Luca Barbarossa
Biografia
Luca Barbarossa nasce il 15 aprile del 1961 a Roma e inizia la carriera da musicista alternando nelle sue esibizioni i classici dei cantautori italiani e il repertorio folk statunitense. Nel 1980 viene invitato da Gianni Ravera a prendere parte al "Festival di Castrocaro", dove propone la canzone "Sarà l'età", che precede la firma del suo primo contratto discografico.
Ero partito a diciassette anni da piazza Navona in giro per l'Europa con amici a suonare musica americana. Giravamo in 126 e in Diane, dormivamo in tenda o a casa di persone conosciute un'ora prima. Erano gli anni '70 e ci si fidava di più della gente.
Vincitore a Castrocaro, Luca Barbarossa ha l'occasione di partecipare di diritto al "Festival di Sanremo" del 1981, dove è in gara con il brano "Roma spogliata". Ottiene il primo posto nella classifica dei giovani e il quarto nella graduatoria generale. Dal primo album, prodotto da Shel Shapiro e intitolato "Luca Barbarossa", viene estratto il 45 giri "Da stasera".
Inviai una cassetta a Gianni Ravera e lui mi telefonò a casa intonando: "Roma fatata lasciami cantare una serenata" io manco l'avevo riconosciuto. Aveva fiuto per le canzoni e mi convinse a partecipare a Castrocaro a vent'anni.
Gli anni '80
Dopo essere stato alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia, il cantautore romano fa da spalla a Riccardo Cocciante nella sua tournée. Nel 1982 presenta il singolo "La strada del sole" a "Un disco per l'estate", e in seguito lascia la Fonit-Cetra per passare alla Cbs, che gli fa pubblicare i 45 giri "Colore", "Vita" e "Via Margutta".
Nel 1987 Luca Barbarossa torna a Sanremo, con la canzone "Come dentro un film" che arriva nona e dà il nome all'album omonimo, grazie a cui si aggiudica invece "Un disco per l'estate". Nel 1988 è di nuovo a Sanremo. Presenta il brano "L'amore rubato", pezzo che parla di violenza sessuale e che si classifica al terzo posto.
Negli anni '80 i festival di Sanremo erano un po' leggeri. La canzone "L'amore rubato" fu dirompente, scatenò nei giorni successivi interi dibattiti televisivi: chi diceva che avevo sfruttato le donne per fare soldi e avere successo; per i benpensanti le canzoni dovevano parlare d'amore e non affrontare temi scabrosi; e c'erano Dario Fo e Franca Rame che mi inviarono un telegramma di ringraziamento a nome di milioni di donne. Per me quello valse più di qualsiasi polemica, ancora oggi è il mio pezzo più amato.
Dopo essere stato in tour con Paola Turci, vende 350mila copie grazie all'album "Non tutti gli uomini" e partecipa all'Eurovision Song Contest con il brano "Ti scrivo (Vivo)". Nel 1989 pubblica l'album "Al di là del muro", che contiene un brano dedicato a Nelson Mandela.
Luca Barbarossa negli anni '90
Nel 1992 è ancora una volta al "Festival di Sanremo" con "Portami a ballare", canzone dedicata alla madre. Il brano è la canzone vincitrice del Festival. Dopo l'album "Cuore d'acciaio", pubblica il disco live "Vivo", mentre nell'estate del 1994 è la volta del singolo "Cellai solo te".
Più tardi lavora all'album "Le cose da salvare", in cui è presente la chitarra di Francesco De Gregori in "Ho bisogno di te". Nel 1996 Luca Barbarossa passa dalla Columbia alla Sony Music e partecipa a Sanremo con "Il ragazzo con la chitarra", che giunge al 10° posto e anticipa l'album "Sotto lo stesso cielo".
Nel 1999 pubblica "Musica e parole", in cui è presente il singolo "Segnali di fumo", che vede la collaborazione di Tina Arena.
Gli anni 2000
Dopo aver pubblicato la raccolta "Viaggio di ritorno", che contiene l'inedito omonimo, nel 2003 è di nuovo all'Ariston con il brano "Fortuna", che dà il nome al disco in cui è incluso. Con questa canzone ottiene ancora il 10° posto.
Successivamente compone per Luciano Pavarotti il pezzo "Il canto". Nel 2008 è la volta dell'album "Via delle storie infinite": nello stesso periodo Barbarossa intraprende una tournée con lo spettacolo teatrale "Attenti a quei due", in cui è affiancato dall'attore Neri Marcorè.
Molto attivo con la nazionale cantanti, è il capocannoniere storico della squadra: in 259 partite giocate ha siglato ben 221 gol.
Luca Barbarossa è sposato con Ingrid Salvat(dal 17 aprile 1999) ed è padre di tre figli: Valerio, Flavio e Margot.
Gli anni 2010: la radio e la tv
Nel 2010 inizia a presentare su Rai Radio 2 il programma "Radio 2 Social Club", che va in onda nel fine settimana.
All'inizio le puntate sembravano registrate a rallentatore, ero privo di ritmo e di mestiere. Poi abbiamo iniziato a indovinare i tempi giusti ma io continuo a sentirmi un dilettante che si diverte, spero di esserlo tutta la vita, perché vuol dire non sono mai padrone di una cosa, ma che ho sempre da imparare e accettare sfide nuove. Quello che impari facendo la radio è che non sia tanto importante chi sei tu e che cosa vuoi mettere in mostra. Bisogna esser funzionali al programma perché alla fine le persone non ascoltano me in quanto Barbarossa ma una trasmissione con me.
Nel 2011 Barbarossa torna a Sanremo con la canzone "Fino in fondo", proposta al fianco della spagnola Raquel del Rosario. La canzone arriva all'8° posto.
Dal gennaio del 2012 è attivo su Twitter con l'account @lbarbarossaluca.
Il 9 maggio del 2012 esordisce in televisione come conduttore insieme con Max Giusti, su Raidue, nel programma "Super Club", mentre nel 2014 è in onda su Super Tennis, accanto a Sandrine Testud, per il programma "Happy Hour", che segue quotidianamente gli Internazionali d'Italia.
Dopo aver affiancato Gloria Guida nel dicembre del 2015 nel programma di Raitre "Il mondo a 45 giri", nel 2016 sempre su Raitre presenta il Concerto del Primo Maggio. Autore della prefazione del libro di Roberto Goracci "A est dell'Avana", nella primavera del 2017 tiene un concerto presso il carcere di Rebibbia di Roma in ricordo di Marco Pannella. Nel dicembre dello stesso anno viene reso noto che Luca Barbarossa sarà uno dei concorrenti del Festival di Sanremo 2018 con il brano "Passame er sale". È la sua nona partecipazione.
Nel 2021 pubblica il libro "Non perderti niente".
Frasi di Luca Barbarossa
Foto e immagini di Luca Barbarossa
Video Luca Barbarossa
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Luca Barbarossa. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Luca Barbarossa.
Ciao Luca sono una tua fans ti seguo spesso, prima su youtube, ora sulla TV ogni mattina a Radio Social Club sei bravissimo.
Spero un giorno di poterti conoscere e di interargire con te come se fossi un amica ti seguo dall'80 ciao a presto Marina
Sagra dell'uva a Cupramontana sei stato bravo auguri per il tuo futuro
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