Steve Buscemi
Biografia • Mr. Pink ha fatto strada
Attore dallo sguardo surreale e regista fra i più interessanti del panorama americano - anche se in questa veste si è dedicato a prodotti televisivi, seppur di alto livello, come la serie "I Soprano" - Steve Vincent Buscemi nasce il 13 dicembre 1957 nel quartiere newyorchese di Brooklyn.
Cresciuto a Long Island, una via di mezzo fra il lusso e il troppo modesto, comincia ad interessarsi alla recitazione durante le scuole superiori. Dopo il diploma lavora per quattro anni come pompiere: anni duri in cui è sottoposto a snervanti sacrifici e ad una vita piena di rischi e insidie.
Non che si trovi male in quei panni, solamente che nel suo cuore batte il fuoco dell'attore. E se a casa, la sera, non fa le prove davanti allo specchio, poco ci manca. Così un bel giorno prende una decisione: segue il richiamo del cuore e si trasferisce al Manhattan's East Village per studiare recitazione al Lee Strasberg Institute, il trampolino di lancio di un numero considerevole di star. Il coraggio è stato premiato.
È fresco di studi quando nel 1986 viene scelto dal regista Bill Sherwood per interpretare Nick, un cantante rock malato di Aids, in "Parting Glances", uno dei primi lungometraggi sul tema della malattia (lo stesso Sherwood morirà di Aids nel 1990), prova che gli permette di entrare nel regno un po' esoterico e occulto del cinema indipendente (in America, dove dominano le Major).
Si tratta di attori, registi, scrittori e intellettuali che tentano di smarcarsi dal predominio delle grandi case di produzione hollywoodiane, capaci solo di sfornare prodotti preconfezionati e rimasticati mille volte... Il cosiddetto "già visto".
Ma Steve Buscemi è di un'altra idea. Lui vuole fare qualcosa per cui valga la pena alzarsi e impegnarsi, senza la spocchia di dover fare per forza qualcosa di "artistico" ma perlomeno qualcosa che non sia del tutto effimero. Ci mette tutto l'impegno: oltre sessanta film a partire dalla metà degli anni '80.
Una "star" vera e propria non riesce a diventarlo, questo no, anche se poi, un bel giorno, arrivano due matti che di cognome fanno Coen, e gli propongono un film. Sono quelli che poi tutti conosceranno come i fratelli Coen, e "Barton Fink" è l'esempio di una collaborazione fruttuosa in un film non propriamente commerciale; poi, un decennio dopo, arriverà "Fargo". L'altro signore che bussa alla sua porta per proporgli una parte si chiama Quentin Tarantino.
Non è ancora famoso ma con "Le iene" (in cui Steve, nella vesti di Mr. Pink, offre una grande prova) e soprattutto con "Pulp fiction" contribuirà ad imporre un nuovo stile al cinema americano.
Per Steve Buscemi arriveranno poi "Con Air" (con John Malkovich, Nicolas Cage), "Il grande Lebowski" (con Jeff Bridges, John Goodman), "Final Fantasy", "Armageddon" (con Bruce Willis, Ben Affleck) e altri titoli ancora. Ha lavorato con registi del calibro di Altman, Jarmusch, Ivory, Rodriguez, ecc.
Come detto, Steve Buscemi ha però anche numerose esperienze come regista. Il suo debutto risale al 1992 con il cortometraggio "What happened to Pete", da lui anche scritto e interpretato, ma ha diretto anche alcuni episodi delle serie tv "Homicide: life on the street" e "Oz", oltre al già citato "I soprano".
Nel 1996 ha scritto, diretto e interpretato il suo primo lungometraggio, "Mosche da bar", ispirato ai decadenti racconti dello scrittore maledetto Charles Bukowski. Nel 2000 ci ha riprovato con il toccante "Animal factory".
Vigile del fuoco di New York dal 1980 al 1984, il giorno successivo agli attentati dell'11 settembre 2001, Steve Buscemi si è recato nella sua vecchia caserma per prestare anonimamente servizio come volontario, lavorando per una settimana, dodici ore al giorno, presso ground zero cercando sopravvissuti tra le macerie.
Dopo "Lonesome Jim" (2005), torna dietro - ma anche davanti - la macchina da presa nel 2007 per girare "Interview", remake del film del regista olandese assassinato Theo Van Gogh; il film narra dell'intervista a una star delle soap opera da parte di un giornalista disilluso e autodistruttivo.
Frasi di Steve Buscemi
Foto e immagini di Steve Buscemi
Video Steve Buscemi
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Steve Buscemi. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Steve Buscemi.
Commenti Facebook
Argomenti e biografie correlate
Fratelli Coen Fargo Quentin Tarantino Le Iene Con Air John Malkovich Nicolas Cage Il Grande Lebowski Jeff Bridges John Goodman Armageddon Bruce Willis Ben Affleck Altman Charles Bukowski Cinema