Jasmine Trinca
Biografia • Emergendo con classe
Jasmine Trinca nasce a Roma il 24 aprile 1981. Dopo aver effettuato 2.500 provini Nanni Moretti la sceglie per interpretare un ruolo nel film "La stanza del figlio" (2001).
A quel tempo Jasmine non aveva mai pensato di fare l'attrice, poi è nel liceo classico dove studiava, a Roma, sono stati fatti dei provini agli studenti. Jasmine Trinca si presenta non tanto perché appassionata di recitazione, ma perché da sempre affascinata da Nanni Moretti.
Dopo la sua esperienza sul grande schermo prosegue gli studi conseguendo la maturità classica con il massimo dei voti, e iscrivendosi successivamente al corso di laurea in Archeologia.
Il suo film successivo è "La meglio gioventù" (2003), che le vale il Nastro d'Argento 2004, come migliore attrice protagonista assieme al cast femminile del film. Nel 2005 arriva un'altra pellicola importante, "Romanzo criminale", diretto da Michele Placido. Nello stesso anno è protagonista, insieme a Silvio Muccino, in "Manuale d'amore", di Giovanni Veronesi.
Nel 2006 interpreta il ruolo di una giovane regista nel film "Il caimano", regia di Nanni Moretti. Nel settembre del 2007 partecipa al film "Piano, solo" (regia di Riccardo Milani, con Kim Rossi Stuart, Michele Placido e Paola Cortellesi).
La consacrazione arriva nel 2009 con il film "Il grande sogno", per la regia di Michele Placido, con il quale Jasmine Trinca vince al Festival di Venezia il premio come Miglior attrice emergente.
Nel 2017 a Cannes, per la sua interpretazione in "Fortunata" (film di Sergio Castellitto) riceve il premio come migliore attrice. L'anno seguente 2018 interpreta Ilaria Cucchi nel film Sulla mia pelle, presentato durante la 75ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Nel 2020 è premiata come Migliore attrice protagonista per La dea fortuna, film di Ferzan Ozpetek, con Edoardo Leo e Stefano Accorsi. Nello stesso anno debutta come regista al Festival del cinema di Venezia, con il cortometraggio Being My Mom: è un'opera dedicata al rapporto con la sua mamma, la quale scomparve quando l'attrice era poco più che trentenne ed diventò a sua volta madre di Elsa.
Filmografia di Jasmine Trinca
- La stanza del figlio, regia di Nanni Moretti (2001)
- La meglio gioventù, regia di Marco Tullio Giordana (2003)
- Manuale d'amore, regia di Giovanni Veronesi (2005)
- Romanzo criminale, regia di Michele Placido (2005)
- Trevirgolaottantasette, regia di Valerio Mastandrea - cortometraggio (2005)
- Il caimano, regia di Nanni Moretti (2006)
- Piano, solo, regia di Riccardo Milani (2007)
- Il grande sogno, regia di Michele Placido (2009)
- Ultimatum, regia di Alain Tasma (2009)
- La sottile mensola rossa, regia di Paolo Calabresi - cortometraggio (2010)
- L'Apollonide - Souvenirs de la maison close, regia di Bertrand Bonello (2011)
- Ti amo troppo per dirtelo, regia di Marco Ponti (2012)
- Un giorno devi andare, regia di Giorgio Diritti (2012)
- Miele, regia di Valeria Golino (2012)
- Saint Laurent, regia di Bertrand Bonello (2014)
- Maraviglioso Boccaccio, regia di Paolo e Vittorio Taviani (2015)
- Nessuno si salva da solo, regia di Sergio Castellitto (2015)
- The Gunman, regia Pierre Morel (2015)
- Tommaso, regia di Kim Rossi Stuart (2016)
- Slam - Tutto per una ragazza, regia di Andrea Molaioli (2016)
- Fortunata, regia di Sergio Castellitto (2017)
Frasi di Jasmine Trinca
Foto e immagini di Jasmine Trinca
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Biografieonline non ha contatti diretti con Jasmine Trinca. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Jasmine Trinca.
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