Giovanni Allevi
Biografia • Rielaborazioni d'autore
Giovanni Allevi nasce ad Ascoli Piceno il 9 aprile 1969. Si diploma al conservatorio Francesco Morlacchi di Perugia nel 1990 con il massimo dei voti in pianoforte; nel 1998 si laurea in Filosofia con lode con la tesi "Il vuoto nella Fisica contemporanea". Nel 2001 consegue il diploma in composizione al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e frequenta l'"Accademia Internazionale di Alto Perfezionamento" di Arezzo, sotto la guida del maestro Carlo Alberto Neri.
Giovanni Allevi presta nel 1991 il servizio militare nella Banda Nazionale dell'Esercito Italiano: il suo talento pianistico non passa inosservato tant'è che il maestro della banda decide così di includere il pianoforte solista nel suo repertorio. In veste di pianista solista della Banda, Giovanni effettua la "Rapsodia in blu" di George Gershwin ed il "Concerto di Varsavia" di Richard Addinsell, portandolo in tour in molti teatri italiani. Congedatosi dal servizio militare, presenta in concerto un repertorio che annovera unicamente le proprie composizioni per pianoforte; contemporaneamente frequenta i corsi di "Bio-musica e musicoterapia" del prof. Mario Corradini, in cui questi analizza l'argomento del potere della musica di rendere liberi, di rievocare ricordi, immagini ed emozioni.
Nel 1996 Allevi compone la musica per la tragedia "Le Troiane" di Euripide che è rappresentata al Festival Internazionale del Dramma Antico di Siracusa; con queste vince il premio speciale per le migliori musiche di scena. Nel 1997 vince le selezioni internazionali per giovani concertisti al "Teatro San Filippo" di Torino.
Al fine di dedicarsi alla musica da professionista e per cercare un "mercato" che gli conceda più possibilità, Giovanni Allevi matura l'idea di trasferirsi a Milano, in seguito anche ai consigli dell'amico e compaesano Saturnino Celani (bassista dalla professionalità internazionale). A questo punto raccogliere in un cd la propria produzione pianistica ed il suo lavoro piace particolarmente a Lorenzo Cherubini che lo edita con la sua etichetta "Soleluna" assieme alla "Universal Italia". Con essa pubblica i suoi primi due album per pianoforte solo "13 dita" (1997 - prodotto in studio da Saturnino) e "Composizioni" (2003) con i quali Allevi mostra la freschezza della sua invenzione musicale e l'attualità della sua produzione compositiva, riscuotendo ampi consensi di critica. La collaborazione con Saturnino e Jovanotti gli apre il mercato con il pubblico delle grandi platee dei concerti pop. Allevi apre così, solamente assieme al suo pianoforte, i concerti di Jovanotti durante il tour "L'Albero".
Nel 1998 sempre con la produzione di Saturnino realizza la colonna sonora del cortometraggio "Venceremos" presentato al Sundance Film Festival negli Stati Uniti. Nel 1999 la musicista giapponese Nanae Mimura, solista di "marimba", propone alcuni brani di "13 dita" trascritti per il suo strumento al Teatro di Tokyo ed in un concerto alla Carnegie Hall di New York.
L'album "13 dita" riscuote un notevole successo di critica e Jovanotti invita nuovamente Giovanni Allevi a partecipare in qualità di pianista al tour "Il quinto mondo - Jovanotti 2002", per il quale cura anche gli arrangiamenti della band composta da sedici musicisti. All'interno dello spettacolo, Giovanni regala al pubblico, in anteprima, in una sua performance solistica, "Piano Karate", uno dei brani contenuti nel nuovo album.
Finita l'esperienza del tour Allevi si concentra su un nuovo progetto musicale completamente suo: un'opera live dal titolo "La favola che vuoi", che lo porta nel 2003 alla pubblicazione del suo secondo album per pianoforte solo, dal titolo "Composizioni" (Ed. Soleluna/Edel).
Con l'attività di pianista Giovanni Allevi si conferma musicista eclettico, esibendosi in prestigiose rassegne concertistiche di musica classica, in importanti teatri italiani, e nei festival di musica rock e jazz.
Dal giugno 2004 inizia un tour internazionale dal palco dell'HKAPA Concert Hall di Hong Kong. È il segno di una crescita artistica inarrestabile al di là delle ristrette categorie musicali, che il 6 marzo 2005 lo porta ad esibirsi sul palco del tempio mondiale del Jazz: il "Blue Note" di New York, dove registra due strepitosi sold-out.
A conferma dell'impegno intellettuale e della valenza culturale della sua figura artistica, viene invitato a tenere un seminario su "La Musica dei nostri giorni" all'Università di Pedagogia di Stoccarda, e sul rapporto tra Musica e Filosofia alla School of Philosophy di New York.
Nel 2004 insegna Educazione Musicale in una scuola media statale di Milano. L'affermazione in ambito internazionale come compositore arriva dal Baltimora Opera House (USA), per la rielaborazione dei recitativi della "Carmen" di Bizet, una delle opere liriche più amate e conosciute dal pubblico di tutto il mondo.
Ad aprile del 2005 Giovanni Allevi si esibisce al Teatro Politeama di Palermo, in una "première" della sua prima opera per pianoforte e orchestra "Foglie di Beslan", con i 92 elementi dell'Orchestra Sinfonica Siciliana che gli ha commissionato la composizione. Sempre nel 2005 riceve due importanti riconoscimenti: a Vienna è insignito dell'onoreficenza di "Bosendorfer Artist", per la "valenza internazionale della sua espressione artistica", e dalla sua terra di origine, il Premio "Recanati Forever per la Musica" per l'eccellenza e la magia con cui accarezza i tasti del suo pianoforte.
A maggio 2005 pubblica il suo terzo album per pianoforte solo: "No concept" (Bollettino/BMG Ricordi) presentato anche in Cina e a New York. Il brano "Come sei veramente" tratto da questo album è scelto dal grande regista statunitense Spike Lee, come colonna sonora per un nuovo spot internazionale della BMW. "No concept", da settembre 2005 è pubblicato anche in Germania e Corea, poi anche in altri paesi.
Il 18 settembre 2006 all'Arena Flegrea di Napoli riceve il "Premio Carosone" come miglior pianista dell'anno "per il senso melodico del suo pianismo, [...] per il suo muoversi oltre ogni barriera di genere, al di fuori di qualsiasi categoria e definizione".
Il 29 settembre 2006 esce "Joy", quarto album di Giovanni Allevi che nel 2007 riceve il Disco d'Oro per aver superato le 50.000 copie vendute. Sempre nello stesso anno affianca Luciano Ligabue in molte date del suo tour acustico nei teatri.
Nel 2007 accompagna al pianoforte Simone Cristicchi nel brano "Lettera da Volterra" presente nell'album "Dall'altra parte del cancello". Nello stesso anno il suo brano "Back to life" è utilizzato come colonna sonora per lo spot della nuova Fiat 500.
Giovanni Allevi accoglie la proposta di scrivere l'Inno della Regione Marche che è presentato nel settembre 2007 in occasione della visita di Papa Benedetto XVI a Loreto in occasione dell'Incontro nazionale dei giovani 2007.
Il 12 ottobre pubblica "Allevilive", raccolta composta da un doppio cd in cui ci sono 26 brani tratti dai suoi quattro dischi precedenti oltre al brano inedito "Aria". Il 30 novembre 2007 esce "Joy tour 2007" il suo primo dvd, che presenta in anteprima all'università IULM di Milano; a dicembre è in tour con "l'ensemble da camera" dei "Philharmonische Camerata Berlin".
Il 13 giugno 2008 esce il suo quinto lavoro per pianoforte e orchestra dal nome "Evolution", che è inoltre il primo album in cui Allevi è accompagnato da un'orchestra sinfonica. Il 21 dicembre 2008 suona al consueto concerto di Natale presso l'aula del Senato della Repubblica Italiana. All'evento presenzia il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, nonché le più alte cariche istituzionali. Allevi dirige l'orchestra sinfonica de "I virtuosi italiani". Nell'occasione oltre alle proprie composizioni, esegue musiche del maestro Puccini in ricordo del 150° anniversario della nascita. I proventi di tale concerto vengono devoluti all'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e tutto l'evento è trasmesso in diretta su Rai Uno.
Il grande successo televisivo e commerciale gli attira giudizi profondamente negativi da alcuni grandi nomi della musica classica: in particolare esplodono le polemiche per aver scelto Allevi per la direzione del concerto di Natale. Molti degli addetti ai lavori infatti sostengono che il suo successo sia un prodotto di un'abile operazione di marketing e non di una reale capacità di innovazione musicale che lo stesso Allevi rivendica. A questo seguono non poche critiche negative sui quotidiani ad opera di musicisti e giornalisti.
Di sicuro Allevi è tra i pianisti italiani più conosciuti al mondo, per estro creativo, bravura e tecnica. Al di là che la sua produzione musicale possa piacere o essere compresa, è cristallina la capacità di questo genio della tastiera di rielaborare la tradizione classica europea aprendola alle nuove tendenze pop e contemporanee, trovandosi di fatto a suo agio sia nei teatri che di fronte alle platee dei concerti rock.
Nel 2008 vengono pubblicati due volumi: il diario autobiografico "La musica in testa" e il libro fotografico "In viaggio con la strega".
Frasi di Giovanni Allevi
Foto e immagini di Giovanni Allevi
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Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Giovanni Allevi. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Giovanni Allevi.
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