Amy Adams
Biografia
Amy Lou Adams nasce il 20 agosto del 1974 a Vicenza, in Italia, da genitori statunitensi, quando il padre è un soldato dello United States Army impegnato presso la Caserma Ederle della città berica.
Cresciuta in una famiglia mormone, trascorre i primi tre anni della propria vita in Friuli, ad Aviano, e successivamente cambia spesso città, al seguito del padre spostato da una base all'altra. Alla fine la famiglia si stabilisce nel Colorado, a Castle Rock, quando Amy ha nove anni.
L'esordio al cinema e gli anni 2000
Un paio di anni più tardi i suoi genitori si separano. Nel 1999 Amy Adams esordisce al cinema nel film "Bella da morire", per la regia di Michael Patrick Jann, e un anno più tardi prende parte al film di Robert Lee King "Psycho Beach Party".
Tornata sul grande schermo con "Cruel Intentions 2 - Non illudersi mai", film diretto da Roger Kumble, nel 2002 è sul set di "The Slaughter Rule", di Andrew J. Smith e Alex Smith, per poi entrare a far parte del cast di "Tutta colpa di Sara", di Reginald Hudlin.
Sul set spesso mi sento come una marionetta perché faccio ciò che il regista mi dice, mentre io cerco di diventare sempre più libera come interprete, in modo da trovare le vere emozioni del personaggio.
La seconda metà degli anni 2000
Dopo essere stata diretta da Steven Spielberg in "Prova a prendermi" lavora per Jonathan Segal in "The Last Run", mentre nel 2005 è al cinema con "The Wedding Date - L'amore ha il suo prezzo", e con "Junebug".
Dopodiché è una delle attrici di "Tenacious D e il destino del rock", diretto da Liam Lynch, prima di trovare dietro la macchina da presa Adam McKay in "Ricky Bobby - La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno".
In seguito Amy Adams prende parte a "Fast Track", di Jesse Peretz, e a "Come d'incanto", di Kevin Lima, mentre Mike Nichols la dirige in "La guerra di Charlie Wilson".
Nominata da "People" nell'elenco delle cento donne più belle al mondo, nel 2009 la Adams riceve una nomination agli Screen Actors Guild Awards come migliore attrice non protagonista per "Il dubbio" ed è al cinema con "Una notte al museo 2 - La fuga", di Shawn Levy, e "Julie & Julia", diretto da Nora Ephron.
Amy Adams negli anni 2010
L'anno seguente viene candidata ai Satellite Awards come migliore attrice non protagonista per "The Fighter". Sempre nel 2010 è nel cast di "Una proposta per dire sì", di Anand Tucker, e recita nel film di James Bobin "I Muppet".
Inoltre, Amy Adams diventa madre per la prima volta, dando alla luce Aviana Olea, il cui nome è un richiamo agli anni passati dalla madre ad Aviano.
Non lo so, perché non ho mai vinto un Oscar. Ma avere avuto tante nomination mi ha sempre fatto sentire una vincente, non una perdente.
Nel 2013 la Adams ottiene un'altra nomination come migliore attrice non protagonista ai Satellite Awards per "The Master", prima di far parte del cast di "American Hustle - L'apparenza inganna", che le vale una nomination all'Oscar come migliore attrice protagonista e un Golden Globe come migliore attrice in una commedia.
Inoltre, appare ne "L'uomo d'acciaio" (interpreta Lois Lane), di Zack Snyder, e in "Lei", di Spike Jonze.
Di Lois Lane mi piace il suo essere una peperina, libera, totalmente incurante di cosa gli altri pensino di lei. Interpretarla è stato davvero divertente.
L'anno successivo viene diretta da Tim Burton in "Big Eyes", dove interpreta la protagonista - Margaret Keane - recitando accanto a Christoph Waltz: per la sua interpretazione si aggiudica un Golden Globe come migliore attrice in una commedia. In seguito l'attrice americana viene inserita dal "Time" nella lista delle cento persone più influenti del pianeta per poi ritrovare dietro la macchina da presa Snyder in "Batman vs Superman: Dawn of Justice".
La seconda metà degli anni 2010
Nel 2015 si sposa a Los Angeles con il padre di sua figlia, l'artista e attore Darren Lo Gallo, incontrato a un corso di recitazione e con cui è legata da quindici anni.
Nel 2017 Amy Adams viene inserita da "Forbes" nella top ten delle dieci attrici più pagate al mondo, con una retribuzione di undici milioni e mezzo di dollari. Nello stesso anno è nominata agli Screen Actors Guild Awards come migliore attrice cinematografica per la sua interpretazione in "Arrival" (con Jeremy Renner).
Inoltre è al cinema con "Justice League", diretta ancora una volta da Snyder. Nel 2018 recita nel film "Backseat", diretto da Adam McKay, insieme a Christian Bale, che interpreta il vice presidente USA Dick Cheney (Amy Adams è la moglie, Lynne Cheney).
Gli anni 2020
Nel novembre 2020 esce su Netflix il film "Elegia americana", girato da Ron Howard. Protagonista assieme a lei c'è Glenn Close: entrambe le attrici concorrono per un premio Oscar.
Nel 2021 recita nel musicale "Caro Evan Hansen".
Frasi di Amy Adams
Foto e immagini di Amy Adams
Video Amy Adams
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Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Amy Adams. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Amy Adams.
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