Maurizio Lupi
Biografia
Maurizio Lupi nasce il 3 ottobre del 1959 a Milano. Dopo essersi laureato all'Università Cattolica del Sacro Cuore della sua città con una tesi dedicata all'introduzione nel giornalismo quotidiano del sistema editoriale integrato, per la facoltà di Scienze Politiche nel 1984, si iscrive nello stesso anno all'Ordine dei Giornalisti della Lombardia in qualità di giornalista pubblicista.
Già amministratore Cusl (sigla di Cooperativa Universitaria Studio e Lavoro) negli anni in ateneo, sempre nel 1984 viene assunto presso "Il Sabato", settimanale di impronta cattolica: dapprima ricopre il ruolo di assistente personale dell'amministratore delegato; in seguito, diventerà direttore marketing (fino a quando il giornale chiuderà, nel 1993).
Divenuto membro del consiglio di amministrazione dello Smau nel 1989 e socio Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italia) l'anno successivo, Maurizio Lupi - nel frattempo avvicinatosi a Comunione e Liberazione - intraprende la carriera politica nel 1993, venendo eletto consigliere comunale a Milano, tra le file della Democrazia Cristiana, durante l'amministrazione di Marco Formentini. Dopo essere stato nominato, nel settembre del 1994, amministratore delegato di Fiera Milano Congressi, una società che fa capo a Fiera Milano, nel 1997 Lupi - nel frattempo passato a Forza Italia - diventa assessore della Giunta di Gabriele Albertini, con deleghe allo sviluppo del territorio, all'arredo urbano e all'edilizia privata.
Durante il suo assessorato si rende protagonista di decisioni che lo porteranno a essere indagato per tentato abuso d'ufficio e tentata truffa, in particolare a causa della concessione della Cascina San Bernardo, situata vicino a Chiaravalle, a una federazione della Compagnia delle Opere, e del suo utilizzo in seguito alla ristrutturazione: il politico ciellino verrà comunque prosciolto già in udienza preliminare per l'insussistenza del fatto.
In occasione delle elezioni politiche del 2001, Maurizio Lupi entra in Parlamento, eletto deputato per Forza Italia, nel collegio di Merate, in provincia di Lecco. Capogruppo del partito nella VIII Commissione (dedicata ad ambiente, lavori pubblici e territorio), assume l'incarico di responsabile nazionale del dipartimento territorio e lavori pubblici di Forza Italia. Ricandidato alle elezioni del 2006 per Forza Italia e a quelle del 2008 per il Popolo della Libertà, viene eletto nel collegio Lombardia 1. Durante la XVI legislatura presiede il Comitato per la Comunicazione e l'Informazione Esterna, il Comitato per la Sicurezza e la Commissione Esaminatrice del "Premio Ilaria Alpi e Maria Grazia Cutuli".
È componente, poi, dell'Ufficio di Presidenza, del Comitato per la Sicurezza, del Comitato per la Comunicazione e l'Informazione Esterna, della Sezione Giurisdizionale dell'Ufficio di Presidenza e della Commissione Parlamentare per l'Indirizzo Generale e la Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi. Nello stesso anno, Lupi viene scelto come padrino da Magdi Allam, giornalista musulmano convertitosi al cattolicesimo, in occasione del battesimo celebrato da Papa Benedetto XVI. Già promotore della legge bipartisan "Incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia", insieme con l'Associazione TrecentoSessanta di Enrico Letta e l'Intergruppo parlamentare per la Sussidiarietà (di cui è uno dei fondatori), nel 2009 dà vita al Montecitorio Running Club, iniziativa benefica che, grazie a ottanta parlamentari di diversi schieramenti politici, raccoglie fondi per numerose attività benefiche; fa parte, inoltre, dell'Osservatorio della Camera dei Deputati sui Fenomeni di Xenofobia e Razzismo.
Nel gennaio del 2011 Maurizio Lupi firma con altri esponenti del Pdl, compreso Roberto Formigoni, una lettera aperta in cui chiede ai cattolici di sospendere il giudizio morale su Silvio Berlusconi, in seguito al celebre caso Ruby per il quale l'allora premier è indagato dalla procura di Milano. Dopo aver pubblicato il libro "La prima politica è vivere" con Arnoldo Mondadori Editore nel mese di novembre del 2011, Lupi diventa membro, dopo la nascita del governo Monti, della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni. Nuovamente eletto deputato in occasione delle elezioni politiche del 2013, il 21 marzo di quell'anno viene eletto vice-presidente della Camera dei Deputati; il 28 aprile 2013, poi, è nominato Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del governo di Enrico Letta.
L'incarico prosegue anche con il governo Renzi; il 19 marzo 2015 annuncia però le sue dimissioni: a sostituirlo al Ministero che dirigeva è Graziano Delrio.
Foto e immagini di Maurizio Lupi
Commenti
Non ci sono messaggi o commenti per Maurizio Lupi.
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Maurizio Lupi. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Maurizio Lupi.
Commenti Facebook
Argomenti e biografie correlate
Gabriele Albertini Ilaria Alpi Maria Grazia Cutuli Papa Benedetto XVI Enrico Letta Roberto Formigoni Silvio Berlusconi Arnoldo Mondadori Monti Renzi Graziano Delrio Politica