Vittorio Feltri
Biografia • Spregiudicatezze editoriali
Giornalista italiano tra i più discussi, famoso per la sua spregiudicatezza, ma anche per aver collezionato diversi successi alla guida di testate nazionali, Vittorio Feltri nasce a Bergamo, il 25 giugno del 1943.
L'esordio nel mondo del giornalismo
Stando ad una sua pubblicazione, tra le sue prime occupazioni, all'età di quattordici anni, nel 1957, ci sarebbe stata anche quella di fattorino presso una cristalleria bergamasca. In questi anni infatti, prima di sposare la carriera giornalistica, Vittorio Feltri si dà da fare in alcuni lavoretti, come quella di collaboratore presso un manicomio lombardo. A diciannove anni però, la svolta. È il 1962 quando il futuro direttore de "Il Giornale" e "Libero" comincia a scrivere con "L'Eco di Bergamo", storica testata della Lombardia. A lui, l'incarico di eseguire recensioni cinematografiche. In questi anni, vince un concorso in un ente pubblico ma la vocazione giornalistica lo porta a dare le dimissioni, per trasferirsi a Milano. Sono gli anni del praticantato, che compie al quotidiano "La Notte".
Nel 1974 Gino Palumbo lo vuole al "Corriere d'Informazione", che fa parte dello stesso gruppo del "Corriere della Sera" e per cui comincia a lavorare nel 1977, sotto la direzione del giornalista Piero Ottone. Sei anni dopo, per una breve parentesi, assume la direzione di "Bergamo Oggi", nel 1983. L'anno dopo però, il nuovo direttore Piero Ostellino lo rivuole al "Corriere della Sera", per cui lavora fino al 1989. È, questo, un anno molto importante per Vittorio Feltri, che segna il primo di una serie importante di avventure editoriali andate a buon fine.
Gli anni '90
Il settimanale "L'Europeo" infatti, lo vuole come direttore, per provare un rilancio editoriale in grado di contrastare l'ascesa de "L'Espresso", di idee opposte a quelle da sempre professate da Feltri. Il settimanale, con lui alla guida, passa da 78.000 a 140.000 copie. L'avventura dura fino al 1992 ed è segnata da successi, scoop più o meno rilevanti e, anche, accuse di scorrettezza da parte della concorrenza, facente quasi sempre a capo al gruppo Repubblica-L'Espresso. Secondo la holding di De Benedetti, una celebre intervista pubblicata da Feltri e fatta ad un presunto carabiniere infiltrato nelle brigate rosse, riguardante il rapimento di Aldo Moro, sarebbe stata del tutto inventata.
Sono gli anni di mani pulite e Vittorio Feltri, interpretando il malumore della popolazione a seguito degli scandali politici che coinvolgono quasi tutta la classe dirigente italiana, assume la direzione del giornale "L'indipendente".
Lo guida dal 1992 al 1994, trasformandolo da una testata in crisi ad una di successo, con oltre 120 mila copie vendute. Il giornale applaude apertamente anche le iniziative del pool di Milano, fiancheggiando l'attività di Di Pietro e del procuratore capo Borrelli, con articoli entusiastici e dichiaratamente di sostegno alle loro iniziative giudiziarie.
Nel novembre del 1994 poi, Feltri lascia la testata ma pubblica insieme con Furio Colombo il primo di una serie di libri, che si intitola "Fascismo e antifascismo", per l'editore Rizzoli.
Nel frattempo conosce Silvio Berlusconi il quale, verso la fine del 1994, con l'uscita di scena di Indro Montanelli, lo chiama a dirigere il quotidiano "il Giornale". A livello formale, la chiamata è dell'editore Paolo Berlusconi, fratello dell'allora Presidente del Consiglio. In quattro anni di direzione, il giornalista bergamasco raddoppia le vendite, che si attestano sulle 250.000 copie. Sono anni importanti per Vittorio Feltri, in cui è spesso chiamato in causa nei dibattiti televisivi, oltre che in collaborazioni di vario tipo, come quelle su "Panorama", su "Il Foglio" di Giuliano Ferrara e sul quotidiano romano "Il Messaggero".
La sua spregiudicatezza però, valida a ritemprare le vendite e portavoce di un elettorato di centrodestra, gli attira anche alcune condanne. Le querele che colleziona sono ben 35 e quasi tutte ricavate negli anni di direzione de "Il Giornale", dal 1994 al 1997. Proprio nel mese di giugno del 1997, Feltri viene condannato in primo grado dal tribunale di Monza, insieme con il giornalista Gianluigi Nuzzi, per diffamazione a mezzo stampa nei confronti di Antonio Di Pietro: la condanna verrà poi annullata in primo grado. L'anno dopo, sul suo stesso foglio, il direttore deve smentire quanto scritto dichiarando che le pubblicazioni contro il pool milanese erano da intendersi a "scopo elettorale".
Un mese dopo la smentita, a dicembre, lascia la direzione de "Il Giornale" e assume la guida de "Il Borghese", della famiglia Longanesi. Ma qui, per la prima volta, il progetto non decolla.
Il 1999 è un anno altrettanto ricco di iniziative per Feltri. Assume l'incarico di direttore editoriale del Gruppo Monti-Riffeser e, contemporaneamente, quella del "Quotidiano Nazionale", comprendente anche i giornali "Il Resto del Carlino", "La Nazione" e "Il Giorno".
Gli anni 2000
Il 18 luglio 2000 Vittorio Feltri fonda "Libero", quotidiano che si dichiara indipendente e di orientamento liberale e conservatore, inizialmente sostenuto economicamente dalle associazioni di stampo monarchico. È, questa, forse la sua più grande impresa. Feltri è sia direttore che editore e lo guida per nove anni, dando voce ad un pubblico di lettori di destra ma senza lesinare critiche alla classe dirigente vicina al giornale, con attacchi spregiudicati, talvolta irriverenti e gergali.
I lettori sono dalla sua parte e in pochi anni passano da 70.000 a 220.000. Il 21 novembre dello stesso anno di nascita del "quotidiano verde" però, il direttore viene radiato con decisione unanime dal Consiglio dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia, a causa di un reportage con sette fotografie lesive per la dignità dei minori e riguardanti un'inchiesta incentrata sulla pedofilia.
Tre anni dopo, l'ordine di Roma gli annulla il provvedimento, convertendolo in censura. In questi anni a "Libero", Feltri colleziona altre condanne da parte dei tribunali, alcune per articoli ed inchieste fatte in precedenza, quando era alla direzione de "Il Giornale". Come quella del gennaio 2003 comminata dal tribunale di Roma e che lo vede coinvolto insieme al giornalista Paolo Giordano in un'intervista fatta al cantautore Francesco De Gregori e datata 1997. Il quotidiano avrebbe travisato il pensiero del cantante in merito all'ex segretario comunista Togliatti e al suo partito.
Tre anni dopo, nel 2006, è condannato dal giudice monocratico di Bologna ad un anno e sei mesi di carcere per diffamazione nei confronti del senatore Gerardo Chiaromonte, coinvolto, stando ad un articolo risalente ai tempi del "Quotidiano Nazionale", nel cosiddetto dossier Mitrokhin.
Intanto, nel 2004, Feltri firma il suo secondo libro, "Cento anni della nostra vita visti da Vittorio Feltri 1905-2004", scritto con il collega Renato Farina e pubblicato da De Agostini. Nemmeno due anni dopo scrive "I presidenti d'Italia", sempre per De Agostini.
Il 2 luglio del 2007 Feltri è assolto dalla quinta sezione penale della Corte di Cassazione dall'accusa di diffamazione nei confronti dell'ex magistrato Gherardo Colombo. Il pezzo in questione risale ai tempi de "Il Giorno" e ha a che fare con il pool di mani pulite. Un mese dopo però, il direttore di "Libero" subisce l'ennesima condanna insieme a Francobaldo Chiocci e alla società Europea. Secondo la Corte di Cassazione devono versare un risarcimento di 45 mila euro in favore di Rosario Bentivegna, paragonato, da Vittorio Feltri, ad Erich Priebke.
È in questo stesso anno che Feltri passa l'incarico di direttore responsabile di "Libero" al collega Alessandro Sallusti, andando a sua volta a ricoprire il ruolo di direttore editoriale. Sempre nel 2007, il vicedirettore Renato Farina, inseparabile collega di Feltri, viene radiato dall'Ordine dei Giornalisti per avere collaborato con i Servizi segreti italiani fornendo informazioni e pubblicando su "Libero" notizie in cambio di denaro.
Tra il 2007 e il 2008, Feltri pubblica le due edizioni del libro "Sfacciati. Le caricature e gli sberleffi di Libero" e il discusso "Sesso, potere e intercettazioni ai tempi del Cav", scritto con la parlamentare Daniela Santanchè.
Il 21 agosto 2009 il giornalista lombardo assume per la seconda volta la direzione de "Il Giornale", subentrando a Mario Giordano e dirigendo subito una dura campagna contro il direttore de "L'Avvenire" Dino Boffo, che in questi mesi non ha lesinato critiche per Berlusconi e per gli scandali sessuali che lo riguardano. Le accuse del quotidiano di proprietà di Berlusconi sono di molestie sessuali e nonostante vi siano documenti di dubbia autenticità, costringono Boffo alle dimissioni.
Il 25 marzo 2010 il Consiglio dell'ordine dei Giornalisti della Lombardia sospende Vittorio Feltri dall'albo professionale per sei mesi, quale sanzione per il caso Boffo.
Il 24 settembre del 2010 Feltri lascia il proprio posto al collega Alessandro Sallusti e diventa direttore editoriale de "Il Giornale". Due mesi dopo, l'Ordine dei giornalisti gli riduce a tre mesi la sospensione comminatagli per il "caso Boffo" e a dicembre, a sorpresa, Feltri lascia definitivamente "Il Giornale" per assumere nuovamente il ruolo di direttore editoriale della sua vecchia creazione, il quotidiano "Libero". Con lui, a fungere da direttore responsabile, c'è Maurizio Belpietro. I due giornalisti hanno acquistato il 10% ciascuno della società editrice e dispongono della piena gestione del giornale.
In questi ultimi mesi del 2010, pubblica insieme con Stefano Lorenzetto il libro "Il vittorioso", edito da Marsilio e riguardante la storia della sua carriera professionale e di vita.
Gli anni 2010 e 2020
Torna alla direzione di Libero nel 2011.
Dirige poi il Giornale dal 2011 al 2016, per poi tornare di nuovo a Libero.
Nel 2020, nel giorno del suo 77º compleanno, Feltri rassegna le dimissioni e si dimette dall'Ordine dei Giornalisti.
Dopo molte ipotesi riguardo ad una possibile candidatura a sindaco di Milano nelle elezioni del 2021, il 5 luglio Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, annuncia l'iscrizione di Feltri al partito e la sua candidatura al consiglio comunale come capolista. In occasione delle votazioni del 3 e 4 ottobre Feltri viene eletto consigliere. Lascia però l'incarico dopo soli 7 mesi per motivi di salute.
Nel 2023 si candida alle elezioni regionali in Lombardia come capolista di Fratelli d'Italia a sostegno della candidatura del presidente uscente Attilio Fontana: viene eletto con oltre 6.000 preferenze.
Nel 2023 esce il suo libro "Fascisti della parola", un pamphlet sulle nuove convenzioni lessicali e l’uso "politicamente corretto" del linguaggio.
Frasi di Vittorio Feltri
Foto e immagini di Vittorio Feltri
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Vittorio Feltri. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Vittorio Feltri.
Non condivido tutto
Spett. Le direttore
Condivido l’idea che sia meglio una bandiera bianca di un funerale, però vorrei legare tale idea alla successiva posizione di chi alza la bandiera bianca.
Nel mondo abbiamo diversi esempi, Navalni ha alzato la bandiera bianca ma non è bastato, doveva pensare come il regime ed è finito male, e non solo lui, ma la persecuzione continua con quelli vicini a Navalni.
L’Iran possiamo considerarlo una copia, diversamente in Corea del Nord non abbiamo conoscenza di bandiere bianche, chi sa perché.
In conclusione non sono aggiornato sugli eventi come voi giornalisti e ancora di più i politici, noi (spero almeno quello) possiamo giudicare a giochi fatti da chi per noi al parlamento europeo decide, certamente supportati dalla fiducia a loro concessa con il voto (anche se talvolta si trovano infiltrati non espressione del voto come Di Maio, Gentiloni, Letta).
Certamente quello che succede mi preoccupa, ma ho dubbi che la soluzione migliore sia chiudere gli occhi.
Crediti Comune di Milano
Dott. Feltri buon pomeriggio,
due righe veloci, dato che la signorina Salis sarà tra qualche giorno oggetto di una elevata remunerazione per almeno 4 anni ritengo giusto che il Comune di Milano si attivi per recuperare il quinto dello stipendio per coprire l'enorme buco che la signorina ha lasciato non pagando gli affitti.
Grazie
Dato. per scontato che per me lei è uno dei giornalisti più popolari e capaci. mi permetto. di appellarmi a lei sperando di essere ascoltato.. p er chi ha il potere di farlo PER FAVORE nelle trasmissioni televisive mettete i sottotitoli alle canzoni al fine di poter apprezzare non solo la musica ma amche le parole che molte volte non si capiscono. inoltre si darebbe la possibilità anche ai non udenti di apprezzare le bellissime poesie di molte canzoni... e se i sottotitoli sono anche in inglese e tradotti in italiano aiutereste anche gli anziani. come. me. che non sanno l inglese a imparare a capirlo.. ho inoltre altri suggerimenti che potrebbero essere molto utili alla gente.. per esempio come dimezzare i morti in bicicletta... GRAZIE PER L ATTENZIONE.. cordiali saluti
Buon giorno, siamo dei suoi ammiratori proprietari di una piccola trattoria in un paesino della bassa bresciana
avremmo il piacere di invitarla a cena in quanto ci farebbe molto piacere conoscerla.
Sperando in un suo riscontro positivo le auguriamo una buona giornata
Superbonus 110
Il Governo e il Parlamento ascoltino il grido dei Cittadini!
In qualità di cittadini privati, imprese edili e professionisti, segnaliamo urgentemente una gravissima,
drammatica e insostenibile situazione della quale sono vittime centinaia di famiglie italiane.
Da oltre 8 mesi il mercato della Cessione del Credito Fiscale generato dai Bonus Edilizi è completamente
bloccato e miliardi di euro sono incagliati!
Le imprese hanno i cassetti fiscali pieni e i conti correnti vuoti; le famiglie sono sfollate, hanno le case
sventrate con i cantieri bloccati e non hanno alcuna possibilità di poter pagare i lavori da ultimare!
Le imprese e i cittadini stanno attraversando una profonda crisi che può essere arginata solo in Parlamento il
6 settembre!
In questa data tutti i partiti saranno chiamati a votare il Decreto aiuti bis in sede di conversione in Legge del
"Decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, recante misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica,
politiche sociali e industriali".
Pertanto chiediamo che in questa sede sia votato da tutte le forze politiche unitamente, l’emendamento che
eliminerà la Responsabilità Solidale tra Cedente (il committente dei lavori che cede il credito fiscale) e
Cessionario (cioè chi acquista il credito principalmente le banche) ripristinando l’art. 121 comma 6 del Decreto
Rilancio, SBLOCCANDO COSÌ tutti i CREDITI FISCALI INCAGLIATI E SALVANDO MILIONI DI FAMIGLIE,
LAVORATORI e IMPRESE!
Ricordiamo al Governo e al Parlamento che la circolare n. 23/E del 23 giugno 2022 nella quale l’Agenzia delle
Entrate ha riepilogato le regole sui bonus alla luce delle novità legislative emanate negli ultimi mesi, ha
causato il blocco dei crediti e la drammatica situazione in cui ci troviamo!
Questa circolare ha infatti imposto alcuni assurdi indici per la verifica della diligenza dei Cessionari
nell'acquisto dei Bonus Edilizi ed ha introdotto la Responsabilità in Solido tra “Cedente” e “Cessionario” in
caso di frodi o errori procedurali.
Tutto questo ha colpito migliaia di cittadini che in questo momento si ritrovano sfrattati dalle loro case,
costretti a farsi ospitare, a dormire in garage, ad andare in affitto poiché le loro case sono sfasciate e le
imprese non hanno più liquidità per continuare i lavori con tutti i crediti bloccati e i cittadini privati hanno
esaurito i “risparmi di una vita” e non possono terminate i lavori delle loro case.
Inoltre, i ritardi dovuti al blocco delle cessioni e alle non normate tempistiche delle Società di Revisione delle
banche che sono immobili nell’esame delle pratiche, stanno causando ulteriori danni economici a tutte quelle
famiglie che potevano avere un risparmio economico tramite l’installazione di pannelli fotovoltaici e
fronteggiare così l’aumento folle di luce e gas.
Se il Governo (anche se dimissionario) e il Parlamento non troveranno IMMEDIATAMENTE una soluzione,
dovremo attenderci nelle prossime settimane delle conseguenze molto pesanti sotto il profilo economico per
le centinaia di migliaia di famiglie, di professionisti dell’area tecnica ed imprese, tutti impegnati nelle attività
connesse ai Bonus Edilizi.
E' l'ultima chance...
Vi chiediamo accoratamente di fare pressione mediatica a tutto l'arco parlamentare al fine di votare
favorevolmente gli emendamenti correttivi necessari ad uno sblocco totale e definitivo della cessione del
credito fiscale. Questo è un appello disperato condiviso da decine di Associazioni di categoria, da migliaia di cittadini privati
e da tutti gli stakeholders del settore.
Inoltre, vogliamo anche sottolineare la grave condotta dello Stato!
Infatti il Superbonus è un “contratto a tre” fra Stato, Committenti e Appaltatori.
Lo Stato sin dall’inizio ha stabilito dei termini contrattuali che “in corso d’opera” - proprio nella fase
esecutiva del contratto - ha cambiato improvvisamente ed unilateralmente, scorrettamente, lasciando così
improvvisamente milioni di famiglie ed imprese nell’oblio, in rovina e disperati!
Non solo questo cambio delle regole a cui tutte le parti hanno aderito, non è stato concordato, ma le parti
non sono neppure state preventivamente informate, questa modalità è di una gravità inaudita!
Teniamo altresì a sottolineare che con questa condotta dello Stato, il credito non più materialmente cedibile,
è divenuto “carta straccia” visto che la maggioranza dei committenti non ha capienza mediante la
compensazione diretta.
Anche su questo aspetto chiediamo un intervento, al fine di rendere compensabili nei prossimi anni tutti quei
crediti che a causa dell’attuale stallo non possono essere compensati nell’annualità in corso.
A sostegno della bontà del Superbonus, è emerso, grazie alla ricerca di una delle più importanti Società di
economisti, la NOMISMA S. p. a., che il Superbonus garantirà a fronte di una spesa di 37 miliardi un ritorno
economico di 125 miliardi con più di 634 mila assunzioni, un ritorno del 300%!!!
Da qui il “grande favore” che la misura ha trovato sia nella Comunità Europea che nelle Associazioni di
categoria; a questa ricerca se ne aggiungono tante altre che evidenziano gli effetti positivi del Superbonus
per tutta la comunità e in un settore che fino a poco tempo fa era in crisi e che potrebbe tornarci se la
misura dovesse essere interrotta!
Infine è importante considerare che la chiarezza del Superbonus rispetto ad altri bonus edilizi, è avvalorata
dai vari controlli, effettuati sulle pratiche, dalle Asseverazioni dei vari tecnici e dalle Società di Revisione più
grandi del mondo (PWC, KPMG, EY ecc.) alle quali si appoggiano le banche. Controlli serrati che rendono le
truffe davvero difficili se non in casi estremi. Infatti secondo i dati pubblicati dell’Agenzia delle Entrate, le
frodi per Superbonus sono meno del 3%, una percentuale irrisoria!
Confidiamo nel Vostro prezioso contributo anche alla luce del benestare della UE che ha apprezzato il sistema
Superbonus incoraggiando il presidente Draghi a continuare in quella direzione. Ricordiamo che l’Unione
Europea promuove appieno il Superbonus e spinge l’Italia, anche con contributi, ad adottare misure che
vadano oltre il periodo di applicazione dell’agevolazione e degli interventi contenuti nel Piano Nazionale
Ripresa e Resilienza, PNRR (fonte Rapporto della Commissione UE).
Concludiamo, portando la Vostra attenzione anche sull’impegno che l’Italia ha intrapreso con la UE; infatti
dal 2030 in poi, secondo il piano UE per l’efficienza energetica, i nuovi edifici non dovranno produrre
emissioni nocive (la data per gli edifici pubblici è anticipata al 2027). Eventuali sanzioni saranno demandate
agli stati membri.
Sbloccare il Superbonus è pertanto un atto importantissimo e necessario nei confronti dei cittadini e delle
imprese in primis e, in una visione più ampia, dell’Unione Europea!
Grazie.
29/08/2022
Riccardo Vasta - Metalmeccanico operaio specializzato Raffaele Cosacco - Imprenditore
Rosa Maria Maniscalco - Committente privato
Michele D'Amelio - Committente privato
Antonio Bonasera - Imprenditore edile
Liviana Moraschinelli - Committente privato
Donatella Salamita - Ingegnere
Angela Falabella - Committente privato
Giuliana Zito - Insegnante universitaria
Cataldi Nicola - Imprenditore edile
Bernardini Francesca - Perito Termotecnico
Mazza Nicoletta - Perito Termotecnico
Erica Mori - Architetto
Giuseppe Valmassoni - Consulente tecnico e commerciale
Valentina Bianchi - Geometra-Amministratore
Nadia Orsini - Insegnante
Chiara Butta - Committente privato
Sabina Boero - Committente privato
Sebastiano Vendramini - Committente privato
Pasquale Manica - Consulente tecnico
Giuseppe De Nicola - Committente privato
Geom. Bartolomeo Murgese - Tecnico
Cataldi Tommaso - Imprenditore edile
Lorenzo Merignati - Committente privato
Salvatore De Martino - Fondatore Italy Carbon Free aps
Stefano Chiacchia - Committente privato
Roberto cardone - Committente privato
Cerviero Raffaele - Impianti
Pasquale Melucci - Committente privato
Simone Giovanna - Architetto
Simona Rizzi - Committente privato
Giuseppe Giovanna - Committente privato
Livia Delnotaro - Committente privatoMaria Teresa Rosso - Committente privato
Pasquale Manica - Consulente tecnico
Ottaviano Scalvenzi - Mediatore nel settore edile
Angelo Matteo Spera - Committente privato
Antonio Lella - Imprenditore
Benita Ligas - Committente privato
Errico Gaglianese - Libero professionista e imprenditore edile
Vittorio Santi & Vania Salvateci - Committenti privati
Landolfi Giovanni - Libero professionista
Raffaele Occhibove - Committente privato
Luca Ranpin - Libero professionista
Rosalia Rubino - Committente privato
Vincenzo Quintigliano - Avvocato e amministratore di condomini
Roberto Congiu - Committente privato
Giuseppe Raffaele Addamo - Committente privato
Concezio Fantozzi - Tecnico Impresa
Michele Vallerini - Committente privato
Giuseppe Gentile - Committente privato
Ing. Carlo F. M. Fratepietro - Imprenditore risparmio energetico e fonti rinnovabili
Francesca Sala - Committente privato
Andrea Rocchi - Committente privato
Marco Tozzi - Committente privato
Umberto Spella - Tecnico
Laura Masi - Committente privato
Bruzzi Ryan - Committente privato
Verde Acqua di La Rosa Carmelo Pietro Paolo - Rivenditore
Donatella Ligas - Committente privato
Gianfranco Sardara - Committente privato
Francesco Pizzimenti - Committente privato
De Nicola Giuseppe - Committente privato
Fabrizio Rapa - Architetto
Milano Alessandra - Committente privatoSabrina Meneghello - Architetto libero professionista
Pietroso Cataldo - Committente
Rapa Edoardo - Committente privato
Andrea De Francesco-Ingegnere
Lucchetta Paola - Libera Professionista
Giuseppe Paduanelli - Committente privato
Consorti Nevio - Consulente tecnico
Giuliano Guidi - Artigiano pensionato
De Marco Alfonso - Imprenditore edile
Andrea Rocchi - Committente privato
Claudia Cirimbilla - Committente privato
Rocchi Ilvo - Committente privato
Somaglia Elisabetta - Privato cittadino e tecnico
Stefano Durando - Committente privato
L’arroganza paga !
Anche se non riportato dai giornali Italiani le richieste del capo Ucraino aumentano ogni giorno e comprendono equipaggiamenti come giubbotti antiproiettile, elmetti, caschi ecc e la lista è lunga, come se noi fossimo un magazzino a disposizione oltre a tutto quello che stiamo facendo (più di tutti !) in accoglienza supporto e elargizione di denaro, armi e equipaggiamenti militari vari. Normalmente uno in stato di bisogno chiede aiuti e appoggi, giustamente. Ma non li pretende con arroganza come sta facendo il loro Capo che ci offende, ci da dei vigliacco e ci ordina cosa dobbiamo fare e cosa dobbiamo dire al suo posto! Sta bene aiutare ma ho l’impressione che il nostro Premier l’abbia presa troppo calda con quella sua fregola di primeggiare in questa fase di supporto esageratamente dispendiosa per un Paese con il più alto debito e con milioni di famiglie in povertà con prospettive nerissime future per l’occupazione e per il rialzo di tutto il visto della vita ! E gli Italiani ? Forse ha dimenticato che vi sono tanti che vivono con 700 € al mese !
Aiutooo
Un grido d’allarme per una Italia migliore
Egregio Direttore Feltri, io sono un suo ammiratore, mi scuso per eventuali errori ortografici, le scrivo da Gallipoli per raccontarvi cosa mi è successo oggi 28/3 al pronto soccorso di Gallipoli, ma sicuramente tutt’Italia è allo stesso stato. Ho portato mio Padre al pronto soccorso verso le ore 10, 45 per un dolore al petto, dopo circa 5 minuti è stato chiamato per fare l’elettrocardiogramma e le analisi del sangue, da all’ora fino alle ore 17, 40 non ho saputo più niente in quanto tutti mi dicevano che doveva aspettare esito delle analisi in più attendeva la visita del cardiologo per una visita più accurata data l’età di 87 anni. Ma a causa di varie urgenze il medico ha potuto scendere in pronto soccorso solo alle 17, 30. La mia domanda è: lo stato stà spendendo milioni di euro per i rifacimenti delle facciate delle palazzine e poi non attrezza gli ospedali di medici, ma in che stato viviamo? Nemmeno la pandemia è riuscita a far capire che le cose primarie di uno stato sono: SCUOLA e SANITÀ. Ma questi politici non hanno pensato ne ad una e ne all’altra. Ora io mi chiedo, il giorno che verranno dall’Europa per verificare cosa abbiamo fatto con i milioni spesi dall’Europa cosa mostreremo? I palazzi pitturati, i moto pattini elettrici ecc. ecc. Spero che un articolo sul suo giornale possa smuovere questo calvario che ci renderà ridicoli all’intero pianeta. Buon lavoro.
Finalmente ha capito…
Dopo tanti morti, da entrambe le parti, e tanta distruzione il “galletto” Ucraino è ritornato sulla terra ed ha realizzato quello che ogni persona di buon senso aveva capito tanto prima dello scoppio di questa inutile guerra ! Bastava un po’ di cultura e memoria dei tempi passati per realizzare che si poteva evitare tutto questo, ma questi giovani rampanti e convinti di sapere sempre più degli altri basando la loro arroganza su modelli occidentali degradati e deviati dalla cultura benpensante e moderata dei nostri Padri devono metterci il naso a visto di far distruggere una civiltà moderata, tranquilla e laboriosa che vuole vivere in pace !
Dopo tutto quello che è stato si torna al punto di partenza con le stesse condizioni proposte allora !
La coscienza non gli permetterà di dormire per tanto tempo pensando ai suoi concittadini morti o invalidi e alle città distrutte che non permetterà una ripresa della vita civile normale per anni e la ricostruzione, se non saranno aiutati, richiederà sacrifici immani per una Nazione in ginocchio ! Bel capolavoro per un Capo di stato !!!
Aiutooo
Incoraggiamento di Fedez
Gentilissimo Dottor Feltri. Il discorso che Lei ha fatto a Fedez, seppure di incoraggiamento, non trova riscontro nella realta'dei fatti e Le spiego il perche': -Fedez ha 32 anni e tutta una vita da vivere davanti a se', piena di opportunita', Lei e'un uomo di 78 anni che ha vissuto molti piu'anni di Fedez... ecco il motivo per cui Fedez non puo'ignorare il suo male, lo deve combattere, ma ci vorra'un culo pazzesco, mi passi il termine! Buon proseguimento e auguri a Lei per tutto. Patrizia
Egr. Sig. Feltri, ho visto un suo dibattito con Vladimir L., condivido le sue argomentazioni. Quando la parola gay diventerà insulto, ci obbligheranno a cambiare linguaggio. A loro le parole servono per farci cambiare la mente e limitare la nostra libertà di pensiero. Quindi, rispetto per le persone in quanto tali, ma rifiuto di ogni manipolazione della nostra mente. Grazie. G A
L’apparenza inganna …
Bisogna riconoscere a Biden un’astuzia inaspettata (ma non sarà farina del suo sacco) per essere riuscito a far fare la guerra (che lui non può fare) al “utile idiota” di turno al posto suo ! Il giovane ed inesperto attore ha abboccato alle sue lusinghe e promesse e ha sfidato l’Orso Russo pensando di avere il coltello per il manico. Ma haime’ è rimasto solo e la catastrofe sta annientando la sua sfortunata Nazione ! Non bastano le armi ed il coraggio leonino dei suoi soldati e del suo popolo perché l’Armata Rossa è un rullo compressore lento ma inesorabile e se non viene fermato farà piazza pulita mentre bastava un minimo di saggezza per capire cosa conveniva accettare prima di tutto questo. La domanda viene spontanea: perché l’Ucraina voleva i missili Nato (USA) in casa sapendo che erano una minaccia più volte paventata da Putin ? Non bastava avere la sicurezza di non aggressione da entrambi gli schieramenti ? La neutralità è la strada più semplice per uno Stato “cuscinetto” come dimostrano Svezia, Finlandia, Austria e Svizzera !
Molte vite ha sulla coscienza l’attore che stavolta ha sbagliato copione !!!
Aiutooo
Se io fossi Zelensky
Se io fossi Zelensky dire "basta vittime, basta distruzione "! Si, perché è sempre la persona più saggia e sana di mente a cedere per prima, per limitare i danni, per evitare altre vittime, altra devastazione, altro dolore.
Qualcuno vuole ricordargli che non è sul set di un film?
Qualcuno vuole fargli notare che i bambini morti sono morti per davvero?
Altro che pretendere aerei e collaborazione, altro che parlare di Terza Guerra Mondiale!
Altro che continuare a ripetere "io non mollo"
(tanto sono gli altri che vanno a farsi ammazzare) !
È il più saggio che cede per primo e, mettendo da parte orgoglio e ambizione, concede al folle della controparte l'illusione di aver vinto...
In realtà vince chi ferma la Guerra!
Poi... poi ci sarà un poi, per un Governo in esilio, un poi per la ricostruzione, un poi per il ritorno...
Il più saggio ha ben presente che solo la morte non ha un poi.
Se io fossi Zelensky la smetterei di prendere di petto un folle.
Se io fossi Zelensky la smetterei di somigliare ogni giorno di più a Putin perseverando nel ripetere
"io non mollo", nel totale disprezzo della vita del proprio popolo.
Eh si, perché finché Putin dice "io non mollo" e Zelensky risponde "neanch'io", entrambi si somigliano sempre di più, accomunati da un insensato protagonismo e dalla scellerata indifferenza con cui lasciano che la carneficina vada avanti.
Putin è un folle criminale. Non cederà.
È Zelensky che deve diventare un uomo saggio e almeno apparentemente modesto e dare il contentino a Putin.
Il Mondo sarà grato a Zelensky, che diventerà meritatamente famoso.
Chiarissimo, penso che se quello che ho ascoltato in TV che Lei ha asserito, di conseguenza se domani mattina un delinquente che si presenta alla porta di casa sua e gli intima di ospitarlo, perché lui ha nei suoi confronti la capacità di distruggere Lei e tutti i suoi averi, non opporrà nessuna resistenza e non chiederà l'intervento delle forze dell'ordine, tanto il più forte è chi la sta aggredendo e non può che arrendersi. Mi scusi ma non le sembra che quello che ha asserito non è Logico?
Articolo su Zelensky
Buongiorno, ho letto l'ultimo articolo "Fuori di testa deve arrendersi a Putin". Lo condivido appieno. Il presidente ucraino non fa altro che far spargere più sangue. Non si rende conto che il suo incitamento alla resistenza porta solo più morti fra le forse russe (anche se a lui forse poco importa) e soprattutto fra la sua popolazione (è normale che i russi alla resistenza rispondono alzando il tiro) con anche la distruzione delle città assediate. È un prezzo immane che l'Ucraina pagherà! Bisogna fermarlo! Occorre essere realisti e andare alle trattative cercando di salvare il salvabile e tenendo conto dei motivi per cui Putin e la Russia ha fatto tutto questo.
Altro errore che stanno facendo i paesi occidentali, Italia compresa, è la fornitura di armi. A parte che così ci si dichiara apertamente ostili alla Russia mettendosi a rischio rappresaglia. Questo determina il prolungamento del conflitto con recrudescenza della violenza e tutte le sue inevitabili conseguenze.
LA PROPOSTA CHE LE FACCIO è una raccolta di firme in cui chiedere la non fornitura di armi da parte dell'Italia ponendosi in una situazione. di neutralità come ha fatto intelligentemente Israele. Concentrandosi solo sugli aiuti umanitari.
Un cordiale saluto. Stefano Guidi
Spero vivamente che gli editori provvedano
Le Sue parole di stamane sul "comico Presidente" mi obbligheranno a cambiare canale ad ogni Sua apparizione e non leggere mai più i giornali in cui Lei scrive ma spero vivamente che gli editori provvedano al più presto.
Pierluigi Acchiappati
Intervento su la 7 a l aria che tira del 7 marzo 2022
Finalmente, una persona che parla col cervello. condivido in pieno il tuo intervento
unica cosa che non capisco, e perche vada in quei programmi di puro varieta condotti, cosi dicono da giornalisti
forza Vittorio
Bisogna scegliere bene i capi di stato ! Quello che sta succedendo in Ucraina dimostra che la scelta non è stata felice perché l’incoscienza affrontare un conflitto contro una potenza militare mondiale con un esercito potentissimo, addestrato e munito di armamento ultra moderni avrebbe fatto agire un capo di stato saggio in modo diverso accettando il compromesso della neutralità in attesa di tempi migliori risparmiando al suo popolo le tragedie che sta vivendo salvando le industrie e l’esercito dalla distruzione.
Le ragioni del conflitto vanno intese come una sfida di Biden che ha usato l’Ucraina per sfidare la Russia. pur sapendo di non poter intervenire per aiutarla nel conflitto anche tramite la NATO ma il presidente ucraino non lo ha capito perché troppo giovane ed inesperto per gestire una crisi così importante. Nessuno si metterebbe a litigare con uno grosso tre volte lui anche avendo ragione ma cercherebbe una via d’uscita onorevole usando il cervello per evitare il peggio: figuriamoci se Putin si lascia istallare i missili americani sull’uscio di casa dopo il fatto di Cuba che ha dimostrato che gli americani non vogliono la stessa cosa a casa loro !
Aiutooo
Ripristino servizio militare?
Caro Vittorio Feltri, con riferimento al Suo articolo che contestava il ripristino del servizio militare obbligatorio proposto da Matteo Salvini, vorrei esprimerLe le mie ragioni per concordare in pieno con l’idea di Matteo, che peraltro era la mia stessa idea da lungo tempo. Sia chiaro, non sono affatto un patito della linea politica di Salvini, ma quello che è giusto è giusto.
Che Lei non sia rimasto granché soddisfatto della Sua naja mi sembra più che logico per un’infinità di motivi. Primo perché si tratta di un’istituzione che non serve a niente, tanto che il suo utilizzo in caso di attacco bellico sarebbe un fallimento annunciato. E questo proprio perché l’organizzazione rimane tipicamente di stampo italiano, basata sul pressapochismo e sul menefreghismo totale. Da parte di tutti, non solo delle reclute. E’ un po’ come la nostra scuola, che serve solo a mantenere i professori, non certo a educare i ragazzi a vivere.
Poi perché anche in caserma non insegnano niente di utile per nessuno, senza contare che noi italiani non possediamo per niente il senso delle armi, né della difesa della patria come gli americani.
Ma un unico punto ritengo fondamentale per riprendere il servizio militare obbligatorio per tutti: abituare i ragazzini a uscire dagli agi di casa, a staccarsi dai vezzeggiamenti della mammina e fargli perdere quel senso di arroganza che li fa credere padroni del mondo.
Vedrà, caro Feltri, come perderanno in fretta quel bullismo che li contraddistingue a scuola e in strada quando verranno ingiuriati e puniti severamente per ogni nonnulla.
E’ proprio questo l’unico vero insegnamento che riceveranno i nostri ragazzi nei dodici mesi di indottrinamento morale e civile, che a scuola nessun maestro si può più permettere, pena il rischio di prendersi una barca di legnate dai genitori.
Io ho insegnato fino a due anni fa e so quello che dico.
Quindi se togliamo anche il servizio militare il crollo dell’Italia è bell’e servito.
Non Le pare?
È una questione di cultura
Caro Direttore,
so che questo messaggio non Ti arriverà... comunque ringrazio chi lo leggerà.
Ebbene, al dunque, sono stufo di questa falsa cultura imperante, madre di tutte le stranezze politiche cui assistiamo da tempo e foriera di minare alle fondamenta questa nostra civiltà...
Sì è partiti sin dagli anni '60 con l'attacco alla storia risorgimentale (con la minimizzazione ed oblio), poi allo stato liberale (corruzione a go go', aggressione coloniale. .), del fascismo non ne parliamo. Sì è aggiunto un papa (santo subito) ignorante, coadiuvato da un cineasta di parte, a criminallizzare le crociate e indirettamente a vittimizzare il mondo mussulmano (che per altro ha tenuto l'Europa sotto scacco per circa 14 secoli...)
E l'offensiva continua in maniera sottile sul nostro colonialismo, con Mieli (tra i meno scorretti politicamente) e soprattutto con questa specie di papa e il suo arcipelago culturale catto-comunista post democristiano...
Non si può dire che il Negus, alla fine della guerra, pregò gli Italiani di rimanere in Abissinia; che la Somalia fu lasciata dagli Italiani con molte scuole e un bilancio in pareggio. E, quanto alla Libia, che quanto c'era di buono era stato fatto sotto occupazione italiana. E quanto alle atrocità, si negano le inenarrabili sevizie fatte ai soldati italiani nel corso dell'occupazione del 1911, dai guerriglieri civili libici. A scanso di equivoci, posso dire di essere un liberale estremamente contrario ad ogni forma di colonialismo (sta diventando pericoloso esprimere idee non confacenti gli interessi del regime)
Detto questo non mi meraviglio che, in questo clima culturale, si giustifichi l'invasione strisciante "dei migranti" favorita da enti sovranazionali o il fatto che partiti, dichiaratamente di destra, abbiano collaborato attivamente e applaudito l'elezione degli ultimi presidenti della Repubblica di estrazione comunista o cristiano-comunista...
Bisogna riconoscere che Silvio Berlusconi tentò, a suo tempo, un'offensiva culturale e forse c'è l'avrebbe anche fatta se non si fosse circondato, sempre più, di gente di infima capacità e dubbia onestà politica. A parte, poi, i suoi personali comportamenti, inqualificabili per un uomo che aveva in mano i destini di una grande e bella nazione come la nostra!
Il problema è, però, molto più complesso e ci sarebbero molti altri gravi elementi da esaminare
Mi sono, solo, permesso di segnalarTi questo vaso di Pandora veramente foriero per la nostra decadente società. Un giorno ci sarà qualcuno che dirà che, oramai, certe situazioni sono un dato di fatto e che... occorre accettarle e adeguarvisi...
Cordialmente.
Carlo
Buonasera. Le scrivo a proposito della enorme " boiata" della schwa di cui M. Murgia è una così strenua sostenitrice.
Ma perché a nessuno viene in mente di proporle di pubblicare i suoi libri completamente con la schwa? Visto che ne è così convinta perché non lo fa? Vorrei vedere chi glieli compra.
Ma come abbiamo fatto ?
Me lo chiedo da tanto e non so darmi una risposta sensata ! Ce li siamo trovati al Governo e non capisco come, ma ci sono e fanno danni incalcolabili come quello della Gas che abbiamo sotto i piedi e che non possiamo estrarre perché tre anni fa hanno bloccate le trivellazioni di ottanta piattaforme perché inquinavano e impattavano l’ambiente mentre quelle Greche e Slave tre km più in là no !!! Così loro hanno il gas e noi no e dobbiamo comprarlo a prezzi esorbitanti ! Non parliamo del Superbonus 110 sulle ristrutturazioni edilizie che stanno mettendo in luce delle falle incredibili nei controlli di erogazione che hanno permesse truffe colossali di cui si meravigliano gli stessi truffatori per l’ingenuità delle regole ! D’altronde abbiamo l’esempio macroscopico con il reddito di cittadinanza che è un colabrodo di buchi. Insomma non ne hanno fatta una giusta ma era prevedibile perché non avevano mai gestito nemmeno un condominio e sono ancora lì a fare danni e non si sa quando leveranno il disturbo.
Aiutooo
Buongiiorno carissimo e illustrissimo direttore,
Da una Sua intervista:
Vittorio Feltri (Direttore di Libero): "La Cartabia sarebbe perfetta al Quirinale, io voterei per lei. Draghi è bravissimo ma non è espressione del mondo politico, non di questa politica che non è più in grado di combinare niente di positivo".
Domanda:
" Che cosa Lei proporrebbe ora visto che é entrato in politica e soprattutto a Milano una città ormai senza ombra di dubbio competamente allo sbando e persa in tutto e per titto, nel sociale, nel politico nell'economia e sicurezza e civiltà dei suoi Abitanti ? "
Ma soprattutto perché tutti i giornalisyi, redazioni, programmi televisivi, personaggi ospiti pubblici, politici e famosi,
tutti denunciano cosa non va e cosa non funziona senza contribuire personalmente e concretamente a cosa va fatto e cosa non.
proponendo aspettando subito conferma di un'inizio del provvedimento // soluzione proposta al governo e aspettando quindi come logica l'atteso risultato come risoluzione al problema ? ?
tra giiornalismo, televisione e politica è tutto solo un continuo bla bla senza idee e concreteza
grazie di cuiore signor ftri,
per la Sua Gentile Risposta
cordiali saluti
NIU
La storia si ripete…
Anche stavolta gli stanziamenti del Governo prendono la strada del Sud ! Buona parte di essi farà la fine dei precedenti perché invece di essere utilizzati per realizzare opere che generino un circuito virtuoso di sviluppo e occupazione faranno la fine della Salerno-Reggio Calabria impantanandosi in una sorta di “ vitalizio “ da far durare vent’anni sovvenzionando pochi “ eletti “ e lasciando il Sud nelle condizioni di sempre ! Il Nord avrà le briciole perché le vedute dei nostri Governanti (quasi tutti del Sud) puntano ad un’equilibrio strano. Non riuscendo ad elevare il Sud, per la naturale abitudine al piagnisteo e all’indolenza, frenano il Nord togliendo finanziamenti che genererebbero lavoro vero e un ritorno di ricchezza anche per lo Stato !
Quando anche il Nord industriale ed artigiano sarà un deserto, come camperanno anche al Sud ? ?
Aiutooo
La C E i invita lo Stato Italiano a incrementare i presidi Medici in tutta Italia per supportare i richiedenti asilo e migranti in genere nelle necessità mediche perché attualmente causa COVID sono in arretrato con le cure e le visite. Ci becchiamo rimbrotti da tutti ! l’Europa ci bacchetta di qua, il Papa di là e Bruxelles minaccia di tagliarci i finanziamenti se non riduciamo il debito ! Forse dovremmo reagire a tutte queste interferenze inopportune con risposte adeguate dicendo alla CEI di partecipare alla gestione (gratis non come ora) di tutta questa massa di immigrati cominciando ad ospitarli nei numerosi Seminari vuoti (sono centinaia) che sono pronti a riceverli essendo attrezzati di tutto punto dopo la defezione dei seminaristi Italiani (non ce n’è più) invece di far spendere a noi milioni a palate !
Il Papa potrebbe contribuire economicamente data la ricchezza del Vaticano visto che predica “ chi più ha, più dia “o vale solo per gli altri ? La distribuzione dei migranti causa grossi problemi perché effettuata senza “ granu salis “ mandando sui monti in paesini con trenta abitanti una quarantina di immigrati che non sanno fare niente e lontani da zone produttive dove potrebbero imparare qualcosa.
Cosa faranno lassù senza in lavoro ne professione bisognerebbe chiederlo a chi ce li ha mandati !
Aiutooo
Congratularsi con Vittorio Feltri
Condivido pienamente quanto scritto da Vittorio Feltri sull’articolo inerente le disuguaglianze poiché Verissimo. Basta guardare i Paesi in cui la crescita è iniziata quando sono finite le "uguaglianze imposte". Vero, e lo dovrebbe evidenziare pure la scuola, insegnando ai futuri uomini che la meritocrazia è sacrosanta e va vissuta, con giustizia e orgoglio. Sembra invece che uno si debba quasi vergognare, giustificare...
Dico questo perché spesso sono proprio le istituzioni che in maniera ostativa e pregiudizievole trattano il contribuente e ancor di più se più propositivo, come un evasore a prescindere, condannandolo a riprovare sin da subito quanto da Lui fatto, ingarbugliandolo in un fare farraginoso e spesso impossibile di burocrazia con costi che restano sempre a carico dell’indagato anche ad esito positivo. Questo non giova a nessuno, poiché porta l’intera società ad una deriva ideologica politicamente schierata che fa prima a cercarsi una collocazione comoda fatta di sussidi o publici stipendi che regala tanta disponibilità di tempo per poter stare poi a guardare e spesso con invidia, chi invece ha voglia e capacità di fare per creare ricchezza per Lui e di conseguenza per gli altri e così mentre gli altri restano lì a predicare uguaglianza per i “ svantaggiati” apportando a quest’ultimi solidarietà e null’altro, c’è chi invece investe la propria vita nel lavoro e spesso d’impresa, contribuendo concretamente all’economia nazionale e quindi sociale. Il Bel Paese sta diventando una Nazione troppo complicato per chi vuole e sa fare, confermato dalle tante aziende che si stanno spostando in altre nazioni più lungimiranti e facili, mentre chi resta è condannato sempre più ad una vita impossibile che spesso si conclude nel fallimento o alla chiusura dell’attività.
Io penso che non serva inventare altre leggi e direttive, ma basterebbe copiare le strategie dei paesi che crescono economicamente non soffrendo di disuguaglianze, poiché quando ci sono i soldi le cose funzionano per tutti, anche per i “ veri” svantaggiati.
Un caro saluto a Vittorio Feltri.
Io non ci credo !
Tutti a sbracciarsi per acclamare il Presidente che, con piglio feroce, predice lacrime e sangue per i Giudici che sono nel caos e non riescono più a contenere il malcontento da tutta Italia. La triste realtà è che loro hanno di fatto governata l’Italia facendo irruzione in tutti i campi della vita Nazionale, dalla politica al Diritto civile e penale con sentenze che hanno scandalizzato tutti imponendo di fatto un’indulgenza generalizzata su una quantità di reati anche gravi giustificandola con scuse banali come l’intasamento dei Tribunali (dovuta alle loro assenze) o il sovraffollamento delle carceri facilmente risolvibile con l’espulsione dei carcerati stranieri che sono il 70% del totale. Dei Giudici in servizio (?) nei Tribunali sono presenti solo il 60% mentre gli altri sono “ distaccati “ presso enti e ministeri compreso il Quirinale a fare che ? Speriamo che sia la volta buona ma sono dubbioso che si riesca finalmente a inquadrarli come Funzionari al servizio dello Stato al pari dei Primari, Dirigenti Statali, Ministri, Generali, Sindaci e tutti coloro che svolgono il loro servizio senza arrogarsi il diritto di indipendenza assoluta perché tutti possono sbagliare. Chi vivrà vedrà ma una domanda viene spontanea: doveva proprio aspettare il nuovo mandato per farlo ? Dov’era prima ?
Aiutooo
Solo loro ?
Sta bene aiutare tutti i Popoli indigenti (?) con aiuti e supporti sanitari per sperare di salvare più vite possibile dalle carestie e malattie endemiche che falcidiano i bimbi Africani ma chiediamoci anche perché certi Paesi che richiedono aiuti a noi spendono miliardi in armamenti e attrezzature belliche invece di sfamare le loro Popolazioni. Giusto che molte Organizzazioni Umanitarie si presentino in televisione sollecitando il nostro contributo per in nobile scopo ma come mai nessuna di queste chiede mai contributi per i nostri Anziani indigenti abbandonati da tutti ! “Adottate un Anziano Povero “ Questo dovrebbe declamare uno Spot Umanitario Italiano e non solo per i bambini Neri ! Noi Italiani siamo un Popolo esterofilo per tradizione avendo in passato assunto le parti di tanti personaggi stranieri politici o guerriglieri ma adesso con una crisi mai vista prima alcune fasce della popolazione stanno subendo privazioni inaccettabili in un Paese civile e progredito come il nostro e quindi un po’ di Nazionalismo indirizzato verso loro non guasterebbe. Gli anziani fanno tenerezza solo quando non ci sono più ! !
Aiutooo
La saggezza di Platone
“Troppa Democrazia porta all’Anarchia “
Mai come ora la verità di questa “sentenza “ si manifesta in Italia dove regna il caos perché nessuna regola è più rispettata e tutti i “Dirigenti “ di qualunque Autorità Politica, della Magistratura, Istituzionali, Regionali, Sanitarie si autogestiscono secondo il loro pensiero senza che nessuno possa intervenire a fermarli con autorità riconosciuta e autorevole ! Tutti comandano e nessuno risponde dei propri atti a nessuno ! Una volta se qualche Capo rompeva le tradizioni di comportamento adeguato alle leggi vigenti, veniva defenestrato e punito con sdegno pubblico e disonore: ora tutti zitti e mosca perché ognuno ha paura dei propri scheletri nell’’armadio e non vuol essere il primo a lanciare la pietra per paura delle ritorsioni. I Magistrati che per anni si sono arrogati il diritto di giudicare su tutto accaparrandosi l’esclusiva anche sulle indagini di Polizia, mettendola in sottordine, ora sono impantanati nella massa di Azioni Giudiziarie che richiederebbe loro molto più impegno lavorativo, che però non consentirebbe altre attività più redditizie, e lasciano andare in prescrizione milioni di processi con grave danno per i Cittadini che non avranno Giustizia !
Purtroppo per dipanare questo Caos rimane una sola soluzione … ma non si può dire !!!
Aiutooo
La natalità crolla. Ma dov’è il dramma?
Tutti a stracciarsi le vesti perché la natalità crolla e non si fanno più bambini disegnando in futuro catastrofico e buio. Ma perché? Eminenti personalità mondiali dichiarano che non c’è cibo per tutti: altri danno date in cui finisce il prodotto della Terra poi c’è la carestia, altri disegnano scenari apocalittici di guerre per il territorio ! E allora ? Il mondo funzionava anche quando eravamo in meno e forse meglio ! Avremo meno bisogno di automobili, case, cibo, lavatrici e frigoriferi e tutto ciò che qualche milione di persone in meno consumerebbe se ci fosse !
Forse ci sarebbe meno tensione fra gli Stati per il territorio e calerebbe il ritmo frenetico della vita di oggi. Questa rincorsa a produrre di più per consumare di più non ha senso se i consumatori diminuiscono, perciò traendo vantaggio sulla qualità anche sul rispetto della Natura. Le donne di oggi hanno recepito il messaggio martellante che da decenni le vuole parificate all’uomo e si comportano di conseguenza, anche perché anni fa con lo stipendio del capofamiglia si viveva: oggi per vivere così così c’è ne vogliono due ma a casa chi fa andare avanti la famiglia ? È una vita invivibile per tutti i componenti, figli compresi perché non c’è più tempo per niente e sempre di corsa per non riuscire a fare tutto non bene. Forse molte donne se ne starebbero a casa se ci fosse un benessere economico da parte del marito, con tutto vantaggio per la famiglia e la salute. Oggi che vita è ???
Aiutooo
A cosa serve il Parlamento ?
Ogni Legge che viene promulgata vede la luce dopo un iter molto complicato e lungo perché nei vari passaggi viene discussa nei due rami del Parlamento e nelle Commissioni competenti. Quindi viene rivoltata come un calzino, modificata, emendata di tutti i difetti riscontrati dai vari Partiti e finalmente diventa legge dello Stato. Ma ! Il più oscuro Giudice della più sperduta Procura Italiana solo con la sua Autorità indipendente può di fatto cancellare quella Legge e crearne una nuova ! Si ! Perché le sentenze fanno Giurisprudenza e quindi l’interpretazione di quel singolo Giudice di fatto abroga quella Legge e la modifica secondo il suo intendimento e le future sentenze dovranno adeguarsi a quella espressa da lui ! Mentre invece dovrebbe essere lui ad applicare la Legge che è stata promulgata da un organo dello Stato composto da tante autorità competenti, avendo a disposizione le aggravanti e le attenuanti per adeguare la sentenza al caso in oggetto ma non interpretare la Legge che deve essere Una per tutti. Se ogni Giudice interpreta la Legge secondo la sua morale e visuale anche politica, di fatto la Legge non esiste più ma ci saranno mille Leggi una diversa dall’altra ! Ecco perché la Giustizia Italiana non funziona ed è sempre in ritardo dovendo operare con (sembra) 50.000 Leggi e perché chi dovrebbe lavorare nei Tribunali invece fa di tutto, meno che essere in aula ! !
Aiutooo
Servizio militare
Carissimo Dott. Feltri. Premesso che donò sempre stato d'accordo con tutto quello che scrisse, questa volta dissento completamrnte dal Suo fondo sil srrvizio militare. Sono un Suo quasi coetaneo con analoga esperienza nel 1967. L'unico inconvenente chr ebbi fu l'aver disobbidito al mio Capitano Gentile quando mi rifiutai di mettere la miccia nel tritolo avanzato dalla esercitazione fino a quando non mi avesse spostato tutta la compagnia schierata attorno a tanti kg di tritolo. Spostò la compagnia ma se la legò al dito quando mi scrisse le note carstteristiche di ufficiale di complemento al congedo. Penso che invece Salvini abbia perfettamemte ragione e non mi risulta assolutamente che i militari si suicidassero. Piuttosto imparavano cosa era la vita e cosa voleva dire avere fame e il rischio che nella tranquilla vita del giovane di oggi non esiste e invece deve impararla. Mi auguro di vedere pubblicata questa mia. sul giornale che leggo e faccio leggere da tanti anni. La saluto cordialmente Ing. Saba
Il poverello di Assisi…
Le esortazioni dell’inquilino del Vaticano hanno raggiunti limiti impensabili ! Ci dice di tutto e di più su cosa dobbiamo fare Noi ! Ma Lui, capo del più ricco Stato della Terra, con una riserva aurea stimata 60. 000 tonnellate (oltre il doppio di tutto l’oro del mondo) oltre a milioni di proprietà immobiliari in tutti gli Stati e, ciliegina sulla torta, un patrimonio artistico senza uguali e inestimabile, va a prendere i Migranti e li porta in Italia affidandoli a S. Egidio e alla Caritas come se non fossero finanziati dallo Stato Italiano ! Lo sfarzo e l’ostentazione di ori e oggetti preziosi durante le cerimonie in S. Pietro stridono con le Sue parole volutamente umili e accattivanti che pronuncia ad ogni batter di ciglia per giustificare il nome preso in prestito da un vero poverello !
Il compito di un Papa sarebbe di gestire la Religione e i Religiosi come una missione Divina ed eterea staccata dalle miserie terrene e dagli affari del Tempio, ma invece si scoprono intrighi, scandali pedofili e affaristici colossali alla faccia della Spiritualità !
Che tenerezza i nostri vecchi Parroci di una volta !
Aiutooo
Parole di stima
Illustre Direttore buongiorno!
Mi chiamo Teodora e sono una Sua lettrice e quando riesco La seguo anche in TV.
Le Sue idee sono per me un grande esempio e una grande forza.
Probabilmente, anzi certamente, riceverà una quantità di mail quotidianamente ma conoscendo la Sua correttezza e umanità sono certa che le leggerà tutte.
Io insegno presso l'Università della Calabria filosofia dell'educazione e pedagogia.
In Lei i giovanissimi e i meno giovani come me (ho 40 anni) trovano un punto di riferimento culturale e umano.
Mi sentivo di dirLe questo e mi sono permessa di farlo.
Auguro a Lei e ai Suoi importanti Collaboratori un buon anno e un buon lavoro.
Teodora Pezzano
Grazie Greta !
Come previsto tutte le fonti energetiche schizzano alle stelle visto che noi colti da isteria Green abbiamo sottoscritti dei trattati di riduzione delle emissioni inquinanti iperboliche e irraggiungibili nel tempo previsto. Praticamente abbiamo spente le centrali termiche senza aver preparate prima le attrezzature alternative funzionanti per sostituirle nella produzione di energia. Siamo proprio dei polli e abbiamo al Governo degli incapaci che hanno spento il motore prima di arrivare in cima alla salita ! Pedala tu adesso ! Come sempre a farne le spese saremo noi “ Sudditi “ che ci sveneremo per pagare i costi dell’eterna emergenza dovuta alla miopia degli incapaci che da qualche anno flagellano il popolo Italiano con decisioni assurde e sognatrici perché vivono in un mondo tutto loro irreale e inesistente..
Speriamo che sia la volta buona per finalmente votare e scegliere qualcuno che sappia fare qualcosa di buono. Basta teorici indottrinati di sogni e chimere ! Stiamo coi piedi per terra e torniamo al lavoro !!!
Aiutooo
Facciamo chiarezza !
Come ogni anno, anche se stavolta meno, i botti (illegali e vietati) hanno fatto le loro vittime lasciando una scia di morti, feriti e amputati.
Fra le norme che sarebbero auspicabili, oltre ai divieti, ce ne vorrebbe una deterrente ma dissuasiva radicale che preveda l’addebito totale dei costi di soccorso e cura agli infortunati volontariamente colpevoli di aver trasgredito alle ordinanze di divieto. Troppo comodo pretendere anche una pensione di invalidità dovuta ad un reato di ordine pubblico e parificati ad infortunati sul lavoro o di infortuni stradali involontari ! Quando uno sa che certi comportamenti sono vietati e pericolosi per se e per altri e coscientemente insiste a rischiare l’incolumità propria e di chi lo circonda, si deve assumere anche le conseguenze dei suoi gesti. Se venisse diffusa questa disposizione probabilmente molti desisterebbero dal rischio che oggi non corre: tanto prendo la pensione !
Aiutooo
Schengen ? No grazie !
Il trattato della cittadina Olandese pensato ed attuato con meritevoli intenti, ha presentato nel tempo anche il rovescio della medaglia !
La libera circolazione senza frontiere dei cittadini UE in tutti gli Stati membri, ha favorito sicuramente il commercio e la circolazione delle merci ma ha liberati dai controlli tutti i malfattori Europei che possono tranquillamente delinquere spostandosi in tutta Europa per colpire gli Stati meno difesi e vigilati. Un rapinatore dell’Est può partire da casa e in giornata arrivare a Milano, compiere la rapina o il furto e dopo poche ore essere tranquillamente di ritorno senza che nessuna Forza dell’Ordine possa fermarlo, se non per caso. È noto che l’Italia, pur contando un “esercito “ di Polizia e Carabinieri, sia una Nazione con un quasi inesistente controllo di vigilanza e prevenzione sul territorio mentre appena succede il fattaccio ecco che sul posto si vedono spuntare decine e decine di Agenti a far bella mostra in televisione. Il danno compensa il vantaggio ? Ritengo che se ci fossero più Carabinieri e Poliziotti in giro per le strade sarebbe un buon deterrente e ci sarebbero meno reati di rapina e furto.
Aiutooo
Commento su concorso magistrati
Buongiorno Dr. Feltri, sono un umile e ONESTO ex servitore dello stato (sovrintendente capo in quiescenza), della Polizia Penitenziaria !
Seguo sempre i suoi articoli e rassegne stampa con interesse e compiacimento: "la prego di scusarmi se il mio scritto sia povero di congiuntivi, sinonimi, contrari, scarsa grammatica in generale"; ho la mia umile terza media, conseguita in una famiglia povera ma umile e onestà sino al midollo, composta da 15 figli, dove l'unico a lavorare era solo mio padre e dove dovevamo dividerci fra scuola e campagna. Si viveva bene e di cose genuine e sane (dalla buona educazione alla buona ma scarsissima alimentazione). Vado al dunque e mi scusi se mi sono dilungato in "chiacchiere"! leggendo il suo articolo ho visto una mia tesi rafforzata e non mi sognerei mai di smentirla, quale ??? Quella che il mondo scolastico, inteso x istruzione fa acqua da tutte le parti. Leggendo il suo articolo in merito al concorso in magistratura, mi viene a mente le tante persone "laureate ??? In giurisprudenza", alla Pegaso??? o Cepu??? laurea acquisita... come bohhh la quale credo sia causa di scarsissime basi di istruzione poco severa, seria e corretta sin dai primi hanno scolastici. Ma tant'è che magari arrivano all'università con un diplomino avendo come requisito un 60 striminzito e acquisiscono il titolo di laurea, Cepu? Pegaso? Da noi (in Polizia Penitenziaria), nel ruolo d i commissari giungono quelli con laurea "esclusivamente in giurisprudenza"... così come generalmente in tutti i corpi di Polizia, devo ammettere che indipendentemente dagli anni di servizio e contributi maturati; mi sono congedato x disperazione ! ! Perché ho constatato in questi, scarsissima preparazione giuridica e dialettica, culturale a 360 gradi nel loro rapportarsi. Il nostro è un mestiere che non puoi improvvisare se non parti con buone basi e acquisisci esperienza sul campo, dal gradino più piccolo "agente". L'unica cosa che spesso ho riscontrato è incapacità della gestione del personale, di norme e regolamenti d'stituto penitenziario. Non so e poco mi interessa sapere da chi è diretto, gestito e disciplinato il centro studi penitenziari, ove teoricamente si dovrebbero formare questi aspiranti commissari con laurea esclusivamente in giurisprudenza; so solo con certezza che sino al momento della riforma del corpo 395/90 il massimo grado in un istituto penitenziario, era un maresciallo con diploma, ma che vi erano molto meno suicidi fra detenuti e personale ! Mentre oggi il carcere è invivibile, non vi è assolutamente certezza di pena, non vi è personale preparato, ma abbondano di educatori, psicologi, preti, volontari, assistenti sociali; e tutto rigorosamente x il personale detenuto "che al 70% è composto da stranieri. " E i commissari ??? Il 50% assenti o incapaci della più elementare gestione. Ecco io credo questi siano coloro che hanno optato fare il concorso da noi solo per il fatto che sono stati incapaci di concorrere in magistratura ho avvocatura, causa scarsa preparazione, culturale e giuridica! Certamente In mezzo alla disperazione ammetto di aver visto rarissimi percorsi all'inverso, da noi verso la magistratura. Ma in questi ultimi ho avuto prova provata che trattasi di persone veramente preparate culturalmente. Oggi la buona scuola o l'istruzione, seria "magari Privata" e una cosa rarissima e x pochi! Le auguro buon lavoro e buone feste Dr. Feltri
Pregiatissimo signore, nel porgerLe i sensi della mia più profonda stima, mi pregio sottoporre alla Sua cortese attenzione la presente richiesta tesa alla possibilità di inviarLe un mio libro da sottoporre alla Sua autorevole valutazione e alla eventuale possibile divulgazione.
Voglia gradire i migliori saluti..
Con osservanza
Carlo Alberto Pagani
È incomprensibile l’atteggiamento della Giustizia Italiana nei confronti degli spacciatori stranieri (la quasi totalità) che operano indisturbati non ostante la costante opera delle Forze dell’ordine che viene resa vana e frustrante dal comportamento dei Giudici che liberano subito i malfattori che riprendono a spacciare immediatamente.
Un “migrante “ o profugo che delinque pur essendo ospite di uno Stato accogliente va immediatamente espulso e rimpatriato come “persona non gradita” o indesiderata perché non ha nemmeno tentato di integrarsi adattandosi alla vita civile del paese ospitante contravvenendo alle leggi vigenti. Qualcuno dirà che non c’è lavoro e quindi “deve vivere” ma se così è vada a vivere a casa sua invece di rovinare la nostra gioventù e non solo. Tanto lassismo nei confronti dello spaccio è molto sospetto e fa pensare che convenga a qualcuno. A chi ?
Io un pensiero ce l’ho ! E voi ?
Aiutooo
Ci mancava la festa Nazionale !
Mi sembra di vivere in un’altro mondo ! Ma siamo diventati matti ? Noi Italiani stiamo festeggiando la liberazione di Zaki come se avessimo vinto una sfida mondiale mentre invece abbiamo gioito di una cosa giusta ma immotivata perché stiamo parlando di un cittadino Egiziano incriminato dalla magistratura di un paese sovrano anche se semi-dittatoriale, con accuse gravi che verranno discusse in un processo dove noi non c’entriamo per niente e dove non dovremmo interferire. Come se l’Egitto venisse a mettere in discussione le accuse della nostra Magistratura verso un cittadino Italiano inquisito per aver trasgredite le nostre leggi e ne pretendesse la liberazione senza rispettare la sovranità e il rispetto dei nostri principi legislativi. Chiaramente le leggi e le usanze in Egitto sono diverse dalle nostre ma vanno rispettate per coerenza per il principio di autodeterminazione delle Nazioni.
Si potrà non essere d’accordo sui sistemi violenti e incivili della loro Polizia ma in tutte le Nazioni le polizie vigilano su tentativi di destabilizzazione dell’ordine vigente ., anche se semi-dittatoriale, e usano sistemi crudeli ma si sa che cosa si rischia ad andare in quei paesi a fomentare disordine e sollevazioni. Sarebbe curioso sapere però chi manda e finanzia questi ragazzi allo sbaraglio e perché anche se si intuisce !
Aiutooo
Come sempre vengono premiati i “peggiori“ !
Gli amministratori locali sono sempre in deficit in tutt’Italia perché dobbiamo pagare e mantenere uno stuolo di persone a fare poco.
Infatti i bilanci delle città sono per lo più in rosso salvo qualche eccezione di virtuosismo. Come sempre in questo si distinguono le città del Sud con voragini contabili mostruose per l’assistenzialismo imperante e mai corretto, confidando nella provvidenza sotto forma di sanatoria statale che puntualmente arriva.
La cattiva abitudine viene premiata invece di premiare i virtuosi come, farebbe un buon padre di famiglia, per insegnare che così si fregano gli onesti e capaci e consolidando una prassi negativa. Evidentemente ci contano e infatti a Napoli arriverà un miliardo per coprire una parte del buco creato dalla cattiva gestione invece di costringerli a limitare le spese e gli sprechi come fanno tante amministrazioni specialmente al Nord. È la solita storia “ bisogna aiutare il Sud “ ma fino a quando ?
Sono abitudini radicate nel tempo che non hanno una spiegazione logica: È così e basta…
Aiutooo
Pur non essendo particolarmente simpatici, bisogna riconoscere agli Svizzeri uno strumento di vera democrazia popolare: il referendum che essi usano ogniqualvolta si debba discutere di provvedimenti che riguardano le scelte di comportamento interne su temi che devono cambiare. Ogni volta vengono chiamati ad esprimersi senza lasciare che siano i politici a scegliere. Il responso sarà ratificato e nessuno avrà nulla da ridire perché ha scelto la maggioranza come dev’essere in democrazia. Da noi invece scelgono sempre loro con i compromessi e le trattative estenuanti che alla fine snaturano il provvedimento. Come nel caso dei Migranti che la maggioranza degli Italiani vorrebbe limitare e regolamentare facendo entrare solo chi è veramente un profugo e quelli d cui abbiamo bisogno per occupare i posti di lavoro vacanti con tutti i diritti relativi. Invece entra chiunque senza che ci sia il lavoro per loro e che finisce al servizio della malavita a spacciare o altre malefatte. Perché non facciamo un bel referendum su questo ? I politici che si dichiarano Democratici hanno paura del responso che sconfesserebbe la loro linea del “dentro tutti “ noi siamo buoni !
Aiutooo
Indagine sulle professioni dei No Vax
Nessuno si è mai chiesto che professioni svolgono i NO VAX sono forse commercianti, baristi, ristorator, cameriero, albergatori, gestori di locali d'intrattenimento, palestre ecc. ecc. non credo al 90% sono sicuramente cittadini con stipendio garantito, si sognano anche di notte di ritornare in SMART WORKiNG.
Come si stava bene a lavorare da casa!
Nei settori pubblici a controllare il lavoro svolto in presenza figuriamoci il lavoro da casa.
Io ho indicato al 90% i fancazzisti saranno di meno cerchiamo di conoscerli ?
Saluti
Bastano quattro righe !
Sta passando un messaggio molto negativo, fra l’indifferenza dei politici, sulle occupazioni abusive di alloggi supportato anche dall’’inquilino del Vaticano che va a omaggiare i Rom occupanti di palazzi portando loro la sua solidarietà e approvazione (perché non sono i suoi) ufficializzando così la linea della Chiesa sull’argomento. La Costituzione Italiana recita che “ il domicilio è sacro e inviolabile “ ma quando qualche furbetto si istalla in casa altrui ecco che entra in gioco la Magistratura con la sua burocrazia e le lungaggini croniche a complicare le cose visto che per emanare un sequestro preventivo, che di solito si ottiene in poche ore, ha richiesto 17 giorni recentemente. Invece è semplicissimo perché per entrare commettono reato scassinando la porta ed è già un motivo per arrestarli. Appropriarsi di un bene altrui è un secondo reato punibile con l’arresto. Basterebbe parificare l’occupazione abusiva al furto con scasso e ordinare lo sgombero immediato. Ma forse andremmo a toccare interessi politici visto che i Centri Sociali di vari colori sono tutti occupanti abusivi e i Rom sono intoccabili ???
Aiutooo
Errare umanum est…
Il peccato originale è stato aver affrontata questa tragedia sanitaria con al Governo un’armata Brancaleone di inesperti e indottrinati di teorie astratte che non sapendo che pesci pigliare si sono affidati ad uno stuolo di consiglieri in totale disaccordo fra loro creando sconcerto e confusione. Dall’alto del Colle un’altro impreparato alle funzioni necessarie non ha provveduto alle sostituzioni necessarie ed urgenti per costituire una squadra in grado di gestire l’emergenza con autorità specifiche per ogni settore coinvolto nella conduzione utile per affrontare al meglio la situazione.. Ci siamo trovati quindi in una baraonda di provvedimenti e smentite senza una linea guida e con tentativi in ogni direzione subito cambiati dai “Soloni” di turno. Bene o male (più male) ne stiamo uscendo e ora comincia il “banchetto” sui fondi prestatici dall’Europa con il Sud che pretende di avere stanziamenti enormi senza aver preparato nessun progetto concreto e documentato a copertura e che quindi non saranno assegnati e dovranno essere restituiti ! Rimarrà la “perla “ del Reddito di Cittadinanza, assistenzialismo puro al Sud, mascherato da sussidio alla povertà ma che di fatto toglie soldi ai cittadini onesti che pagano le tasse per darli ai fannulloni e ai malfattori !!!
E non lo tolgono !
Aiutooo
Amara realtà !
Forse è giunto il momento di rivelare a quella parte di Italiani che continua a non capire perché invece di respingere i migranti che giungono da zone SAR di competenza di altre Nazioni, li riceviamo. Anzi ce li andiamo a prendere con grande impiego di mezzi, riempiendo i centri di accoglienza per poi distribuirli in tutta Italia. Dopo il periodo di assistenza previsto, tutti questi rifugiati verranno gestiti da organizzazioni create dai loro stessi connazionali e indirizzati versi i lavori in nero più umili e rifiutati da tutti e compensati con pochi euro, verranno abbandonati a se stessi in condizioni precarie sia abitative che sanitarie. Insomma stiamo facendo, sotto un ombrello apparente di buonismo umanitario, una sorta di “ Schiavismo “ che di fatto genera un’offerta di manodopera a bassissimo costo a disposizione del mondo agricolo e del lavoro nero nei settori che ora non trovano personale a basso salario.
Così si spiega la foga dei nostri dirigenti di Governo ad aprire tutti i porti e a disporre tanti operatori e mezzi per un’accoglienza di disperati che tante altre Nazioni contrastano e anzi si preparano ad escludere alzando muri e barriere.
Qualche mente più fine delle nostre ha studiato un disegno degenere per creare un business redditizio per chi ha pochi scrupoli, mascherandolo per una meritevole e, benedetta anche dalla Chiesa, opera di carità.
Che tonti che siamo !!!
Aiutooo
In tempi non tanto lontani abbiamo assistito ad un malcostume tutto Italiano di assalto alla Laurea facile.
Era necessario colmare il gap con l’estero dove tutti avevano più laureati di noi e quindi, chiudendo tutti e due gli occhi, ecco che tutte le università, col beneplacito del Governo di turno, dottoravano a tutto spiano sfornando laureati a bizzeffe.
Specialmente al Sud, tanto che si era creata una migrazione di studenti scadenti dal Nord che tornavano a casa col loro alloro in testa in pochissimo tempo. Il risvolto della medaglia si vede adesso perché questi finti dottori, ingegneri, architetti, giudici ed avvocati sono arrivati nei posti di comando per naturale avvicendamento ed anzianità. Assistiamo ad avvenimenti negativi che lasciano a bocca aperta per la macroscopica incongruenza di certe decisioni contrarie ad ogni buon senso ed a ogni logica di professionalità anche minima. Lo scadimento qualitativo della media capacità di lavoro di questi incompetenti difficilmente può essere compensata da inventiva perché chi non ha studiato non può sapere. Ma l’arroganza impedisce loro di lasciar fare a chi sa e quindi si arroccano e visto che hanno le cariche di comando insistono causando danni incalcolabili a tutti i cittadini. Purtroppo anche fra i Medici ci sono di questi “farlocchi” ed allora sono guai per chi capita sotto le loro “cure”!
Aiutooo
Decadenza e consumismo
Caro Direttore, non sarei come definirmi, un testimone o uno spettatore, un osservatore o un descrittore della decadenza e del consumismo. Orde di disperati attraversano i mari, altri non sopravvivono, non hanno acqua.. E' quotidiano assistere agli sprechi o alle discussioni su cosa sia meglio l' HD o il 4K. Eppure di tecnologia inutile simo invasi. Solo l'esplorazione spaziale assorbe un immane quantità di risorse fino al buttar via cibo perchè non perfetto da mangiare Non saprei se sono io fuori dal coro oppure semplicemente provato dalla vita ho imparato a mettere da parte alcuni fronzoli. Certo ho il PC l'auto l'abbonamento in palestra, ma volendo ricordare com'ero50 anni fa, forse ero un extraterrestre che è cresciuto, ha trovato un lavoro e fatto figli, con pochissimi mezzi soprattutto di istruzione. Partecipando alle rimpatriate o alle cene di famiglia, non posso non notare quanto ci si gonfi il petto parlando di viaggi e donne e del sapere di tutto un pò. Penso di essere un disadattato in molti ambiti ma rimango lucido e risoluto sulle cose e i valori realmente necessari. Magari vorrei un auto sportiva, una bionda, un bel conto in banca, essere bello, ma andando avanti con gli anni le necessità sono diminuite, ad esempio la priorità è la salute e forse un pò di tranquillità economica. Caro direttore, con la sua statura culturale pensa sia utile all'umanità cercare nuovi pianeti invece di preservare il nostro o fare leggi che forse non tutti comprendono ? Un esempio di questo periodo è il ddl Zan su cui ho dovuto chiedere lumi a mio figlio filosofo e farmi spiegare le varie posizioni dei partiti, ma ho capito solo alcune cose. Per me la violenza di tutti i tipi è genericamente punibile anche se occorre determinare le aggravanti. Sono una persona semplice che si complica la vita quando cerca di capire di più. Da alcuni anni mi occupo di discipline e filosofia orientale e detto in parole povere ho un approccio buddista verso la vita. Alcuni autori hanno influenzato il mio percorso come Baudelaire, Alda Merini, Yuko Mishima ma ce ne sono sicuramente altri notevoli. A mio avviso hanno sottili punti in comune come il dire sulla decadenza morale e fisica si personale che pubblica, ma questa è una mia opinione, Cordiali sauti Fausto Rita
Altro che finanziaria!
Quante sono le prostitute/i straniere in Italia ? Qualcuno azzarda 50. 000 !
Se fosse vero, facciamo due conti.. 50. 000 x 2. 000 € al giorno fa 10 Milioni x 300 giorni fa 3 miliardi all’anno e parliamo solo di prostitute/i ! Aggiungiamo i “vu vumpra’ “ gli spacciatori e i ladri di varie nazionalità e arriviamo comodamente alla cifra che servirebbe per sistemare il nodo pensioni e altro! Insomma un fiume di denaro impressionante che esce dall’Italia ogni anno senza alcun beneficio di ritorno e senza che nessuno faccia un lavoro utile agli Italiani, anzi è ormai noto che dal nostro paese verso le nazioni dell’Est si muove un volume enorme di refurtiva di ogni tipo che sembra inarrestabile forse per gli scarsi controlli.
Siamo il paese con più forze dell’ordine ma tutto questo viene contrastato molto blandamente con pochi risultati. Non è ora di aprire bene gli occhi ? Tutti conoscono gli spacciatori e sanno dove agiscono e la vendita di articoli contraffatti avviene sotto gli occhi di chi dovrebbe impedirlo anzi forse sono anche loro clienti. !
Aiutooo
Commenti Facebook
Argomenti e biografie correlate
Il Giornale Corriere Della Sera De Benedetti Brigate Rosse Aldo Moro Scandali Silvio Berlusconi Indro Montanelli Giuliano Ferrara Gianluigi Nuzzi Antonio di Pietro Longanesi Il Giorno Francesco De Gregori Togliatti Mitrokhin Erich Priebke Alessandro Sallusti Daniela Santanchè Mario Giordano Maurizio Belpietro Attilio Fontana Giornalisti Varie