Benicio Del Toro
Biografia • Espressione intensa
Molti intenditori di cinema durante i primi anni dopo il 2000 hanno avuto la netta percezione che se vi è un attore che nel corso di quel periodo è stato ampiamente sottovalutato questi è proprio Benicio Del Toro.
Non che non abbia fatto parte di alcune grandi produzioni, ma è indubbio che il tenebroso portoricano non è entrato subito nel cuore degli spettatori come è invece capitato a tante altre star.
Benicio Del Toro, nato il 19 febbraio 1967 a Santurce, Puerto Rico, ha un volto unico, un'espressività così intensa da renderlo assolutamente carismatico. La riconosciuta capacità di saper guardare al fondo dei suoi personaggi, forse gli viene dalla sua infanzia travagliata, segnata dalla prematura morte della madre e dai continui spostamenti al seguito di un padre ormai rimasto solo.
Figlio di due avvocati, all'età di tredici nel 1980 (la madre è scomparsa che lui ne aveva solo nove), si trasferisce con il padre e il fratello minore in una fattoria presso Mercersburg, in Pennsylvania. Conclusa la scuola superiore si iscrive all'Università della California, a San Diego, per studiare economia e commercio.
Un corso di recitazione frequentato durante il suo primo anno di università lo convince a cambiare indirizzo e presto comincia ad apparire in alcune produzioni studentesche. In seguito ha l'opportunità di partecipare al festival Lafayette Theatre a New York, con uno degli spettacoli realizzati all'università.
Si trasferisce nella Grande Mela per studiare recitazione alla Circle in the Square Acting School. Vince una borsa di studio con la quale frequenta i corsi del Stella Adler Conservatory. Per approfondire la sua preparazione segue a Los Angeles l'Actors Circle Theatre.
Nel 1987 recita in diversi serial televisivi, tra cui "Miami vice", e l'anno seguente debutta sul grande schermo nel film "La mia vita picchiatella" di Randal Kleiser con Pee-wee Herman.
L'ambiente del cinema comincia ad accorgersi di lui. Non è difficile, perché ogni sua presenza sullo schermo lascia una traccia indelebile.
Nel 1996 vince l'Indipendent Spirit Award come miglior attore non protagonista per l'interpretazione di Fred Fenster nel film "I soliti sospetti" di Brian Singer e nelo stesso anno lo troviamo accanto a Christopher Walken e Chris Penn nel capolavoro di Abel Ferrara, "Fratelli".
Con il personaggio di Benny Dalmau vince di nuovo il premio dell'Indipendent Spirit Award per il film "Basquiat" di Julian Schnabel. È lanciato.
Nel 1998 l'attore portoricano è protagonista insieme a Johnny Depp di "Paura e delirio a Las Vegas", film allucinato e fuori dagli schemi diretto da Terry Gilliam, ex Monty Python (tanto per gradire).
Nel 2000 si apre al film di denuncia e partecipa a "Bread and roses". Il grande Ken Loach in quest'occasione sa dosarlo ed usarlo a dovere, tirando fuori tutto il meglio che l'attore è in grado di offrire.
Benicio Del Toro negli anni 2000
Anche il 2001 si apre invece alla grande. Finalmente riceve il tanto atteso Oscar: il film è "Traffic" diretto da Steven Soderbergh, la categoria è 'attore non protagonista'.
Lo possiamo apprezzare nel lavoro di Alejandro González Iñárritu, il geniale autore di "Amores Perros", che nel 2003 ci ha regalato un altro film duro e sorprendente come "21 grammi".
Benicio Del Toro ha anche scritto, prodotto e diretto il film "Submission", con Matthew McConaughey e Valeria Golino, presentato al Festival di Venezia nel 1995.
Dopo "Sin City" (2005) e "Noi due sconosciuti" (2007) due film entrambi in produzione nel 2008, sono "Guerrilla" e "The Argentine", che vedono l'attore interpretare un mito del XX secolo, il personaggio storico Che Guevara, interpretazione che gli vale il premio come miglior attore al festival di Cannes 2008.
Nel 2010 veste gli inconsueti panni di un personaggio fantastico e spaventoso, l'uomo lupo, nel film "Wolfman" (remake de "L'uomo lupo", del 1941).
Gli anni 2010
Nel 2011 Benicio Del Toro è il primo uomo scelto come protagonista del calendario Campari, fotografato da Michel Comte. Nel 2014 interpreta il Collezionista nei film Marvel "Guardiani della Galassia", ruolo che aveva già interpretato nella scena dopo i titoli di coda di "Thor: The Dark World". Nello stesso anno recita in un nuovo film biografico: interpreta magistralmente Pablo Escobar nel lavoro del regista italiano Andrea Di Stefano, il film "Escobar".
Nel settembre 2015 venne annunciata la sua partecipazione in "Star Wars: Gli ultimi Jedi". Nel 2018 presiede la giuria della sezione Un Certain Regard durante la 71ª edizione del Festival di Cannes. Nel 2018 è uno dei protagonisti del film "Soldado".
Frasi di Benicio Del Toro
Foto e immagini di Benicio Del Toro
Commenti
Non ci sono messaggi o commenti per Benicio Del Toro.
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Benicio Del Toro. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Benicio Del Toro.
Commenti Facebook
Argomenti e biografie correlate
Avvocati Grande Mela I Soliti Sospetti Christopher Walken Abel Ferrara Fratelli Basquiat Johnny Depp Monty Python Traffic Steven Soderbergh Alejandro González Iñárritu 21 Grammi Matthew Mcconaughey Valeria Golino Sin City Che Guevara Festival di Cannes Guardiani Della Galassia Pablo Escobar Cinema