Larry Flynt
Biografia
Esiste una razza di uomini molto furbi che sanno ricavare soldi dalle debolezze umane. L'antesignano del genere è Hugh Hefner che con il patinato "Playboy" ha aperto la strada (e per la comprensione del quale si rimanda ad un memorabile articolo di Umberto Eco poi ristampato in "Sette anni di desiderio"), ma il secondo, a ruota, è senza dubbio Larry Flynt.
A tutti gli uomini piacciono le donne, no? E allora, selezioniamo le migliori e mettiamole su una bella rivista di carta patinata, facciamo sognare un po' le persone ed il gioco è fatto.
L'infanzia di Larry Flint
Il grassoccio editore in questione, nato il giorno 1 novembre 1942 a Salyersville (Magoffin County, Kentucky), ha avuto la prima infanzia segnata, come tanti americani, dal divorzio dei genitori. Non è stato un bel periodo per Larry: viveva con la madre e quando vedeva il padre questi era perennemente sotto l'effetto dell'alcool. Fortunatamente, c'erano gli amorevoli nonni e riequilibrare un po' la situazione.
Naturale che anche la scuola risentisse del clima emotivo irrespirabile di casa Flynt; così a soli quindici anni il futuro re del porno lascia e, mentendo sulla propria età, si arruola nell'esercito americano.
Non si può dire che non sia stato precoce, considerando che, dopo aver fatto una breve carriera nella marina come radarista su una portaerei, a ventuno anni dopo essersi congedato ha già alle spalle una denuncia per bancarotta e due matrimoni falliti.
Larry Flynt imprenditore
All'età di 23 anni compra per seimila dollari il suo primo bar a Dayton in Ohio. I guadagni non si fanno attendere e nel giro di un paio d'anni ne acquista altri tre. Nel 1968, ormai scatenato e affamato di soldi, va a Phoenix per studiare il fenomeno dei cosiddetti "go-go dancing", i bar in cui viene praticato lo striptease.
Come poteva il diabolico Flynt sfruttare la nuova tendenza imperante che si appoggiava agli slogan tipicamente sessantotteschi della "liberazione sessuale"?
Facile: c'era già il fulgido esempio di Hefner, bastava spingersi giusto un po' più in là.
La nascita di Hustler
Un "po' in là" che è diventato in breve tempo "molto più in là" se è ancora valida la vecchia distinzione fra erotismo (su cui gioca in fondo "Playboy") e pornografia, il terreno più pragmatico su cui si fonda "Hustler", la creatura di Larry.
Tutto era nato però da quel famoso viaggio esplorativo sui locali di striptease. Cominciò ad aprirne dapprima anche lui ma, da navigato manager che anticipa i desideri della clientela, ne inventa una delle sue. Pubblica infatti anche un notiziario promozionale sulle ballerine dei suoi locali che invia ai membri del suo strip club. Un successo tale di tiratura che inventarsi una più specifica rivista per soli uomini è un lampo.
È il giugno 1974 quando esce il primo numero della rivista "Hustler". Passa poco più di un anno e la diffusione sale alle stelle col numero dell'agosto 1975 nel quale vengono pubblicate foto di Jacqueline Kennedy Onassis che prende il sole nuda. Nello stesso anno affida la direzione della rivista ad Althea Leasure, una ex spogliarellista di un suo club e ora sua attuale fidanzata. I due si sposano nel 1976. Nello stesso anno vengono incriminati per pubblicazione di materiale osceno e crimine organizzato.
L'attentato e i guai giudiziari
Nel febbraio 1977 Larry Flynt viene condannato a pagare una multa di 11.000 dollari e a scontare una reclusione da 7 a 25 anni di reclusione. Sei giorni dopo presenta il ricorso in appello, paga la cauzione e torna in libertà.
Il processo per oscenità si riapre il 6 marzo 1978.
Mentre esce dal palazzo di giustizia della Georgia viene colpito all'addome da due colpi di fucile sparati da un fanatico moralista che rivendicherà come movente dell'attentato la pubblicazione su "Hustler" di un servizio fotografico nel quale compariva una coppia interrazziale.
La ferita gli paralizza in maniera irreversibile l'intera parte inferiore del corpo e lo costringe su di una sedia a rotelle.
Con alterne vicende gli atti giudiziari si susseguono ancora fino alla metà degli anni '80. Nella primavera del 1987 Althea, alla quale era stato diagnosticato l'Aids dal 1983, muore annegata nella vasca da bagno in seguito a un'overdose.
Il 24 febbraio 1988, in una delle cause contro di lui (Falwell contro Flynt) la Corte Suprema vota all'unanimità a favore di Flynt, che non ha mai smesso di appellarsi al primo emendamento della Costituzione americana, che sancisce la libertà di parola e di stampa.
Il film biografico
Il 1997 è invece l'anno della consacrazione a eroe della libertà di pensiero e di parola, grazie ad un film che lo trasforma, perlomeno nell'immaginario collettivo, quasi in un eroe dei diritti civili. Il regista cecoslovacco Milos Forman (già autore di titoli fenomenali come "Qualcuno volò sul nido del cuculo" e "Amadeus"), avvalendosi del tenace impegno di Flynt per contrastare qualsiasi forma di censura, porta sullo schermo la sua biografia con "Larry Flynt, oltre lo scandalo". Il film è prodotto da Oliver Stone, gli interpreti sono i convincenti Woody Harrelson e Courtney Love. La pellicola si aggiudica poi l'Orso d'oro alla 47ma edizione del Festival del cinema di Berlino.
La posizione politica
Ormai mito nazionale, l'anno dopo a Los Angeles, Flynt sposa la sua ex infermiera Elizabeth Barrios. Nonostante le numerose cause a suo carico il suo impero editoriale continua ad espandersi, includendo questa volta anche pubblicazioni lontane dal mondo dell'eros. Ha provato anche a sfidare Arnold Schwarzenegger alle elezioni californiane del 2003 per la nomina di Governatore ma non c'è stato nulla da fare contro l'inossidabile ed indistruttibile "Terminator".
Elettore democratico, Flynt nel 1984 fu candidato alle primarie presidenziali repubblicane contro Ronald Reagan. In campo politico Flynt ha più volte contribuito a spostare l'ago della bilancia nei dibattiti pubblici, tentando di svelare scandali sessuali che riguardavano politici repubblicani o conservatori. Ha sostenuto associazioni di attivisti che si sono opposti alla guerra in Iraq nel 2004 e nel 2005. È stato oppositore di Donald Trump ancor prima che questi entrasse in politica (ha anche prodotto un film pornografico-parodia del Presidente, The Donald). Nel 2020 ha offerto 10 milioni di dollari a chi avesse prodotto prove per l’impeachment di Trump.
Larry Flynt muore a causa di un arresto cardiaco a Los Angeles, il 10 febbraio 2021, all'età di 78 anni. Lascia la moglie (la quinta), cinque figlie, un figlio, molti nipoti, e un patrimonio personale di oltre 400 milioni di dollari.
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