Margherita Buy
Biografia • Una bella sobrietà
Margherita Buy è un'attrice elegante e sofisticata. La sua vita artistica e professionale è cresciuta attraverso un lavoro attento e misurato, in punta di piedi, anche se il suo talento è dirompente e cattura, nei film in cui compare, tutta l'attenzione del pubblico. Margherita nasce a Roma il 15 gennaio 1962 e già quando studia al Liceo Scientifico Azzarita di Roma decide di studiare anche recitazione.
A diciotto anni si iscrive all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica e inizia così il suo percorso fra teatro, cinema, in cui ottiene il maggior riconoscimento di critica e pubblico, e le fiction televisive come "Incompreso" del 2002 e "Amiche mie" del 2008 a cui partecipa per tutte e quattro le stagioni in cui viene trasmessa la serie tv.
Il cinema è la conseguenza dei suoi successi teatrali che non sono mancati e che hanno rappresentato non solo la gavetta, ma anche la maturità interpretativa del suo stile recitativo. Durante gli anni dell'Accademia conosce Sergio Rubini che diventerà il regista in alcuni suoi film e suo marito fino al 1993. Gli esordi avvengono dopo un piccolo ruolo nel film "Flipper"; subito dopo accetta una parte più importante nel film di Daniele Lucchetti "Domani accadrà" del 1988. Con Lucchetti il rapporto professionale la porta a collaborare ad altri due film "La settimana della Sfinge" del 1990 in cui ha un ruolo da protagonista e in "Arriva la bufera" del 1993.
Il sodalizio artistico più importante però lo costruisce con Sergio Rubini, Ferzan Ozpetek e Giuseppe Piccioni. Con il marito esordisce nel 1990 nel film "La stazione", testo teatrale in cui aveva recitato con lo stesso Rubini e che le farà vincere il David di Donatello per la sua interpretazione di Flavia, una ragazza in fuga da una storia d'amore conflittuale e che trova un impiegato ferroviario con cui condividere le sue pene d'amore.
Margherita Buy divorzia da Rubini nel 1993 ma continua lo stesso a lavorare con lui recitando in ruoli di diverso genere, tutti però da protagonista dove è forte il legame con i ruoli recitati dall'ex marito: "Prestazione straordinaria" e "Tutto l'amore che c'è". Nel frattempo, e negli stessi anni, oltre che con Piccioni ("Chiedi la luna" del 1991, "Condannato a nozze" del 1993, "Cuori al verde" del 1996 e "Fuori dal mondo" del 1999), recita anche per Carlo Verdone in "Maledetto il giorno che t'ho incontrato" del 1992 in cui scopre di essere, come ogni grande attrice drammatica, anche una fantastica attrice comica, interpretando un personaggio che deve trovare spazio fra le sue nevrosi.
Verdone l'apprezzerà per questa sua vena comica e la richiamerà in "Ma che colpa abbiamo noi" del 2003. Il dramma, però, rimane una costante dell'attrice e Cristina Comencini la chiama per "Va' dove ti porta il cuore" del 1996, tratto dal libro best-seller di Susanna Tamaro che in Italia e nel mondo ha venduto milioni di copie, mentre il film non ha avuto un eguale successo.
La Comencini la chiama in altri suoi film come: "Il più bel giorno della mia vita" del 2002 in cui ha un ruolo da non protagonista a fianco di Virna Lisi e "Lo spazio bianco" del 2009 in cui la Buy si confronta con un ruolo difficile in cui una madre, senza l'aiuto del compagno, partorisce una bimba prematura. Ma è con Ferzan Ozpetek che Margherita Buy riesce ad avere i ruoli più interessanti e completi della sua carriera. Ne "Le fate ignoranti" del 2001 interpreta una moglie che scopre, dopo la morte del marito, che quest'ultimo era bisessuale e da tempo si era creato una vita parallela con un' amante (Stefano Accorsi) e con un gruppo di amici in cui anche lei verrà accolta.
Sempre con Ozpetek recita in "Saturno contro" del 2007, dove i temi classici del regista, l'amicizia, l'amore, le incomprensioni di coppia, il dolore e il ritrovarsi dopo la perdita, la vedono recitare con un buon cast di attori. Qualche piccola parte in film di registi italiani importanti come Soldini, Moretti e Tornatore ("Giorni e nuvole" del 2007, "Habemus Papam" del 2011, "La sconosciuta" 2007) e poi il suo amato teatro contraddistinguono e completano una carriera piena di premi e successi consacrando definitivamente la sua straordinaria capacità di immergersi in personaggi drammatici e comici.
Margherita Buy è un'attrice di classe che restituisce al cinema italiano una qualità importantissima: l'equilibrio fra recitazione e sobrietà, fra professionalità e bellezza. La sua è una bellezza non ostentata, timida e nascosta ma capace, nei film, di apparire con tutta la sua forza e con tutto il suo fulgore. Margherita Buy custodisce gelosamente la sua vita privata. Dopo il matrimonio con Rubini ha avuto una bimba, Caterina, con il suo attuale compagno Renato De Angelis.
Nel 2021 torna al cinema con il film "Tre piani", di (e con) Nanni Moretti.
Foto e immagini di Margherita Buy
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Margherita Buy. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Margherita Buy.
L'aborto è una vergogna !!!
Carissima Margherita; Tu hai detto che riaprire il dibattito sull'aborto è insensato.. se permetti o non permetti io questa volta non sono daccordo con te perché l'aborto è un crimine contro l'umanità legalizzato, è il più vigliacco delitto che si possa commettere perché è l'omicidio del più indifeso fra gli innocenti, è ora che la iniqua legge 194/78 venga finalmente rimessa in discussione perché l'aborto è una vergogna !!!
Mi piacerebbe incontrarti
Entro l'anno mi piacerebbe incontrarti in quel parco che frequenti da quando eri bambina ed in cui sei solita passeggiare ma dovrò fare circa 600 Km per
giungere a te, ti ho mandato i miei dati in un messaggio diretto su Instagram, ti supplico di farmi sapere in qualche modo quando potremmo incontrarci.
Riascoltando le mie canzoni dedicate a te
Carissima Margherita (scusami ancora se ti do del tu) ; Riascoltando dopo 4 anni le canzoni che ti dedicavo alla trasmissione radiofonica "Non è Un Paese Per Giovani" oggi mi rendo conto che molti testi sono eccessivamente appassionati e la cosa può anche dare fastidio ma voglio precisare che ti voglio un bene dell'anima, quel bene che si può volere solo ad un amica di antica data quale sei tu per me che ti adoro dalla primavwera del 1988.
Se la cosa ti ha dato fastidio ti chiedo perdono perché non era e non è mia intenzione infastidirti.
Nota=Non sono quel Roberto del messaggio precedente.
Ciao Margherita, mi permetto di darti del tu in quanto sono un pochino più grande di te, sono anni che ti vedo, sul piccolo e grande schermo, e voglio dirti che, oltre ad essere una bellissima donna, sei l'attrice con più classe dai tempi di Virna Lisi. Ti ho apprezzata in moltissimi film, tra i quali "Maledetto il giorno che ti ho incontrato" e "Le fate ignoranti", che sono i miei preferiti. Volevo farti i miei complimenti, per questo ti ho scritto.
Un tuo grande ammiratore
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