Roberto Speranza

Biografia
Roberto Speranza nasce il 4 gennaio del 1979 a Potenza, proveniente da una famiglia socialista: il padre Michele, già impiegato nella pubblica amministrazione, è un militante della sinistra lombardiana nel Psi.
Dopo aver studiato al liceo scientifico statale "Galileo Galilei" della sua città, si iscrive all'università e si laurea in Scienze Politiche alla Luiss, a Roma, prima di dedicarsi a un dottorato di ricerca in Storia dell'Europa Mediterranea.
Roberto Speranza: l'attività politica
Nel 2004, a venticinque anni, Roberto Speranza viene eletto consigliere comunale a Potenza con i Democratici di Sinistra.
Nel 2005 viene eletto nell'esecutivo nazionale del movimento giovanile dei Democratici di Sinistra, Sinistra Giovanile, di cui un paio di anni più tardi diventa presidente.
Sempre nel 2007 entra a far parte della costituente nazionale del Partito Democratico. L'anno successivo, a febbraio, Walter Veltroni lo nomina nel comitato nazionale dei Giovani Democratici assegnandogli la mansione di creare una nuova organizzazione giovanile del Pd.
Nel 2009 Speranza viene nominato assessore all'Urbanistica del Comune di Potenza e viene eletto segretario regionale del Partito Democratico della Basilicata, dopo avere battuto la concorrenza di Salvatore Adduce e di Erminio Restaino, già assessore regionale. L'anno successivo lascia l'assessorato potentino.
Gli anni 2010
Dopo avere espresso il proprio sostegno a Pier Luigi Bersani in occasione delle primarie per la scelta del candidato leader del centrosinistra in vista delle elezioni politiche del 2013, organizzandone la campagna insieme con Tommaso Giuntella e Alessandra Moretti (campagna che vedrà Bersani uscire vincitore dalle primarie), proprio per quella tornata elettorale Roberto Speranza viene candidato capolista nella circoscrizione elettorale Basilicata alla Camera dei Deputati, venendo eletto deputato.
Il 19 marzo del 2013 diventa capogruppo per il Pd alla Camera, in seguito a una votazione a scrutinio segreto (così era stato richiesto dal deputato Luigi Bobba), ottenendo 200 preferenze (a fronte di 84 tra schede bianche, nulle o disperse: ciò vuol dire che quasi il 30% dei deputati non ha votato per Speranza, per altro indicato come capogruppo direttamente dal segretario di partito Bersani).
Il 15 aprile del 2015 Roberto Speranza annuncia le proprie dimissioni dall'incarico di capogruppo del partito per manifestare il proprio disaccordo rispetto alla decisione del governo di Matteo Renzi di porre la fiducia sull'Italicum, la nuova legge elettorale.
Ministro della Sanità
Alle elezioni del marzo 2018 si presenta nella lista del partito "Liberi e Uguali", venendo rieletto deputato nella circoscrizione Toscana. In estate viene rieletto coordinatore nazionale del partito, mentre l'anno seguente ne diventa il Segretario. Con la nascita del II Governo Conte, Roberto Speranza ricopre il ruolo di Ministro della Sanità. Di fatto è uno dei protagonisti politici che ha la responsabilità e il non facile compito di coordinare le attività contro la pandemia globale di Covid-19.
All'inizio del 2021 la crisi politica porta alla fine del governo Conte II e alla nascita di un nuovo governo guidato da Mario Draghi: Roberto Speranza rimane in carica a capo del Ministero della Sanità. Termina il suo mandato dopo le elezioni politiche dell'autunno 2022. Il suo successore diventa Orazio Schillaci, che lui stesso aveva nominato membro dell'Istituto Superiore di Sanità nel 2020.
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