Rita Rusić
Biografia
Rita Rusic nasce il 16 maggio 1960 a Parenzo, in Croazia, una zona sulla costa occidentale della penisola istriana che all'epoca rientrava sotto l'influenza dell'Unione Sovietica. Dall'attività di attrice a quella di affermata produttrice cinematografica, Rita Rusic è uno dei nomi più conosciuti del cinema italiano. Scopriamo di più sulla sua vita privata e professionale, prima di vederla come concorrente dell'edizione 2022 del reality Pechino Express.
Dall'Istria alla carriera di modella
Al compimento del quarto anno, assieme alla famiglia si trasferisce in Italia, dove viene accolta in un campo profughi. Rimane nella struttura per circa tre anni prima di poter finalmente spostarsi.
La famiglia arriva in Lombardia e si ferma per qualche anno a Busto Arsizio; qui Rita Rusić inizia a giocare nella squadra di basket della città. Parallelamente all'impegno sportivo, sceglie di dedicarsi agli studi di odontotecnica. Per iniziare a esercitare la professione medica arriva ad iscriversi alla facoltà di Medicina e Chirurgia presso l'ateneo di Milano; il percorso accademico non è destinato a concludersi con la laurea.
Per riuscire a mantenersi nel frattempo svolge numerose attività; la più importante è quella di modella. La bella presenza e l'immagine avvenente permettono a Rita Rusić di arrivare anche sul catalogo Postalmarket, famoso marchio degli anni Ottanta.
Rita Rusić: il debutto nel cinema e nella musica
Grazie alla sua attività di modella viene notata da Adriano Celentano, il quale suggerisce il suo nome per una parte nel film "Asso" (1981).
È dell'anno successivo il ruolo che è destinato a darle maggiore popolarità: nel 1982 ottiene un ruolo importante nella pellicola "Attila flagello di Dio", film cult con Diego Abatantuono. I due registi Castellano e Pipolo chiedono a Vittorio Cecchi Gori, incaricato della produzione, di poter fare un provino a Rita Rusić, che nel frattempo era divenuta fidanzata del produttore.
Fil successivi di questi anni sono "Grand Hotel Excelsior" (1982) e "Il pentito" (1985).
Oltre alle attività nel settore cinematografico, Rita inizia a coltivare il sogno di espandere la propria carriera anche ad altre arti. Ecco dunque che si dedica al canto; nel 1984 pubblica il disco Love Me or Leave Me Now; la canzone viene scelta come brano d'apertura della trasmissione Domenica In dello stesso anno.
Questo debutto nel settore musicale porta Rita a riprendere la collaborazione con Celentano; con lui incide Sex Without Love, canzone che viene inserita nella colonna sonora del film "Joan Lui - Ma un giorno nel paese arrivo io di lunedì" in cui entrambi recitano nel frattempo.
Il successo come produttrice
Dopo la maternità decide di prendersi una pausa da entrambe le attività; 1993 prende formalmente il cognome del marito: Rita Cecchi Gori inizia così la propria carriera come socia in affari proprio di Vittorio. Nel ruolo di produttrice esecutiva scrive alcune delle pagine più importanti del cinema italiano; proprio nel 1993 contribuisce in maniera attiva alla realizzazione di film come "Arriva la bufera", "Le donne non vogliono più", "Storia di una capinera" (di Franco Zeffirelli, tratto dall'omonimo romanzo di Giovanni Verga).
Verso la metà degli anni Novanta la casa di produzione colleziona moltissimi successi, tra cui "Viaggi di nozze" (1995, di Carlo Verdone), "Il ciclone" (1996, di Leonardo Pieraccioni); nonché "La vita è bella" (1997): il film che permette a Roberto Benigni di vincere un Oscar e ricevere fama internazionale.
Gli anni 2000
Vita privata e professionale di Rita Rusić si incrociano al volgere del millennio, quando dopo il divorzio inizia a farsi chiamare nuovamente con il nome da nubile; decide tuttavia di non abbandonare la propria carriera come produttrice cinematografica. Con la sorella Leika Rusić fonda una agenzia destinata ad avere successo; tra le pellicole prodotte c'è "Scusa ma ti chiamo amore" (2008, di Federico Moccia).
Parallelamente alla propria attività con la The Rita Rusic Company, torna saltuariamente anche alla recitazione: nel 2009 ha una parte nella pellicola "Polvere". Nello stesso anno viene chiamata a far parte della giuria di Miss Italia; per la stagione televisiva successiva entra a far parte di un'altra giuria, quella di Ballando con le stelle, prima di ripetere l'esperienza di Miss Italia.
Rita Rusić continua a dedicarsi alla propria agenzia di produzione con qualche incursione letteraria: le pubblicazioni nel genere erotico-sentimentale solidificano la sua immagine di femme fatale.
Dopo aver partecipato al Grande Fratello VIP 5 nel gennaio del 2020, Rita Rusić decide di entrare a far parte del cast di Pechino Express per la stagione televisiva 2022.
Vita privata di Rita Rusić
Rita Rusić è stata sposata con Vittorio Cecchi Gori dal 1983 fino al 2000, anno in cui la coppia ha deciso di divorziare. Dall'unione tra i produttori sono nati due figli: Vittoria Cecchi Gori e Mario Cecchi Gori.
Dopo aver avuto una relazione dal 2007 al 2011 con Canio Mazzaro, dal 2021 è fidanzata con Cristiano Di Luzio. È proprio in coppia con lui che partecipa a Pechino Express 2022.
Frasi di Rita Rusić
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