Antonio Stradivari
Biografia • Maestro delle curve
Antonio Stradivari è il maestro liutaio più importante della storia italiana. Il luogo di nascita non è certo, ma dovrebbe essere la città di Cremona e l'anno è probabilmente il 1644. Nel 1680, proprio in questa cittadina, dopo anni di lavoro nella bottega di Nicola Amati, acquista una casa in piazza S. Domenico (oggi piazza Roma) ed apre la sua bottega. È qui che realizza i suoi violini fino all'ultimo giorno della sua vita.
La famiglia e i tanti figli
Stradivari ha una famiglia molto numerosa.
Si sposa con Francesca Ferraboschi, una signora più grande di ben otto anni e già vedova. Da questa relazione, molto ben riuscita, nascono sei figli, e due di loro, Francesco e Omobono diventano liutai.
Dopo la morte della moglie, nel 1698, Antonio Stradivari sposa un'altra donna e diventa nuovamente padre di altri cinque figli.
Intanto, nella sua bottega si formano grandi professionisti, come Francesco Gobbetti e Carlo Bergonzi, che aiutano i figli nel potar avanti l'attività di Stradivari anche dopo la morte.
Antonio costruisce la sua fama in ben 75 anni di intenso lavoro, ottimizzando i suoi strumenti sia da un punto di vista estetico sia del suono. La sua è un'arte complessa, che non richiede solo competenza, ma passione. E questa passione a Stradivari non è mai mancata.
I primi strumenti sono molto originali e vengono chiamati amatizzati perché modifica e migliora i modelli di Amati. Intensifica il colore della vernice, modifica la curvatura e sceglie i legni più adatti.
La firma di Antonio Stradivari
I suoi migliori strumenti, tutti firmati con l'iscrizione sul cartiglio "Antonius Stradivarius Cremonensis Faciebat Anno [data]", sono realizzati tra il 1698 e il 1730. Da questa data la firma cambia e diventa "Sub disciplina Stradivarii", perché probabilmente si aggiunge la mano dei figli, anche loro molto bravi, ma mai come il padre.
La fama di Stradivari si diffonde in tutta Europa, grazie ai musicisti che ne elogiano il lavoro. Per esempio, nel 1782, il celebre violinista italiano e compositore Giovanni Battista Viotti porta gli Stradivari in Francia e in Inghilterra. Il maestro non costruisce solo violini e viole, ma anche strumenti a corda, come arpe, chitarre, liuti e tiorbe.
Nella sua attività si contano più di 1100 strumenti musicali di sua produzione, di questi 650 sono ancora esistenti.
Strumenti musicali di inestimabile valore
Gli Stradivari oggi hanno grandissimo valore e sono dei beni molto preziosi: il prezzo più alto pagato è stato di 1 milione e 790 mila sterline nel 2006 da Christie's, a Londra.
Antonio Stradivari muore il 18 dicembre 1737 a Cremona, pochi mesi dopo la scomparsa della sua seconda moglie. Entrambi sono sepolti nella Basilica di San Domenico, vicino a piazza Roma, dove è stata posta anche una lastra tombale per rendere omaggio al maestro.
Foto e immagini di Antonio Stradivari
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