gennaio 2022 15:10:29

Mi sono iscritto ad Azione nel 2021. Rappresentanti Azione Gorizia.
Le lascio n tel. 339------- per una chiacchierata telefonica. La ringrazio con stima Ivan Rizzuto

Venerdì 14 gennaio 2022 15:07:30

Gruppi di lavoro e opportunità


Ciao Carlo,
sono un iscritto ad Azione da qualche mese.
Vivo a Roma nel Quartiere Trieste, Sono un ingegnere elettronico, lavoro da molti anni in un Gruppo di importanza internazionale nel settore Energia e mi occupo di Salute e Sicurezza sul Lavoro e Ambiente (sono tra l'altro RSPP di due Unità Produttive) e mi occupo inoltre di Qualità come Responsabile dei Sistemi di Gestione ISO 45001 Salute e Sicurezza sul Lavoro, ISO 14001 Ambiente e ISO 37001 Anticorruzione societari e Lead Auditor. Inoltre sono anche musicista e cantautore, non affermato comunque... per ora. : -)
Considerate la mia attività lavorativa e la mia passione musicale, ho chiesto, poco dopo le elezioni a Sindaco di Roma sul sito di Azione la creazione di due Gruppi per Roma: uno sulla Salute la Sicurezza sul Lavoro e uno sulla Musica. Ho anche come richiesto le mie generalità e i miei documenti in digitale..
Non avendo ricevuto ancora risposta (non so se c'è stato un problema tecnico) scrivo a te per eventualmente poter contribuire ad Azione con le mie competenze e professionalità. Sto seguendo proprio ora on line il Congresso.
Grazie
Un saluto
Angelo

Giovedì 13 gennaio 2022 09:42:11

Quando la politica arriva al cuore!


Buongiorno Calenda,
Sono un ragazzo (o almeno mi considero ancora tale) di 34 anni e La seguo politicamente da quando era Ministro al MISE, passando per le Europee e, infine, partecipandovi anche attivamente, alla bellissima avventura delle scorse comunali a Roma.
Mi perdonerà se non La contatto per uno scambio o commento su questioni politiche. Le potrei anche scrivere di come le nostre vite siano in qualche modo parallele (siamo cresciuti negli stessi luoghi - e i luoghi formano molto la crescita della persona- e abbiamo frequentato perfino stesse scuole.
La contatto, in verità, per raccontarLe una storia e per chiederLe un favore.
Due anni fa conosco casualmente una ragazza, Irene, che oggi ho l'onore e la grande fortuna di frequentare in un rapporto che è andato in crescendo. Noi, scherzandoci su, diciamo sempre che senza la Sua esistenza non avremmo avuto modo di capire quante cose in comune abbiamo.
Non ci crederà ma ho notato davvero Irene quando, poco dopo le presentazioni, parliamo di politica e del giudizio positivo che avevamo entrambi sul Suo operato e sul percorso politico che stava intraprendendo. Da quel momento Azione e Calenda sono termini quasi quotidiai del nostro confronto. Entrambi, poi abbiamo partecipato (lei più attivamente, io meno causa impegni lavorativi) alla campagna elettorale, soprattutto a livello municipale,
Date le premesse, la cortesia che Le chiederei sarebbe quella di potermi fare avere un video con gli auguri di compleanno per Irene. Sono certo sarebbe un bel regalo.
Se me lo fa avere con ritardo, come immagino farà, sarà comunque cosa gradita.
La ringrazio per quello che può.
Con stima
Emanuele
389-------

Martedì 28 dicembre 2021 09:31:05

Ideologicamente sarei di "destra" per quello che vale oggi, ma non posso non riconoscere le sue qualità e la sua competenza. La penso esattamente vome lei ma come lei sa siamo in una minoranza imbarazzante. Chi se ne frega, avanti così, è un piacere ascoltarla. Grazie

Martedì 21 dicembre 2021 18:08:06

Dimissioni dal consiglio comunale di Roma


Ha fatto benissimo - spero che si avvelenerà di meno comunque anche se ha messo uno persona giovane e caricata potrà sempre dire la sua al BAMBOLOTTO - come le dissi ad ottobre 2020 i romani sono solo potere e soldi-(VEDI PULIZIA E PREMI) adesso guardi bene in europa. Ho letto del furgone, degli emolumenti di europarlamentare ecc ecc da quale pulpito viene la predica; alle prossime elezioni ci sarà una stella sola SU UN MONOPATTINO che dovrà vedere dove converrà orientarsi (ovviamente verso il professorino PD che si sbatte molto ma non conta niente). Sempre con stima (se avessi intrapreso la via della politica penso che mi avrebbero fatto fuori dopo 24 ore) Con stima

Lunedì 29 novembre 2021 15:51:01

Caro Carlo Calenda oggi mi sono iscritto al partito. Poiche' solo con l'Azione si risolvono i problemi.

Lunedì 22 novembre 2021 14:46:12

Ho visto l'aria che tira e la sua avversione quasi violenta nei confronti di Renzi che non ha mai avuto un atteggiamento così supponente nei suoi confronti... anzi
A Roma ha ottenuto un brillante risultato anche grazie al suo appoggio e lei lo ha ricambiato con arroganza ai limiti della volgarità. Forse nel suo passato ha avuto qualche cattivo maestro.
Mario Pacchiardo

Venerdì 19 novembre 2021 20:48:17

Casa occupata senza titolo in Ariccia Via Flora 12 di mia proprieta"


Buonasera Onorevole Ho visto un Sup video su rai 4 fuori dal Coro con il dr Giordano dove come unico parlamentare ha detto di proporre una legge seria per questi occupanti quessta non e" una casa popolare ne ROM ma un ragazzo romano e un anno che rincorro la giustizia magari Lei mi aiutera" nessuno mi risponde speriamo Lei.
Grazie. Teresa Cimino residente a Roma 338-------

Lunedì 8 novembre 2021 15:18:26

Invito meeting giovanile Trevi nel Lazio


Stimatissimo onorevole Dottor Calenda, la disturbo da Trevi nel Lazio piccolo paese della provincia di Frosinone, a ottanta chilometri da Roma. Sono il rappresentante di un'associazione giovanile culturale di promozione sociale denominata ''juvenilia''. Da qualche anno nel periodo Natalizia organizziamo nella nostra piccola realtà un meeting: ''Natale d'autore'' dove riflettiamo sui grandi temi dell'esistenz. Negli anni, sono intervenuti numerosi scrittori, poeti, giornalisti e artisti come Davide Rondoni, Franco Arminio, Luca Mauceri Giovanni Fighera, Valerio Capasa, Costanza Miriano, l'attrice Caudia Koll mai però un politico Quest'anno il titolo lo abbiamo trovato da una frase che Leopardi scrive al suo amico jacopssen ''Cos'è allora la felicità mio caro amico?. e, per riflettere su questo tema in relazione alla politica, abbiamo pensato a lei che secondo il nostro modestissimo parere incarna valori morali e civili alti e profondi.. Sarebbe un'onore per noi, per il nostro paese ma anche per i paesi limitrofi averla come nostro ospite. Il periodo della manifestazioneva dal 13 dicembre sino al 7 di gennaiio. Qualsiasi giorno, compatibile coni suoi impegni, per noi sarebbe buono. Per ulteriori informazioni e la logistica puo farmi contattare al numero 349-------. La ringrazio infinitamente e le chiedo scusa per il disturbo. In attesa le porgo i più cordiali saluti.

Lunedì 8 novembre 2021 08:27:08

Mancata difesa dello Stato di Diritto


On. Calenda
Sono un vecchio Socialista Riformista Turatiano (senza virgole) e non a caso estimatore di Matteo Renzi. Sono rimasto deluso dal suo atteggiamento pilatesco nella trasmissione "In Onda" di domenica Sera. E mi spiego. Era chiaro che alla conduttice non interessava discutere del fatto NUOVO, ATTUALE, GRAVE e ILLEGALE (Pubblicazione del CC di Renzi e Consorte) ma era elettrizzata a mettere in evidenza solo Viaggi e Conferenze di Renzi non illegali, conosciuti e dibattuti da qualche anno, ma INOPPORTUNI,. secondo la signora. Ora io non pretendo che lei chiedesse alla signora (Io glielo avrei chiesto ise solo ne avessi avuto la possibilità!) di spiegare da chi avesse ereditato (Serrati, Bordiga, Togliatti? ) l'autorità di considerare inopportuni i viaggi e le conferenze di Renzi, ma almeno mi sarei aspettato che un Riformista, si fosse battuto per mettere al centro della discussione e STIGMATIZZARE la notizia del giorno anche perché la sua posizione nei confronti delle conferenze di Renzi era arcinota e ne aveva parlato già tantissime volte. E invece? Largo spazio a una comunistella radical scic, che si rifiuta di fare i conti con la STORIA che ha decretato il fallimento totale dei massimalisti di ieri e di oggi e la giustezza delle idee dei RIFORMISTI certamente di ieri e speriamo anche di ogg e di domani..
Questo lo avrei preteso non per difendere RENZI, nei confronti del quale ogni posizione contraria è legittima, ma per difendere lo Stato di Diritto. Peccato!
Mi chiamo Benedetto Salatino
-------
373-------

Venerdì 5 novembre 2021 03:42:34

Progetto politico e legge elettorale


Stim. mo onorevole Carlo Calenda,
ogni volta che l'ascolto mi fa bene sentirla.
Lei ha un progetto politico ed un'idea per il futuro di questo nostro paese che mi convince molto e mi fa sperare un futuro migliore.
Non per me che ho 65 anni e di futuro davanti ne ho molto meno che di passato, ma per i giovani e per il nostro paese.
Non promette effetti speciali, niente ricette facili e salvifiche, bensì provare a mettere insieme le energie migliori per svoltare da questa decadenza che ci affligge da troppi anni.
Non c'è benessere, non c'é wellfare che tenga se il paese non si rinnova e non aumenta la propria efficienza e produttività in un ambito di diritti a cominciare da formazione, istruzione e lavoro dignitoso.
Questo paese ha bisogno di una rifondazione che non puó essere portata avanti dello scontro ideologico tra due blocchi elettorali oggi inquinati entrambi da populismi, sovranismi o vecchie ideologie novecentesche.
Spero fortemente che si approvi una legge elettorale proporzionale che espella da futuri governi gli estremismi antieuropei o veterofascisti e comunisti.
Se alle prossime politiche Azione o quello che rappresenta oggi sará presente nelle scelte elettorali saró lieto di dargli i voto e come me buona parte della mia famiglia.
Non molli e buon lavoro.
Girolamo Di Benedetto Torino

Giovedì 4 novembre 2021 13:49:27

Lavoro/disoccupazione


Buongiorno,
poco fa mentre seguivo L'ARIA CHE TIRA lei ha detto che: in Italia si impiegano tanti soldi per formare medici molti dei quali sono costretti ad emigrare perché qui non trovano opportunità lavorative. E’ chiaro, lampante che accadrà così fin quando si permetterà ai medici, o a chiunque in qualunque settore lavorativo, che hanno scelto la pensione di aprire un partita iva e continuare a lavorare non lasciando la possibilità ai nuovi medici di trovare lavoro. E' chiaro che fino a quando il posto di lavoro viene occupato da chi non lo lascia libero il ricambio generazionale sarà una chimera per molti in ogni settore lavorativo. Così la penso io; mi fa sapere per cortesia ciò che ignoro o perché del ricambio generazionale (motivo per cui molti sono costretti ad emigrare) non si sente mai parlare come possibilità lavorativa? Grazie Cordiali saluti Fabio brachini

Lunedì 1 novembre 2021 16:57:55

Il presidente Draghi e i giovani; Il reddito di cittadinanza; l’ISEE


Invito del presidente Draghi ai giovani ad acquistare una casa con il mutuo!
Reddito di cittadinanza: la verità nascosta!
La verità sull’ISEE.
Bella iniziativa del Presidente Draghi, un grandissimo aiuto per i giovani per realizzare il sogno della casa e della famiglia.
Ma domandatevi se dopo aver acquistato la casa con il mutuo dovesse restare senza lavoro, senza cassa integrazione, senza alcuna indennità o ristoro da parte dello stato. Insomma senza alcuna entrata economica.
Richiede il reddito di cittadinanza e si accorge che l'ISEE inserisce il VALORE IMMOBILIARE della sua abitazione e supera il reddito di € 9. 360 (corrispondente a un valore immobiliare di € 120. 000) non potrà percepire il reddito di cittadinanza e la speranza di essere aiutato a trovare un altro lavoro, ai corsi di formazione ecc. INOLTRE ALTRA BEFFA SE SUPERA IL VALORE DI 25000 € NON POTRA’ USUFRUIRE DEL BONUS 110 NEL CASO DI ABITAZIONE UNIFAMILIARE (le villette).
Morale della favola: bene agli aiuti pensati dal Presidente, se l'ISEE viene modificato, eliminando il valore immobiliare della casa acquistata e dove abita inserendo in un altro rigo “ALTRO VALORE IMMOBILIARE di seconde case ecc.
Questo valore immobiliare è stato definito dal relatore della legge: “Diritti reali di godimento posseduti sui beni immobili” e nell’ISEE è stato monetizzato!!!
Certamente chi abita nella propria casa può bontà sua godersi l’utilizzo della e godersela, ma vi siete mai chiesti come si può sopravvivere, non avendo nessunissima entrata economica, come mangiare, pagare le bollette, le rate del mutuo, insomma per continuare a SOPRAVVIVERE, in attesa di trovare un POSTO DI LAVORO con l’aggravante di non poter usufruire del RdC anche nella formazione e recupero di un posto di lavoro!
Beniamino Marogna anni 81 cell. 338------- che ha un figlio che si trova in questa condizione con una rata di mutuo da pagare eccetere, eccetera!

Sabato 30 ottobre 2021 12:03:30

Azione! SI (Italia viva NO)


Caro Calenda, attraenti, suggestive le sue idee. Da quando si è impegnato in maniera più decisa in politica. Programmi chiari. Rifugge dai populismi. Si allontana da alcune formazioni che partecipano alla attuale maggioranza (Populisti, i 5 stelle). Ma non disdegnerebbbe accordi con Renzi. NO RENZI PROPRIO NO. BASTA RIVEDERE IL SUO RECENTE PASSATO. INGRESSO AL GOVERNO E SUCCESSIVA IMMEDIATA FORMAZIONE DI UN SUO PARTITO PERSONALE(sfruttando il 10% degli eletti nelle ultime elezioni del 2018, ma: nei sondaggi è al 2%, come il suo Scalfarotto 1, 9% nelle Puglie)). E' IN RAPPORTO CON ARABIA SAUDITA ("nuovo rinascimento") RENZI NON CAMBIERA MAI. Quando appare in televisione la gente cambia canale. Renzi non sarà votato. Chi si allea con Renzi verrà certamente penalizzato. Dal nostro punto di vista non ci si può iscrivere ad AZIONE nella prospettiva di una alleanza con Renzi
Auguri e Cordiali Saluti
Franco Plàstina

Venerdì 29 ottobre 2021 13:28:20

Legge Zan


Non sono affatto contento che la legge Zan sia stata bocciata da "ignoti".
Con voto che nascondeva chi si esprimeva.
Per lo meno volevo vedere la faccia
Non importa le ragioni, i comportamenti, le manovre o le ragioni magari con "fini alti".
Questa è la ennesima dimostrazione del disprezzo della volontà degli elettori.
Ci spingete insistentemente, caparbiamente a disertare le votazioni democratiche e ad evocare il demiurgo.
Mi sento profondamente inutile come cittadino e offeso come persona.
Ivano Cursi

Giovedì 28 ottobre 2021 22:23:48

Mio parere come elettrice


Gentile Onorevole, sono un'anziana professoressa ora in pensione, politicamente orientata verso il centrosinistra ma senza un partito del cuore. Attualmente sono interessata alla nascita di un polo riformista e i partiti per me più attrattivi sono il suo e Italia Viva. Non ho fatto alcuna scelta fra i due, per ora, e reputo indispensabile che essi collaborino strettamente. Apprezzo il suo pragmatismo e certe sue posizioni ma non approvo il suo atteggiamento nei confronti dell'on. Renzi. Credo che lei e Renzi siate due figure complementari che possono arricchirsi vicendevolmente e che senza di lui anche lei non possa esprimere completamente le sue potenzialità.
Disapprovo le sue critiche agli impegni internazionali dell'on. Renzi. Purché siano svolti in modo legalmente ineccepibile e trasparente, li trovo fonte di notevole esperienza e apertura ad un orizzonte che non sia solo quello strettamente nazionale, che vengono riversati nella nostra politica italiana e di cui abbiamo estremo bisogno.
Anche su questi punti si giocherà la mia valutazione del suo operato politico.
Grazie per l'attenzione e buon lavoro

Mercoledì 27 ottobre 2021 21:23:08

Carissimo Carlo buonasera, ti faccio i miei auguri per il brillante risultato conseguito alle elezioni comunali di Roma. Da osservatore politico ritengo che il risultato raggiunto si possa tramutare in un 7 % o 8% alle politiche., motivo per cui ti chiedo di scendere in campo e preparare il terreno sin d'ora. Potresti essere l'ago della bilancia. Nel caso decidessi, noi siamo pronti a darti una mano. A presto

Martedì 26 ottobre 2021 11:11:30

Qual'è il futuro di Azione?

Alle elezioni di Roma ho sostenuto Calenda, anche se non sono riuscito ad avere la sua presenza per un incontro con gli amici dell'Associazione "Ripartiamo Adesso", nonostante abbia più volte rinviato tale appuntamento per adeguarlo ad esigenze elettorali prioritarie. Dopo le elezioni ho provato a riprendere contatto ma, al di là dei sempre cortesi watsapp, non sono ancora riuscito ad avere un incontro per capire come partecipare alla costruzione del "progetto Azione".
Colgo una sorta di ragionato disinteresse a coinvolgere realtà pensanti (a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina) ma credo che Azione debba evitare di chiudersi alla partecipazione di quanti, come me, pur non facendo parte del gruppo ristretto, vorrebbero dare il loro modesto contributo.
Nel cortese ed unico incontro con Calenda del mese di Luglio si era parlato del possibile futuro di Azione, della sua organizzazzione territoriale, della partecipazione, ecc. ma debbo purtroppo registrare che è veramente difficile essere coinvolti.
Non so chi leggerà questa email e se mai la farà leggere a Calenda ma credo che non sia questa la strada per andare in paradiso.
Se qualcuno dovesse ritenere utile il mio piccolo contributo io comunque ci sarò.

Giovedì 21 ottobre 2021 20:31:43

Un umile contadino-lettore disilluso. Vi seguo... coraggio/affetto!

Ci sono due tragedie nella vita. Una è perdere ciò che è il più caro desiderio del nostro cuore; l'altra è ottenerlo.

George Bernard Shaw

Chiedo all'illustre "homo sacer" Prof. di chiara fama, indubitabilmente, perché non è rimasto in Brasile?

E' distante ormai il ricordo quando nel lungo 1993~ Nzino Rutigliano ce lo propose a Noi di Sociologia di TN, per un inkontro/dibattito (conservo come cimelio la registrazione vhs, sszz, mai più rivista).

Incontro che avvenne in aula ROSTAGNO; così battezzata da Noi durante le occupazione del 1991 kontro la riforma Ruberti, "matrigna" del disfacimento dell'Università Italiana tutta (oggi protagonista Ruberti junior, spavaldamente si accompagna con politici "senzaqualità" come la de Michele, i quali fermati dai Carabinieri fuori da un ristorante di Roma, in periodo di lockdawn totale, si rivolgono a male parole, immagino tipo: lei non sa chi siamo noantri, tanto da far intervenire dal comando un ufficiale. .).

Avremmo voluto che l'aula magna della Facoltà di Sociologi fosse titolata a MauroRostagno, proposta osteggiata da "filosofikoricati" indegni come Skizzerotto&co...

Bene, arrivò questo filosofo dal nome ostico che ci/mi fece una "sciacquata" di testa alla mia/ns domanda, che verteva sul Sapere, sull'educare i più giovani alla lettura, ormai dis-tratti gaming ortodosso.

Pensare che avevamo occupato e preteso fruibile il pozzo librario dell'ateneo anche ai non docenti. Quest'ultimi la facevano da padroni, per non dire degli acquisti spropositati di libri e non solo, di dubbia pertinenza con le discipline dell'Ateneo, tra l'altro venivamo pure sottratti/rubati dagli stessi Prof.

"Io so! "

Così giravamo per le scuole durante le ore di religione o ricreazione per informare i ragazzi di questa grande opportunità. Ma ormai i più giovani erano in fuga dai libri, dalla lettura, dall' humanitas, già in precoce hikikomori.

Drammaticamente già autoevidente come il modello, si fa per dire modello, università/impresa (le tre iii del vateSilvio e l'increscioso turpe Tremonti vaticinare: "con la Cultura non si mangia" e giù tagli alla scuola per 8 miliardi) mutasse il dispositivo Culturale-Umanistico in gamification o peggio in neghentropia..

Insomma, Prof che kastravano l'élan vital della meglio gioventù-boom'80...

Imbarazzante che adesso questi dicitori o detentori di una "prisca philosophia" si manifestino pubblicamente in una sorta di "abscissione del principio costituzionale" dopo diversi lustri, messi a-cuccia dal profilattico-historico-berluskoniano:

Si sommano a sofferenza e dis-gusto!

Non se ne abbiano i Prof. di di fama chiara indiscutibile, ma c'è chi ha atteso 33 anni per decostruire perplessità movimentiste-universitarie, scoprendo, con l'età, che erano Certezze (veramente anche già all'epoca):

Un altro Mondo possibile! cantavano i manifesti colorati di futuro...

Nel quale c'era l'ambientalismo, 'o salario garantito dei 99Posse (altro che chiara fama), cogestione degli spazi, che si tradusse, per noi di Trento, in "deregulation" cioè lavoro Pubblico disintermediato da enti clerico demopusdei, cooperative rosse (vero! Noi) sottopagato e precario.. si avvertiva inkontrovertibile la deriva verso il baratro e rinunciavamo a fare un "partito", ma chiedevano che le NS istanze entrassero nel dibattito Politico dell'epoca, e fummo ignorati, abbandonati al destino..

La coda lunga di quelle manifestazioni PACIFICHE (le mani dipinte di bianco calce) arrivò fino al 2001, anno nefasto del G8, durante il quale un manipolo di fascisti al potere (vice premierFini, ministro difesaLarussa, l'altro non lo nomino, troppo stolto. .) invaghirono funzionari ucigos-sco e nientedimeno sua eminenza "grigia" De Gennaro e, ce li skagliarono kontro!, con brutale disumanità: costata una condanna emessa da Strasburgo per violazione dei diritti dell'uomo e tortura, dico tortura, manco fossimo in argentina. Deplorevole il lasse fair degli opinion maker dell'epoca...

E lì la sproporzione tra dissenso e "volontà di potenza" del Potere, fu nomologico-deduttivo:

la matrePatria stava Tradendo, nuovamente, gli Ideali dei suoi Figli! !

Sprovvisti di Intellettuali dalla morale e schiena dritta, uno su tutti, per me Chiaromonte, l'abisso indicato ne

"IL TEMPO DELLA MALAFEDE" Ed. dell'Asino2013,

si manifestò con realismo perturbante.

Tutto ebbe fine: " Quod mihi a spe, metu, partibus rei publicae animus liber erat, res gestas populi Romani carptim perscribere statui".

Dunque,

Sig. Ill. mo Canfora

Signor Cacciari,

Sig. Agamben,

Sig. Galimberti,

Sig. Recalcati & co.

cito i più egoici del " villaggio globale". Voi vi siete costruiti le carriere su quelle MACERIE!!!

All'ora VoiSijori non riskiavate nulla, Noi l'Avvenire: Ecco! !

Debellare il berluskonismo ci vorrà ancora pazienza e forse non basterà qualche altra Pan€ntropia da covid o chissà cos'altro c'è dietro l'orizzonte cariato del capitalismo 5G tout court...

Giunti all'odierno è imbarazzante, dopo 33 anni sentirli/vederli prendere posizioni subdole contro, si, un "regno razioide" che, nella sua evidenza, ha dato risposta a una Pan€ntropia.

Nulla più sarà come prima!

Inedite aporie mettono a rischio questo "battito di ciglia" antropocenico: penso al 5G in mano a privati avidi e senza scrupolo, a logiche di immuramento che si protendono, non solo i 12 Visegrad, ma niente di meno che nelle zone dello uadi in Libia, come il new-colonialismo vaccinale che ha escluso i paesi meno abbienti: "IL TEMPO DELLA MALAFEDE"! !

Sgomenta come la filosofia nostrana non reclami, s'interroghi sulle dicotomie dell'odierno, producendo mappe esistenziali di orientamento, che allontanino forme di populismo contrapposte a "gentismo", le quali rischiano di innescare pulsioni belliciste5G: USA c/CINA!, a latere della brexit (USA-UK-AUS). Chiederei a Sua maestà Di-io Mr Draghi come se la sta passando il figlio in UK, paradox di una esterofilia borghese ineloquente!

Ma il mio pensiero corre allo strazio delle fam. dei Marta Russo, Giuliani, Willy, Zaky, Cucchi, Aldrovandi e dulcis Regeni. Dico, manco per Regeni... vergogna! !

Non cito tanti/e giornalisti/e skannati per consegnarci un "atomo di verità".

Sentirmi un Cacciari & affini che s-bava di costituzione per il green-pass in un universo caotizzante è come voler spegnere un vulcano con uno sputo. (e non si tinga i capelli e la barba no, per favore) ha del cloacale..

"Prof. Sacer" mi faccia avere il suo indirizzo che le invio la VHS della presentazione del 1993, nella speranza che La soccorra un ri-Pensa-Memento... sicuro ancora delle Sue "magnifiche sorti e progressive" ci allontanino dal "mise en abyme" nel quale ci avete gettati, per garantirvi skranni, che hanno più dell' orpimento che di capacità protetiche del "pensiero aude"..

excessus mentis

umile contadino in dis-parte

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LA SEPARAZIONE COMPIUTA

«E senza dubbio il nostro tempo... preferisce l’immagine alla cosa, la copia all’originale, la rappresentazione alla realtà, l’apparenza all’essere... Ciò che per esso è sacro, non è che l’illusione, ma ciò che è profano, è la verità. Anzi, ai suoi occhi il sacro aumenta man mano che decresce la verità e che cresce l’illusione, tanto che per esso il colmo dell’illusione è anche il colmo del sacro. »

Feuerbach
Prefazione alla seconda edizionedell’Essenza del cristianesimo

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