Paolo Genovese
Biografia
Paolo Genovese nasce a Roma il 20 agosto del 1966. Si diploma al Liceo Ginnasio Statale "Giulio Cesare" e successivamente si laurea in Economia e commercio alla Sapienza, Università di Roma. È sposato con Federica dalla quale ha avuto tre figli. È stato docente di "tecnica e linguaggio audio visivo" presso L'Istituto Europeo di Design.
Paolo Genovese: gli inizi tra spot e cortometraggi
Inizia la carriera come autore e regista di spot pubblicitari per l'agenzia McCann Erickson Italia di Milano. Si trova a lavorare spesso con Luca Miniero, ed è proprio con il regista napoletano che dirige il cortometraggio "Incantesimo napoletano". Per questo lavoro, i due si avvalgono di immagini girate da un comune amico pubblicitario, che rimontano in modo da raccontare una storia scritta da loro.
Nel 2002 il cortometraggio diventa un film, vincitore di un David di Donatello e due globi d'oro.
È dell'anno seguente, 2003, "Nessun messaggio in segreteria" con Carlo Delle Piane, Pier Francesco Favino e Valerio Mastandrea.
I lavori per la televisione
Nel 2005 Paolo Genovese segue la regia della serie televisiva "Nati ieri", con Sebastiano Somma e Vittoria Belvedere. Sempre in televisione, risale invece al 2007 un esperimento di "film in pillole". Si tratta di "Viaggio in Italia - Una favola vera", sempre insieme a Luca Miniero, film che viene trasmesso in 20 mini puntate all'interno della trasmissione televisiva Ballarò, su Raitre.
Nel 2008 i due registi dirigono la miniserie "Amiche mie", trasmessa su Canale 5 con Margherita Buy, Elena Sofia Ricci, Luisa Ranieri e Cecilia Dazzi.
Il ritorno al cinema
Nello stesso anno tornano al cinema, dirigendo Nicolas Vaporidis in "Questa notte è ancora nostra". Ma è nel 2009 che Paolo Genovese si fa conoscere al grande pubblico, con la commedia corale "Immaturi", questa volta scritta e diretta da solo.
Il film racconta la storia di vari personaggi (il cast comprende Raoul Bova, Ricky Memphis, Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Ambra Angiolini, Anita Caprioli, Barbora Bobulova e Luisa Ranieri) costretti a ripetere l'esame di maturità a distanza di vent'anni dalla prima volta.
Sempre alla ricerca di verosimiglianza, se non proprio di verità, Paolo Genovese racconta di essersi rivolto a diversi esperti prima di scrivere la sceneggiatura. Così un legale gli ha confermato che, per quanto improbabile, è possibile essere costretti a ripetere un esame di maturità, per esempio qualora un membro della commissione risulti non realmente laureato; una sessuologa ha poi disegnato alcuni dei tratti che poi si ritroveranno nel personaggio interpretato da Ambra Angiolini.
Nell'intento di Genovese, il film vuole raccontare la storia di sei personaggi in quanto tali, e non ha l'ambizione di rappresentare un'intera generazione. Vi si ritrovano infatti esperienze estremamente diverse fra i 6 protagonisti, tra famiglie e carriere già avviate o, in alcuni casi, in netto declino. Nel 2012 esce il sequel "Immaturi - Il viaggio".
Nel frattempo, per la prima volta Paolo Genovese dirige un film non scritto da lui. Si tratta del cinepanettone "La banda dei Babbi Natale", con Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti e Angela Finocchiaro. La pellicola si rivela un grande successo al botteghino, facendo registrare un incasso superiore a 20 milioni di euro.
Paolo Genovese negli anni 2010
Nel 2012 esce il film "Una famiglia perfetta". Leone, interpretato da Sergio Castellitto, uomo ricco e potente ma molto solo, decide di "affittare" una compagnia di attori per fingere di avere una famiglia la notte di Natale. Nonostante diverse candidature al David di Donatello, al botteghino la pellicola non ottiene il successo sperato.
Due anni più tardi, nel 2014, dirige il film "Tutta colpa di Freud", con Marco Giallini, Vittoria Puccini e Vinicio Marchioni. È del 2015 "Sei mai stata sulla Luna?" interpretato da Raoul Bova e Sabrina Impacciatore.
Un successo in Italia e all'estero si rivela il film "Perfetti sconosciuti" del 2016. I partecipanti a una cena accettano di rivelare il contenuto dei messaggi che riceveranno nel corso della sera sul cellulare. L'esperienza segna una svolta e porta tutti a confessare i propri segreti, confermando il sottotitolo del film, "ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata e una segreta".
Nel 2017 Paolo Genovese dirige "The Place", ispirato alla serie tv di Christopher Kubasik "The Booth at The End".
Premi e riconoscimenti
Nel 2009 riceve un Globo d'oro per la miglior opera prima, per "Incantesimo napoletano". Riceve due David di Donatello, due Ciak d'oro, un Globo d'oro e un Nastro d'Argento per "Perfetti sconosciuti". Nel 2018 riceve il Premio Internazionale Artistico e Cinematografico Vincenzo Crocitti nella categoria "Premio Speciale alla Regia". In occasione della 75ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, nel 2018, Paolo Genovese è parte della Giuria della sezione officiale.
Frasi di Paolo Genovese
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Biografieonline non ha contatti diretti con Paolo Genovese. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Paolo Genovese.
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