Maccio Capatonda
Biografia
Maccio Capatonda, il cui vero nome è Marcello Macchia, nasce il 2 agosto del 1978 a Vasto, in Abruzzo, da una famiglia proveniente da Montenero di Bisaccia, in Molise. Cresciuto a Chieti, frequenta l'università a Perugia, dove studia tecnica pubblicitaria.
Insieme con Enrico Venti, suo compagno di corso, si trasferisce a Milano, dove svolge uno stage in una casa di produzione per la quale in seguito lavora ed è impiegato in molti ruoli, come assistente alla regia, operatore e assistente di produzione.
Gli anni 2000
Nel 2002, insieme con Venti fonda la Shortcut Productions, casa di produzione televisiva e di marketing che si occupa di realizzare video virali. A partire dal 2004 inizia a collaborare su Italia 1 con la Gialappa's Band, prima per la trasmissione "Mai Dire Reality", dove è protagonista de "Il Grandangolo" e "Il Gabinetto", e poi per "Mai Dire Lunedì", con "La febbra".
Nel 2005 Maccio Capatonda è su All Music con "I corti di Mario Bruciapelo" e "Unreal TV", all'interno di "All Music Show", mentre con la Gialappa's è protagonista a "Mai Dire Lunedì" di "Un attimo al bagno", "Pazienza", "Mobbasta", "Mobbasta veramente però", "Babbi l'orsetto", "Mani in alto", "Mah", "Anche no", "Il buio", "Ahia" e "La febbra 2".
Nel 2006 gira uno spot pubblicitario per Fineco Bank, mentre per "All Music Show" realizza "ColloQui Pro Quo", "Intralci" (parodia di soap opera che prende in giro il genere, da "Sentieri" a "Beautiful"), "Jim Massew" (parodia degli istruttori di fitness delle televendite americane in cui vengono proposti attrezzi da palestra che permettono di dimagrire) e una nuova stagione di "Unreal TV"; a "Mai Dire Lunedì", invece, propone "Il divano scomodo", "Acqua corrente", "Urgenze", "Sviste", "Salute", "Meglio abbondare", "Urla a caso", "Ho sbagliato io", "Il vecchio conio", "Il conto", "Fernet 9° - 11°", "Esse come Savona", "Momenevado" e "Ahia ma sei scemo".
Nel 2007 è il regista del videoclip della canzone di Francesco Baccini "Il topo mangia il gatto"; per "All Music Show" Marcello Macchia è protagonista in "Unreal TV", "Cechu" e "Mirkos", mentre a "Mai Dire Martedì", sempre con la Gialappa's, realizza i video di "Mariottide", "Burle", "Che cazzo dico" ed "Edizioni del Bradipo".
Nel 2008 è regista di uno spot della Burn ed è sul piccolo schermo a "Mai Dire Martedì" con "4 soldi", "L'uomo che usciva la gente", "Rapine a mano a mano", "Botte e risposte", "Cazzi suoi", "Giammangiato", "Il sesto scemo", "Natale al cesso", "Per un pelo", "Rocchio 47", "T di Torino, R di Roma" e "Straordinari". Nello stesso periodo, realizza i videoclip di due brani di Elio e le Storie Tese, "Ignudi tra i nudisti" e "Parco Sempione"; quest'ultimo, in particolare, è una specie di parodia di "The Ring", e presenta anche parodie di messaggi subliminali (con fotogrammi che possono essere compresi solo al rallentatore): il video, tra l'altro, dura molto di più rispetto ai canonici tre o quattro minuti della maggior parte dei videoclip musicali, ma nonostante ciò viene trasmesso integralmente da All Music e da Deejay Tv, in virtù dei buoni rapporti che intercorrono tra i protagonisti e le reti.
Nel 2009 Maccio Capatonda collabora con l'Associazione Ipo e partecipa a "Tatami", programma in onda su Raitre in cui veste i panni di Jerry Polemica, personaggio che intende parodiare il giornalismo investigativo tipico di Michael Moore (come già avveniva in "Fernet 9° - 11°") e indaga sulle leggende metropolitane e sui luoghi comuni della società italiana.
Gli anni 2010
Per FlopTv realizza "Drammi Medicali", "Sexy Spies", "Leggerezze", "Chiamando Palmiro" e "La villa di lato", mentre al "Mai Dire Grande Fratello Show" è in video con "Padre Maronno", "L'ispettore Catiponda", "Piccol" e "L'ispettore santo Maroponda".
Nel 2011 inizia a collaborare con "Lo zoo di 105", insieme con Enrico Venti (che interpreta Ivo Avido) e Luigi Luciano (che interpreta Herbert Ballerina); nel corso del programma radiofonico, riprende numerosi personaggi che hanno contribuito a renderlo famoso, tra cui Jerry Polemica, Mariottide e Padre Maronno, ma inventa anche diversi sketch inediti, facendo conoscer la Babbi Editore e il 4 e 48.
Nello stesso anno, realizza lo spot pubblicitario dell'agenda della "Gazzetta dello Sport", la Gazzenda, e partecipa a "Ma anche no", varietà domenicale in onda su La7 e condotto da Antonello Piroso in cui propone, oltre ai consueti trailer cinematografici ("Tagli al personale", "La terra dei morti contribuenti"), la serie "Unreal TG", dove veste i panni dell'inviato Neri Pupazzo (parodia del giornalista Salvo Sottile).
Nel 2012 Capatonda realizza cinque corti pubblicitari con l'agenzia Draftclub, per i quali lavora sia come sceneggiatore, sia come regista, sia come attore, per una serie intitolata "Lavatrici finite male"; ripropone "Unreal TV" sia allo "Zoo di 105" che su Comedy Central, mentre per FlopTv realizza "Babbala e il ragazzo idiota".
Nel 2013 esordisce su Mtv con "Mario", serie in onda da febbraio ad aprile composta da diciotto puntate da venti minuti: nella comedy, Maccio Capatonda impersona un giornalista televisivo di nome Mario e personaggi secondari come Piero Peluria, Ippolito Germer (parodia di Luciano Onder, che si occupa di salute per il "Tg2") e Oscar Carogna.
I primi film di Maccio Capatonda
Nel 2014 Maccio gira uno spot pubblicitario per il FAI e, tra settembre e ottobre, avvia le riprese del suo primo film, che si intitola "Italiano medio" (riprendendo il tema di uno dei suoi tanti trailer) ed è prodotto da Marco Belardi per Lotus Production; nello stesso periodo, su Mtv va in onda la seconda serie di "Mario". Il 29 gennaio del 2015 il film "Italiano medio" esce al cinema, distribuito in ben quattrocento sale grazie a Medusa Film.
Torna a dirigere e interpretare un nuovo film nel 2017, con "Omicidio all'italiana".
Frasi di Maccio Capatonda
Foto e immagini di Maccio Capatonda
Video Maccio Capatonda
Commenti
Non ci sono messaggi o commenti per Maccio Capatonda.
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Maccio Capatonda. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Maccio Capatonda.
Commenti Facebook
Argomenti e biografie correlate
Ruoli Gazzetta Dello Sport Antonello Piroso Salvo Sottile Italiano Medio Cinema TV