Zubin Mehta
Biografia
Zubin Mehta nasce il 29 aprile del 1936 a Bombay, in India, proveniente da una famiglia aristocratica parsi del posto: il padre, Mehli Mehta, è un direttore d'orchestra e violinista, pioniere della musica occidentale nel suo Paese, fondatore della Bombay Symphony Orchestra proprio l'anno prima della nascita di Zubin.
Gli studi
Quest'ultimo frequenta il liceo Santa Maria di Mazagoan, e dopo essere stato attirato dalla possibilità di dedicarsi allo studio della medicina finisce per optare per la musica. A diciotto anni, così, si trasferisce a Vienna, dove insieme con i giovani Daniel Barenboim e Claudio Abbado frequenta le lezioni del maestro Hans Swarowsky e segue i suoi corsi di perfezionamento.
L'esordio come direttore d'orchestra
Proprio a Vienna Zubin Mehta esordisce nel 1958 in qualità di direttore di orchestra. Nello stesso periodo viene nominato assistente direttore presso la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, dopo essere stato il vincitore del Concorso internazionale di direzione d'orchestra della città britannica.
Divenuto direttore principale, nel 1960 è direttore musicale della Montreal Symphony Orchestra, in Canada. Nel 1961 dirige per il Teatro La Fenice di Venezia un concerto che si tiene nel Cortile di Palazzo Ducale della città lagunare. L'anno successivo diventa il direttore musicale della Los Angeles Philharmonic Orchestra e dirige un concerto al Festival di Salisburgo con i Wiener Philharmoniker e Géza Anda.
Nel 1963 Zubin Mehta dirige un concerto con Nathan Milstein in occasione della stessa rassegna, ripetendosi l'anno successivo con la Berliner Philharmonisches Orchester e Wolfgang Schneiderhan. Nel 1965 esordisce al Metropolitan Opera House con la direzione dell'"Aida", con Franco Corelli e Gabriella Tucci. Dirige inoltre la prima rappresentazione di "Die Entfuehrung aus dem Serail" al Kleines Festpielhaus, con Fritz Wunderlich, Anneliese Rothenberger, Fernando Corena e Reri Grist.
Nel 1966 dirige la "Turandot" con Bionaldo Giaiotti, Teresa Stratas e Birgit Nilsson. L'anno seguente è protagonista di un concerto con Dietrich Fischer-Dieskau, oltre a occuparsi dell'Otello di Verdi, con Tito Gobbi e Montserrat Caballé, della "Carmen" con Grace Bumbry e della prima mondiale di "Mourning becomes Electra".
Nel 1969 dirige per il Teatro Comunale di Firenze la ripresa dell'"Aida" con Carlo Cava, Carlo Bergonzi, Shirley Verrett e Virginia Zeani.
Zubin Mehta negli anni '70
Nel 1974 dirige la "Messa di requiem" di Giuseppe Verdi al Teatro La Fenice con Placido Domingo e Fiorenza Cossotto. Esordisce alla Scala di Milano con "Salomè".
Due anni più tardi torna davanti al pubblico scaligero per una "Turandot" con Renato Capecchi e Gianfranco Cecchele. Nel 1977, sempre all'ombra della Madonnina, è alla guida di un tris di concerti con Itzhak Perlman.
Nello stesso anno esordisce alla Royal Opera House di Londra con "Otello", con Raina Kabaivanska e Jon Vickers, per poi dirigere Placido Domingo ne "La fanciulla del West" e Kiri Te Kanawa in "Die Fledermaus", che vede esibirsi anche Hermann Prey.
Dopo avere diretto Eva Marton e Sherrill Milnes nel "Trovatore" nel 1978, l'anno seguente Zubin Mehta dirige tre concerti con la Israel Philharmonic Orchestra, ripetendosi alla Scala con Gidon Kremer e la Los Angeles Philharmonic Orchestra.
Nel frattempo, è di nuovo alla Royal Opera House con "Salomè" e con "Tristan und Isolde", tra il 1979 e il 1980.
Gli anni '80 e '90
Nel 1984 a Londra dirige Katia Ricciarelli e Luciano Pavarotti nell'"Aida". All'Horizons Hall di New York è alla direzione della prima rappresentazione in concerto di "Where the wild things are", di Oliver Knussen.
Tre anni più tardi è alla direzione della ripresa della "Sinfonia n.2" di Mahler al Teatro Comunale di Firenze, con Waltraud Meier.
Nel 1990 dirige, in occasione del primo concerto dei Tre Tenori (Luciano Pavarotti, Placido Domingo e José Carreras) a Roma, l'orchestra del Teatro dell'Opera. Nel 1994 torna a collaborare con i Tre Tenori a Los Angeles, al Dodger Stadium. Dirige poi il "Requiem" di Mozart sulle rovine della Biblioteca Nazionale di Sarajevo, con il coro della Sarajevo Symphony Orchestra, per raccogliere fondi a sostegno delle vittime della guerra in Jugoslavia.
Dopo aver diretto la prima rappresentazione della "Messa di requiem" di Verdi al Teatro romano di Orange, con Vincenzo La Scola, nel 1996 si occupa della direzione della prima rappresentazione dell'"Aida" al Nippon H. Kaikan di Tokyo, con Leona Mitchell.
A partire al 1998 Zubin Mehta è il direttore musicale dell'Opera di Stato della Baviera, la Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera. Il 29 agosto del 1999 nei pressi del campo di concentramento di Buchenwald dirige, con l'Orchestra filarmonica di Israele e la Bayerisches Staatsorchester, la "Sinfonia n.2" di Gustav Mahler.
Gli anni 2000 e 2010
Un paio di anni più tardi si vede assegnare dal governo indiano il Padma Vibhushan, uno dei premi civili di maggior rilevanza nel suo Paese. Nell'estate del 2005 si occupa dell'organizzazione dell'attività della fondazione intitolata a suo padre a Bombay. Pochi mesi più tardi, in occasione del primo anniversario del terribile tsunami del dicembre del 2004, prende parte a un concerto dedicato alle vittime della tragedia, organizzato al Madras Music Adacemy dal consolato tedesco, dirigendo la Bayerisches Staatsorchester.
Un anno dopo riceve negli Stati Uniti i Kennedy Center Honors, onorificenza attribuita dal Kennedy Center for the performing arts. Sempre nel 2006 diventa direttore onorario a vita dell'orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.
Nel 2007 esce il suo libro autobiografico "La partitura della mia vita"; di seguito l'incipit.
Sono nato in India in tempi politicamente agitati. Tuttavia, la mia famiglia mi circondò sempre di tanto calore e protezione che da bambino non mi resi praticamente conto degli immani rivolgimenti politici che l'India dovette attraversare negli anni Trenta e dei problemi che il mio paese fu costretto ad affrontare un processo che nei decenni successivi non poté dirsi ancora concluso. Quando nacqui, il 29 aprile 1936, il dominio inglese sull'India non era più incontestato già da tempo, tuttavia esisteva ancora. Il Mahatma Gandhi fu per la prima volta presidente del Congresso Nazionale Indiano dal 1924 al 1937 e guidò il Movimento per l'indipendenza dell'India; alla fine la sua politica di resistenza non violenta trionfò, ma il paese era dilaniato internamente e continuò ad esserlo ancora per molto tempo, ben oltre la conquista dell'indipendenza, ottenuta nell'agosto del 1947.
Nel novembre del 2010 Zubin Mehta dirige a Genova l'orchestra del Teatro Carlo Felice senza alcun compenso economico. Poi dirige al Palau de les Arts Reina Sofia "La traviata" e "Die Wlkuere". Nel 2014 a Berlino, al Staatsoper Unter den Linden, dirige "Salomè" e "Aida" con Franco Vassallo. Al Maggio Musicale Fiorentino dirige "Tristano e Isotta", mentre a Valencia è la volta di "La forza del destino" e "Turandot", con Gregory Kunde.
Frasi di Zubin Mehta
Foto e immagini di Zubin Mehta
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