Gino Strada
Biografia • Contro le guerre, dove sono le guerre
Luigi Strada - noto come Gino - nasce a Sesto San Giovanni (Milano) il giorno 21 aprile 1948. Conseguita nel 1978 la laurea in Medicina presso l'Università Statale di Milano, successivamente si specializza in chirurgia d'urgenza. Durante gli anni della contestazione è uno degli attivisti del "Movimento Studentesco", anche come responsabile nel gruppo di servizio d'ordine della facoltà di Medicina.
Gino Strada fondatore di Emergency
Come professionista pratica nel campo del trapianto di cuore fino al 1988, poi Gino Strada indirizza i propri interessi verso la chirurgia traumatologica e la cura delle vittime di guerra. Negli anni tra il 1989 e il 1994 lavora con il Comitato Internazionale della Croce Rossa in varie zone di conflitto: si sposta continuamente tra Pakistan, Etiopia, Perù, Afghanistan, Somalia e Bosnia-Erzegovina.
Questa esperienza sul campo assieme alla sensibilità personale del chirurgo alimentano la motivazione di Gino Strada, assieme ad un gruppo di colleghi, per fondare "Emergency", un'associazione umanitaria internazionale per la riabilitazione delle vittime di guerra e delle mine antiuomo. Dalla sua fondazione che risale al 1994, nei primi 15 anni di attività i pazienti assistiti sono oltre 3 milioni.
Tra i fondatori di Emergency c'è anche la moglie Teresa Sarti, morta nel 2009 (si erano conosciuti nel 1971 a Milano, quando Gino era un giovane studente di Medicina e Teresa un'insegnante di scuola media nel quartiere Bicocca).
Così Gino Strada ricorda la prima riunione:
A casa mia a Milano, fino a ore tarde. Carlo Garbagnati, una ventina d’amici, non tanti medici (erano scettici). E la mia adorata Teresa, che sarebbe diventata insostituibile. Ci fu una cena al Tempio d’Oro, in viale Monza. Raccogliemmo 12 milioni di lire, ma volevamo cominciare dal genocidio in Ruanda e non bastavano. Ne servivano 250. Io dissi: beh, ragazzi, firmiamo 10 milioni di cambiali a testa... Per fortuna venni invitato da Costanzo e, puf, la tv è questa cosa qui: in un paio di mesi, arrivarono 850 milioni. Gente che mi suonava al campanello di casa, ricordo una busta con dentro duemila lire spillate.
Gli anni 2000
Gino Strada diviene cittadino onorario della città di Empoli (FI) dal 2002 e della città di Montebelluna (TV) dal 2003.
Nel 2006, durante le elezioni del Presidente della Repubblica è stato votato nei primi tre scrutini.
Nel marzo 2007, durante il sequestro in Afghanistan del giornalista de "La Repubblica", Daniele Mastrogiacomo, ha assunto una posizione di rilievo nelle trattative per la sua liberazione.
Nel caso Mastrogiacomo rischiai. Mi chiedevo: ha senso mediare? Sì, perché c’era un uomo che rischiava più di me.
Durante gli anni di attività Gino Strada ha spesso assunto posizioni critiche nei confronti della politica dei governi italiani - guidati da Romano Prodi e Silvio Berlusconi - accusati da Strada di avere portato l'Italia a intervenire militarmente nei conflitti.
In particolare Strada ha criticato il supporto italiano all'intervento NATO in Afghanistan contro il precedente governo talebano, un atto di guerra contro la popolazione afghana secondo Emergency, in aperta violazione della Costituzione della Repubblica Italiana.
I libri
Tra i libri pubblicati ricordiamo:
- "Pappagalli verdi: cronache di un chirurgo di guerra" (1999)
- "Buskashì. Viaggio dentro la guerra" (2002)
- "La guerra giusta" (2005, con Howard Zinn).
- "Zona rossa" (2015)
Gino Strada si è spento improvvisamente il 13 agosto 2021 all'età di 73 anni, mentre si trovava in vacanza in Normandia, a Rouen.
Poche settimane prima, nel mese di giugno, aveva sposato Simonetta Gola in un matrimonio celebrato nel comune di Milano dal sindaco Giuseppe Sala (e Massimo Moratti testimone di Gino).
Con la sua associazione umanitaria, nell'arco di 25 anni, ha fondato ospedali e punti di primo soccorso in 18 Paesi del mondo.
A portare avanti la sua opera rimangono la figlia Cecilia Strada (nata il 12 marzo 1979), la presidente di Emergency Rossella Miccio e i moltissimi collaboratori che collaborano al progetto.
Frasi di Gino Strada
Foto e immagini di Gino Strada
Video Gino Strada
Commenti
Dire grazie è troppo poco
Carissimo Gino,
tanti non ti conoscevamo così come oggi ti conosciamo. Di te il mondo, l'umanità, bisogna che ne abbia centinaia. Credo che il modo per dirti grazie sia continuare nell'opera da te fondata e in altre simili, con quella gratuità che è proprio di chi sovrabbonda di generosità e umanità. Continuare come volontari, come sostenitori,
Grazie all'umanità autentica a quei mille e mille uomini e donne e bambini che ogni giorno ogni momento ovunque sempre, si occupano e hanno pensiero per gli altri.
Solo grazie, da parte di un collega, ammirazione, solidarietà e tanta riconoscenza, Solo rararamente nascono persone come te, grandi persone, i cui detrattori sono solo delle nullità: ignoranti, egoisti e ladri. Riposa in pace
Ciao Gino,
quanto vuoto ora che non ci si più. Spero che tanti giovani portino avanti il tuo esempio. Ciao Cecilia che figlia fortunata...
Un gigante, in un mondo di nani politici
Ho pianto X la notizia ti voglio bene Gino. L'unico. Che diceva quello che pensava un abbraccio a Cecilia.. Un padre esemplare. Grazie di tutto
Non cambia mai nulla in questo paese
Passato il momento di massima attenzione sulla sanità calabrese (col ridicolo di commissari che devono indagare se stessi), ecco che si ritorna allo statu quo ante. I camorristi riprendono a spolparsi le risorse pubbliche, il buco miliardario deve venire pagato dallo Stato (cioè i cittadini italiani) e nessuno indaga o se lo fa tutto avviene con la solita, usuale tempistica.
Chirurgia orale pediatrica
Carissimo dr Gino Strada, sono un medico di 65 anni con 40 anni di professione e 10 estati come volontario in Uganda e Congo. Diversi anni fa scambiammo due parole a Carrara e le chiesi di poter essere utile presso Emergency. Lei mi disse che sarebbe stato possibile concentrare casi di bambini lesionati al viso o con labiopalatoschisi in cica 15 giorni. Ora che è operativo l'ospedale di Entebbe, potrei con il prof Sesenna (chirurgia maxillo-facciale osp di Parma) venire x 15 giorni e operare bambini di labiopalatoschisi, concentrando i casi in quel lasso ipotetico di tempo? La ringrazio dell'attenzione e confido in una sua graditissima risposta. Cordiali saluti. Dr. Sergio Bresciani.
Grazie a Gino Strada
Caro Gino Strada, sono una veneziana di 74 anni. Mi dispiace moltissimo per gli insulti che le hanno rivolto. Sono talmente assurdi e offensivi da risultare incomprensibili. Sono scritti evidentemente da una persona che non ha maturato un codice minimo di civiltà e rispetto costituzionale. Forse nel riconoscere la grandezza del suo essere un uomo di grande umanità si sente sminuito e attacca, come attaccano i fanatici della cecità e del nulla.
L'abbraccio con affetto.
Andreina Corso
Sul commento del Signore di Trento
Deve aver avuto ed ha una vita più che triste questo signore di Trento per nutrire tanto odio... per fortuna essere italiani e cittadini del mondo significa nutrire sentimenti verso il prossimo di natura ben diversa da quelli che esterna lui... che si definiscono da soli: disumani... anche nei confronti degli italiani che potrebbero "dargli fastidio" prima o poi...
Signor strada, ho letto le sue dichiarazioni sui "migranti" e sui bambini thailandesi salvati.. Lei non riesce proprio a vergognarsi?.. Lei è difensore non di migranti, ma di clandestini e ong, difende lammutinamento di questa gentaglia che ancor prima di sbarcare ha fatto vedere di che pasta è fatta, si vergogni, o per meglio dire mi vergogno io che lei sia di nazionalità italica e la considero antitaliano.. A mio dire questo povero paese di tutto ha bisogno ma non di gente come lei! Vada in Africa e ci resti! Oppure vada a lavorare! Proprio ieri qui a Trento uno di quei lazzaroni nullafacenti che lei, voi, difendete girava nudo per strada sotto gli occhi di tutti bambini compresi! Oltre che delinquere spacciare assassinare sono anche degli affamati sessualmente.. Lei è una delle persone che più disprezzo e le auguro tanto male.. Sono convinto che per niente lei non fa niente, il cane non muove la coda per niente si dice.. Ong sotto inchieste, intercettazioni, coop rosse... Sappiamo ormai del business clandestini in Italia.. E gente come lei difende ancora i finti migranti che scapperebbero da guerre, fame e torture dei libici, vada a raccontarlo altrove caro signore!.. I libici sono talmente cattivi che lasciano ai loro "torturati" soldi e telefonini ultima generazione per venire in Italia.. Ong che li aspettano per portarceli, tutti belli grassottelli in forze e con le dita alzate in segno di vittoria.. Ecco i suoi pupilli signor strada.. Vada in Africa e ci resti! Non abbiamo bisogno di voi! !.. Per fortuna buone notizie su Salvini.. Anche i giudici hanno capito a che gioco la sinistra sta giocando.. Mi spiace per le parti civili che si aspettavano soldi di risarcimenti, perché tutto gira attorno ai soldi chiaramente.. Tra me e lei solo una differenza, io sono un'italiano vero, lei... Le auguro tanto male.
Nell'articolo pubblicato dal giornale "La Stampa" si legge "... i mantra degli ultimi anni sono stati il *contenimento della spesa ed efficientamento dell'esistente*. Per me equivale a dire eliminare gli sperperi della sanità, la corruzione, clientelismo, ecc. La sanità ha 120 miliardi/anno. A quanto equivale l'efficienza? Cento per 100 o... ?
Maltrattamenti ai malati cronici calabresi
Egregio Gino Strada...
Sono testimone, ho subito e mi faccio portavoce, di tanti malati cronici che oltre a non avere cure e ascolto subiscono violenze e maltrattamenti. La prego di ascoltarci e di non abbandonarci, di restituirci, con il suo ascolto e la sua forza, la dignità e le cure che ogni essere umano ha il diritto di avere. Ancora più vergognosi sono i territori, che culturalmente dicono di essere evoluti, ma che in realtà... rompono la catena di solidarietà familiare, creando conflitti, poco disponibilita' e isolamento verso i malati cronici, valori, ancora presente in alcuni territori dove esiste molto più poverta'.
Noi siamo Esseri Umani, non siamo prodotti... non in grado più di produrre... che, oltretutto, hanno dato e prodotto di tutto, nel loro passato...
La prego di raccogliere le nostre testimonianze e di aiutarci a denunciare le conseguenze di uno stato di degrado che non si ferma solo alla mancanza di strutture di emergenza e ai furti economici e mafiosi fatti alla sanita'... ma ad una vera sottocultura dell'umanita'...
Medico, come te
Non più giovane, come te
Qui finiscono i paragoni.
Ho diretto una unità covid della mia città in primavera (TU no)
Ho studiato e studio tutta la letteratura sulla malattia (TU sembra di no)
Sono convinto che siamo ben oltre la metà del guado (TU no)
Non mi pagàno per dire quello che penso (TU no)
Tengo il più possibile per me i miei pareri quando parlo in pubblico, specialmente se in TV (TU no)
Amo il mio Paese (TU NO !!!)
Buongiorno signor Strada.
Sono un professore delle scuole medie, che segue con attenzione e interesse il suo lavoro per la gente che soffre.
Mi sto chiedendo da giorni se non sia lei e la sua organizzazione un'ottima idea cui dedicare le energie che mi rimangono da donare al mondo.
Mi piacerebbe far parte del suo impegno sociale, ma non ho informazioni utili per capire come.
Se pensa che io possa esserle utile mi contatti e cercherò di dare il mio contributo.
Paolo Sacripanti
Al Dott. Gino Strada e ai Responsabili di Emergency.
Sono un medico in pensione ma con esperienza progettuale e organizzativa (a livello regionale) e umilmente vi chiedo (so bene che in questo periodo siete pressati dalle richieste) due minuti di attenzione per una proposta operativa.
Per la presenza all’interno dell’area dell’ospedale di Lamezia ma distante dal blocco centrale, di una funzionale e ampia struttura in perfette condizioni (un centinaio di stanze in 6000 m. q.) in parte inutilizzata e dove prima era allocato il reparto di malattie infettive (chiuso da un precedente commissario) e per la prevista realizzazione un centro Covid (fondi finalizzati di Invitalia) ho presentato fin da marzo a tutti i rappresentanti istituzionale 2 progetti di diversa complessita per la realizzazione di un centro Covid.
La regione non si è mai pronunciata sulla proposta nonostante che si siano espressi a suo favore il consiglio comunale (il 23 marzo alla unanimità) e i consiglieri di maggioranza e il Sindaco ; i Metup 5 Stelle e l’on D’Ippolito, l’on Furgiuele e il consigliere regionale Raso (durante una mia audizione nella commissione sanità del comune), il Movimento Lamezia Bene Comune, il Movimento Cristiano lavoratori. Il Coordinamento sanità 19 marzo, l’associazione Maria Cristina, 4 gruppi scout (MASCI), Casa Pound. Sono state attivate due petizioni con oltre 1500 firme.
Prendendo atto della generosa disponibilità di Emergency ad operare e a progettare oltre l’emergenza, ho ampliato il progetto iniziale con l’obiettivo di realizzare a Lamezia UN CENTRO REGIONALE COVID attrezzato per la RIABILITAZIONE MULTIDISCIPLINARE POST ACUZIE.
Ciò potrebbe avvenire con celerità attraverso allocazioni provvisorie intra ed extra murarie.
E’ accertato che negli affetti dal virus, superata la fase critica, diverse sono le complicanze, connesse al prolungato allettamento, alla ridotta funzione respiratoria da danno polmonare, al decondizionamento generale e muscolare con difficoltà motorie, alla sfera cognitivo-emotiva e a un precario stato nutrizionale. Esse richiedono un percorso riabilitativo multidisciplinare, seppure centrato sulla riabilitazione respiratoria.
Sarebbe un centro unico in Calabria (e al servizio di regioni limitrofe) oltre ad essere di riferimento per il coordinamento degli interventi territoriali e domiciliari.
Altri ambienti dello stesso potrebbero avere una funzione simil alberghiera (ma con un'assistenza socio-sanitaria di base) per i sintomatici non gravi.
Per superare prevedibili resistenze, il Centro potrebbe avere una gestione congiunta non solo tra Emergency c l’ASP ma anche con il coinvolgimento del Policlinico universitario (penso alla formazione di medici e infermieri, tecnici della riabilitazione, operatori sociali e sociosanitari, ecc.)
Se di vostro seppur generico interesse. mi riservo di illustrarvi in seguito e in dettaglio il progetto (personale, strumentazione e funzioni e locali con relativa documentazione fotografica) e in tal senso mi sarebbe oltre modo gradito avere un incontro interlocutorio con il dott. Gino Strada e i responsabili della vostra organizzazione, anticipando che ogni mio contributo è su base informale e volontaristica.
Per un minimo di credibilità allego il mio curriculum essenziale.
Cesare Perri, psichiatra e psicoterapeuta, Ho svolto per 8 anni, in regime di comando presso l’ Assessorato Regionale alla salute compiti di coordinamento per la chiusura degli ospedali psichiatrici con lo sviluppo di un PROGETTO SPECIALE PER LA SALUTE MENTALE finanziato dalla Regione e e con la realizzazione di 55 comunità in gran parte chiuse per il prevalere delle RSA private. Nell’ASL di Lamezia ho diretto il Servizio n. 3 (ospedalità pubblica e privata salute mentale), fino al pensionamento il Dipartimento di Salute Mentale. Ho partecipato a ricerche internazionali sui disturbi dell’umore nel Centro Regionale di Neurogenetica. Sono stato docente esterno all’ UNICAL per i seguenti insegnamenti: Logiche di ricerca e processi decisionali, Internet e scienze umane, Leadership e gestione dei collaboratori, Processi motivazionali e gestione delle conoscenze. Ho insegnato Riabilitazione psichiatrica all’Università di Messina, Psicoterapia in istituti di formazione specialistica e Igiene mentale in numerose scuole professionali. Ho diretto la rivista di psichiatria e psicologia Acting in-out. Sono autore di cinquanta pubblicazioni; di 1 romanzo, di 4 raccolte poetiche, di 6 sillogi divulgative sulla salute mentale e dei saggi Giochi in famiglia, identità, ruoli e relazioni, Una mente speciale, Due cuori e una casa? Il matrimonio un progetto a vita intera, Là dove ‘l sol tace, una lettura critica della depressione intrecciata con le cantiche dantesche. Attualmente opero come volontario in un centro semiresidenziale per disabili.
Cesare Perri
Tel. 333-------
Caro Strada la Calabria ha ormai soltanto una pallida speranza di non morire completamente. Basta con le idiozie: Ti invito a fare il Commissario per la Sanità calabrese con pieni poteri. Non collaborazioni esterne, interne o altre prese in giro. Capisco che rischi di essere accoppato. Ma tu che hai lavorato in zone di guerra ad alto rischio saprai fronteggiare anche la mafia calabrese/italiana.
Non mollare: se lo chiedi con forza e chiarezza, nessuno potrà negarti nulla. GINO STRADA COMMISSARIO!
Mi raccomando.
Dottor Strada, da sempre l'abbiamo ammirato per quello che ha fatto e che fa.
Emergency è una realtà che il mondo ci invidia (almeno questa). Però, ci piacerebbe sapere perché le istituzioni si rivolgono a lei e a tutto lo staff di Emergency quando, per dirla con tutta franchezza, si trovano nei guai. Ricordiamo tutti come fu trattato in una trasmissione Rai molti anni fa. Una vera e propria vergogna davvero. Auguriamo ad Emergency tutto il bene possibile, ma, la preghiamo, se possibile, di non accettare ciò che è stato richiesto... Un abbraccio a tutti e a lei in particolare..
Desidero chiederle Dott. Gino Strada se nel 1973 nella prima decade di agosto Lei era in Algeria.
È da molto tempo che questa domanda mi frulla per la testa.
Grazie per la risposta positiva o negativa vorrà darmi.
In ogni caso le auguro i miei migliori saluti.
Renato Spinelli
Caro Dott. Strada,
La sua possibile candidatura come commissario in Calabria, mi riempie
l' animo di speranza, perché la Calabria e i suoi cittadini potrebbero finalmente iniziare a " respirare " una Sanità al servizio di tutti e quindi Pubblica.
La sua grande esperienza di medico e missionario l'ha resa ciò che è adesso: un uomo seriamente impegnato, ricco di umanità, pratico e capace di prendere delle posizioni chiare di fronte alle situazioni.
Personalmente sono dieci anni che partecipo ad una valida realtà missionaria in Italia e nel Sud del Mondo e credo di aver colto un po' di cosa abbiamo bisogno qui in Calabria: di uscire dal cancro secolare dell'assistenza, della sottomissione e dell' assenza di manifestazione della propria persona.
Lo dobbiamo a noi stessi e ai nostri giovani.
Le chiedo di accettare questa grande sfida di venire in Calabria e collaborare con l' anima pulsante di questa terra.
Verrò con grande piacere a conoscerla. di persona.
Angela
Gino, da calabrese sento l'esigenza di dirti di non accettare l'incarico in Calabria.
La tua opera è universale... non limitarla ad ina Regione che si sceglie ancora amministratori di bassa lega, privi di serietà, onestà, competenze. Se i calabresi vogliono ridare dignità alla loro Regione si impegnino ad investire di ruoli istituzionali persone che abbiano quelle doti... e mandino via gli attuali "cavernicoli" (ogni riferimento a Spirli' è puramente e del tutto intenzionale). Con stima, Paola.
Ciao Gino.. sono un infermiera.. vorrei tanto parlare con te!
Se mai accettasse l'incarico come commissario per la mia Calabria sono a sua completa disposizione per collaborare come lei ritiene più opportuno con lei.
Distinti saluti. E grazie di tutto.
Sos Faenza elezioni destra disponibilità per venire gruppo Sardine grazie
Gentile Dr. Strada
Stiamo realizzando una multinazionale impegnata nella produzione di dispositivi protezione individuale.
È un progetto molto ambizioso e penso lei potrebbe aiutarci.
Mi piacerebbe potermi incontrare con lei, se possibile a breve.
Le lascio il mio numero di cellulare e rimango in attesa di un suo contatto telefonico.
Grazie
Giovanni Loiodice 391-------
Mi sorreggono le mie gambe aiuto col cuore la testa e le mie piccole braccia. Nonriesco più a guardare senza agire. Ti prego dovunque, comunque, io desidero salvare ed aiutare gli esseri bisognosi umani o animale e finalmente la sera potrò dire di aver vissuto. Grazie
La Loggia (To) 11/04/2020
Buongiorno Professore, sono Tommaso Favaro e ho sviluppato un preparato atto ad ammortizzare e limitare gli effetti invasivi del covid.
Il suddetto preparato è in forma liquida, è 100% naturale e biodegradabile, è sia uso interno che esterno, non ha grosse controindicazioni tranne la sporadica e opinabile manifestazione di lievissima gastrite, risolvibile al massimo con un gastro protettore,
Il prodotto lo già verificato sui miei genitori anziani e su mio fratello quarantenne e ha dato per ora esito positivo e su miei ex clienti per coronavirus patologie.
Se fosse interessato, lo spero vivamente, le lascio i miei dati (anche perché il virus sta colpendo il cosiddetto quarto mondo e presumo che stia facendo una strage anche se nessuno ne parla).
Tel +39011 -------
e-mail: -------
indirizzo: Favaro Tommaso via -------, 20 10040 La Loggia (To).
Se può cortesemente lasciarmi un suo recapito telefonico o mi può contattare lei quando le viene più comodo, la ringrazio e le chiedo scusa per il disturbo.
Cordiali saluti
In Fede Tommaso Favaro
Il Tuo sguardo è inquietante.
Magari il mondo fosse fascista!
Per Te sarebbero stati cazzi.
Gino, ora basta
No caro, arrivano "affamati fasulli", invadendo il paese. Uccidono, stuprono, rubano. Invece di fare buonista a pagamento (gran pagamento) puoi sempre levarsi dai coglioni assieme con loro. Africa ti piacera. Non c'e niente piu schifoso di tradire il proprio popolo. Merda.
Caro Gino sono un tuo sostenitore e per tanto mi fa molto male sentire e leggere quanto scrivono su di Te quei COCOMERI...forse non hanno mai letto un tuo libro!? Che pena … ma dove stiamo andando? Siamo quasi della stessa età e dirti forza ,forza non mollare non è così realistico ma sicuramente ti sono ,ti siamo vicini io tutta la mia famiglia compresa la figlia tua collega con il pensiero e aiutando la Tua associazione MEDICI SENZA FRONTIERE. SIETE DEI GRANDI!!!
Grazie per quello che fai e che fate.
Un grosso saluto e un grande augurio
Alberto Melloni
In questa società colma di ipocrisia, ingordigia e sfruttamento, almeno tu rappresenti coloro che come me, ancora credono nei valori della Costituzione. Sei grande.
Totò Grisanti
Grande filantropo, ma grandissimo medico, sono pochi coloro che girano il mondo per aiutare il prossimo mettendosi al servizio di questi per salvare loro le vite.
La stimo molto signor Gino... con profondo interesse l ho seguita questa sera a Ballaro'...
Avrei voluto durasse ancora la trasmissione per ascoltarla...le sue opinioni le condivido profondamente.. grazie!
Questa sì che è una persona!
Ma quanti sono pronti a schierarsi dalla sua parte?
quanti lascerebbero potere, privilegi per mettersi con gli ultimi?...Qui in Italia il buono e positivo non cresce, perchè alimentiamo ogni giorno il male, non fosse altro che con la cronaca nera.
Personalmente inizierei proprio dai mezzi di comunicazione di massa...Certe notizie non hanno il diritto nemmeno di essere ascoltate!E' il male che genera il male e non può essere diversamente!
Proviamo a seminare bene e raccoglieremo il meglio!
E' legge di natura!
una persona che stimo e adoro tanto, con cui non posso mettermi in contatto per fare una donazione le grandi idee si spengono per mano di collaboratori inetti la storia si ripete.
Condivido la tua posizione e non potrei fare altrimenti.
Sono un collega medico che ha vissuto nello stesso periodo universitario, le ansie e le angosce dei poveri studenti quali io sono stato.
ad maiora. nino
Commenti Facebook
Argomenti e biografie correlate
Croce Rossa Costanzo Presidente Della Repubblica La Repubblica Romano Prodi Silvio Berlusconi Nato Repubblica Italiana Giuseppe Sala Massimo Moratti Varie