Neri Parenti
Biografia • La direzione della comicità
Neri Parenti nasce il 26 aprile del 1950 a Firenze. Si laurea in Scienze Politiche e solo dopo aver terminato gli studi decide di seguire la sua inclinazione per il cinema. Impara il mestiere sul campo seguendo registi del calibro di Pasquale Festa Campanile che gli consentirà di lavorare a due delle sue pellicole: "Conviene fare bene l'amore" (1975) e "Autostop rosso sangue" (1977).
Oltre alla collaborazione con Campanile, riesce a lavorare anche sui set di "Pane, burro e marmellata" (1977), "Io tigro, tu tigri, egli tigra" di Giorgio Capitani e "Amori Miei" di Steno. Grazie a questa esperienza di apprendistato durata quattro anni, debutta finalmente dietro la macchina da presa con una parodia del famoso successo cinematografico americano "La febbre del sabato sera", mostrando sin da subito una predilezione per il genere comico-satirico. La sua versione si intitola: "John travolto... da un insolito destino" con protagonisti Adriana Russo, Enzo Cannavale e la pornodiva Ilona Staller.
Il film non ha un grosso successo di pubblico, ma viene apprezzato in particolare da Paolo Villaggio che contatta Neri Parenti per chiedergli di dirigere una delle pellicole che ha come protagonista il suo personaggio più celebre, Ugo Fantozzi. Villaggio, infatti, è stato appena abbandonato artisticamente da Luciano Salce.
Il primo film che i due girano insieme, "Fantozzi contro tutti" (1980), è solo l'inizio di una lunga collaborazione, caratterizzata da una serie di successi di pubblico come "Fracchia la belva umana" (1981), "Fantozzi va in pensione" (1988), "Fantozzi alla riscossa" (1990), "Fantozzi in paradiso" (1993) e "Fantozzi - il ritorno" (1996).
Il regista si occupa anche della trilogia di "Le Comiche" (1990), "Le comiche 2" (1991) e "Le nuove comiche" (1994) con il duo Paolo Villaggio - Renato Pozzetto. Dirige poi: "Sogni mostruosamente proibiti" (1982), "Pappa e ciccia" (1983) e "Ho vinto la lotteria di capodanno" (1989).
Il legame tra Villaggio e Neri è ulteriormente rinsaldato dal matrimonio tra la figlia del comico genovese e il regista.
Mano a mano che procede nella realizzazione dei suoi film, il suo genere si definisce sempre più. Il regista fiorentino mostra di prediligere una comicità di tipo popolare, di facile comprensione da parte del pubblico con battute immediate, spesso basate su doppi sensi e giochi di parole. Le trame dei suoi film sono infarcite di gag che trovano ispirazione nel cinema muto americano e che si connotano come fisicamente catastrofiche e ricche di riferimenti erotici.
Dopo varie sperimentazioni cinematografiche, trova la sua cifra stilistica che si può definire un mix tra la commedia americana e la classica commedia all'italiana ispirata alla produzione degli anni Sessanta e Settanta. Il suo stile piace e i film trovano sempre un'ottima accoglienza di pubblico.
Lavora con Renato Pozzetto nelle pellicole: "Casa mia, casa mia..." (1988) e "Infelici e contenti" (1992), e con Massimo Boldi in "Cucciolo" (1998).
Proprio come è accaduto con Villaggio, anche l'incontro con Boldi si rivela decisivo per la sua carriera. Neri Parenti infatti, a partire dal 1995, si occupa della realizzazione dei film natalizi che vedono come protagonista il duo composto da Massimo Boldi e Christian De Sica. Il primo film, "Vacanze di Natale '95", darà il via al genere del cosiddetto cinepanettone, caratterizzato sempre da location in favolosi ed esotici luoghi di villeggiatura, da una trama comica ricca di gag, e dalla presenza di attori che godono del successo e dell'affetto del pubblico.
Non mancano mai belle donne e situazioni sentimentali complicate, frutto della leggerezza di mariti poco fedeli. Tra i film natalizi: " Natale sul Nilo" (2001), "Natale in India" (2003), "Natale a New York" (2006), "Natale in crociera" (2007), "Natale a Rio" (2008), "Natale a Beverly Hills" (2009), "Natale in Sud Africa" (2010) e "Vacanze di Natale a Cortina" (2011). Le ultime tre pellicole vedono come protagonista solo De Sica, la coppia cinematografica con Boldi si è infatti divisa a partire dal 2009.
Negli anni in cui è impegnato nella realizzazione dei cinepanettoni, Parenti continua a girare anche film di ambientazione diversa, ma sempre di genere comico come: "Paparazzi" (1998), "Tifosi" (1999), "Bodyguards"(2000), "Amici miei - Come tutto ebbe inizio" (2011). Quest'ultima pellicola vede tra i protagonisti: Christian De Sica, Massimo Ghini, Massimo Ceccherini, Giorgio Panariello, Alessandro Haber e Gerard Depardieu, tutti impegnati nel remake del famoso film di Mario Monicelli che nella rivisitazione di Neri Parenti è ambientato in una Firenze del 1400 vessata dalla peste.
Foto e immagini di Neri Parenti
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Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Neri Parenti. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Neri Parenti.
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