Diana Krall
Biografia
Diana Jean Krall nasce il 16 novembre del 1964 a Nanaimo, nella British Columbia, in Canada, figlia di Adella, un'insegnante di una scuola elementare, e di Stephen James, appassionato di pianoforte. Diana Krall inizia a suonare il piano già all'età di quattro anni, e a quindici si ritrova a esibirsi in performance jazz in un ristorante locale.
I primi dischi
Dopo avere frequentato il Berklee College of Music di Boston, si trasferisce a Los Angeles, sempre per dedicarsi al jazz. Torna in Canada solo nel 1993, apposta per registrare il suo primo album, intitolato "Stepping Out", inciso con Jeff Hamilton e John Clayton.
Il disco cattura l'attenzione del produttore Tommy LiPuma, che quindi - un paio di anni più tardi - decide di produrre il secondo album di Diana, denominato "Only Trust Your Heart". Il terzo disco arriva già nel 1996: si chiama "All for You. A Dedication to the Nat King Cole Trio", e si rivela un successo a tal punto da essere nominato per un Grammy e da rimanere per ben settanta settimane nelle classifiche Billboard dedicate al jazz.
Nel 1997 è la volta di "Love Scenes", che a sua volta ottiene ottimi riscontri, anche grazie alla presenza di Christian McBride al basso e di Russell Malone alla chitarra. Nel 1999 Diana Krall si affida agli arrangiamenti orchestrali di Johnny Mandel per "When I Look In Your Eyes", mentre nel 2000 intraprende un tour che la porta in venti città diverse al fianco di Tony Bennett.
Diana Krall negli anni 2000
L'anno successivo realizza "The Look of Love", con la collaborazione di Claus Ogerman, che diventa disco di platino e raggiunge la top ten della Billboard 200. La traccia che dà il titolo al disco è una cover di un brano reso popolare da Sèrgio Mendes e Dusty Springfield alla fine degli anni Sessanta.
Nel settembre del 2001 la Krall inizia un tour mondiale: nell'occasione, il concerto che va in scena all'Olympia di Parigi viene registrato e trasformato nel primo lavoro live dell'artista canadese, intitolato "Diana Krall - Live in Paris", che comprende anche una cover di "A Case Of You" di Joni Mitchell e una cover di "Just The Way You Are" di Billy Joel.
Nello stesso anno, il film "The Score", con protagonisti Marlon Brando, Robert De Niro e Edward Norton, include nella colonna sonora "I'll Make It Up As I Go", brano della Krall che accompagna i titoli di coda, scritto da David Foster.
Il matrimonio
Nel 2002 la cantante canadese deve affrontare un lutto terribile (la morte della madre), mentre nel 2003 si sposa con il musicista britannico Elvis Costello in una tenuta di Elton John fuori Londra. Dopo il matrimonio, Diana lavora con il marito come autrice di testi, per poi dedicarsi al nuovo disco "The Girl in the Other Room", che viene pubblicato nell'aprile del 2004 e ben presto raggiunge la top five nel Regno Unito.
Dopo avere duettato con Ray Charles nel brano "You Don't Know Me" presente nell'album "Genius Loves Company", il 29 giugno del 2005 la Krall diventa Ufficiale dell'Ordine del Canada, grazie alle "superbe interpretazioni del jazz" che le hanno permesso di ottenere "legioni di ammiratori in tutto il mondo".
La famiglia e i dischi successivi
Reduce dalle fatiche di "Christmas Songs" e di "From This Moment On", Diana Krall nel dicembre del 2006 - all'età di 42 anni - diventa mamma di due gemelli, Dexter Henry Lorcan e Frank Harlan James, partoriti a New York.
L'anno successivo pubblica "The Very Best of Diana Krall", prende parte a una campagna pubblicitaria di Lexus e ha l'onore di vedersi dedicata una piazza della sua città natale, Nanaimo, che viene ribattezzata Diana Krall Plaza. Nel 2009 pubblica il disco "Quiet Nights" (che vince un Grammy per il Best Instrumental Arrangement Accompanying Vocalist), dedicandosi nel frattempo anche alla produzione dell'album di Barbra Streisand "Love Is the Answer".
Gli anni 2010
Nel 2011 la Krall si ritira per qualche tempo nello Sri Lanka: l'evento, però, non viene pubblicizzato, e il soggiorno rimane privato. Nel settembre del 2012 la musicista americana accompagna Paul McCartney in una performance live del suo album "Kisses on the Bottom", trasmesso in diretta streaming su Internet. Poco dopo si esibisce in "Fly Me to the Moon" in occasione di un memoriale dedicato all'astronauta Neil Armstrong a Washington.
A ottobre dello stesso anno Diana Krall pubblica il disco "Glagg Rag Doll", seguito nel 2015 da "Wallflower", dodicesimo album in studio registrato per l'etichetta Verve Records e prodotto da David Foster. Tra gli autori ci sono gli Eagles, Bernie Taupin ed Elton John per "Sorry Seems to Be the Hardest Word", Gilbert O'Sullivan per "Alone Again (Naturally)" e Neil Finn per "Don't Dream It's Over".
Frasi di Diana Krall
Foto e immagini di Diana Krall
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Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Diana Krall. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Diana Krall.
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